quotidiani giornali giornale quotidiano cartaceo edicola

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - SOMMARIO DI UN PEZZO CHE "L’ESPRESSO" DEDICA AL PREMIER GIUSEPPE CONTE: "GOVERNA CON LA DESTRA E CON LA SINISTRA. ACCENTRATORE E DELEGANTE". SICURI CHE L’ULTIMO SPAZIO NON ANDASSE POSPOSTO? CONTE PARE PIÙ CHE ALTRO ACCENTRATORE ED ELEGANTE. MICA PER ALTRO: SE ACCENTRA, SIGNIFICA CHE NON DELEGA. INOLTRE È L’UNICO IN ITALIA A PORTARE LA POCHETTE A QUATTRO PUNTE

 

STEFANO LORENZETTO

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Nella sua newsletter quotidiana, intitolata La cucina della Stampa, il direttore Massimo Giannini scrive: «In un’intervista a La Stampa, il capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrio, spiega che “la ferita di Renzi è profonda” e che “è difficile che si possa ricucire”». Renzi ha una ferita che nessuno riesce a suturare? Strano, a noi pareva che l’avesse procurata a Giuseppe Conte e alla coalizione di governo. Probabilmente dipende dal fatto che frequentiamo la bassa cucina.

 

***

Sommario di un pezzo che L’Espresso dedica al premier Giuseppe Conte: «Governa con la destra e con la sinistra. Accentratore e delegante». Sicuri che l’ultimo spazio non andasse posposto? Conte pare più che altro accentratore ed elegante.

 

intervento di massimo giannini (1)

Mica per altro: se accentra, significa che non delega. Inoltre è l’unico in Italia a portare la pochette a quattro punte.

 

***

 

la pochette di giuseppe conte 1

Incipit di un commento del sociologo Ilvo Diamanti sulla Repubblica: «La parabola di Matteo Renzi ripercorre il suo percorso politico “personale”». In attesa che si chiarisca la differenza tra percorso politico «personale» fra virgolette e percorso politico personale senza virgolette, siamo in grado di rivelare che Renzi vive la sua vita, corre la sua corsa, pensa i suoi pensieri, proclama i suoi proclami, spara le sue sparate.

 

***

 

fiorella mannoia

Titolo di Libero: «Fiorella c’annoia. È fallito l’esperimento Mannoia in 1ª serata». C’avremmo giurato che dal c’azzecca dipietresco si sarebbe arrivati a c’annoia. Quanto alla 1ª serata, c’aspettiamo ora di rivederla per la 2ª, la 3ª e la 4ª volta in un titolo (comunque c’avrebbe fatto schifo anche in un testo).

 

Nel frattempo, l’indomani l’abbiamo già ritrovata per la 2ª volta in un titolo del Fatto Quotidiano: «Il Wsj: “In Israele la 1ª dose di vaccino ha ridotto i contagi del 33 per cento”». I peggiori fanno sempre scuola.

 

***

 

israele vaccino

La Repubblica ospita un’intera paginata curata da Emanuele Lauria e Carmelo Lopapa, con cinque scenari elettorali. Nell’ultimo si parla di «una soluzione che in fondo non dispiace a Matteo Renzi» ma «che ai giallorossi convince molto poco». Io convinco a me, anzi io speriamo che me la cavo.

 

***

 

massimo cacciari a otto e mezzo 1

In un’intervista sulla Repubblica, avente per tema la chiusura del profilo di Donald Trump decisa da Twitter, la giornalista Ilaria Zaffino fa esordire Massimo Cacciari con questa frase: «È una manifestazione di una crisi radicale dell’idea democratica e che alcuni democratici non lo capiscono vuol dire che siamo ormai alla frutta». Io speriamo che me la cavo anche in grammatica, oltre che in filosofia.

 

***

 

OLIVIA E CESARE PALADINO

Antonio Esposito, ex giudice della Corte di Cassazione, commenta con un articolo sul Fatto Quotidiano la vicenda giudiziaria riguardante Cesare Paladino, proprietario dell’hotel Plaza di Roma, che aveva omesso di versare al Comune di Roma la tassa di soggiorno dal 2014 al 2018 (in totale 2.047.677 euro).

 

Per effetto di una legge varata dal governo presieduto da Giuseppe Conte, compagno della figlia di Paladino, l’imprenditore si è visto revocare la sentenza di patteggiamento per il delitto di peculato (1 anno, 2 mesi e 17 giorni di reclusione).

 

cesare olivia paladino

Questa la conclusione di Esposito: «La novella introdotta con il D.L. n° 34/2000, non ha comportato una abolitio criminis, ma solo un fenomeno di successione di norme extra penali incidenti su elementi normativi della fattispecie relativi alla qualifica soggettiva del gestore; con la conseguenza che deve ribadirsi la rilevanza penale a titolo di peculato delle condotte commesse in epoca anteriore alla novatio legis di cui all’art. 180 D.L. n° 34/2020 e succ. conv.. Nessuna norma ad personam o ad familiam, quindi, a differenza di quanto spesso accaduto sotto precedenti governi». Ok, ma era più leggibile una novella del Boccaccio.

copertina prima edizione Di là dal fiume e tra gli alberi

 

***

In una pagina sulla Verità dedicata a Ernest Hemingway e ai suoi disturbi legati all’alcolismo e alla depressione bipolare, Cesare Lanza, pur essendo un accanito lettore di libri, incappa in uno svarione: «Arrivato per la prima volta a Venezia nel 1948, scrisse un altro dei suoi capolavori, Al di là dal Fiume e tra gli Alberi, soggiornando nella pittoresca Torcello». Mai il romanzo di Hemingway è apparso in Italia con questo titolo.

 

Fin dalla prima edizione uscita nel febbraio 1965, tradotta da Fernanda Pivano e stampata dall’editore Arnoldo Mondadori nelle Officine grafiche di Verona, l’opera si è sempre intitolata Di là dal fiume e tra gli alberi.

 

***

 

frontespizio prima edizione Di là dal fiume e tra gli alberi

Didascalia da Italia Oggi: «I droni Parrot che saranno consegnati all’esercito francese derivano da Anafi, un modello destinato al grande pubblico con una portata di una ventina di centimetri». Strategici, insomma.

 

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”