2024divano0912

IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - CHE VEDIAMO STASERA? DIREI LE ULTIME DUE PUNTATE DI “L’AMICA GENIALE”, ACCANTO A “GOMORRA” È LA SERIE ITALIANA PIÙ AMATA IN TUTTO IL MONDO - LA VERA SORPRESA, E LO CONSIGLIO A DAGO, È LA VERSIONE ORIGINALE IN FRANCESE DE “IL DISPREZZO”/”LE MÉPRIS” DI JEAN-LUC GODARD, CON TANTO DI NUDI DI BRIGITTE BARDOT CHE ALLORA NON VEDEMMO - SU MUBI TROVATE ANCHE, E QUESTA È UNA NOTIZIA, LA COPIA ORIGINALE DI “TOUT VA BIEN” DI GODARD, FILM ULTRA POLITICO ALLORA IMPOSSIBILE DA VEDERE IN EDIZIONE DOPPIATA… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

l’amica geniale – storia della bambina perduta 6

Che vediamo stasera? Direi le ultime due puntate di “L’amica geniale” su Rai Uno. A meno che non le vogliate recuperare da domani su Rai Play. Dopo aver visto tutte le puntate della quattro stagioni è ovvio che non si possa fare a meno del finale. Accanto a “Gomorra” è la serie italiana più amata in tutto il mondo. E’ stato nominata, assieme a “Lidia Poet”, come migliore serie straniera ai Critics Choice Awards. Leggo sui social grande tristezza, “E’ la fine di un’era”, “non posso crederci”, “sono già a lutto”.

 

star wars skeleton crew

Possiamo rifarci su Rai Uno e poi su RaiPlay con un’altra serie napoletana piena di attori napoletanissimi come la seconda stagione, quattro puntate, di “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”, diretta da Luca Miniero, tratta dai romanzi di Diego De Silva, con Massimiliano Gallo, Teresa Saponangelo, Francesco Di Leva, Giulia Bevilacqua. Su Disney+ avete le prime puntate di "Skeleton Crew” con Jude Law, Dominic Burgess, Kerry Condon, Ryan Keira Armstrong, che devo ancora vedere.  Su Netflix trovate il cartone animato “That Christmas”, diretto da Simon Otto, tratto dai libri di Richard Curtis con Babbo natale doppiato, in originale, da Brian Cox. Leggo critiche tiepidine, però.

brigitte bardot e michel piccoli il disprezzo di godard 4

 

La vera sorpresa, e lo consiglio a Dago, è la versione originale in francese, con tanto di nudi di Brigitte Bardot che allora non vedemmo (e nudi di un’altra signorina che il produttore francese volle inserire per rinforzare un po’ la cosa), de “Il disprezzo”/”Le mépris” di Jean-Luc Godard tratto dal romanzo di Alberto Moravia, girato in Italia con Michel Piccoli nel ruolo dello sceneggiatore Paul Javal con moglie bella e infedele, Brigitte Bardot, che lo tradisce col suo produttore, il torvo Jeremy Prokosh di Jack Palance, mentre scrive un film, un peplum, diretto addirittura da Fritz Lang.

brigitte bardot e michel piccoli il disprezzo di godard 5

Nella copia francese il produttore, Georges De Beauregard, lasciò il montaggio di Godard come stava, con tanto della musica meravigliosa di Georges Delerue, anche se aumentò i nudi iniziali di Brigitte Bardot su richiesta, pare, di Joseph Levine, il produttore americano che odiava il film e pensò che solo i nudi iniziali potessero portare il pubblico al cinema. Cosa che avvenne. Ma nella copia italiana, Carlo Ponti massacrò il montaggio di Godard, sostituì la musica di Delerue con una nuova partitura di Piero Piccioni, tagliò tutta la grande scena iniziale col nudo della Bardot. Mortacci!

brigitte bardot e michel piccoli il disprezzo di godard 2

 

Fu Levine a imporre a Godard il cinemascope, che detestava (“buono per filmare i serpenti” diceva Otto Preminger). Godard però chiede un vero cast americano, Kim Novak e Frank Sinatra, che rifiutarono. Ponti propose Sophia e Marcello. Godard si oppose. Gli offrirono Brigitte Bardot e Raf Vallone. Ma Vallone stava girando “Il cardinale” con Otto Preminger e venne sostituito da Piccoli. Che è perfetto come Paul Javal. Per Scorsese è un capolavoro. Godard lo ha sempre odiato.

 

tout va bien 2

Su Mubi trovate anche, e questa è una notizia, la copia originale di “Tout va bien” di Godard con Yves Montand, Jane Fonda e Vittorio Caprioli, film ultra politico allora impossibile da vedere in edizione doppiata. I fan apprezzeranno. Io apprezzo anche l’arrivo di “Vincitori e vinti”, grande film di Stanley Kramer dedicato al processo di Norimberga con Spencer Tracy, Burt Lancaster, Richard Widmark, Maximilian Schell, Marlene Dietrich, Judy Garland, Montgomery Clift, su Amazon. Tre ore.

vincitori e vinti

 

Vinse due Oscar, per la sceneggiatura di Abby Mann e per l’interpretazione di Maximilian Schell. Il film è la versione cinematografica del teleplay di Abby Mann ripreso nel 1959 da George Roy Hill con Claude Rains, Paul Lukas e Maximilian Schell. Quando Marlon Brando chiese a Stanley Kramer di poter interpretare il ruolo dell’avvocato dei tedeschi, Abby Mann preferì puntare su Schell, che riprendeva il ruolo che aveva nel teleplay e infatti vinse l’Oscar.

vincitori e vinti

 

Marlene si faceva riscrivere le battute dal suo amico Billy Wilder, cosa che faceva uscir pazzo Abby Mann. E’ il primo film che Judy Garland gira dopo “E’ nata una stella”, fatto sette anni prima. Era così contenta di recitare che non riusciva a recitare un ruolo drammatico. “Sono troppo felice per piangere”.

l amica geniale - stagione 4tout va bien tout va bien tout va bien 1jane fonda tout va bien l’amica geniale – storia della bambina perduta 5brigitte bardot il disprezzo brigitte bardot il disprezzo 1brigitte bardot il disprezzo 2brigitte bardot e michel piccoli il disprezzo di godard 3brigitte bardot il disprezzo l amica geniale - stagione 4

 

tout va bien that christmasthat christmas vincenzo malinconico, avvocato d’insuccesso star wars skeleton crewstar wars skeleton crew vincenzo malinconico, avvocato d’insuccessol’amica geniale – storia della bambina perduta 4vincenzo malinconico, avvocato d’insuccessol amica geniale - stagione 4

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…