E’ CROZZA IL VERO SANT’ORO DI LA 7 - BALIVO INTERRUPTUS

Il comico sbanca gli ascolti: 3.600mila per “Crozza nel paese delle meraviglie” (Santoro un milione in meno) - Gubitosi si fionda a baciare la mano del Papa con Vianello e Leone al fianco (Orfeo e Maggioni a distanza) - Cartellino giallo per la Annunziata per il “fallo” su Alfano…

Condividi questo articolo


Marco Castoro per lanotiziagiornale.it

IL BACIAMANO DI GUBITOSI A PAPA FRANCESCO BERGOGLIOIL BACIAMANO DI GUBITOSI A PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

E' CROZZA IL SANT'ORO DI LA 7 "URBANIZZATA"
A La7 non è l'addio milionario dell'ex presidente Giovanni Stella, e l'arrivo del nuovo editore Urbano Cairo a monopolizzare i discorsi. Semmai si cerca di capire quali programmi vadano confermati e quali no. L'ultima settimana ha portato alla luce la performance di Maurizio Crozza, la cui puntata di venerdì scorso ha riportato ascolti record. In pratica da prima serata di Raiuno. Crozza nel paese delle meraviglie è stato visto in media da 3.603.000 telespettatori, per uno share del 12,67%.

SANREMO MAURIZIO CROZZA CONTESTATOSANREMO MAURIZIO CROZZA CONTESTATO

Una manciata di persone in meno rispetto al Red or Black, il game show di Raiuno con Fabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli (3.694.000 telespettatori per uno share del 14,65%) e a il Clan dei Camorristi di Canale 5 (4.404.000 telespettatori, per uno share del 16,55%). Crozza ha tirato la volata anche al programma andato in onda subito dopo, Zeta la commedia del potere con Gad Lerner, che ha portato a casa ascolti ben superiori a quelli dell'Infedele (1.217.000, con il 6,33% di share).

Crozza è andato meglio anche di Michele Santoro che giovedì scorso ha ottenuto con Servizio Pubblico un ascolto medio del 10,76% di share con 2.598.000 spettatori davanti al video: un milione di teste in meno rispetto a Crozza. Pertanto sorge spontanea la fatidica domanda: o Santoro comincia a stancare o è Crozza il vero Santoro de La7.

FABRIZIO FRIZZIFABRIZIO FRIZZI

GUBITOSI E IL BACIAMANO
Figli e figliastri. Anche il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, ne ha. E giustamente i rampolli vengono presentati ai personaggi importanti con vanto da padri e padrini. Quale migliore occasione dell'incontro tra il Papa e i giornalisti per baciare la mano a Francesco I. Ebbene, al fianco di Gubitosi davanti al Santo Padre, c'erano due dei tre direttori di rete (Giancarlo Leone e Andrea Vianello). Lontano dal terzetto gli altri direttori dei tiggì, che se la sono dovuta cavare da soli, senza la degna presentazione. Ma Mario Orfeo e Monica Maggioni non sono certo tipi da perdersi per strada.

CARTELLINO GIALLO PER L'ANNUNZIATA
Gubitosi ci ha messo una pezza, dopo il "siete impresentabili" che Lucia Annunziata ha detto ad Angelino Alfano: «Mi dispiace molto per l'episodio della trasmissione In 1/2 ora. Nessuno in Rai deve sentirsi insultato o ospite sgradito. Anche a nome della Presidente Anna Maria Tarantola esprimo rammarico per quanto accaduto".

mgl21 gabriele cirilli momgl21 gabriele cirilli mo

BALIVO, AVVIO CON IL FRENO TIRATO
È durata meno del previsto l'appuntamento di esordio di Caterina Balivo nel pomeriggio di Raidue con Detto Fatto. E sarà così per tutta la prima settimana. Del resto il programma non è in diretta e ci sono dei problemi da risolvere.

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…