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IL DIVANO DEI GIUSTI - LO SO CHE AVETE VISTO QUASI TUTTO, DOPO UN ANNO E MEZZO STESI SUL DIVANO, MA ANCHE STASERA QUALCOSA DI INTERESSANTE LO TROVATE. VI SEGNALO IL SUPEREROTICO “SHOWGIRLS” DI PAUL VERHOEVEN. FUNZIONA TUTTO, ANCHE UN’ATTRICE TERRIBILE COME LA BERKLEY CHE CON QUESTO FILM NE FECE DUE, IL PRIMO E L’ULTIMO - NON SCORDIAMOCI, PERBACCO, IL RITORNO DI GLORIA GUIDA IN “LA RAGAZZINA”, SUO PRIMO FILM E IMMEDIATO TRIONFO - VIDEO

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

andromeda strain

Lo so che avete visto quasi tutto, dopo un anno e mezzo stesi sul divano, ma anche stasera qualcosa di interessante, da recuperare o da vedere per la prima volta, lo trovate.

 

Vi consiglio il sofisticatissimo film di fantascienza diretto da Robert Wise “Andromeda Strain”, Iris alle 23, 30, con un cast di bravi attori poco conosciuti, Arthur Hill, David Wayne, Kate Reid, James Olson. Wise si era fatto le ossa nel genere con un capolavoro come “Ultimatum alla terra” negli anni’50.

andromeda strain.

 

Veniva da film importanti e premiatissimi come “West Side Story”, “Tutti insieme appassionatamente”, “Quelli della San Pablo”, questo piccolo film ci sembrò un ritorno all’antico, al film più personale, come sarà anche “Audrey Rose”. Anche se i numerosi effetti speciali, rigorosamente costruiti come scenografia, costarono parecchio.

 

elizabeth barkley showgirls

Tratto da un racconto di Michael Crichton quando era ancora studente di medicina, fa anche una piccola apparizione come medico barbuto, riscritto da Nelson Giddind per il cinema, parla già di un virus alieno venuto chissà da dove assieme a una navicella spaziale di ritorno sulla terra, che ha ucciso tutti gli abitanti di un paesino del New Mexico, Piedmont.

 

robert wise sul set di andromeda strain

Wise rifiutò di chiamare una Raquel Welch per l’unico ruolo femminile, quello della dottoressa, preferendola una solida attrice di teatro che stava recitando “Chi ha paura di Virginia Wollf?” a Broadway con Arthur Hill.

 

il labirinto del fauno 2

E’ ovviamente da vedere o da rivedere anche “Il labirinto del fauno” di Guillermo Del Toro, che ancora penso sia il suo film che preferisco.

 

 

 

 

massimo ceccherini faccia di picasso 2

 

 

Lo trovate su Rai 4 alle 21, 20. Tutto girato in Spagna con la produzione dei fratelli Almodovar, riscrive in modo fantastico l’orrore della guerra civile spagnola nella fase della repressione franchista dopo la vittoria.

 

 

elizabeth berkley nuda in showgirls

Film incredibile e assolutamente magico, con Doug Jones come il Fauno, Ivana Barquero come protagonista, Maribel Verdù, Sergi Lopez.

 

 

 

 

 

Nello stesso momento, Canale Nove alle 21, 25, passano sia “Rocky IV”, riapertura della saga con la regia di Sylvester Stallone e l’arrivo non solo dell’Ivan Drago di Dolph Lundgren (“Io te spiezzo in due”), ma anche della gigantessa Brigitte Nielsen, sia il demenziale ma adorabile “Faccia di Picasso”, opera seconda di Massimo Ceccherini con il fido Alessandro Paci al suo fianco e Marco Giallini come produttore romano pippatissimo che non fa altro che dirgli “Grande Paci!, Grande Paci!”, e chiedergli un prossimo film comico che possa fare i soldi.

bobo vieri come ivan drago in faccia di picasso

 

 

E’ una sorta di “Ceccherini 8 ½”, insomma, con tante scene dove Cecche e Paci mettono in scena la loro versione improbabile di film di grande successo, da Rocky a Jaws a L’esorcista.

 

leonardo pieraccioni maria grazia cucinotta i laureati

 

Confesso che fa molto ridere, pieno di gag e di trovate. Avete fatto male a sottovalutare il Cecche, grande comico naturale oltre che amico mio e del Monni, che sta ora scrivendo anche il nuovo film di Garrone mentre lo troveremo nei nuovi film di Pieraccioni e Archibugi.

 

i laureati

Anche se lo avrete sicuramente visto, vi segnalo anche il supererotico “Showgirls” di Paul Verhoeven con Elizabeth Brinkley e Gina Gershon, Tv8 alle 23, 30, ogni volta che lo vedo rimango incantato dalla struttura narrativa così potente applicata a una storia davvero fragile.

rocky iv

Ma funziona tutto, anche un’attrice terribile come la Berkley che con questo film ne fece due, il primo e l’ultimo. Ma è impossibile vedere nel suo ruolo un’altra attrice.

gloria guida la ragazzina 3

 

In prima serata passano molti altri film, la commedia anglo-americana “A Royal Weekend” di Roger Michell con Bill Murray che incontra la Regina di Laura Linney, ma ci sono anche Olivia Williams e Olivia Colman, TV2000 alle 21, il fantascientifico non memorabile “Pianeta rosso” di Anthony Hoffman con Val Kilmer, Carrie Ann-Moss, Benjamin Bratt, Iris alle 21, “I laureati”, opera prima di Pieraccioni con GianMarco Tognazzi, Maria Grazia Cucinotta, Cine 34 alle 21.

 

gloria guida la ragazzina

Non scordiamoci, perbacco, il ritorno di Gloria Guida in “La ragazzina” di Mario Imperoli, Cielo alle 21, 15, primo film dell’attrice e immediato trionfo. Lei stessa racconta in un’intervista a Stampa Sera, 6 settembre 1977, il suo ingresso nel cinema: «Facevo serate, cantavo nelle balere, ero diciottenne, quando mi proposero un film, che era appunto La ragazzina, diretto da Mario Imperoli.»

 

la ragazzina

 

In una intervista tv di pochi anni dopo, la Guida ricordava: «Era un personaggio abbastanza giusto per me. Il regista mi fece un provino, mi disse mettili lì, fai qualcosa, quello che ti senti». Ovviamente tutto il film vive della presenza della Guida.

 

a royal weekend

In un’altra intervista, il Corriere d'informazione, 28 luglio 1976, l’attrice racconta le sue impressioni, quando si vide sullo schermo: «Mi volli recare in un cinema di Bologna per osservare le reazioni del pubblico. Mi ero mimetizzata alla Greta Garbo, occhialoni, foulard, maglioncino. Beh, francamente non mi parve che la gente si eccitasse o si lasciasse andare ad espressioni volgari. Una ragazzetta normale che per qualche momento si spoglia».

il tuo ex non muore mai

 

Sono sicuro che lo spettatore maschio medio lo preferirà stasera a una commedia come “Il tuo ex non muore mai” di Susanne Fogel con Mila Kunis, Kate McKinnon, Justin Theroux e Gillian Anderson, Rai Movie alle 21, 10, o all’horror con angeli e demoni “Costantine” di Francis Lawrence con Keanu Reeves, Shia LaBouef, Rachel Weisz e Tilda Swinton con le ali, Mediaet alle 21, 15.

 

christopher reeve superman 2

In seconda serata torna ancora una volta “Brevi amori a alma di Maiorca” di Giorgio Bianchi, grande titolo della commedia all’italiana in versione estiva, La7 alle 23. Ci sono Alberto Sordi, le bellissime Dorian Gray e Belinda Lee, Gino Cervi.

 

Non era male il disaster movie “Twister” di Jan De Bont, direttore della fotografia passato alla regia con media fortuna, Italia 1 alle 23, 25, con Helen Hunt, Bill Paxton, Jami Gertz e Cary Elwes. L’ho visto allora e faceva piuttosto effetto.

 

 

brevi amori a palma di maiorca

Era invece terribile, ma è fondamentale per i fan di Nicholas Cage, “Zandalee” di Sam Pillsbury con una bella ragazza che non fece poi molto altro, Erika Anderson, divisa tra Nicolas Cage con baffi e pizzetto e Judge Reinhold, 7Gold alle 23, 30.

un giorno in pretura

Intorno all’una di notte, l’ottimo “Ovosodo”, forse il film più sincero di Paolo Virzì con Eduardo Gabbriellini, Marco Cocci, Claudia Pandolfi e Regina Orioli, Cine 34 alle 00, 50, si scontra con il capolavoro di Steno “Un giorno in pretura”, La7 all’1, 05, dove si segnala la nascita di Nando Moriconi di Alberto Sordi, cioè dell’americano a Roma su soggetto di Lucio Fulci, ma ispirato al buffo americano a Roma che fu in quegli anni Mimmo Rotella. Anche per questo trovo un po’ assurdo limitare il ruolo di Fulci nel cinema italiano solo all’horror.

OVOSODO GABRIELLINI PANDOLFI

 

Se su Iris passa all’1, 50 il non riuscitissimo “Fur” di Steven Shainberg con Nicole Kidman come Diane Arbus e Robert Downey jr come l’uomo scimmia pelosissimo con cui lei stringe un buffo rapporto quasi d’amore. Solo quando si toglie i peli col rasoio lo riconosciamo. Magari però vi divertite di più con il vecchio horror con Bela Lugosi “L’uomo scimmia” diretto da William Beaudine, Rai Tre.

erika anderson nicolas cage zandalee 1

 

Passano anche film mai visti né sentiti, come “Il conte di Melissa” di Maurizio Anania con Lorenzo Flaherty, John D’Aquino, Maria Gangale, Cine 34 alle 2, 45, o “Castigo senza colpa” di Fabio Piccioni, che ricordo anche sceneggiatore di western, con Pipo Davì, Arnoldo Foà, Valeria Ciangottini e Corrado Gaipa, Rai Premium alle 2, 45.

dietro gli occhiali bianchi

 

C’è anche il documentario su Lina Wertmuller “Dietro gli occhiali bianchi” di Valerio Ruiz, schiaffato da Rete 4 alle 2, 45. Rai Tre prosegue nella notte con una divertente programmazione di horror e fantasy, “L’altro Adamo”, tardissimo film di fantascienza diretto da Pasquale Squitieri con Lino Capolicchio, Marianna Jennon, Ottavia Fusco alle 3, seguito dal più classico “Condannato a morte” di William Nigh con Boris Karloff alle 4, 15.

margot kidder christopher reeve superman

 

Attenti che passano anche due grandi film, “Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano” di Luigi Comencini con Leonard Whiting, che fu il Romeo di Zeffirelli, Senta Berger, che ricordiamo come affascinante libertina stesa sul lettino col sedere di fuori e una gamba birichina che fa perdere la vocazione al giovane Casanova, Maria Grazia Buccella come la mamma di Casanova, Lionel Stander, Rai Movie alle 2, 50, e “Superman” di Richard Donner con Christopher Reeve come Superman, Gene Hackman come Lex Luthor, Marlon Brando come padre di Superman, Iris alle 3, 45, il primo e miglior film che si sia mai fatto sul personaggio del fumetto.

infanzia, vocazione e prime esperienze di giacomo casanova, veneziano

 

 Alle 4, 05 su Rai Due arriva un film tratto dal primo romanzo di Teresa Ciabatti tutto ambientato a Orbetello, “L’estate del mio primo bacio”, diretto da Carlo Virzì e prodotto dal fratellone Paolo, con Laura Morante, Neri Marcoré, Regina Orioli, Andrea Renzi, Raffaella Lebboroni. Nel ricordo era piuttosto divertente, anche se Carlo Virzì come regista si è fermato lì.

 

anche nel west c’era una volta un dio 3

Chiudo con uno spaghetti western piuttosto curioso con titolo davvero sticazzi, “Anche nel West c’era una volta un Dio”, curiosissima, anche se non completamente riuscita versione western dell’”Isola del tesoro” di Robert Luis Stevenson diretta da Marino Girolami con un assurdo finto nome italiano. Il film, ricorda Maurizio Amati, allora ispettore di produzione, “nacque dal rapporto che avevano mio padre, Edmondo, e Marino Girolami, che erano amici.

infanzia, vocazione e prime esperienze di giacomo casanova, veneziano

 

Marino era bravissimo a dirigere i film, a inventare le storie, ma non era altrettanto bravo come produttore, perché era confuso e confusionario”. La storia si apre alla grande su Folco Lulli che arriva alla Posada Sol con la sua mappa e mille uomini alle calcagna. Il padrone della Posada, zio Pink, è Roberto Camardiel, ex cuoco dell’esercito confederato che ha dato ai suoi maiali i nomi dei generali nordisti e la cameriera di facilissimi costumi è la stupenda Dominique Boschero.

l’estate del mio primo bacio

Ovviamente anche qui c’è il ragazzino Tommy, Humberto Sempere, l’unico a sapere e poi a venire in possesso della mappa del tesoro nascosta dal vecchio. Non male Lulli grassissimo che si mette la pistola nei pantaloni o quando spara con un fucile di precisione al cattivo con un occhio solo che lo sta cercando.

 

Il Long John Silver del film è Gilbert Roland, e al posto della gamba di legno ha un braccio di ferro che usa per spaccare le noci. Quando arrivano i cattivi, capitanati da Raf Baldassarre, la Boschero ci rimette - ahinoi! - le penne, mentre Lulli muore nella fuga (troppo grasso cade dal tetto...). Proprio alla fine di questa prima parte movimentata e bizzarra, compare Richard Harrison, nei panni di Padre Pat, il prete che deve recuperare il tesoro rubato dal Santuario della Vergine di Guadalupe. Il resto ve lo vedete.

anche nel west c’era una volta un dio 2

marlon brando in superman (1978)

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