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IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - CONFESSO CHE SONO MOLTO INTERESSATO A “L’ULTIMA TEMPESTA” DI CRAIG GILLESPIE, CHE METTE IN SCENA IL DISASTRO CHE COLPÌ UNA PETROLIERA NEL LONTANO 1952 - MI SEMBRA PERFETTO PER LA SITUAZIONE DI GUERRA ATTUALE “MOSCA ADDIO”, IMBARAZZANTE PAMPHLET ANTICOMUNISTA DIRETTO DA MAURO BOLOGNINI E PRODOTTO DA ENRICO ROSEO CHE USCÌ NEL PIENO DELL’ERA GORBACIOVIANA - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

l ultima tempesta 4

E stasera in chiaro? Confesso che sono molto interessato a “L’ultima tempesta” del regista australiano Craig Gillespie, quello di “I, Tonya”, con Chris Pine, Casey Affleck, Eric Bana, Ben Foster, che mette in scena il disastro che colpì una petroliera, la S:S. Pendleton nel New England nel lontano 1952 quando un’ondata di grecale colpì la zona e la squarciò in due parti.

 

l ultima tempesta 6

Per salvare i marinai della nave nel mezzo del gelo e della tempesta parte un gruppo di eroici soccorritori. Purtroppo non mi sembrò bellissimo “Miracolo a Sant’Anna” il film di guerra di Spike Lee girato in Italia nel 2008 con John Turturro, D. B. Sweeney, Derek Luke, Walton Goggins dove quattro militari del battaglione nero, i “Buffalo Soldiers”, si ritrovano isolati in un paesino della Toscana con i contadini italiani. In realtà non piacque a nessuno.

 

mystic river

Ci sarebbe pure l’ottimo “Mystic River” diretto da Clint Eastwood, tratto da un romanzo di Dennis Lahane, con Sean Penn, Tim Robbins, Kevin Bacon, Laurence Fishburne, Marcia Gay Harden, storia di pedofilia e di periferia degradata in quel di Boston. Ricordo caruccio e divertente “Quel bravo ragazzo”, Cine 34 alle 21, diretto da Enrico Lando con Herbert Ballerina alias Luigi Luciano, socio storico di Maccio Capatonda.

herbert ballerina quel bravo ragazzo

 

Al ritmo di battute tipo “Io mangio, bevo e fotto!”. “A me piace ‘o sticchio!”. “Minchia!”, si dichiara da subito commedia di mafia, con tanto di bei nomi siciliani da esibire. Dalla coppia clamorosa formata da Toni Sperandeo e Enrico Lo Verso, Vito e Salvo, i killer di famiglia, che si mangiano tutte le scene dove appaiono, a un geniale Gigi Burruano come Don Ferdinando, il vecchio boss che muore all’inizio del film dicendo al figlio, Herbert, che ha un piede sulla canna dell’aria che lo tiene in vita, “Spostati, coglione!”. Ma Herbert capisce, “Campione”.

quel bravo ragazzo

 

Herbert mette di suo la bella faccia da ragazzo scemotto e candido di paese, il cammeo dell’amico Maccio come prete, Don Isidoro, quello di Ivo Avido come vigile del paese. Ma l’operazione è mista.

 

Non è cioè un film pensato da Maccio e Herbert, ma un film di produzione, scritto da troppe mani. C’è un vecchio boss morente, Gigi Burruano al suo ultimo film, che chiede ai suoi scagnozzi, Sperandeo e Lo Verso, di portargli il figlio che non ha mai conosciuto.

quel bravo ragazzo.

 

E’ Leone, cioè Herbert, un chierichetto cresciuto in paese e non troppo furbo. Alla morte improvvisa del boss, “Spostati, coglione!”, Leone eredita il suo regno di mafia. Presto appare chiaro all’avvocato e ai killer che Leone non è in grado di gestire la famiglia e andrebbe eliminato. Al tempo stesso due poliziotti, Giampaolo Morelli e la bella Daniela Virgilio, sono alle costole della famiglia e puntano proprio su Leone per sconfiggere l’organizzazione.

richie rich 1

Su Canale 27 alle 21, 10 la commedia con Macaulay Culkin ancora piccolo “Richie Rich – Il più ricco del mondo” di Donald Petrie. Sarebbe da vedere il polar francese con i gangster francesi portati di peso in America, “Crime Spree – Fuga da Chicago” di Brad Mirman con Gérard Depardieu, Harvey Keitel, Johnny Halliday, Said Taghmaoui e Richard Bohringer, 7 Gold alle 21, 15. Per gli irriducibili degli anni 70-80 ci sarebbe “Tenere cugine”, terzo dei cinque film, oggi impossibili da realizzare, diretti dal maestro delle foto patinate di ragazzine e ragazzini, David Hamilton, Cielo alle 21, 15.

 

tenere cugine 1

I protagonisti sono i minorenni Thierry Tevini, Anja Schüte, Valérie Dumas, Evelyne Dandry. Quando è morto Hamilton la sua piccola musa del tempo, Anja Schute, ha detto "Sono felice di aver fatto il suo film. Fondamentalmente, il film non è scandaloso. È stato reso scandaloso dalla stampa.

tenere cugine 2

 

In una scena ero nuda per alcuni secondi. Niente di più. Tanto bastava per fare scandalo.” Ricordo abbastanza buona la commedia al femminile “E poi c’è Katherine” diretta da Nisha Ganatra con Emma Thompson star televisiva attorniata solo da autori maschi incapaci, che si affida per la prima volta a un'autrice donna, Mindy Kaling. E scopre che è bravissima.

john wick

Scordavo che su Italia 1 alle 21, 20 passano “John Wick”, il primo titolo della fortunata saga con Keanu Reeves. Registi sono David Leitch e Chad Stahelski.

 

In seconda serata si va da “Braccio vincente” di Ben Bolt con Matt Dillon giocatore di dadi, la bella Diane Lane, Tommy Lee Jones e Bruce Dern, 7 Gold alle 23, 15, all’horror demoniaco “Constantine” di Francis Lawrence con Shia LaBeouf, Keanu Reeves, Rachel Weisz, Djimon Hounsou e Tilda Swinton con le ali, Italia 1 alle 23, 25.

la migliore offerta

 

O dal modesto “Il tuo ultimo sguardo” di Sean Penn con Charlize Theron, Javier Bardem, Adèle Exarchopoulos e Jean Reno al già visto “La migliore offerta”, bel thriller di Giuseppe Tornatore con Geoffrey Rush, Sylvia Hoeks, Jim Sturgess e Donald Sutherland, Cine 34 alle 0, 30.

le miniere di re salomone

 

Già mi scaldano di più un grande film d’avventura anni 50 targato MGM come “Le miniere di Re Salomone” di Compton Bennett e Andrew Marton con Stewart Granger, Deborah Kerr, Iris alle 2, e il giallo all’italiana "Enigma rosso” di Alberto Negrin con Fabio Testi, Christine Kaufmann, Ivan Desny e Jack Taylor, Rete 4 alle 2, 15.

 

mosca addio 1

Mi sembra perfetto per la situazione di guerra attuale “Mosca addio”, imbarazzante pamphlet anticomunista diretto da Mauro Bolognini e prodotto da Enrico Roseo che uscì nel pieno dell’era gorbacioviana. Ci sono Liv Ullmann, Aurore Clément, Saverio Vallone e Daniel Olbrychski, Laura Betti Rai Movie alle 2, 20, ma attori e storia vengono travolti dal fatto che delle sette ore della serie tv, nella versione cinematografica si vedano solo 106’ e tutto diventa incomprensibile.

mosca addio 2

 

Gli ebrei russi si riconoscono perché sono tutti buoni, gli altri sono poliziotti e spie infiltrate. Liv Ullmann viene prima rinchiusa in campo di concentramento con maschi assatanati, poi torna dalla Siberia nella più completa indifferenza da parte del marito. Ottimi gli esterni di Mosca girati in super8.

conan il distruttore

Decisamente più interessante su Iris alle 3, 40 il pur non così riuscito “Conan il distruttore” di Richard Fleischer con Arnold Schwarzenegger, Grace Jones, Mako, Sarah Douglas, secondo film delle avventure di Conan. John Milius, regista del primo meraviglioso Conan, non lo poteva dirigere. Fu lui a indicare Robert Fleischer, perché “I Vichinghi” era uno dei suoi film preferiti.

 

Ma il copione di Stanley Mann era troppo infantile e rovinò il trattamento scritto da Roy Thomas e Gerry Conway. Ci furono parecchi sbagli e fraintendimenti. Il personaggio di Zula, ad esempio, che nel film viene interpretato da Grace Jones, era maschile, ma nessuno lo capì.

conan il distruttore 1

Grace Jones menava sul serio e mandò due stuntmen all’ospedale. Venne tagliata perché troppo spinta la scena di Sarah Douglas che seduce Arnold. Il film deluse un po’ tutti. Torna uno deo primi acid movie, “Acid – Delirio dei sensi” di Giuseppe Maria Scotese con Bud Thompson, Bruna Caruso, Norman Davis, girato davvero in America, Rete 4 alle 3, 40, Rai Tre/Fuori Orario propone una nottata documentaristica con un classico come “Banditi a Orgosolo” di Vittorio de Sita alle 4.

acid – delirio dei sensi

 

Tra le altre perle delle notta vedo “Avanti c’è posto!” girato da Mario Bonnard nel 1942 con Aldo Fabrizi, Andrea Checchi, Adriana Benetti e Virgilio Riento, Rai Movie alle 5 e il rarissimo “L’ha fatto una signora” diretto da Mario Mattoli nel 1938 con Alida Valli, Nino Taranto, Virgilio Riento, Michele Abruzzo, Rosina Anselmi e Tina Pica, Iris alle 5, 20. Mai visto.

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