la bimba di satana

IL DIVANO DEI GIUSTI - “CIELO” ALLE 23,15 PROPONE IL FILM PIÙ STRACULT DELLA SERATA, “LA BIMBA DI SATANA” DI MARIO BIANCHI CON JACQUELINE DUPRÉ E LA POVERA MARIANGELA GIORDANO, REMAKE HARD (MA FIGURATI I TAGLI…) DI “MALABIMBA” - SIAMO IN PIENA PERVERSIONE. LA CONTESSA MARIA, GIACE MORTA IN UN CASTELLO, UCCISO DAL MARITO PAZZO DI GELOSIA, MENTRE IL FRATELLO DI QUESTI, CIOÈ IL COGNATO, SPIA LA SUORA LESBICA, INTERPRETATA DALLA GIORDANO, CHE SI MASTURBA IN UNA DELLE SCENE CLOU DEL FILM. SPOSTATA NELLE CATACOMBE E RIMESSA IN VITA, LA CONTESSA PRENDE POSSESSO DEL COPRO DELLA FIGLIA PER UCCIDERE IL MARITO ASSASSINO. MA…

Marco Giusti per Dagospia

 

titane

E stasera, se non andiamo al cinema, se non vogliamo vedere la prima puntata su Rai Uno di “L’amica geniale” con la regia di Daniele Luchetti, cosa vediamo? Beh, su Amazon Prime trovate titoli nuovissimi, come il lanciatissimo “Titane” di Julia Ducournau, che vinse il Festival di Cannes in barba a Nanni Moretti, con la protagonista che rimane incinta di un’auto e si chiude in una caserma di pompieri cercando di diventare maschio e partorire non si capisce bene cosa.

 

titane di julia ducournau 3

 O il bellissimo “Coda – I segni del destino”, opera terza della regista Sian Heder con Emilia James, Troy Kotsur, Marlee Maitlin, lanciatissimo ai Golden Globes e agli Oscar, remake di “ La famiglia Bèlier” di Eric Lartigau, il film con la famiglia di sordomuti che si ritrova una figlia, l’unica che ci sente e che parla, che vuol fare la cantante.

 

the danish girl 1

 Il tutto è spostato dalla campagna francese in una comunità di pescatori americana. Al Sundance del 2021 vinse ben quattro premi, Grand Jury, premio del pubblico, miglior ensemble di attori e venne comprato dalla Appletv poco prima dell’anteprima con un’asta leggendaria per 25 milioni di dollari. O il delizioso “One Second” di Zang Yimou, omaggio al cinema e a come si vedevano i film nella Cina di cinquant’anni fa.

 

the danish girl

In chiaro in prima serata, visto il trionfo della femminilità al maschile del nuovo modello Sanremo, posso proporvi il celebre “The Danish Girl” di Tom Hooper, Iris alle 21, con Eddie Redmayne come Einar Wegener, giovane pittore olandese degli anni ’20 che prima posa per la bella moglie Gerda, Alicia Vikander, vestito da donna, poi diventa proprio una donna diventando Lili con tanto di operazioncina diventando così, sembra, il primo trans della storia. 

 

THE DANISH GIRL

A lungo Nicole Kidman aveva cercato di produrlo e interpretarlo proprio nel ruolo di Einer/Lili, proponendo il ruolo di Gerda a star come Charlize Theron, Gwyneth Paltrow, Marion Cotillard, Rachel Weisz, intuendo che l’amore lesbo più che transgender era la chiave della coppia. Ma nel nuovo film molti aspetti della vera storia sono stati cambiati e semplificati. Non c’è traccia del fatto che Lili e Gerda vivessero come lesbiche riconosciute a Parigi, e non c’è traccia dei veri amanti e amori di Gerda (aveva anche un marito italiano, certo Fernando Porta). 

THE DANISH GIRL

 

Tom Hooper sembra più interessato alla costruzione di inquadrature acchiappone, a una Danimarca un po’ finta e troppo adatta al pubblico delle vecchie signore inglesi, alla melassa musicale di Alexandre Desplat, alle faccette di Eddie Redmayne che da maschio dipinge paesaggi danesi con quattro alberi stecchiti e quando si sente donna smette di dipingere e sogna di far la profumiera. 

 

la casa stregata

Mettiamoci anche un Sebastian Koch tinto di nero che fa il dottore tagliatutto per risolvere il problema di Einar/Lili, quella povera Alicia Vikander che dipinge quadri terrificanti col marito transgender come modello-a, Matthias Schoenarts con cappottone che si scalda in attesa di ruoli migliori, Amber Heard bonissima come ballerina Ulla, al tempo ancora fidanzata dello scoppiatissimo Johnny Depp, Ben Whishaw che vuole farsi Einar/Lili. Tutto ciò fa di questo biopic con trasformazione, un'opera cultissima, che rivalutiamo magari come transmélo per i motivi opposti a quelli della critica. Bisturi! 

 

la casa stregata

Più ovvio “La casa stregata” di Bruno Corbucci con Pozzetto e Gloria Guida su Cine 34 alle 21, ma ha ancora i suoi fans. Sembra che sia incredibilmente buono il superthriller a me ignoto “Blood Father” diretto da Jean-François Richet con Mel Gibson, con figlia, Erin Moriarty, alle prese con una banda di narcotrafficanti pericolosi, Canale 20 alle 21, 05. Bang! Bang! E’ un bellissimo polar anche “36, Quai des Orfèvres” diretto nel 2004 da Olivier Marchal con Daniel Auteuil, Gérard Depardieu, Valeria Golino e André Dussolier, Cielo alle 21, 15, dove lo scontro non è tanto tra poliziotti e banditi, ma tra gruppi diversi di poliziotti. 

 

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA - MICHAEL DOUGLAS

Ottimo anche “Un giorno di ordinaria follia” di Joel Schumacher con Michael Douglas che da modesto impiegato travolto dal caos del traffico di Los Angeles inizia a comportarsi come un pazzo e a risolvere a mazzate i problemi della sua vita, Rai 4 alle 21, 20. Ci sono anche Robert Duvall e Barbara Hershey. Italia 1 alle 21, 20 invece presenta l’action con bestie “Rampage – Furia animale” di Brad Peyton con Dwayne Johnson che se la vede con il suo scimmione preferito, George, che per un esperimento genetico diventa enorme e aggressivo credendosi King Kong. 

 

le nuove comiche

Ma ci sono anche un lupo e un rettile a diventare giganteschi e mostruosi. Botte per tutti. In seconda serata, a parte un bel po’ di repliche, “Le nuove comiche” di Neri Parenti con Villaggio e Pozzetto su Cine 34 alle 22, 53, “Il generale della Rovere” di Roberto Rossellini, scritto da Indro Montanelli, interpretato da Vittorio De Sica, Tv2000 alle 23, 10, “Lost in Space” di Stephen Hopkins con William Hurt, Canale 20 alle 23, 10, vi consiglio “The Greatest Showman”, diretto dall’australiano Michael Gracey e interpretato da un favoloso Hugh Jackman, un filmone sul mondo del circo e sulla vita del grande P.T. Barnum (1810-1891), uomo di pieno 800, nato in quel di Bridgeport, Connecticut, che voleva sì fare soldi con lo spettacolo e il cattivo gusto, ma conosceva il pubblico e il suo cattivo gusto meglio di chiunque altro, Rai Movie alle 23.  

renato pozzetto paolo villaggio. le nuove comiche

 

Prodotto e fortemente voluto proprio da Hugh Jackman, che ci ha lavorato per nove anni, anche mentre faceva Logan, va riconosciuto che, malgrado qualche ovvia semplificazione storica, è un biopic-musical abbastanza riuscito. Grazie anche alle 11 canzoni scritte da Benji Pasek e Justin Paul, gli autori delle canzoni di La La Land, e ai momenti musicali con P.T.Barnum e le stelle del suo museo, la donna barbuta Lettie Lutz, interpretata dalla strepitosa Keada Settle, è lei che canta “This Is Me”, il minuscolo Tom Thumb di Sean Humphrey, l’acrobata nera truccata da bianca Anne Wheeler interpretata dalla bellissima Zendaya, che non ha bisogno di stuntman per i suoi esercizi. 

the greatest showman 17

 

Forse è un po’ zuccherosa e troppo tirata a lucido la parte famigliare, con Michelle Williams nei panni di Charity, la ricca moglie di Barnum, ma la costruzione del museo dei freaks al centro di una polverosa New York è piuttosto bella, e anche la storia della tournée di Barnum in giro per l’America con Jenny Lind, “l’usignolo svedese”, interpretata da Rebecca Ferguson ma “doppiata” per le canzoni da Loren Allred, fa la sua scena. Non funzionò subito, alla sua uscita natalizia anzi sembrò un mezzo flop, ma grazie al passaparola di settimana in settimana, fino a diventare un successo. 

 

la bimba di satana 5

Cielo alle 23, 15 propone il film più stracult della serata, “La bimba di Satana” di Mario Bianchi con Jacqueline Dupré, la povera Mariangela Giordano, Aldo Sambrell, remake hard (ma figurati i tagli…) di “Malabimba”, diretto dallo stesso Mario Bianchi tre anni prima. Siamo in piena perversione. La Contessa Maria, cioè Marina Frajese, giace morta in un castello, ucciso dal marito pazzo di gelosia, mentre il fratello di questi, cioè il cognato, spia la suora lesbica, interpretata dalla Giordano, che si masturba in una delle scene clou del film. Spostata nelle catacombe e rimessa in vita (ci siete?), la Contessa Maria/Marina prende possesso del copro della figlia, Jacqueline Dupré, in modo da poter uccidere il marito assassino. Ma la ragazza verrà salvata proprio dalla suora lesbica, già amante della Contessa… 

la bimba di satana 13

 

Prodotto dal mitico Gabriele Crisanti con interni a Palazzo Braschi e nelle vere catacombe. Mariangela Giordano non voleva fare le scene sexy (“Mi sentivo usata, abusata”). Le scene hard con la Frajese vennero aggiunte fuori film e aggiunte dopo… Anche se Aldo Sambrell, grande caratterista spagnolo amico di Leone, ricordava che si trovò a letto con Marina e dovette chiamare il produttore perché lei stava facendo sul serio… Rai 4 alle 23, 20 lancia “Fight Club” di David Fincher con Brad Pitt, Edward Norton, Helena Bonham Carter, Jared Leto e il da poco scomparso Meat Loaf. 

la bimba di satana 11

 

Nella notte trovate anche la commedia girata da Madonna (lei!) con i Gogol Bordello, “Sacro e profano”, Rai Movie alle 00, 45. Filmone storico inglese basato su un libro di memorie di Eric Lormax, è “Le due vie del destino” diretto da Jonathan Teplitzky con Colin Firth, Nicole Kidman, Jeremy Irvine, Stellan Skarsgard, Hiroyuki Sanada, Rete 4 alle 00, 50. Il film è costruito sulle avventure di guerra di un giovane tenente inglese che viene catturato, assieme a altri 25 mila soldati inglesi e 18 mila soldati australiani dai giapponesi quando prendono Singapore nel 1942. 

 

la bimba di satana 4

E tutti vengono mandati a costruire quella che verrà chiamata la ferrovia della morte sotto il durissimo controllo dell’esercito giapponese, come già insegnava “Il ponte sul fiume Kwai”. Cine 34 alle 00, 55 ripropone “Oh Serafina!” diretto da Alberto Lattuada, tratto dal romanzo di Giuseppe Berto, che lo ha sceneggiato assieme a Lattuada e al giovane Enrico Vanzina, con Pozzetto, internato dalla moglie in un manicomio, che si innamora della bellissima Dalila Di Lazzaro, qui nel ruolo che più le somiglia e più la lanciò. Vedo che su nediaset Italia 2 all’1, 15 passa il sicuramente divertente “Cacciatore di vampiri”, horror nippo-olando-hongkonghese del 2002 diretto da Wellson Chin con Michael Chow Man-Kin. 

 

due contro la citta

Andate sul sicuro col vecchio polar scritto e diretto da José Giovanni “Due contro la città” con la coppia Jean Gabin – Alain Delon, Mimsy Farmer, Michel Bouquet, Ilaria Occhini, Iris all’1, 55, storia di gangster che escono di prigione e cercano di cambiar strada, ma il passato e le cattive amicizie tornano sempre a galla. Per non parlare dei poliziotti. Rai Tre alle 2, 15 presenta “Il processo” di Luigi Di Gianni, vecchio film televisivo del 1978 con il da poco scomparso Paolo Graziosi, Roberto Herlitzka, Mario Scaccia, Pera Degli Esposti. 

 

strana la vita

E’ proprio “Il processo” di Kafka ripensato come sceneggiato Rai in tre puntate. Si potrebbe recuperare anche “Strana la vita”, Cine 34 alle 2, 35, commedia diretta da Giuseppe Bertolucci da un soggetto di Giovanni Pascutto con Diego Abatantuono, Monica Guerritore, Domiziana Giordano e Amanda Sandrelli. “Best” è proprio il biopic del calciatore inglese, diretto nel 2000 da Mary McGucklan con John Lynch, Ian Bannen, Linus Roache, Ian Hart, La7 alle 2, 45. 

 

drum – l’ultimo mandingo

Tra le follie della notte più fonda trovate ancora “Pierino contro tutti” di Marino Girolami con Alvaro Vitali, Riccardo Billi, Marisa Merlini, Italia 1 alle 3, il più raro “Drum l’ultimo Mandingo”, sequel di “Mandingo”, sempre prodotto da Dino De Laurentiis, iniziato come regista da Burt Kennedy, ma poi sostituito per disaccordi col produttore (te pareva…) da Steve Carver, giovane regista di scuola Roger Corman morto due anni fa di Covid. Ritroviamo Ken Norton come lo schiavo Drum, assieme a Pam Grier, Brenda Sykes e Yaphet Kotto mentre Warren Oates e Isela Vega, freschi di “Voglio la testa di Garcia”, fanno i padroni razzisti e John Colicos il bianco gay che molesta Ken Norton. A De Laurentiis faceva talmente schifo che tolse il suo nome dai titoli. La finirei qui…

 

la bimba di satana 3la bimba di satana 7la bimba di satana 9la bimba di satana 8la bimba di satana 1la bimba di satana 12la bimba di satana 2la bimba di satana 10

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...