carlo iii

COSA MANCA A QUESTA FOTO? SOLO LE LENTICCHIE – RICONOSCETE LO ZAMPONE ROSEO? NON E' PAULO ROBERTO COTECHINHO, NON SIAMO A “SALUMI IN FESTA” O ALLA “FESTA DEL CULATELLO” DI ZIBELLO MA IN ALTRE VERDI CAMPAGNE - L'ESPERTO CI SPIEGA LE POSSIBILI CAUSE DELLE DITA A SALSICCIOTTO - IN GERGO MEDICO SI CHIAMA DATTILITE ED È UN’INFIAMMAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI E DEI TENDINI DI MANI E PIEDI. DI CHI SI TRATTA?

Vera Martinella per gazzetta.it

 

il piede gonfio di re carlo iii

Sui tabloid e nei social network inglesi le mani del neo re Carlo III sono diventate virali: sono molte le fotografie in cui le dita del sovrano appaiono molto gonfie, come “salsicciotti”. Perché? Quali problemi di salute possono nascondersi dietro a questo sintomo? In gergo medico si chiama dattilite ed è un’infiammazione delle articolazioni e dei tendini di un dito della mano o del piede che si manifesta con un gonfiore uniforme nel dito interessato.

 

MALATTIE REUMATICHE

Tra le possibili spiegazioni c’è la ritenzione di liquidi. Oppure l’edema potrebbe essere un effetto collaterale comune di alcun farmaci che vengono ampiamente prescritti, ad esempio quelli per stabilizzare la pressione sanguina, che possono avere il gonfiore come effetto collaterale.

 

la mano salsicciata di re carlo iii

Impossibile fare ipotesi precise sul sovrano senza conoscere gli altri eventuali disturbi di cui soffre (come la maggior parte delle persone con più di 70 anni) e senza sapere le cure che sta seguendo. “Si può però sfruttare l’occasione per richiamare l’attenzione di tutti sul dito a salsicciotto - sottolinea Roberto Gerli, presidente della Società Italiana di Reumatologia -, che è un sintomo iniziale di molte patologie reumatiche. Una delle origini più comuni di dattilite è l'artrite psoriasica, che rientra fra le spondiloartitriti, come l’artrite reattiva e le spondiliti anchilosanti, nelle quali può manifestarsi il gonfiore delle dita. O, ancora, l’edema delle mani può verificarsi per una sclerodermia in fase iniziale”.

 

re carlo iii con la birra

LE MALATTIE REUMATICHE  Esistono più di cento malattie reumatiche diverse, molto differenti fra loro per frequenza e gravità. Nel nostro Paese ne soffrono circa sei milioni di persone: artrite reumatoide, artrosi e osteoporosi sono fra le più comuni, altre meno frequenti sono il lupus eritematoso, la sclerodermia o altre forme di patologie autoimmuni sistemiche. Subdole e silenziose, le malattie reumatiche consumano a poco a poco la cartilagine e i tessuti vicini senza dare inizialmente segni evidenti di sé. Poi, all’improvviso, compaiono i dolori articolari e le prime difficoltà nel movimento, che molte persone però trascurano a lungo. "Riconoscere i sintomi e arrivare al più presto a una diagnosi è essenziale per limitare i danni e curare al meglio i malati" dice Gerli, che è direttore della Reumatologia dell’Azienda Universitario-Ospedaliera di Perugia.

le mani di re carlo iii

 

 

GONFIORE IMPROVVISO—  Se non curate, molte di queste patologie possono portare progressivamente all’invalidità. Le cure però esistono e in questi ultimi anni si sono rivelate estremamente efficaci. "Meglio non trascurare una tumefazione che compare velocemente, senza un motivo apparente, così come un rigonfiamento associato o meno a dolore e arrossamento locale, di una o più articolazioni in assenza di trauma – conclude l’esperto -. Il gonfiore è tra i segnali più tipici, comune a molte malattie reumatiche. La diagnosi delle malattie reumatiche può essere resa difficile anche dal fatto che i sintomi sono comuni a diverse patologie: mettere insieme gli indizi, nelle prime fasi, può rivelarsi un compito arduo e i primi sintomi possono essere difficili da interpretare. Per questo è necessario sottoporsi a una visita da uno specialista reumatologo, che può stabilire se e quali esami prescrivere per arrivare a definire con precisione la malattia in questione e le terapie indicate".

le mani e i piedi di re carlo iii le mani e i piedi di re carlo iiire carlo iii sorseggia birrai piedi di re carlo iii

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."