fabrizio de andrè

DE ANDRE’ SANTO SUBITO – MOLENDINI: "L'ULTIMA CONSACRAZIONE DI FABER VIENE DAL FILM DI VELTRONI SULLA REUNION DEL 1979 CON LA PFM (IL MAGGIOR INCASSO DELLA GIORNATA DI IERI) - DIETRO LE CELEBRAZIONI INFINITE DI FABRIZIO DE ANDRÈ (CHE OGGI AVREBBE COMPIUTO 80 ANNI) C’E’ IL RISCHIO CHE IL TRIBUTO DIVENTI SFRUTTAMENTO DEL COGNOME A CUI NON SI È SOTTRATTA LA NIPOTE FRANCESCA ESPOSTA NELLA VETRINA IN QUEL CIRCO DI VARIA DISUMANITÀ CHE È IL ‘GF VIP’" – VIDEO

Marco Molendini per Dagospia

 

fabrizio de andrè

De Andrè subito santo protettore della memoria. L'ultima consacrazione viene dal Concerto ritrovato, il film di Walter Veltroni sulla reunion del 1979 con la Pfm, documentario costruito sulle immagini dimenticate per 40 anni di un incontro musicale speciale, che è arrivato ieri nelle sale, dove resterà fino a domani. «Fabrizio De Andrè e Pfm – Il Concerto ritrovato», questo il titolo completo, è stato il maggior incasso della giornata, quasi il doppio di «Gli anni più belli» di Muccino (270 mila euro contro 160) il triplo del pluripremiato agli Oscar «Parasite» (98 mila).

fabrizio de andrè

 

Per il fondatore del Pd la risposta dei fatti alle accuse di Libero che, nel furore della polemica politica (territorio da cui Veltroni da tempo si tiene lontano), aveva vaticinato il flop. Per Fabrizio, la conferma dello stato di grazia di cui vive il suo ricordo. Tutto quello che tocca o che porta il suo nome diventa oro. E' così da ventuno anni, da quando Faber (come lo aveva ribattezzato l'amico Paolo Villaggio) ha smesso di vivere.

 

Aveva 59 anni, aveva fatto sempre quello che aveva voluto senza mai cercare il successo. Invece, il successo, è arrivato, smisurato, senza pause o ripensamenti, quando non toccava più a lui scegliere. Da allora è stata una marea stimolata da continue sollecitazioni. Ora tocca al compleanno, gli 80 anni che Faber avrebbe compiuto oggi. Tributi un po' dappertutto a cominciare da Genova, la sua città e dalla Sardegna, l'isola del rapimento, e dalla tv (Sky arte che si dedica al suo album Le nuvole).

 

veltroni film de andrè-pfm

Un flusso che si aggiunge al culto della nostalgia sostenuto da una folla di fedeli e qualche volta da approfittatori. A nutrire le vestigia di De Andrè il figlio Cristiano, che continua a viaggiare sulle orme del padre, esorcizzando i postumi di un rapporto tribolato (Fabrizio aveva un caratteraccio) e oggi addirittura invoca il Nobel (lo ha detto in un'intervista). C'è poi la moglie Dori Ghezzi che, con la Fondazione intitolata al marito, ne tiene in vita l'opera con intensità recuperando tutto il possibile anche se lei stessa una volta ci aveva confessato: «Fabrizio pretendeva che si cancellasse tutto ciò che non gli piaceva».

 

veltroni film de andrè-pfm

Ci sono poi i tanti colleghi, illustri da Vasco a Ligabue e meno illustri, che hanno cantato e cantano le sue canzoni, le reinterpretano, in alcuni casi le hanno anche storpiate. Il più bello resta l'omaggio che Battiato fece nel suo album Fleur rileggendo La canzone dell'amore perduto e Amore che vieni, amore che vai insieme con la versione jazz fatta da Danilo Rea della musica del cantautore. Ma non sempre le ciambelle della rievocazione escono col buco (vedi il recente programma Una storia da cantare con Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero).

 

marco molendini

Il rischio delle celebrazioni infinite (non c'è giorno praticamente in cui non ci sia sparso per l'Italia un concerto dedicato alla sua musica) è proprio questo, il tributo che diventa sfruttamento del cognome a cui non si è sottratta la nipote Francesca esposta nella vetrina in quel circo di varia disumanità che è il GF Vip. O diventano inutile sbandieramento di un nome amato come con l'improbabile film tv, Principe libero. Ma Fabrizio tutto questo non lo sa: riposa in pace, ormai da 21 anni.

FRANCESCA DE ANDRE'francesca de andrèfrancesca de andrèfrancesca de andrèfrancesca de andrè

veltroni veltroni

 

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."