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IL DIVANO DEI GIUSTI - IN CHIARO, STASERA, SE AVETE DESIDERI DI STORIE MILITARI LA MIA SCELTA NON PUÒ CHE ANDARE SUL SEMPRE STREPITOSO “LA SOLDATESSA ALLA VISITA MILITARE”, LA PRIMA AVVENTURA CINEMATOGRAFICA DELLA DOTTORESSA EVA MARINI, CIOÈ EDWIGE FENECH - IL CLOU DELLA SERATA, ANZI DELLA NOTTATA, SONO PERÒ DUE GRANDI HORROR COME “NON SI SEVIZIA UN PAPERINO” DI LUCIO FULCI E “TENEBRAE” DI DARIO ARGENTO. CONTROLLATE SE NON CI SONO TAGLI SULLA MORTE A ACCETTATE DI VERONICA LARIO… - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

The Dropout la serie

E stasera che vediamo? Io sto vedendo un po’ di serie facendo una bella confusione, dalla notevole “The Dropout” con Amanda Seyfried a “Moon Knight”, che ahimé, inizia a annoiarmi, alla seconda stagione di “Diavoli” con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey, che avevo abbandonato dopo dieci minuti e che invece non posso liquidare così, è scorretto verso chi ci ha lavorato.

la soldatessa alla visita militare

 

In chiaro, stasera, se avete desideri di storie militari la mia scelta non può che andare sul sempre strepitoso “La soldatessa alla visita militare” diretto da Nando Cicero, scritto con Francesco Malizia e, con tutta probabilità, anche se non figurava sui titoli di testa, dal suo compare Giancarlo Fusco, Cine 34 alle 21.

la soldatessa alla visita militare 1

 

E’ la prima avventura cinematografica della dottoressa Eva Marini, cioè Edwige Fenech, che viene inviata in un campo militare in Sardegna, comandato dal colonnello Fiaschetta, Renzo Montagnani. Ovviamente, quando passa la dottoressa, tutti i soldati, Alvaro Vitali, Lucio Montanaro, si scatenano.

 

la soldatessa alla visita militare

Tra loro c’è pure Gavino, Michele Gammino, una specie di bestia irsuta, pastore sardo e analfabeta.

 

Come se non bastasse, il colonnello Fiaschetta rimpinza il rancio di ormoni per surriscaldare i suoi uomini. Lui stesso vede donne nude ovunque.

 

Si pensa allora di fare arrivare delle prostitute al campo, per alleviare i desideri dei soldati, ma questi prendono per mignotte un plotone di soldatesse, scambiando per magnaccia il colonnello Farina, Mario Carotenuto. Incasso record di un miliardo e 330 milioni di lire.

 

 

the dropout 9

Ricorda Enrico Beruschi: «Per me che venivo dal cabaret milanese ed avevo ancora la mentalità dell’azienda dolciaria per la quale avevo lavorato prima di fare l’attore, fare il cinema era come una favola, non mi rendevo bene conto di cosa stessi facendo, per me Dania Film e Metro Goldwyn Mayer erano la stessa cosa».

 

dove osano le aquile 1

Sempre in zona militare trovate l’ottimo “Dove osano le aquile” di Brian G. Hutton, war movie pieno d’azione e di morti con Clint Eastwood, Richard Burton, Mary Ure e la bellissima Ingrid Pitt, Iris alle 21, un film celebre anche per la quantità d’alcool bevuta da Burton dentro e fuori dal set coi suoi amici Richard Harris e Peter O’Toole, oltre che per essere uno dei modelli indiscussi di "Inglorious Bastards”.

 

il diritto di contare

Ma potete anche passare la serata con Canale 20 alle 21, 05, che propone un film di colpi e guardie e ladri inglese, “The Deadly Game – Gioco pericoloso” diretto da George Isaac con Toby Stephens, Gabriel Byrne, Elsa Pataki, Rufus Sewell.

 

Su Canale 27 alle 21, 10 trovate la commedia con Omar Sy protagonista “Famiglia all’improvviso” di Hugo Gélin con Gloria Colston, Clémence Poésy, Antoine Bertrand, Susan Fordham. Rai Movie alle 21, 10 ripropone il biopic “Il diritto di contare” di Theodore Melfi con Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst.

il diritto di contare 8

 

Sembra che quando la vera Katherine Globe Johnson abbia visto, a 98 anni, la sua storia sullo schermo, si sia chiesta che cosa avesse di così interessante la sua vita per farci addirittura un film. In realtà, quello che sostiene tutto il lungo racconto di questo solido, divertente, funzionantissimo film è proprio la storia di Katherine e delle sue amiche, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, matematiche nere, che nei primi anni ’60 contribuirono, in pieno segregazionismo in Virginia, ai calcoli spaziali della Nato che mandarono il primo uomo americano, John Glenn, in orbita nello spazio e poi sulla Luna.

 

 

il diritto di contare 4

La novità è che non solo non si tratta di tre donne bianche, ma di tre donne afro-americane in un momento particolare della storia del paese, tanto che le scoperte scientifiche andranno di pari passo con la lotta per i propri diritti.

 

la compagna di viaggio

Su Cielo alle 21, 15 il bel film d’amore segreto fra due vecchie vicine che si sono nascoste tutta la vita “Due” di Filippo Meneghetti con Barbara Sukowa e Léa Drucker, mai passato in tv, credo. 7Gold alle 21, 15 ripropone la commedia sexy ferroviaria “La compagna di viaggio” di Ferdinando Baldi con Anna Maria Rizzoli, Gastone Moschin, Giorgio Bracardi, Marina Frajese e perfino Moana. L’avrete sicuramente visto.

 

rocky iii

Italia 1 alle 21, 20 presenta “Rocky III” di e con Sylvester Stallone con Talia Shire, Burgess Meredith e la new entry, nella saga, di Mr T. Imperdibile. Passato il 25 aprile, “La vita è bella” di Roberto Benigni, con tutti i suoi Oscar, finisce come replica subito dopo la Soldatessa di Edwige su Cine 34 alle 22, 55. Così è la vita.

 

debito di sangue

Mi incuriosisce l’action franco-canadese “Crime Spree – Fuga da Chicago" di tal Brad Mirman con grande cast, Gérard Depardieu, Harvey Keitel, Johnny Hallyday, Saïd Taghmaoui, Richard Bohringer, 7 Gold alle 23. Iris propone a mezzanotte un Clint Eastwood già vecchio e pensionato che decide di vendicare la donna che gli ha donato il cuore, “Debito di sangue” con lo stesso Clint Eastwood, Wanda De Jesus, Jeff Daniels, Anjelica Huston, Tina Lifford.

 

ecco lingua d’argento

Non deve essere male la commedia con Nicolas Cage e Rosie Perez “Può succedere anche a te” di Andrew Bergman, Rai Movie all’1, 20. Ci sono anche Isaac Hayes e Bridget Fonda. Amo molto “Il romanzo di un ladro di cavalli”, Rai Tre all’1, 25, diretto dall’ebreo americano Abraham Polonsky, blacklisted in America, che se la vede qui con un romanzo di Joseph Opatoshu di aria singeriana con Oliver Tobias, Yul Brynner, Serge Gainsbourg e Jane Birkin, uno strepitoso Eli Wallach e David Opatoshu, figlio dello scrittore e qui anche sceneggiatore.

 

tenebrae

 

I fan di Carmen Villani possono vedere “Ecco lingua d’argento” di Nedo Ivaldi, suo marito, con Nadia Cassini in versione bionda, Cine 34 all’1, 25.

 

Ma il clou della serata, anzi della nottata, sono due grandi horror come “Non si sevizia un paperino” di Lucio Fulci, Rete 4 alle 2, 15, con Florinda Bolkan, Barbara Bouchet, Tomas Milian, Irene Papas, Marc Porel, Georges Wilson e il bambino, interpretato da Domenico Semeraro, il celebre “nano di Termini” raccontato da Vincenzo Cerami per la sua morte violenta, e poi al cinema da Matteo Garrone in “L’imbalsamatore”, e “Tenebrae” di Dario Argento, Rai Due alle 2, 20, con Anthony Franciosa, Daria Nicolodi, Giuliano Gemma, John Saxon, ma anche le strepitose Ania Pieroni, Veronica Lario, Mirella D’Angelo, Eva Robin’s, Lara Wendele, Mirella Banti.

 

non si sevizia un paperino

Controllate se non ci sono tagli sulla morte a accettate di Veronica Lario.  Entrambi i film ebbero non pochi problemi di censura, e non solo in tv, ma vanno assolutamente rivisti.

MA CHI T'HA DATO LA PATENTE

 

Cine 34 alle 2, 50 presenta uno dei miei Franco e Ciccio preferiti, ultradivertente, “Ma chi t’ha dato la patente?”, primo film comico di Nando Cicero e primo incontro fra il regista e Franco e Ciccio. Bellissimo, pieno di ritmo, soprattutto nella prima parte.

 

Inizio strepitoso per le strade di Roma con al volante Angela Luce, allieva di Franco, che lo massacra. Nino Terzo, uno dei loro pochi allievi, è scatenatissimo, si ficca nel bagno della scuola guida e viene ripreso da Ciccio “La faccia a casa sua”. E lui:  “Se ci arrivo”.

 

veronica lario tenebrae di dario argento

 

Ottimi anche lo scrittore e giornalista americano Eugene Walter come zio delle ragazze innamorate sul serio di Franco e Ciccio e Gino Pagnani come inflessibile ingegnere che fa l’esame per la patente a Angela Luce.

 

Alla fine arriva Alfonso Tomas, molto amato da Cicero che gli farà fare tre film, che mette in piedi con Franco Franchi un numero di tic e battute (“Metti la prima!”, “E ‘ndo’ la metto?”).

 

il figlio dello sceicco 2

 

 

 

 

 

Si prosegue con altri grandi film, come la commedia realistica di Luigi Comencini “A cavallo della tigre” con Nino Manfredi, Mario Adorf, Gian Maria Volonté, Valeria Moriconi, Rai Movie alle 3, 10 e uno dei capolavori di Miklos Jancso dedicato addirittura a Attila re degli Unni, “La tecnica e il rito”, Rai Tre alle 3, 10, con József Madaras, Marco Guglielmi, Adalberto Maria Merli, Luigi Diberti. Purtroppo sono cresciuto con Jancso e Franco e Ciccio, che ci volete fare?

 

 

 

 

 

 

VERONICA LARIO IN TENEBRE DI DARIO ARGENTO

Non posso non segnalarvi anche il rarissimo “Il figlio dello sceicco” di Mario Costa con Gordon Scott, Cristina Gajoni, Alberto Farnese, Moira Orfei, più peplum che avventuroso, Rete 4 alle 3, 55.

 

IL MAMMASANTISSIMA

Nella notte più fonda arriva alle 4, 05 su Rai Due l’horror belga “Cub – Piccole prede” di Jonas Govaerts con Maurice Luijten, Titus De Voogdt, Stef Aerts, Evelien Bosmans, Jan Hammenecker, seguito alle 4, 20 su Iris dalla commedia di Carl Reiner “Questo pazzo sentimento” con Bette Midler, Dennis Farina, Paula Marshall, davvero rara, dalla replica di “Caramelle da uno sconosciuto” di Franco Ferrini con Barbara De Rossi, Marina Suma, Mara Venier, Sabrina Ferilli, Anny Papa, Athina Cenci, Cine 34 alle 4, 25 e dal bellissimo polar francese con Belmondo “Il poliziotto della brigata criminale” di Henri Verneuil con Adalberto Maria Merli e Lea Massari, Rai Movie alle 5.

 

florinda bolkan non si sevizia un paperino

 

Chiudo, e non potrei chiudere meglio, con uno dei capolavori di Mario Merola, “Il Mammasantissima” diretto da Alfonso Brescia, prodotto e ideato da Ciro Ippolito, Cine 34 alle 5, 45, dove interpreta ovviamente il Mammasantissima, Don Vincenzo Tramontano. Ci sono anche i cattivi Biagio Pelligra e Elio Zamuto, Malisa Longo, il piccolo Walter Ricciardi che da grande diventerà il virologo Ricciardi, l’immancabile Lucio Montanaro e il grande Nunzio Gallo.

 

Montanaro ricorda i grandi pranzi e le grandi cene con Merola e Gallo. Ancora si parla a Napoli della clamorosa fine di Caterina Barbella, grande fan di Merola, che si fece portare dalla figlia, prima di morire, a vedere l’ultimo film del suo idolo, “Poi se morirò, morirò contenta”.

IL MAMMASANTISSIMA VERONICA LARIO IN TENEBRE DI DARIO ARGENTOtomas milian il figlio dello sceicco 1tenebrae dario argento tenebraetenebrae veronica lario in tenebrae veronica lario presa ad accettate tenebrae di dario argento ania pieroni tenebrae veronica lario tenebrae di dario argento. ania pieroni tenebrae

ecco lingua d’argento ecco lingua d’argento

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