colli gaber melato

COME MAI SULLA STORIA TRA GABER E MARIANGELA MELATO, OMBRETTA COLLI NON DICE NULLA? – LA MOGLIE E MUSA DEL "SIGNOR G" PARLA DELL’ARTISTA SCOMPARSO 18 ANNI FA E DEL SUO RAPPORTO CON GRILLO MA TACE SULLA TORMENTATA LIAISON TRA GABER E L’ATTRICE - UNA STORIA NOTA NELL’AMBIENTE, MA QUASI SEMPRE TACIUTA FORSE PERCHÉ QUEL BIRICHINO DI GABER AVEVA FAMIGLIA… - VIDEO

https://m.dagospia.com/ombretta-colli-io-gaber-berlusconi-villaggio-moravia-e-quel-friccico-che-manca-da-anni-195992

 

https://m.dagospia.com/travolti-da-un-insolita-mariangela-melato-arbore-ha-fatto-di-me-un-uomo-migliore-e-con-gaber-169352

 

 

 

Paolo Giordano per “il Giornale”

 

colli gaber

Dopo esserne stata moglie, musa e confidente, Ombretta Colli oggi è uno dei custodi dell' arte di Giorgio Gaber, un fuoriclasse così puro della canzone d' autore da averla traghettata fino all' inimitabile «teatro canzone».

 

Gaber è mancato il primo gennaio 2003 e resta tuttora uno dei più lucidi e ispirati «osservatori sociali» del Dopoguerra. Ha intuito i cambiamenti spesso così tanto tempo prima che si verificassero da essersi, di volta in volta, inimicato tutto l' arco costituzionale. E questo è, dopotutto, la vera laurea di ogni artista libero fino in fondo.

In una delle sue rare interviste, Ombretta Colli racconta perché oggi il Signor G (ci) manca così tanto.

 

Signora Colli, ormai sono diciott' anni senza Gaber.

gaber ombretta colli

«È vero. Ma nel caso di Giorgio e anche di mia mamma Franca, il tempo non conta o conta diversamente. L' assenza della persona amata è vissuta tutti i giorni, quindi è sempre nel qui e ora. Il dolore pian piano lascia spazio alla dolcezza del ricordo. A una nuova dimensione del legame. Pacificata e sempre presente».

 

Gaber è sempre stato fuori dal coro. Ma oggi che ogni coro sembra stonato che cosa direbbe?

melato gaber

«Gaber era unico e irripetibile. Anche per me le sue riflessioni, le sue intuizioni erano sempre sorprendenti, illuminanti e imprevedibili. Non ho proprio idea di come avrebbe letto e interpretato il presente, ma sicuramente avrebbe dato un bel contributo a far chiarezza».

 

 

Scrisse La mia generazione ha perso. Le nuove generazioni sono perdenti o vincenti?

unnamed (4)

«C' è un momento in cui senti che il futuro non ti appartiene più. Nel senso che non puoi più essere tu, per ovvie ragioni anagrafiche, a determinarlo; neanche in piccola parte.

 

Giorgio aveva 63 anni ai tempi de La mia generazione ha perso e forse era già su questa lunghezza d' onda. Ma, saggio com' era, sapeva sempre indirizzare in modo intelligente le sue energie e l' ha fatto, ancora una volta con coraggio e originalità, tracciando un bilancio rigoroso e tagliente della sua generazione».

 

Come sta trascorrendo questa orrenda pandemia/lockdown?

«La mia grande fortuna è di aver sempre avuto vicini in questi lunghi mesi mia figlia, i miei nipoti, mio genero. E alcuni amici carissimi. Non mi sono mai mossa dalla nostra casa di Camaiore immersa nella pace e nella natura. Mi sento davvero una privilegiata».

 

 

melato gaber

Dopo 18 anni Gaber rimane comunque il più attuale dei grandi artisti del '900. C' è un suo brano che lei sente possa adattarsi alla fase che stiamo vivendo?

«Viviamo in un momento di sospensione anche se i problemi di tanti, se non di quasi tutti, cominciano a diventare molto, molto seri. Ma c' è molta imprevedibilità sul futuro immediato. In questi mesi il brano di Gaber e Luporini che mi torna più spesso in mente è L' attesa».

 

Gaber e Grillo si sono incontrati spesso.

gaber ombretta colli cover

«Eccome se si sono incontrati! Gaber gli ha fatto addirittura una regia nel 1990. Quando Grillo decise di frequentare i teatri e non più solo i palasport. Lo spettacolo era Buone notizie. Beppe stimava molto Gaber e credo che nei suoi anni giovanili sia stato un suo riferimento importante».

 

In un periodo come questo, che è senza concerti, come si ricorda le esibizioni di Gaber?

«L' esplosione energetica ogni volta in teatro. Si partiva piano, ma poi il crescendo era rossiniano. Alla fine era una festa di condivisione e di autentica appartenenza».

 

Pubblichiamo qui il testo di Quando sarò capace di amare. Gaber era un «uomo bambino»?

«Gaber era consapevole che essere adulti non è un traguardo definitivo. Vale per gli uomini e per le donne. L' adulto bambino è chi rimane testardamente attaccato al proprio ego anziché cercare nel noi una reale evoluzione».

 

Oggi ci sono artisti che in qualche modo le sembrano suoi eredi?

gaber ombretta colli

«No. Non ce ne sono perché Gaber, come altri suoi importanti colleghi come Lucio Battisti o Fabrizio De André, nella loro straordinaria unicità non saranno mai ripetibili».

 

Tutti i giovani artisti oggi si sentono eredi di questo o quell' altro. Ma nessuno si proclama erede di Gaber. Come mai?

«Credo che tutti avvertano il grande spessore di Gaber, non solo il suo talento».

 

melato gaber

Avete attraversato un periodo meraviglioso della tv. Come le sembra quello che vede oggi?

 

«La nostra era una televisione molto professionale, anche perché ogni trasmissione veniva provata a lungo. C' era un grande lavoro tecnico e creativo. Ora tutto è molto veloce e tecnologico. Mi pare quindi che la televisione di oggi faccia molta fatica a lasciare un segno profondo o duraturo. Tutto viene consumato troppo in fretta».

 

Il lavoro e l' impegno della Fondazione Gaber è enorme per conservare e diffondere il patrimonio di questo artista unico.

 

«Sì, siamo sempre al lavoro per tenere alta l' attenzione su Gaber, sulla sua figura e sulla sua opera. Dalia mi ha anche convinto a scrivere un libro, uscito da poco, sulla mia storia con lui. (Chiedimi chi era Gaber per Mondadori, ndr). Sento attorno a noi sempre grande disponibilità da parte di tutti, anche delle istituzioni».

 

C' è un verso di Gaber che può spiegare questo periodo così strano e sofferente?

gaber ombretta colligiorgio gaber

melato gabermelato gaber

«Io come persona ci sono. Io con i miei sentimenti, la mia rabbia, le mie forze, ci sono».

melato gabermelato gaber

giorgio gaber 8proietti gaber costanzocelentano fo albanese gaber jannacciGABER JANNACCI E DARIO FOmariangela melatoVILLAGGIO JANNACCI GABERmelato gabergabergiorgio gaber 10gabergiorgio gaber 11BEPPE GRILLO MANGIA UN GELATOgiorgio gaber giorgio gaber giorgio gaber 3gaber ombretta colli e la figliagiorgio gaber 7giorgio gaber 4giorgio gaber 5giorgio gaber 7giorgio gaber 8giorgio gaber 9giorgio gaber e enzo jannaccigiorgio gabermina e giorgio gaberGIORGIO GABERGIORGIO GABERgiorgio gaber e dalia gaberscikgiorgio gaber e dalia gaberscikgiorgio gaber e dalia gaberscikgiorgio gaber e dalia gaberscikgaber ombretta collimina gabergiorgio gaber 3giorgio gaber 5giorgio gaber 1giorgio gaber 2giorgio gaber sandro luporini

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?