2022divano1607

IL DIVANO DEI GIUSTI - IL FILM DA VEDERE STASERA È “DO REVENGE” SU NETFLIX, LESBO CON LA SUPERHOT CAMILLA MENDES E MAYA HAWKE. UNA SORTA DI “DELITTO PER DELITTO” DI HITCHCOCK IN VERSIONE FEMMINILE ULTRACOLORATA - IN CHIARO MI PIACEREBBE VEDERE IL SEMPRE CONTURBANTE “IL MERLO MASCHIO". FU UNO DEI CAVALLI DI BATTAGLIA DI LANDO BUZZANCA, CHE DISPIACERE VEDERLO RIDOTTO COSÌ MALE, E IL PRIMO A LANCIARE DEFINITIVAMENTE LAURA ANTONELLI, CHE NEI SOGNI SI FA SUONARE NUDA DAL MARITO EROTOMANE E VIOLONCELLISTA… - VIDEO

do revenge 4

Marco Giusti per Dagospia  

 

Il film da vedere stasera, almeno a leggere le critiche, è “Do Revenge” di Jennifer Kaytin Robinson, sorta di revenge movie lesbo con la superhot Camilla Mendes e Maya Hawke ambientato tra le teenager stronzette del mondo dei film anni ’90 alla John Hughes. Esce oggi su Netflix in tutto il mondo e anche da noi. Ho controllato. Una sorta di “Delitto per delitto” di Hitchcock in versione femminile ultracolorata.

waves 1

 

Ma vorrei anche vedere “Waves” di Trey Edward Shults, il primo film di Taylor Russell, la protagonista di “Bones and All”. Lo trovate su Amazon Prime.  Oggi, lo sapete, esce anche la quarta puntata di “Gli anelli del potere” su Prime.

la venere dei pirati 4

 In chiaro, invece, molto mi piacerebbe vedere i capolavori della notte più fonda, Rai Movie alle 5, “La venere dei pirati” di Mario Costa, l’ho conosciuto già cieco che vendeva vecchi film in Rai, con Gianna Maria Canale, Massimo Serato, Livio Lorenzon, sempre cattivo, Scilla Gabel e Paul Muller. Da bambino, chissà perché?, dicevo che ero fidanzato con Gianna Maria Canale, che invece era fidanzata con Riccardo Freda e star popolare e molto amata negli anni ’50. Ricordo un pittore che lavorava nel cinema, faceva i falsi quadri alle pareti dei film in costume, che aveva dipinto una serie di suoi ritratti incredibili.

 

la signora di chung king

Mi piacerebbe vedere anche la divina Anne May Wong in “La signora di Chung King” di William Nigh, Rai Movie alle 3, 50. Essere una star asiatica la costringeva a girare da protagonista solo film di serie B, oggi Anne Marie Wong sarebbe stata una star internazionale di primo livello. Come mi piacerebbe rivedere “Django il bastardo” di Sergio Garrone, Rete 4 alle 2, 20, film molto amato da Tarantino, con Anthony Steffen, Rada Rassimov, Paolo Gozlino, il torvo Luciano Rossi robattezzato qui Lu Kamante chissà perché.

il merlo maschio 6

O il sempre conturbante “Il merlo maschio” di Pasquale Festa Campanile tratto da un racconto di Luciano Bianciardi, con tanto di Luciano Bianciardi, già malatissimo, nel suo unico ruolo da attore, Cine 34 all’1, 10. Come tutti sappiamo fu uno dei cavalli di battaglia di Lando Buzzanca, che dispiacere vederlo ridotto così male, e il primo a lanciare definitivamente Laura Antonelli, che nei sogni si fa suonare nuda dal marito erotomane e violoncellista.

il merlo maschio

 

Non notammo, allora, che era un suo del corpo femminile alquanto machista, oggi imperdonabile, ma certo lei ne uscì come una star. Al punto che, mi ha raccontato Andrea Purgatori, subito dopo Giuseppe De Santis le chiese di fare la protagonista assieme a Lino Capolicchio di “Un apprezzato professionista di sicuro avvenire”. Ruolo che rifiutò e che andò a Femi Benussi, sempre nuda, ma totalmente inadatta alla parte.

simonetta stefanelli lucrezia giovane

 Mi rivedrei anche l’ormai lontanissimo “Lucrezia giovane”, storico-erotico scritto, prodotto e diretto da Luciano Ercoli con Simonetta Stefanelli nel ruolo di Lucrezia Borgia appena uscita dal successo de “Il padrino” di Francis Coppola, Massimo Foschi come Cesare Borgia , Ettore Manni, Fred Robsham, Elizabeth Turner, Cine 34 alle 4, 40. O “Zorro Marchese di Navarra”, prodotto da Fortunato Misiano, diretto da Franco Montemurri col nome di Jean Monty, che vede protagonista Nadir Moretti come Zorro che si traveste da parrucchiere effeminato per non farsi riconoscere, Daniele Vargas, Loris Gizzi e Malisa Longo al suo primo film da protagonista.

 

nanni moretti santiago italia

“Avrò avuto 18 anni. Sono stata scelta in base alle fotografie e al provino. Con Misiano feci altre tre o quattro film. Se l’attrice non rompeva le scatole, se era bravina, il produttore si affezionava e facevi altri film.” Ma vi segnalo anche l’ottimo documentario di Nanni Moretti “Santiago, Italia”, schiaffato su Rai Storia all’1, 30 quando potrebbe essere inserito in orari più comodi, visto il potenziale della storia che racconta su quel che accadde nell’ambasciata italiana i giorni che seguirono il golpe cilene dell’11 settembre del 1973 e la morte di Salvator Allende.

cornetti alla crema 3

In prima serata avete, Tv2000 alle 20, 55, “Amori e inganni” dell’americano Whit Stillman con Kate Beckinsale, Chloë Sevigny, Stephen Fry, Xavier Samuel e , soprattutto, Morfydd Clark, la Galadriel de “Gli anelli del potere”, un’ottima versione, con critiche entusiastiche, di “Lady Susan”, un romanzo di Jane Austen, scritto alla fine del ’700, ma pubblicato solo nel 1871. Tralascio il già stravisto “Cornetti alla crema” di Sergio Martino con Edwige Fenech, Lino Banfi, Gianni Cavina, Marisa Merlini, Milena Vukotic, Cine 34 alle 21.

 

balloon – il vento della liberta

Balloon – Il vento della libertà” di Michael Herbig con Friedrich Mücke, Karoline Schuch, Alicia von Rittberg, David Kross, Thomas Kretschmann, racconta l’avventurosa fuga in pallone dalla Germania dell’est di due famiglie tedesche alla fine degli anni’70, Iris alle 21. Più divertente, anche se fu un flop totale, “Warcraft – L’inizio” di Duncan Jones con Paula Patton, Travis Fimmel, Ben Schnetzer, Ben Foster, Dominic Cooper, Ruth Negga, Canale 20 alle 21, 05, botte da orbi tra orchi zannuti e umani, tra nani (pochi), elfi (pochissimi), ippogrifi (uno), lupi giganti e altre amenità in una saga tratta da un videogioco del 1994 che qui inizia e qui finisce.

warcraft 1

 

 Anche se stroncato dalla critica, il film non è male. Certo, ti devono piacere gli orchi, perché in Warcraft sono proprio un esercito e tutti diversi, anche se rigorosamente uguali a quelli del videogioco della Blizzard. L’idea di fare un film da Warcraft è vecchiotta. Ci sono passati prima Uwe Boll e , soprattutto, il grande Sam Raimi, non si sa perché rimandato a casa nel 2013 e sostituito dal giovane Duncan Jones, il figlio di David Bowie, che lo ha riscritto con Charles Leavitt.

warcraft 2

Diciamo che nel regno di Azeroth il re Llane, Dominic Cooper, ha qualche problema. Perché un esercito di orchi, anzi un’orda, in mano a un orco pazzo e invasato, Guldan, Daniel Wu, sta invadendo i suoi territori passando da una porta magica aperta chissà come. Gli orchi fanno prigionieri gli umani e li usano come benzina per azionare il Vil, un liquidaccio verde che dà forza a Guldan, che lo usa come una droga, e apre la porta magica per trasportare gli orchi dal loro paese, Draemon a Azeroth. Qualcosa del Vil e dei suoi poteri deve sapere anche il Guardiano di Azeroth, Ben Foster, un mago che protegge la comunità degli esseri umani, ma che non si fa vivo da sei anni.

the illusionist

 

Lo vanno a chiamare l’eroe del film, Lothar, Travis Fimmel, e un giovane apprendista mago, Khadgar, Ben Schnetzel, per coinvolgerlo nella guerra. Negli scontri gli umani fanno prigioniera una bella mezzosangue zannuta, Garona, la bonissima Paula Patton, con due dentini sporgenti, che spiega agli umani la mentalità degli orchi e i loro piani. Rai Movie alle 21, 10 presenta un buon film di maghi, “The Illusionist” di Neil Burger con Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell, Eddie Marsan, mentre 7Gold alle 21, 15 le avventure di un gruppo di professionisti dello scasso francese in America, “Crime Spree – Fuga da Chicago” di Brad Mirman con Gérard Depardieu, Harvey Keitel, Johnny Hallyday, Saïd Taghmaoui, Richard Bohringer.

la fine dell’innocenza 1

Cielo alle 21, 15 ci riporta al cinema erotico italiano con “La fine dell’innocenza” di Massimo Dallamano con Annie Belle, Felicity Devonshire, Ciro Ippolito, Charles Fawcett. Anne Brilland, francesina di scarse esperienze (aveva girato solo “Lévres de sang” del maestro del B-movie Jean Rollin), diventa qui “Annie Belle”, al punto che pure la canzone del film di Dammico-Bixio-Frizzi si intitola col suo nuovo nome. Con lei ci sono due belloni del nostro cinema come Al Cliver alias Pier Luigi Conti e Ciro Ippolito. Tutti cercano di traviare e di scopare la povera orfanella Annie- La salverà Ines Pellegrini che la porterà con sé in una comunità buddista all’italiana.

 

47 metri 2

Ma la lavorazione del film in quel di Hong Kong fu un disastro e il film andò malissimo. Su Italia 1 alle 21, 20 tornate sulla terra, con “Attacco al potere 3” di Ric Roman Waugn con Gerard Butler, Tim Blake Nelson, Morgan Freeman, Piper Perabo, Jada Pinkett Smit. Canale 5 alle 21, 20 se la cava con un classico di Ficarra e Picone prima maniera, “Anche se è amore non si vede”. In seconda serata posso consigliarvi un film di immersioni nelle profondità marine del Messico e di squali affamati, “47 metri” di Johannes Roberts con Mandy Moore, Claire Holt, Matthew Modine, Yani Gellman, Chris J. Johnson, Rai4 alle 22, 50.

ricchi ricchissimi praticamente in mutande

Cine 34 alle 22, 50 ripropone “Ricchi, ricchissimi praticamente in mutande” di Sergio Martino con Pippo Franco, Lino Banfi, Renato Pozzetto, Edwige Fenech, Janet Agren, Daniele Formica. Decisamente superiore su Iris alle 23 il bellissimo “12 anni schiavo” di Steve McQueen con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch, Paul Dano. Su Italia 1 alle 23, 45 trovate “Blood Diamond. Diamanti di sangue” di Edward Zwick con Leonardo DiCaprio, Djimon Hounsou, Jennifer Connelly, Arnold Vosloo, Antony Coleman. Non male. Gli altri ve li ho detti.

ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande12 anni schiavo. blood diamond 3blood diamond 1blood diamond 212 anni schiavomichael fassbender 12 anni schiavo 12 anni schiavo do revenge 3renato pozzetto ricchi, ricchissimi, praticamente in mutandericchi ricchissimi praticamente in mutande attacco al potere 3 ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande 4

 

ricchi ricchissimi praticamente in mutande ricchi ricchissimi praticamente in mutande do revenge 2amori e inganni 2waves 8amori e inganni 3waves 5balloon – il vento della liberta DJANGO IL BASTARDO DJANGO IL BASTARDO DJANGO IL BASTARDO47 metri 3waves 7il merlo maschio la fine dell’innocenza annie belle la fine dell’innocenza la fine dell’innocenza 3waves 6la venere dei pirati 2cornetti alla crema 5crime spree fuga da chicago 2crime spree fuga da chicago 1crime spree fuga da chicago 3the illusionistcornetti alla crema 6cornetti alla crema cornetti alla crema 4warcraft – l’inizio WARCRAFT WARCRAFT cornetti alla crema 5 laura antonelli lando buzzanca il merlo maschio cornetti alla crema 1moretti santiago, italiala venere dei pirati 1moretti santiago, italiamoretti santiago, italiala signora da chung king zorro marchese di navarra 2zorro marchese di navarra zorro marchese di navarralucrezia giovane lando buzzanca il merlo maschio il merlo maschio 3lucrezia giovane laura antonelli lando buzzanca il merlo maschio il merlo maschio 2la venere dei pirati 3laura antonelli il merlo maschio do revenge 1attacco al potere 3

 

47 metri 1balloon – il vento della liberta 2amori e inganni 1

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…