le avventure del barone di munchausen

IL CINEMA DEI GIUSTI - NELLA NOTTE PIÙ FONDA (ITALIA1 ALLE 2,55) C’E’ IL SOFISTICATO E FOLLE “LE AVVENTURE DEL BARONE DI MUNCHAUSEN” DI TERRY GILLIAM CON STING, ROBIN WILLIAMS E UNA MERAVIGLIOSA E GIOVANISSIMA UMA THURMAN COME NUDISSIMA VENERE BOTTICELLIANA - IL FILM EBBE UNA LAVORAZIONE PERICOLOSISSIMA, COME RICORDAVANO TUTTI, DALLA PICCOLA SARAH POLLEY, CHE AVEVA ALLORA NOVE ANNI, E SI RITROVÒ IN MEZZO A ESPLOSIONI, ATTESE INFINITE IN MEZZO AL FREDDO, PERICOLI DI OGNI TIPO A CAUSA DELLA PAZZIA DEL REGISTA…

Candyman

 

Marco Giusti per Dagospia

 

Cosa vediamo stasera? Beh. Intanto su Amazon Prime ho visto che avete la primissima di un nuovo horror molto apprezzato dai critici americani, “Candyman”, diretto da Nia Da Costa, scritto e prodotto da Jordan Peele, ma soprattutto sequel del vecchio e glorioso “Candyman” di Bernard Rose del 1992 tratto dal romanzo di Clive Barker. 

 

the counselor - il procuratore

Candyman è un mostro che apparirà solo se evocato per cinque volte davanti a uno specchio. Trent'anni dopo, la sua storia e il quartiere dei suoi delitti, formato dalle case popolari del Cabrini-Green, tornano di scena perché un artista visivo e la sua ragazza gallerista ne fatto l’oggetto della loro mostra. I primi a morire sono i critici d’arte…

 

the counselor - il procuratore

In chiaro, vi dico subito che il film più stracult della serata è “The Counselor – Il procuratore” di Ridley Scott su Rai 4 alle 22, 55. Fu un disastro assoluto.Eppure vantava una sceneggiatura scritta per il cinema da Cormac McCarthy, uno dei più grandi scrittori viventi. Una regia firmata da Ridley Scott. Un cast che spazia da Michael Fassbender a Penelope Cruz, da Javier Bardem a Brad Pitt e Cameron Diaz, con camei di Bruno Ganz, Rosie Perez, Ruben Blades, Edgar Ramirez. Riprese in ogni parte del mondo. 

the counselor - il procuratore

 

E il risultato è un disastro. Capita, si dirà. Delle tante critiche che lo massacrano, la più giusta era quella di Guy Lodge su “Time Out”: “La pomposa idea alla Pulp Fiction di un grande scrittore che viene tratta con stupida seriosità da tutti quelli coinvolti”. Perché, se Cormac McCarthy esagera con dialoghi “importanti” di ogni personaggio, battute impossibili per qualsiasi attore, Ridley Scott e il suo cast esagerano ancora di più trattando con troppa seriosità il materiale. 

 

Quel che viene fuori o annoia o rischia il comico involontario. Toccando, comunque, la vetta massima del trash con il racconto di Javier Bardem a Michael Fassbender di quando la sua donna, la terribile Malinka di Cameron Diaz, si scopò la sua Ferrari gialla. Altro che “Titane”! Cameron si toglie le mutande, fa una spaccata sul cruscotto in modo che lui veda bene la topona depilata sotto al vetro e si scopa la macchina. 

 

the counselor - il procuratore

“Sembrava un pescegatto”, conclude serio Bardem. “Un pescegatto?” fa incredulo Fassbender e noi con lui. “Un pescegatto?”. Mai visto qualcosa di simile in un film. Certo, è grandioso anche lo scambio di battute tra Bardem e Diaz: Lui: “Sei così fredda” – Lei: “La verità non ha temperatura”. Senza scordare perle raccolte qua e là. Bardem: “Mi sono sempre piaciuto le donne intelligenti. Ma è un hobby che costa molto caro”.

 

fantozzi

Invece non vedo film tanto eccitanti in chiaro in prima serata. Ahimé. Certo, non manca un Fantozzi, il nono titolo, il tardo ma dignitoso “Fantozzi il ritorno” di Neri Parenti con Villaggio-Mazzamauro-Vukotic-Reder, Cine 34 alle 21. Il primo che segna l’assenza di Plinio Fernando come Mariangela, ruolo affidato all’oscura Maria Cristina Maccà, anche se ci sono Paolo Paoloni, Angelo Bernabucci, Fabio Traversa, Maurizio Mattioli. Lo segue, alle 23 “Fantozzi 2000. La clonazione”, diretto da Domenico Saverni, ultimo film della saga, senza Filini-Reder, senza Parenti alla regia, considerato da tutti un disastro, ma largamente da recuperare stracultisticamente. 

paolo villaggio fantozzi

 

Con Dodi Conti come Uga, Irma Capece Minutolo, i Centocelle Nightmare, Guido Nicheli cioè il Dogui, che fa il professore di matematica aziendale per figli di megadirettori ("Se in una fabbrica del nord ci sono 1500 operai, terroni naturalmente..."), il mitico Alberto Marozzi. E’ divertente anche “Un poliziotto alle elementari” di Ivan Reitman con Arnold Schwarzenegger che si finge maestro alle elementari per difendere la moglie e il figlio di un trafficante di droga, Iris alle 21. Nel ricordo non era affatto male neanche l’avventuroso marinaresco “L’Albatross. Oltre la tempesta” di Ridley Scott con Jeff Bridges che porta a spasso per gli oceani tredici studenti di una scuola di vela quando una tempesta rovina il loro viaggio, Rai Movie alle 21, 20. 

 

kellan lutz hercules 3d

Avrete sicuramente visto il violento western di inseguimento continuo “Caccia spietata” di David Von Ancken con Liam Neeson e Pierce Brosnan, Cielo alle 21, 15. Bel cast minore, attenzione, ci sono anche Tom Noonan, Ed Lauter, Michael Wincott. Non mi fiderei troppo, invece, di questo Ercole moderno, “Hercules: La leggenda ha inizio” diretto dal praticone Renny Harlin con Kellan Lutz, Gaia Weiss, Italia 1 alle 21, 20. 

 

Molto carino, invece, “A Royal Weekend” di Roger Michell, Tv2000 alle 21, 20, dove Bill Murray, nei panni di Franklin Roosevelt, assieme a Olivia Williams come signora Roosevelt, ospitano a Hyde Park la coppia regale inglese, Elisabetta, Olivia Colman, e Giorgio VI, Samuel West. Il tutto si svolge durante due giorni a tre mesi dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel giugno del 1939. 

 

in her shoes – se fossi lei

In seconda serata vi consiglio la sempre funzionante commedia di Curtis Hanson “In Her Shoes” con Cameron Diaz e Toni Colette, Rai 5 alle 23, 15, lo stravagante anche se poco riuscito ”Alexander” di Oliver Stone con Colin Farrell biondo e pazzo di Jared Leto, Anthony Hopkins, Angelina Jolie, Val Kilmer e una favolosa Rosario Dawson, Iris alle 23, 20. 

 

angelina jolie colin farrell val kilmer alexander

E’ un buon horror di atmosfera inglese “1921 – Il mistero di Rockford” di Nick Murphy con Rebecca Hall, Dominic West, Imelda Staunton, Mediaset Italia 2 alle 23, 25, mentre è un buon folm di avvocati di Los Angeles “End of Justice: Nessuno è innocente” di Dan Gilroy con Denzel Washington, Colin Farrell, Carmen Ejogo, Rai Movie alle 23, 25. Nella notte torna Nico Giraldi cioè Tomas Milian in “Delitto sull’autostrada” di Bruno Corbucci con Viola Valentino, Bombolo, Olimpia Di Nardi e Adriana Russo, Cine 34 alle 00, 55. 

 

marrowbone. sinistri segreti

Andrebbe recuperato l’horror spagnolo “Marrowbone – Sinistri segreti£ di Sergio G. Sanchez con Anya Taylor Joy, Charlie Heaton, Mia Goth, storia di quattro fratelli orfani che si ritrovano soli in una terribile casa infestata, Rai 4 all’1, 05. Bellissimo “Carol” di Todd Haynes con Cate Blanchett, signora della buona borghesia di New York, innamorata della giovane commessa Rooney Mara nei primi anni ’50, Rai Movie all’1, 35. Tratto da un racconto di Patricia Highsmith. 

 

i giorni cantati

Perla della serata per lo spettatore più sessantottino la serata di Fuori Orario preparata da Paolo Luciani in ricordo di Paolo Pietrangeli, da poco scomparso. Si vedrà alle 2, 15 il suo “I giorni cantati” con Mariangela Melato, Roberto Benigni, Giovanna Marini, ma si vedranno anche le sue esibizioni al Premio Tenco 81, recital vari, il cultissimo concerto in fabbrica a Milano di metà anni ’70 con Giovanna Marini, Ivan Della Mea e Paolo Ciarchi. 

 

Nella notte più fonda torna, ovviamente, il pecoreccio erotico di “La campagnola bella” di Mario Siciliano con Franca Gonella, Cine 34 alle 2, 35, ma arriva anche il sofisticato e folle “Le avventure del Barone di Munchausen” di Terry Gilliam con John Neville, Sarah Polley, Oliver Reed, Jonathan Pryce, Sting, Robin Williams e una meravigliosa e giovanissima Uma Thurman come nudissima Venere botticelliana, Italia 1 alle 2, 55. 

 

le avventure del barone di munchausen 6

Il film ebbe una lavorazione incredibile e pericolosissima, come ricordavano tutti, dalla piccola Sarah Polley, che aveva allora nove anni, e si ritrovò in mezzo a esplosioni, attese infinite in mezzo al freddo, pericoli di ogni tipo a causa della pazzia del regista, a Eric Idle, che lo definiva “Una terribile esperienza” e sosteneva rispetto ai film di Gilliam, che è meglio vederli da spettaori che esserci dentro. Oliver Reed, sempre ubriaco, sembra che cercasse di sedurre costantemente Uma Thurman. In tutto ciò la lavorazione era lentissima, e i costi salivano, da 23 milioni di dollari a 46.

 

le avventure del barone di munchausen 4

Chiudono la notte “6000 km di paura” di Bitto Albertini con Eleonora Giorgi, Marcel Bozzuffi, Olga Bisera, Cine 34 alle 4, 25, e “Robowar” di Bruno Mattei con Red Brown, Catherine Hickland e Romano Puppo, Italia 1 alle 4, 50.

 

 

le avventure del barone di munchausen 7il barone di munchausen 2il barone di munchausenil barone di munchausen 1uma thurman come venere ne il barone di munchausen le avventure del barone di munchausenle avventure del barone di munchausen 1le avventure del barone di munchausen 2le avventure del barone di munchausen 3le avventure del barone di munchausen 5

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”