teresa ciabatti

CIABATTANDO LE PATRIE LETTERE – TERESA CIABATTI FUORI DALLA CINQUINA DELLO STREGA SI LAMENTA: IN EFFETTI UN PO’ DISCRIMINATA LO È SE SI PENSA CHE NEI SEI MESI CHE HANNO PRECEDUTO LA SELEZIONE DEL PREMIO, LA "VISPA TERESA" È COMPARSA SOLO UNA SETTANTINA DI VOLTE, COME AUTRICE O INTERVISTATA O RECENSITA SU UN GIORNALE MINORE, IL “CORRIERE DELLA SERA”. POVERA INCOMPRESA…LA SOLUZIONE DEL MISTERO CIABATTI È SUL SUO INSTAGRAM DOVE, NEL PROFILO, NON METTE UNA PROPRIA FOTO MA QUELLA DI...

DAGOREPORT

 

teresa ciabatti cover

In effetti, un po’ discriminata lo è se si pensa che nei sei mesi che hanno preceduto la selezione del Premio Strega Teresa Ciabatti è comparsa solo una settantina di volte, come autrice o intervistata o recensita su un giornale minore, il “Corriere della Sera”. Ma questo è un dato che va preso con le pattine e va confrontato con il Colibrì di Veronesi, che lo scorso anno spiccò il volo stregato dopo una ininterrotta cinquantina di recensioni sul “Corriere della Sera”, come contò alla buona “Il Fatto quotidiano”.

 

Non stupisce, dunque che il “Corriere” tiri una ciabattata di reprimenda a chi ha osato scalzare la vispa Teresa dalla stregata cinquina affidando il compito di sferrarla “al miglior fabbro”: “Il problema è che Teresa Ciabatti non è il tipo di donna e scrittrice che sta simpatica agli ambienti editoriali e giornalistici… Ma è una voce fresca, non prevedibile, non conformista”, scrive Aldo Cazzullo, autore di testi mai conformistici o prevedibili “e trovo azzeccata la scelta di farla collaborare al Corriere, cosa che, vi prego di credermi gentili lettori, non influenza affatto il mio giudizio”.

teresa ciabatti

 

Sembrava bellezza (titolo del romanzo di Ciabatti) invece erano solo comparsate: vai a Positano, vai al Festival della Filosofia, vai a Romaeuropa, vai all’Auditorium con Serena Dandini, vai al Circolo dei lettori con Mario Calabresi… e, intendiamoci, ogni volta che vai scatta un pezzullo su un giornale minore, il “Corriere della Sera”. “Che ansia la giovinezza”, “quanta infelicità” racconta a questi incontri autobiografici la “vecchia” ciabatta che si sente ormai “una signora di mezza età”. Ma gli anni duri della giovinezza ad Orbetello, quelli, non passano.

 

teresa ciabatti 11

Lei, figlia del più illustre primario della città (“Mio padre, primario chirurgo dell’ospedale di Orbetello, è l’uomo più importante della Maremma, stimato, temuto, benefattore, qualcuno dice, santo. Lui i poveri li cura gratis, il Professore ha a cuore i poveri”), lei ricca di famiglia, con tate al seguito, ma… come ci potrebbe spiegare una qualsiasi psicologa invitata a un programma di Giletti “i soldi non fanno la felicità”, come ben sanno i giovani aspiranti scrittori che abitano a Rozzano e Tor Bella Monaca.

 

Murgia Dandini Ciabatti Chiara Valerio

Dopo la laurea in Lettere all’università La Sapienza, pressata dalla necessità di mantenersi in vita, non va a lavorare: si iscrive alla scuola di scrittura del fighettissimo Alessandro Baricco a Torino. Poco dopo pubblica il suo primo romanzoAdelmo, torna da me, praticamente in self-publishing: da Einaudi! È noto che Einaudi lanci spesso esordienti (specie con determinate caratteristiche, e non letterarie).

 

L’ambiente romano e cinematografico le è così ostile, come ricorda Cazzullo, che Carlo Virzì prende il primo libro di Ciabatti e ci fa un filmetto: L’estate del mio primo bacio (2005). Nel 2008 arriva il secondo romanzo, I giorni Felici, dove la vispa Teresa si mette a nudo, sempre edito da una casa editrice minore, Mondadori e subito finalista del Premio Strega, come accade più o meno a tutti gli autori non ammanicati tra le case editrici.

 

ciabatti murgia valerio dandini

Incompresa, discriminata, povera… la vispa Teresa cerca disperatamente di aggrapparsi ai suoi miti, autori sostanzialmente sconosciuti: Saviano, Piperno, Siti, Nesi, Albinati. Cammin facendo si imbatte nel neofemminismo tutto rivendicazioni e borsette Prada del “Corriere della Sera”, dove il “vicedirettore vicario” (al maschile), Barbara Stefanelli, è sempre in cerca testimonial femmine, no-gender, Lgbt per il suo blog femminista (sempre con borsetta LV).

 

Qui, finita un po’ in ombra la più amata da Paolino Mieli, la scrittrice dalle tette di acciaio, la ciabatta slizziga sui marmorei pavimenti di via Solferino. Da qui (e incominciamo a capire qualcosa) è tutto uno sciabattare mainstream con gli amici - lei, l’esclusa – Marco Missiroli, Mario Desiati in un continuo autocelebrarsi su temi del tipo: “Meraviglioso Marco Missiroli oggi su maternità/paternità - c'è differenza?”, su Safran Foer”, su “noi invisibili”, “grazie Teresa, articolo bellissimo”, “ fino al “teresismo puro”, un elogio firmato da Francesca Archibugi.

NICK CERIONI

 

Per la ciabattina incompresa e ai margini del mainstream, la “più bella famiglia italiana”, il modello di “famiglia che vorrei”, scrive, è quella composta da Nick, Leandro e i piccolini Libero e Blu: due maschi e due bambini. Un modo d’essere “straordinario” in cui si riconosce, è quello di Madame “che un giorno si sveglia femmina e uno maschio”. Le più brave colleghe sono Chiara Valerio e Antonella Lattanzi (mmm).

 

MADAME

La soluzione del mistero Ciabatti ci sembra più vicina, ed è sul suo Instagram dove, nel profilo, non mette una propria foto ma quella di Joyce Carol Oates. Siamo alla scoperta del padre, o del maschio adulto, che nasconde segreti (tipo quelli massonici). Quando Oates era bambina viveva con la nonna materna, Blanche Woodside. Tempo dopo la morte della nonna, la futura scrittrice scoprì che il padre di Blanche si era suicidato con un colpo di fucile in bocca e apprese che questo suicidio aveva a che fare con il background ebraico dell'uomo. Fine.

Lettura MARCO MISSIROLI

teresa ciabatti 8

teresa ciabatti 6

 

 

J C Oates dal sito instagram di TERESA Ciabatti

teresa ciabatti 12teresa ciabatti 1teresa ciabatti 3teresa ciabatti 2TERESA CIABATTI teresa ciabatti 10

Ultimi Dagoreport

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...