libero de rienzo santa maradona

IL CINEMA DEI GIUSTI – MI CHIEDE DAGO IL PERCHÉ DI QUESTA REAZIONE DI TANTI TRENTA-QUARANTENNI ALLA SCOMPARSA DI LIBERO DE RIENZO, E ALL'ANTIPATICO TRATTAMENTO RISERVATO AL CASO DA CRONACA DELLA SUA MORTE DAI GIORNALI. NON SI RENDE CONTO DAGO CHE MOLTO PIU' DI TANTI ATTORI, ANCHE CELEBRI, LIBERO E IL SUO PERSONAGGIO IN "SANTA MARADONA" SIANO DIVENTATI DI CULTO PERCHÉ RAPPRESENTINO PER QUELLA GENERAZIONE L'ESATTA IMMAGINE DI QUEL CHE STAVANO VIVENDO E SOGNANDO E NON È MAI STATO REALIZZATO. UNA GENERAZIONE DI ORFANI DI TUTTO, A COMINCIARE DELL'IDEOLOGIA – VIDEO

 

 

 

 

 

libero de rienzo santa maradona 2

Marco Giusti per Dagospia

 

"Merde", "Sciacalli", "Fate vomitare", "Cafoni", "Pagliacci", "Lui era gentile e voi carta straccia senza vergogna". "Fate schifo". Questi sono solo alcuni dei commenti su Twitter alla pubblicazione di un'intervista inedita, probabilmente l'ultima, a Libero De Rienzo.

 

libero de rienzo stefano accorsi santa maradona

Anche bella devo dire ("anarchico? No, sono un comunista"). La colpa di "Vanity Fair", che la pubblica solo adesso, leggo uno sciagurato "in omaggio" all'attore scomparso, è non averla pubblicata un anno fa, quando venne fatta e Libero era ancora vivo e vegeto.

 

Cioè era stata fatta e messa lì a prender la polvere, preferendo magari qualche nome più alla moda, magari vestito Gucci, e tirata fuori solo ora, con queste anche giuste reazioni. Con Libero vivo, mi sa, non sarebbe mai uscita. E sarebbe stato meglio per tutti.

 

g8 di genova 3

Ora. Mi chiede Dago il perché di questa reazione di tanta gente, attori ma non solo attori, uniti solo generazionalmente, i trenta-quarantenni insomma, alla scomparsa di Libero e all'antipatico trattamento riservato al caso da cronaca della sua morte dai giornali.

 

Non si rende conto Dago, che non ha certo visto al tempo "Santa Maradona" ne' i suoi film successivi, che molto piu di tanti attori anche celebri e riconosciuti, penso a Stefano Accorsi o a Riccardo Scamarcio, Libero e il suo personaggio di Bart in "Santa Maradona" siano diventati di culto perché rappresentino per quella generazione l'esatta immagine di quel che stavano vivendo e sognando e non è mai stato realizzato.

 

CARLO GIULIANI AL G8 GENOVA

 

Una generazione di orfani di tutto, a cominciare dell'ideologia, dal lavoro, passata per le botte di Genova e l'utopia repressa di un altro mondo è possibile che si è presto rinchiusa nel divano di Bart e Libero a far battute, guardare televisione adattandosi al disastro di una giovane borghesia che si frantumava nel precariato più orribile degli anni 2000.

 

MARCO TRAVAGLIO LILLI GRUBER

Un precariato che la pandemia di questi ultimi due anni ha solo finito per santificare cone inutile martirio generazionale. Mentre i genitori si adagiavano nei territori ancora riconosciuti, le terribili pagine culturali di Repubblica, il rito serale di Lilli Gruber con Scanzi Travaglio Cacciari.

libero de rienzo

 

I talk del dopo Santoro che lanciavano Salvini e 5 stelle. Magari anche il buon cinema di una volta, da Ken Loach ai Dardenne ai bravi borghesi di Nanni Moretti. Niente di tutto questo rappresentava o puo' rappresentare oggi la generazione perduta dei Bart sdraiati sul divano e orfani anche della buona TV degli anni 90.

 

santa maradona

Che si rifugiano più facilmente nello tze tze antico e popolare di Bombolo, nei vecchi manga che nei mal di pancia morettiani e nei pazzi borghesi urlanti di Muccino, ormai vecchi come un film di Petri Rosi Scola trent'anni fa.

 

Al di là della cronaca, dello scivolamento nella droga, chi siamo noi per giustificare o spiegare i motivi di una morte prematura, il culto di Bart/Libero è qualcosa che tocca profondamente le corde di un disastro generazionale che non solo è passato sotto i nostri occhi, ma del quale siamo ampiamente responsabili.

 

libero de rienzo 1

A cominciare dalle botte di Genova, dal non rendersi conto di dove stava portando un atteggiamento succube nei riguardi della moda e delle mode, dal non aver cercato di cambiare le brutture della TV e dei giornali, precipitati nel disastro che vediamo tutti i giorni. Libero magari non era il James Dean che pensavano in tanti, ma certo rappresentava perfettamente tutto quello che la sua generazione stava perdendo e che oggi sembra aver irrimediabilmente perduto.

libero de rienzog8 di genova 2001Fortapasc libero de rienzog8 di genova 2001 libero de rienzo 9

libero de rienzo santa maradonalibero de rienzo santa maradona

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)