giornali quotidiani 2

COSA FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI – NOTIZIA SUL DEFUNTO AMEDEO MATACENA E SU ALESSANDRA CANALE DAL SITO DELLA “REPUBBLICA”: “IL CORPO DELL’EX PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA, MORTO IL 16 SETTEMBRE 2022 DA LATITANTE A DUBAI, NELLA TOMBA DI FAMIGLIA DELLA PRIMA MOGLIE A MINTURNO”. IL MATRIMONIO DEVE ESSERE STATO CELEBRATO NELL’ALDILÀ, PERCHÉ MATACENA E CANALE NON SONO MAI STATI SPOSATI – DAL CONGIUNTIVO USATO NELL’INTERVISTA A “VERISSIMO”, CI PARE DI POTER CONCLUDERE CHE ROCCO SIFFREDI PARLA DAVVERO A CAZZO…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto

da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti”

e pubblicato da “Italia Oggi” (http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

burro

Il titolo sul sito del Corriere della Sera per un articolo di Marianna Peluso recita: «Contiene più grassi il burro o l’olio d’oliva? La risposta (affatto scontata) dell’esperto». Il rasoio di Occam, che dovrebbe tagliare il superfluo, ha combinato un guaio. E l’abitudine ha consacrato nell’uso una potatura sciagurata. Affatto significa «interamente, del tutto».

 

L’incipit del pezzo dimostra che nel titolo affatto è stato capovolto nel suo opposto, e viene inteso come «per nulla». Scrive infatti Peluso: «Se pensate che il burro sia più grasso dell’olio extra vergine di oliva, vi sbagliate». Invano i dizionari protestano all’unisono contro questo abuso. Per evitare fraintendimenti, sarebbe stato molto meglio scrivere «nient’affatto». Una battaglia persa? Affatto, verrebbe da dire pensando ai giornali.

 

•••

 

rocco siffredi

Su Fanpage.it, Gaia Di Martino parla di Rocco Siffredi, ospite di Verissimo su Canale 5: «“Era meglio se non venivo”, il commento. La star del porno al quale è stata dedicata la serie Supersex, ha poi spiegato, nel dettaglio, cosa non lo rende del tutto sereno oggi: “Sento che per colpa della mia scelta, che è una croce, avessi messo mia moglie e i miei figli a tirare questa croce con me”».

 

Premesso che la prima asserzione («Era meglio se non venivo») è un mea culpa pertinente, al contrario dell’ultima («tirare questa croce»), che denota una pericolosa confusione tra simbolo cristiano e cocaina, dal congiuntivo «avessi messo» ci pare di poter concludere che quest’uomo parla davvero a cazzo.

 

•••

 

MAURIZIO BELPIETRO

Nel suo editoriale di prima pagina, il direttore della Verità, Maurizio Belpietro, se la prende con Giuseppe Sala, sindaco di Milano, per i suoi provvedimenti sul traffico: «Dal punto di vista ambientale non è cambiato nulla, anzi forse qualche cosa è peggiorato».

 

Il gender dilaga, nonostante venga strenuamente combattuto dalla Verità. Infatti bisognava scrivere «qualche cosa è peggiorata», perché, come spiega il linguista Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia della Crusca, qualche cosa richiede l’accordo al femminile («qualche cosa era buona»), mentre qualcosa si è grammaticalizzato come maschile («qualcosa era buono»).

 

•••

 

Stefano Lorenzetto

Carmelo Caruso sul Foglio: «Si sono alzati i tornado del Pd, Dario Franceschini, Lorenzo Guerini, e non si può escludere che anche nostro signore abbia fatto una telefonata». Comprendiamo il (discutibile) intento ironico, ma, proprio per questo, Caruso avrebbe dovuto scrivere «Nostro Signore», con entrambe le iniziali maiuscole, come prescritto per questa locuzione dal vocabolario Treccani e dallo Zingarelli 2025.

 

•••

 

Dalla prima pagina della Libertà, quotidiano di Piacenza: «Ecco l’intervento di Matteo Corradini al Festival Transitare organizzato a Calendasco. L’ebraista e scrittore ha partecipato al convegno di domenica 29 settembre dedicato ai 30 anni della Via Francigena». Essendo fin dal Medioevo percorsa dai pellegrini che, valicate le Alpi, raggiungono Roma a piedi, si direbbe che sulla Via Francigena sia attiva la macchina per tempo.

 

•••

 

La Repubblica - prima moglie mai sposata di Matacena

Notizia sul defunto Amedeo Matacena e su Alessandra Canale dal sito della Repubblica: «Il corpo dell’ex parlamentare di Forza Italia, morto il 16 settembre 2022 da latitante a Dubai, nella tomba di famiglia della prima moglie a Minturno». Il matrimonio deve essere stato celebrato nell’aldilà, perché Matacena e Canale non sono mai stati sposati.

 

•••

 

«Ed è allora con spirito costruttivo che dissentiamo con il ministro della Cultura», scrive Gustavo Bialetti sulla Verità, a proposito di Alessandro Giuli, nella rubrica Caffè corretto. Il caffè sarà anche corretto, ma la grammatica no: si dissente «da qualcuno» (o «su qualcosa»), non «con» qualcuno. Consultare Lo Zingarelli 2025.

 

•••

 

Enrica Roddolo sul sito del Corriere della Sera, in un articolo che parla della principessa Kate: «Liz Hatton, 16 anni affetta da una rara forma tumorale». Manca la virgola dopo anni. «E l’abbraccio che la principessa del Galles ha avuto per la giovane Liz, è stato dunque il primo scatto».

 

Complimenti per la virgola che separa il soggetto dal verbo. «La comunicazione di Kensington Palace della fine del percorso chemioterapico di Kate era stato infatti accompagnato sì da un video ma di settimane prime». Complimenti per la concordanza fra «comunicazione» (femminile) ed «era stato accompagnato» (maschile) e per «prime», che, trattandosi di un filmato, fa pensare ad Amazon Prime.

 

•••

 

La Verita? - Winkelmann scambiato per De Meo

La Verità pubblica una foto corredata da questa didascalia: «A sinistra l’accordo firmato nel 2015 dal governo dell’ex premier Renzi con il manager Audi dell’epoca Luca de Meo». Peccato che quello ritratto nell’immagine con l’allora presidente del Consiglio sia invece Stephan Winkelmann, che fu presidente e amministratore delegato della Lamborghini dal 2005 al 2016 e in seguito diventò presidente di Audi Sport. Ugualmente errato il riferimento a de Meo, attuale ceo di Renault, con relative congetture, nel servizio firmato da Camilla Conti.

 

•••

 

Dal sito di Tgcom24: «Ma gli scatti e gli auguri social non sono le uniche sorprese per Michael Douglas. Per lui anche un regalo speciale... dal vivo. L’attore ha infatti postato un breve video in cui si vede Bono e Catherine Zeta-Jones cantare “Happy Birthday to you”». Complimenti per la concordanza.

 

•••

 

Stephan Winkelmann

«Quando le sorelle Gosetti, Fernanda, Anna e Mina, riprendono nel 1952 le pubblicazioni della rivista La Cucina Italiana dopo la forzata pausa bellica, la loro cultura della cucina ha a che fare col luogo nel quale affondano le loro radici: Viadana, un paese lombardo che confina con i comuni di Parma, Cremona e Reggio Emilia», racconta Marina Migliavacca sul mensile La Cucina Italiana. Andiamo a memoria, ma a noi par di ricordare che Viadana (Mantova) non confini con i predetti Comuni, semmai con le tre Province, dove si trovano Sorbolo Mezzani (Parma), Casalmaggiore (Cremona), Boretto e Brescello (Reggio Emilia), quelli sì Comuni confinanti.

STEFANO LORENZETTO

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - A 53 GIORNI DAL RINNOVO DELLA GOVERNANCE DI GENERALI, A CHE PUNTO È IL RISIKO BANCARIO? NEL SUO SOGNO DI CONQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE, EVITANDO PERO' IL LANCIO DI UNA COSTOSISSIMA OPA, PARE CHE NELLA TESTA DI CALTA FRULLI UN PIANO IN DUE TEMPI: INTANTO CONQUISTARE LA MAGGIORANZA NEL CDA DELLA COMPAGNIA, DOPODICHÉ PAPPARSI MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI (SEMPRE CHE NON ARRIVI A PIAZZETTA CUCCIA UN CAVALIERE BIANCO) – ALL’OFFENSIVA DI CALTA, L’ASSO NELLA MANICA DI DONNET SI CHIAMA UNICREDIT. ORCEL AVREBBE PERSO L’ENTUSIASMO PER BPM E SAREBBE BEN FELICE DI PORTARSI A CASA BANCA GENERALI - TANTO PER SURRISCALDARE IL CLIMA GIÀ TOSSICO È ARRIVATA IERI “LA STAMPA” CHE LANCIAVA ‘’L’IPOTESI DEL CONCERTO CALTAGIRONE-MILLERI” (SMENTITA)…

luca richeldi papa francesco bergoglio sergio alfieri

DAGOREPORT - I MEDICI DEL GEMELLI CHE CURANO IL PAPA (SERGIO ALFIERI E LUCA RICHELDI) SONO STATI CHIARI CON FRANCESCO: SE E QUANDO VERRÀ DIMESSO, BERGOGLIO DOVRÀ DIMENTICARE LA VITA MOVIMENTATA CHE HA CONDOTTO FINORA, E DARSI UNA REGOLATA. IL FISICO DEL PONTEFICE 88ENNE È MOLTO PROVATO E NON POTRÀ REGGERE AD ALTRI VIAGGI, OMELIE AL GELO E MARATONE DI INCONTRI CON I FEDELI – IL FUMANTINO CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA ACCETTERÀ LA “CAMICIA DI FORZA” DI UNA CONVALESCENZA "PROTETTA" A SANTA MARTA?

angela merkel friedrich merz

DAGOREPORT – IL MURO DI BERLINO NON E' MAI CADUTO: MERZ E MERKEL SONO LE DUE FACCE DI UN PAESE CHE NON HA SANATO LE STORICHE DISEGUAGLIANZA TRA IL RICCO OVEST E IL POVERO EST – FIGLIOCCIO DI SCHAUBLE LUI, COCCA DI KOHL LEI, MERZ E MERKEL SI SFIDARONO NEL 2000 PER LA LEADERSHIP DELLA CDU. MA LA DEFLAGRAZIONE DEI LORO RAPPORTI SI È AVUTA CON LA POLITICA MIGRATORIA DI ANGELONA, FALLIMENTARE AGLI OCCHI DI MERZ (CHE RITENEVA NECESSARIO INTEGRARE I TEDESCHI DELL’EST, PRIMA DI ACCOGLIERE SIRIANI E TURCHI) - SE LA MERKEL L’AVESSE ASCOLTATO, OGGI L’AFD NON SAREBBE AL 20%...

beppe sala elly schlein

DAGOREPORT - TE LO DO IO IL CENTROTAVOLA! - L'IDEONA DI ELLY SCHLEIN PER NEUTRALIZZARE CHI SOGNA LA NASCITA DI UN PARTITO CENTRISTA ALLEATO DEL PD: CREARE LISTE CIVICHE PER LE REGIONALI E, SE FUNZIONANO, RIPROPORLE IN CHIAVE NAZIONALE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 COL NOME DI "ALLEANZA PER L'ITALIA" - LEADER DEL PROGETTO DOVREBBE ESSERE BEPPE SALA, CHE PERÒ HA PERSO SMALTO (LE INCHIESTE SULL’URBANISTICA MILANESE) - L'ISOLAMENTO DI SCHLEIN NEL PD SUL PIANO DI RIARMO DI URSULA E LA SUA MANCANZA SI CARISMA: I SUOI GIORNI AL NAZARENO SONO CONTATI...

elon musk trump zelensky jd vance

DAGOREPORT – LE SPARATE DI ELON MUSK SONO SOLO UN MODO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE E RISPONDERE AL PRESENZIALISMO DI JD VANCE, CHE MR. TESLA CONSIDERA UN “BURINO” – IL MILIARDARIO KETAMINICO HA PRESO MALISSIMO LA VISIBILITÀ OTTENUTA DAL VICEPRESIDENTE USA GRAZIE ALL’IMBOSCATA TESA A ZELENSKY. TRUMP CONOSCE BENE L’EGO-MANIA DEL SUO “DOGE”: PER QUESTO HA CHIESTO AL CONGRESSO UNA STANDING OVATION PUBBLICA PER MUSK (E QUELLO, TUTTO TRONFIO, SI È ALZATO COMPIACIUTO MOSTRANDO IL POLLICE)…

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER