2021divanogiusti1604

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA AMMETTO CHE SARÀ UNA DURA BATTAGLIA. TRA “GIOVANNONA COSCIALUNGA, DISONORATA CON ONORE” E “GOMORRA” DI MATTEO GARRONE IN EDIZIONE RIVISTA E CORRETTA - INUTILE DIRE CHE È LO SCONTRO TRA DUE KOLOSSAL: NEL PRIMO EDWIGE FENECH È NEL PIENO DEL SUO SPLENDORE, COME BEN SPIEGA PIPPO FRANCO NEL FILM, “AMMAZZETE CHE POMPELMI E CHE BELLE COSCE!”. IL SECONDO LANCIÒ IL MONDO DI “GOMORRA”, LA SERIE, MA ANCHE TUTTO UN LUNGHISSIMO ELENCO DI SUB-GOMORRA. E FIOR DI ATTORI NAPOLETANI DI SOLITO RELEGATI A TEATRI O A FICTION TV - VIDEO

 

 

gomorra il film

Il divano dei giusti 16 aprile

Marco Giusti per Dagospia

 

Stasera ammetto che sarà una dura battaglia. Tra “Giovannona Coscialunga, disonorata con onore” di Sergio Martino, Cine 34 alle 21, con Edwige Fenech nel pieno del suo splendore, come ben spiega Pippo Franco nel film, “Ammazzete che pompelmi e che belle cosce!”, al che lei risponde col classico “Nuun è ppe fa a superbia, ma a lu paese me chiamano Giovannona Coscialunga, e “Gomorra” di Matteo Garrone, Rai Tre alle 21, 20, in edizioni rivista e corretta, con un nuovo montaggio, più scorrevole.

 

pippo franco edwige fenech giovannona coscialunga disonorata con onore 3

Inutile dire che è lo scontro tra due kolossal. Il primo, uscito subito dopo “Quel gran pezzo dell’Ubalda, tutta nuda, tutta calda”, lanciò definitivamente la stella di Edwige Fenech e di Pippo Franco, e liquidò per sempre il decamerotico, genere ormai superato.

 

il vizio di famiglia 2

Il secondo lanciò il mondo di “Gomorra”, la serie, ma anche tutto un lunghissimo elenco di sub-Gomorra. E lanciò fior di attori napoletani di solito relegati a teatri o a fiction tv. Non so come sia questa nuova versione, e perché sia stata fatta, ma certo “Gomorra” quando uscì a Cannes, e vinse il Grand Prix della Giuria presieduta da Sen Penn, fece molto colpo.

 

edwige fenech il vizio di famiglia

 

Anche se ormai abbiamo tutti più presente la serie di Stefano Sollima del film, è giusto ammettere che la serie è già dentro al film di Garrone. Ma, come accadde già con “Romanzo criminale”, con il genere, la serializzazione vince sempre o quasi nell’immaginario collettivo.

 

GOMORRA LA SERIE TV

Cine 34 prosegue col suo venerdì dedicata alla commedia sexy con due altri titoli di spessore, “Il vizio di famiglia” di Mariano Laurenti alle 23, con Edwige Fenech e Renzo Montagnani, e “La dottoressa sotto il lenzuolo” di Gianni Martucci con Karin Schubert e Alvaro Vitali alle 00, 45. Il primo è una commedia sexy un po’ anomala per Mariano Laurenti, una superpochade con molti nudi che ebbe molto successo.

 

la dottoressa sotto il lenzuolo 2

E dove c’è l’invenzione del maschio che per la prima volta spia la Fenech. Come spiega lo stesso Mariano Laurenti: “Nel Vizio di famiglia ci inventammo quello che spiava la Fenech e la fotografa mentre lei prendeva il sole; era una cosa vecchia ma girata in maniera particolare: bisognava sempre coinvolgere il pubblico.

 

Erano anche stratagemmi per mostrare ma senza incappare nella censura”. Montagnani, che la stessa Fenech apostrofa nel film come “il Maiorca della scopata”, visto che riesce a farlo anche sotto la doccia, deve fingersi gay anche se è arrapatissimo.

 

white oleander

 

Ogni volta che si ferma per guardare il nudo di Edwige lo commenta con una marea di “Ohiohiohi”. Il secondo film, “La dottoressa sotto il lenzuolo” è in una dottoressa apocrifa, cioè non uno dei film regolari di Laurenti e soci per Luciano Martino, ma una piccola produzione della Flora Film diretta da Gianni Martucci alla sua seconda regia dopo “La collegiale”.

 

kika – un corpo in prestito 4

Karin Schubert tenta di competere con la Fenech, aiutata da Orchidea De Santis e Ely Galleani. Per fortuna c’è Alvaro Vitali. Il tutto in quel di Pisa con gli scherzi alla Amici miei. C’è anche un momento di autocitazione della commedia erotica quando Alvaro e Ely Galleani vanno al cinema e vedono proprio “Il vizio di famiglia”. 

 

Escludendo le commedie sexy della serata, vedo che fanno l’ottimo “Frost/Nixon” di Ron Howard con Michael Sheen e Frank Langella su Tv2000 alle 21, 10. E ben due film di Pedro Almodovar su Cielo, “Kika – Un corpo in prestito” alle 21, con Victoria Abril, Veronica Forqué, Peter Coyoye, e “Legami” alle 23 con Victoria Abril e Antonio Banderas.

 

 

il tesoro di vera cruz 2

Rai Movie alle 23 si butta sul femminile con “White Oleander” di Peter Kosminsky con Alison Lohman, Michelle Pfeiffer, Robin Wright, René Zellwager. Rai Tre nella notte si butta su due titoli ultracinefili di Hou Hsiao Hsien, “Cute Girl” all’1, 20 seguito da “The Green, Green Grass of Home” alle 2, 15.

 

legami

Mi sembra che la programmazione di Rai Tre del venerdì notte sia una delle più interessanti in assoluto se seguite il cinema da festival.

 

Buona anche la programmazione di Rai Movie, “Forza maggiore” di Ruben Ostlund, all’1, è una sorta di thriller dei sentimenti che esplodono durante l’arrivo di una valanga di nevi, ma è anche un sofisticatissimo film di pura messa in scena che fece conoscere a tutto il mondo il talento del regista, che vincerà poi Cannes con “The Square”, che personalmente mi piace meno.

 

 

come una rosa al naso 3

Nella notte Rai Movie presenta due ottimi vecchi film americane, alle 3, 10 “Anime ferite” di Edward Dmytryk con Robert Mitchum, Guy Madison e Dorothy MacGuire, storia di reduci di guerra che non riescono a dimenticare le proprie ferite, e “Il tesoro di Vera Cruz”, antichissimo noir a colori di Don Siegel con Robert Mitchum, Jane Greer e William Bendix, alle 5.

 

Nella notte passano anche due film con Vittorio Gassman non troppo visti, “Come una rosa al naso” di Franco Rossi con Ornella Muti, Cine 34 alle 2, 15, e “Il profeta” di Dino Risi con Ann-Margret e Oreste Lionello su Rete 4 alle 4, 40.

 

michael sheen frost:nixon

Chiudo con “L’arte di amare” di Norman Jewison, buffa commedia con un pittore, Dick Van Dyke, che dal momento che non vende nulla, si finge morto. Il problema è che poi accusano di omicidio il suo socio James Garner e nella storia entra anche un problema di gelosia. Ci sono anche Elke Sommer, Angie Dickinson, Carl Reiner e Ethel Merman, che prese il posto di Mae West, che voleva scriversi da sola le battute e la produzione non accettò, Iris alle 4, 05.

l’arte di amare

 

Gli 85 quadri originali che vediamo dipinti da Dick Van Dyke, vennero ordinati dalla Universal a Don Cincone, detto Alto, un pittore afro-americano, ancora vivo, che a Hollywood aveva un suo seguito.

anime feritel’arte di amare 1pippo franco edwige fenech giovannona coscialungafrost:nixonil profeta 1karin schubert la dottoressa sotto il lenzuolola dottoressa sotto il lenzuolo 2 giovannona coscialunga disonorata con onore giovannona coscialunga disonorata con onore 3forza maggiore edwige fenech giovannona coscialunga disonorata con onore legami almodovar 3frost:nixon 2giovannona coscialunga disonorata con onore vittorio gassman il profeta kika – un corpo in prestito 2anime ferite 1kika – un corpo in prestito 3il tesoro di vera cruz 3forza maggiore 2come una rosa al nasokika – un corpo in prestitogomorra il film 1la dottoressa sotto il lenzuologomorra il film 2il profetalegami almodovar 2cute girl la dottoressa sotto il lenzuolo 3

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?