2022divano3009

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA IN CHIARO? CI SAREBBE UN FILM CHE ANTICIPA DI BRUTTO LA VITTORIA DELLA MELONI E DEI FASCI ROMANI SUI RADICAL CHIC FIGLI DI PAPÀ, CIOÈ "I PREDATORI" DI E CON PIETRO CASTELLITTO, CHE VINSE UN PREMIO A VENEZIA TRE ANNI FA - SU "CINE 34" LA COMMEDIA SEXY DI SERGIO MARTINO E LINO BANFI, "LA MOGLIE IN VACANZA L'AMANTE IN CITTÀ'" CON EDWIGE FENECH, RENZO MONTAGNANI E BARBARA BOUCHET - IN SECONDA SERATA PASSA UN CAPOLAVORO COME "GIOVENTÙ BRUCIATA" DI NICHOLAS RAY CON JAMES DEAN, NATALIE WOOD, SAL MINEO… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

rambo

Che vediamo stasera in chiaro? Beh. Ci sarebbe "Rambo" di Ted Kotcheff  con Sylvester Stallone veterano del Vietnam che si ribella a tutti e ubbidisce solo al suo comandante Richard Crenna, Italia 1 alle 21, 20, un film mitico, con Rambo che da solo butta giù un elicottero e si ricuce una ferita con ago e filo. Ma soprattutto ci sarebbe su Rai Tre alle 21, 25 un film che anticipa di brutto la vittoria della Meloni e dei fasci romani sui radical chic figli di papà, cioè "I predatori" di e con Pietro Castellitto, che vinse un premio a Venezia tre anni fa e lanciò la stella di Castellitto jr (il nuovo film glielo stanno producendo Guadagnino e Mieli).

 

pietro castellitto i predatori

È un film molto più moderno di quel che passa di solito Venezia nel concorso. Diciamo un “Favolacce” più colto, più costruito, magari meno accattivante, ma che va nella stessa direzione. I figli che devono fare esplodere, boom!, il mondo corrotto, noioso, insopportabile dei padri. Destra o sinistra non cambia di molto. A ritmo dei Dark Polo Gang, ma anche degli Zero alfa, la band di Casa Pound. Castellitto gioca col fuoco, cioè coi neofascisti cafoni che vendono armi di ogni tipo e fanno sparare i ragazzini di dodici anni.

pietro castellitto i predatori

Ma anche col fascismo che si trova in casa, col mito di Nietzche, il padre traditore, Massimo Popolozio, la madre regista impegnata, Manuela Mandracchia, che rischia di far morire un attore col cappio al collo per un film che dedicheranno memoria del nonno. La scena chiave è una lunga discussione su Nietzsche al bar di fronte a un boccale di birra che finisce in rissa. Da una parte c'è la famiglia borghese malata del giovane protagonista fuori di testa.

 

i predatori 1

Dall’altra parte c’è la famiglia dei fasci, composta da uno strepitoso Giorgio Montanini e dal fratello, con rispettive mogli, il figlioletto dodicenne, e l’orrido Zio di Antonio Gerardi, malavitoso venditore di armi che li tiene tutti in pugno. Ma se la satira sulla famiglia borghese di intellettuali romani non è una novità, per quanto possa essere violenta, non si era mai vista, che mi ricordi, un ritratto così da vicino della famiglia coatta fascista.

edwige fenech la moglie in vacanza… l’amante in citta

Cine 34 ci prepara stasera un'altra doppietta della commedia sexy di Sergio Martino e Lino Banfi, alle 20, 55 "La moglie in vacanza l'amante in città' con Edwige Fenech, Renzo Montagnani e Barbara Bouchet e alle 23 "Spaghetti a mezzanotte" con Barbara Bouchet, Teo Teocoli, Alida Chelli. Iris si spara invece una doppietta di film di Clint Eastwood. Alle 21 il giallo "Fino a prova contraria" con Clint avvocato alcolizzato che cerca di uscire dal Vizio della bottiglia e prova a salvare un ragazzo nero, Isaiah Washington, dalla pena di morte e alle 23, 40 il divertente "Filo da torcere" diretto da James Fargo con Clint, Sandra Locke e Geoffrey Lewis.

EST OVEST AMORE LIBERTa

 

Tv2000 alle 21 presenta "Est ovest amore libertà " di Regis Wegnier con un musicista russo, Oleg Menchikov, emigrato in Francia, che cade nella trappola stalinista del felice ritorno in patria promesso dal dittatore. Arriva la moglie francese, Sandrine Bonnaire, a Odessa e scopre che rischio davvero grosso. Su Canale 20 alle 21,05 avete Jackie Chan in "Vanguard - agenti speciali" di Stanley Tong. Molto divertente la versione con attori di "The Flintstones" diretta da Brian Levent con John Goodman e Rick Moranis come Fred e Barney, Rossellini O'Donnell e Elizabeth Perkins come le loro mogli e un gigantesco cameo di Elizabeth Taylor, Canale 27 alle 21, 10.

in the bedroom 3

Buon giallo civile "High Crimes - Crimini di stato" di Carl Franklin con Ashley Judd, Morgan Freeman, Jim Caviezel. Una coppia ricca e apparentemente perfetta, lei avvocato e lui imprenditore, dopo un tentativo di rapina, fa scoprire la vera identità del marito, agente americano con qualche scheletro nell armadio che verrà trascinato in tribunale e difeso dalla moglie avvocato.Su 7Gold alle 21, 15 ci sarebbe il drammatico "In the Bedroom" di Todd Field, il regista di "Tar", con Sissy Spacek Tom Wilkinson, Marisa Tomei, un adulterio finito a colpi di pistola che svela l'orrore della famiglia americana.

nemesi 1

 

In seconda serata vi propongo il thriller con cambio di sesso di Walter Hill, "Nemesi", dove la dottoressa Sigourney Weaver trasforma in donna un feroce killer ispanico che diventa Michelle Rodriguez, sempre feroce killer ispanico ma donna e davvero incazzato e deciso a fargliela pagare a chi lo ha reso femmina, Rai4 alle 22, 50.

laura antonelli tony musante la gabbia

Torna "La gabbia" thriller erotico scritto da Lucio Fulci da un soggetto di Francesco Barilli, con Laura Antonelli che tiene schiavo, legato al letto con una pezzuola di coperta a coprire il pisello il poro Tony Musante, reo di averla abbandonata tanti anni prima, Cine 34 alle 00, 35. Ci sono anche le due sorelle sexy Blanca e Cristina Marsillach e Florinda Bolkan. Non bellissimo.

 

Gioventu bruciata

Più interessante, mai vista, la commedia di Robert Benton "Feast of Love" con Morgan Freeman, Greggio Kinnear, Sella Blair  piccole storie d'amore ambientate a Portland, Oregon. Su Rai Tre all'1, 10 il film di culto da vedere è  "Francisca" diretto da Maniel De Oliveira, tratto dal romanzo di Camilo Castelo Branco con Tereda Menezer, Diego Doria. Iris all'1, 55 passa un capolavoro come "Gioventù bruciata" di Nicholas Ray con James Dean, Natalie Wood, Sal Mineo.

django 2 il grande ritorno 1

Ha una pessima fama il sequel  "Django 2 - Il grande ritorno" diretto da Nello Rossati con Franco Nero, Christopher Connelly, Donald Pleasence, William Berger, Rete 4 alle 2, 20. Chiudo con tre arzilli filmetti come la commedia "Barbara"di Angelo Orlando con la coppia Valerio Mastandrea-Marco Giallini che si ritrovano legati a un palo ingannati da una finta sagomato, Jacqueline Lusting  Cine 34 alle 2, 25, il cappa e spada incasinatello  "Zorro contro i Tre Moschettieri" di Luigi Capuano con Gordon Scott, José Greci  Giacomo Rossi Stuart, Livio Lorenzon, Giacomo Rossi Stuart, Rete 4 alle 4 e il buffo "Baila guapa" di Adriana Tagliavia e la guapa originale Gloria Piedimonte.

vanguard – agenti speciali 3rambo 5francisca 2francisca 1francisca 3zorro e i tre moschettieri rambo 4baila guapabaila guapa 1baila guapa 2feast of love 3feast of love 1django 2 il grande ritorno 2django 2 il grande ritorno 3feast of love 2vanguard – agenti speciali 1vanguard – agenti speciali 2spaghetti a mezzanotte 2clint eastwood fino a prova contrariaJAMES DEAN IN GIOVENTU BRUCIATA gioventu bruciatagioventu bruciatathe flintstones 1gioventu bruciatathe flintstoneshigh crimes. crimini di stato filo da torcere fino a prova contraria 1spaghetti a mezzanotte nemesi 2la gabbia laura antonelli la gabbia alida chelli lino banfi spaghetti a mezzanotte 1nemesi 3nemesi 5spaghetti a mezzanotte 1in the bedroom 2in the bedroom 1spaghetti a mezzanottela moglie in vacanza… l’amante in citta 3la moglie in vacanza… l’amante in cittabarbara bouchet la moglie in vacanza… l’amante in cittaEST OVEST AMORE LIBERTa EST OVEST AMORE LIBERTa EST OVEST AMORE LIBERTa pamela prati la moglie in vacanza l’amante al pepepietro castellitto i predatori la moglie in vacanza… l’amante in citta. la moglie in vacanza… l’amante in citta la moglie in vacanza… l’amante in cittai predatorila moglie in vacanza… l’amante in citta 1la moglie in vacanza… l’amante in citta 2rambo8

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…