2021divanogiusti2710

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE SERATONA. NON VEDO L’ORA DI VEDERE SIA “LADY SCARFACE” CHE “DELITTO A POSILLIPO”. PER NON PARLARE DI “VIZIO DI FORMA” DI PAUL THOMAS ANDERSON, CHE HO MOLTO AMATO. UN DELIRIO E UN TRIONFO DI DROGA, SESSO, MUSICA E BATTUTE PESANTI ANNI ’70. IN UN NEGOZIO DI MASSAGGI ORIENTALI SI DISCUTE SU QUANTO PUÒ COSTARE UNA LECCATA DI FICA SPECIALE, DICIAMO 14 DOLLARI E 95. “NON TI PIACE LECCARE LA FICA?” - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

the departed

Parliamo dei film in chiaro di oggi. Beh. Una serata che apre con “The Departed” di Martin Scorsese con Di Caprio Damon Wahlberg e Jack Nicholson e dove tutti giocano sporco, Iris alle 21, che prosegue con “Fellini 8 ½” con Marcello Mastroianni, Cine 34 alle 23, 10, per non parlare di “Vizio di forma” di Paul Thomas Anderson tratto dal romanzo di Thomas Pynchon con Joaquin Phoenix detective e Josh Brolin poliziotto violento, Iris alle 00, 15 e chiude con l’unico film interpretato da Pupetta Maresca, che fece uccidere da quattro sicari l’omicida del marito Pascalone ’e Nola, il folle, mai visto da nessuno “Delitto a Posillipo – Londra chiama Napoli” di Renato Parravicini, Rete 4 alle 3, 40, e con l’altrettanto mai visto “Lady Scarface” cioè “La donna sfregiata” girato da Frank Woodruff negli anni’40 dove Judith Anderson, come Lady Scarface, è a capo di una banda di gangster, è davvero una seratona.

 

lady scarface

Non vedo l’ora di vedere sia “Lady Scarface” che “Delitto a Posillipo”, prodotto da Fortunato Misiano per la Romana Film. Ci sono anche Nino Vingelli e Franco Ressel.

 

vizio di forma

Per non parlare di “Vizio di forma” di Paul Thomas Anderson, film che ho molto amato. Un delirio e un trionfo di droga, sesso, musica e battute pesanti anni ’70. In un negozio di massaggi orientali si discute su quanto può costare una leccata di fica speciale, diciamo 14 dollari e 95. “Non ti piace leccare la fica?”.

 

marcello mastroianni otto e mezzo

Ci sono grandi battute e grandi situazioni. “Se la mia ragazza fosse scappata per fare la puttana con un palazzinaro di merda, sarei una furia” dice Shasta Fay Hepwort a Larry “Doc” Sportello girandogli attorno e mostrandogli una topona pelosa anni ’70 di gloriosa memoria.

 

Doc ha i piedi più zozzi che si siano visti al cinema dai tempi di Bud Spencer in Trinità e non se li laverà fino alla fine del film. Siete avvertiti. Benvenuti nel mondo di “Vizio di forma” che P.T.Anderson ha portato sullo schermo con certosina precisione.

 

 

delitto a posillipo – londra chiama napoli

Perfino La7D si permette un po’ di cineclub con due ottimi film di François Ozon, alle 21, 30 “Potiche – La bella statuina” con Gerard Depardieu, Catherine Deneuve, Judith Godreche, e alle 23, 35 il più noto “Otto donne e un mistero” con Ardant, Deneuve, Béart, Huppert, Ledoyen. Uff… Ho segnato anche tre o quattro film italiani da recuperare che non erano affatto male.

 

leonardo dicaprio matt damon martin scorsese jack nicholson set di the departed

Rai Uno alle 21, 25 presenta un film un po’ acchiappone che andò bene in sala, “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipriani con Alessandro Gassman e Isabella Ragonese. Dovrebbe andare benissimo anche in prima serata.

 

l’uccello migratore

Molto divertente, a parte un inizio un po’ lento, anche “Un boss in salotto”, Cine 34 alle 21, diretto da Luca Miniero con Paolo Cortellesi, Luca Argentero e uno scatenato Rocco Papaleo come boss meridionale Don Ciro finito nel Sud Tirolo per doveri di Film Commission che si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Certo la montagna fa veramente schifo… pure la pizza è fredda”.

otto donne e un mistero

 

“Che cazzo so sti canederli?” Musica per le nostre orecchie. Commedia nord/sud diretta dal Luca Miniero di “Benvenuti al Sud”/”Benvenuti al Nord”, che lo ha scritto assieme alla Federica Pontremoli di stretta osservanza nannimorettiana, il film funziona benissimo nel suo cuore centrale, cioè nel rapporto fra i fratelli Rocco Papaleo e Paola Cortellesi, il boss che si ritrova in libertà vigilata su al Nord a casa della sorella che non vede da quindici anni, e Carmela, meridionale integratissima a Nord,  sorella che rinnega il suo passato, ha un marito buono ma scemotto, un Luca Argentero passivissimo, due figli biondi e, soprattutto, parla con un accento bolzanino perfetto che nasconde il napoletano d’origine.

vizio di forma 1

 

Diciamo che Rocco Papaleo e Paola Cortellesi fanno una coppia meravigliosa che dimostra quanto siano bravi e generosi come attori e che alla cafoneria esibita del primo, la seconda risponde con un capolavoro di follia di identità celata, con una voglia di malata perfezione nordestina. Però il film ha non pochi problemi di sceneggiatura e di struttura.

potiche – la bella statuina

 

Su Rai Movie alle 21, 10 passa invece “Momenti di trascurabile felicità” di Daniele Luchetti tratto dal romanzo di Francesco Piccolo, interpretato da Pif e Thony e ambientato in una Palermo piuttosto inedita senza ombra di mafia o di meridionalismi.

 

lady scarface

Il protagonista Pif muore a inizio film e ha un breve tempo a sua disposizione, un’ora e 32 minuti, la durata di un film, per fare i conti con la sua vita. Ma non deve scoprire come nei thriller chi lo ha avvelenato e perché o cercare un antidoto. E’ morto in un banale incidente stradale passando in scooter col rosso per le strade di Palermo.

 

potiche – la bella statuina.

E una specie di angelo, il grande Renato Carpentieri, gli spiega che per l’uso accorto delle centrifughe (è così…), gli rimane un po’ di tempo per salutare l’ultima volta i suoi, la moglie, Thony, e i i due figli. O ripensare alle tante donne della sua vita. Ai suoi errori. E’ in questo tempo, che Pif, uomo medio con difetti e virtù da uomo medio, dovrà capire quali sono le cose davvero importanti della sua vita.

 

pif miriam leone in guerra per amore

Subito dopo su Rai Movie alle 23, 10 doppia razione di Pif, stavolta anche regista con “In guerra per amore”, il suo secondo film. Siamo più dalle parte della commedia all’italiana “educativa” di Luigi Zampa o di Scola-Maccari (a Scola il film è dedicato) che non nel mondo più surreale e artistico di Franco Maresco.

 

Anche la storia è da commedia all’italiana. Il giovane Arturo, cameriere italiano a New York, per non perdere il suo amore, la bella Flora, Miriam Leone, promessa dallo zio al figlio di un boss mafioso, si arruola con l’esercito americano pronto a partire per la Sicilia. Potrà così chiedere la mano di Flora direttamente al padre di lei, che vive in un paesino sperduto siciliano.

 

momenti di trascurabile felicita

 

Per impedire tutto questo, il boss padre del promesso sposo, chiede agli amici siciliani di eliminare Arturo. Morto più, morto meno, durante una guerra mondiale… Ora.

 

Se la cornice, coi mafiosi e gli americani, è la cosa più spassosa, mentre l’intreccio ha qualche malfunzionamento e qualche scivolamento nel drammatico-poetico alla Benigni (con tanto di bambino), il desiderio di Pif di riscrivere la storia della Sicilia è riuscito e divertente. Ci crediamo? Boh?!

 

 

alec baldwin mark wahlberg the departed

Nella notte arriva qualche film stracult, “La novizia” con Gloria Guida, Cielo all’1, “Viuuulentemente mia” di Carlo Vanzina con Diego Abatantuono e Laura Antonelli, Cine 34 all’1,55, la strampalata commedia sexy con Lando Buzzanca e Rossana Podestà “L’uccello migratore” di Steno, Rete 4 alle 2, che molto si arrabbiò con la produzione quando cambiarono titolo al film.

 

 

otto donne e un mistero 1the departed 2mio fratello rincorre i dinosauri delitto a posillipo – londra chiama napoli joaquin phoenix vizio di forma joaquin phoenix vizio di forma 2in guerra per amore joaquin phoenix vizio di forma vizio di forma. un boss in salotto momenti di trascurabile felicita 1lando buzzanca l'uccello migratoresandra milo marcello mastroianni 8 marcello mastroianni 8 ?? 1leonardo dicaprio jack nicholson the departed pif in guerra per amore

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO