2021divanogiusti2403

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – IN CHIARO NON È UNA SERATA COSÌ RICCA. PER CHI NON L’HA MAI VISTO, PASSA “RICCHI, RICCHISSIMI PRATICAMENTE IN MUTANDE” DI SERGIO MARTINO, CINE 34 ALLE 21. FAVOLOSO L’EPISODIO CON PIPPO FRANCO E ADRIANA RUSSO CHE VANNO CON LA FAMIGLIOLA AL MARE E INCONTRANO I NUDISTI CAPITANATI DA CERTO BATACCHIO… E’ UNO DEGLI EPISODI PIÙ STRACULT DELLA COMMEDIA SEXY, PIPPO FRANCO A LIVELLI MAI VISTI – NELLA NOTTE INVECE PASSA L’OPERA PRIMA DI BERNARDO BERTOLUCCI, GIRATA A VENT’ANNI, “LA COMMARE SECCA” – VIDEO

 

 

melania laurent mia e il leone bianco

Marco Giusti per Dagospia

 

In chiaro non è una serata così ricca. Ci sarebbe “Mia e il leone bianco” di Gilles de Maistre con Mèlanie Laurent su Rai Uno alle 21, storia di una bambina cresciuta col suo leoncino Mia, si oppone al fatto che il padre lo voglia vendere perché è diventato troppo grande per fare il gattino in casa. Così scappano insieme per liberarlo nella savana.

 

 

Ci sarebbe anche “Gangster Squad” di Ruben Fleischer, Iris alle 21, che ci aveva fatto ben sperare quando uscì.

 

Smitragliate, belle ragazze, ex-pugili, poliziotti corrotti, poliziotti onesti nella Los Angeles del 1949. Gli anni di Johnny Stompanato e di Mickey Cohen.

 

sean penn gangster squad 2

 

 

Insomma, molto piacevole, ha pure un gran bel cast. Da Sean Penn come il cattivissimo Mickey Cohen (“Io sono il progresso”), che mette sotto il suo tacco la bellissima Emma Stone nei panni della bambola Grace Faraday, alla squadra dei duri e puri capitanata da Josh Brolin come Sergente John O’Mara che ha preso con sé l’astro nascente Ryan Gosling, il disincantato Jerry Wooters, poi il nero Anthony Mackie.

 

emma stone gangster squad

Mettiamoci anche il vecchio Nick Nolte come onesto capo della polizia di Los Angeles che ha deciso di farla finita con il boss Mickey Cohen con ogni mezzo.

 

“Niente nomi, niente tesserini, niente pietà”. Eppure, malgrado il tanto sparare, le belle e ricchissime scenografie che ricostruiscono le strade e i locali della Los Angeles di un tempo (notevole l’esibizione di una falsa Carmen Miranda), malgrado una regia agile e moderna, il film rimane totalmente dimenticabile.

 

pippo franco ricchi, ricchissimi praticamente in mutande

Vedo che ci sarebbe pure “Un fantastico via vai” di Leonardo Pieraccioni, Rai Movie alle 21, 10, scritto assieme a Paolo Genovese. Uscì proprio dopo la vittoria di Matteo Renzi a leader del PD. E dicemmo che se era rinnovato il Pd, sarebbero stati capaci di rinnovarsi anche il Pieraccioni e la nostra commedia natalizia.

 

 

 

 

 

leonardo pieraccioni massimo ceccherini un fantastico via vai

Non era male, in questo film di Pieraccioni, l’entrata in scena di un canino, certo Pantocho, odioso quanto il suo padrone, un nuovo ricco razzista che Giorgio Panariello modella con accento più pistoiese che aretino. Poi, si segnalava il grande ritorno del Ceccherini, barbuto e con ruolo paterno, visto che è il babbo di Chiara Mastalli, romana, e dimostra che può far ridere anche in ruoli più maturi.

 

pippo franco ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande

Del resto fece un memorabile numero durante la conferenza stampa al grido di “Panariello facci ridere… dinne una delle tue”. Doveva presentarsi sobrio, si era pure portato dietro il fido Casaglieri come controllare. Invece, passò la notte a bere e la mattina dopo era uno straccio. Per non parlare del Casaglieri, che ebbe pure una storia galante quella notte. Eppure riuscì a reggersi in piedi durante la conferenza stampa… Memorabile.

 

pippo franco ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande

Per chi non l’ha mai visto, passa pure “Ricchi, ricchissimi anzi in mutande” di Sergio Martino, Cine 34 alle 21. Favoloso l’episodio con Pippo Franco e Adriana Russo che vanno con la famigliola al mare e incontrano i nudisti capitanati da certo Batacchio… E’ uno degli episodi più stracult della commedia sexy, Pippo Franco a livelli mai visti.

 

snowpiercer

Rai 4 presenta alle 21, 20 “Snowpiercer” di Bong Joon-ho con Chris Evans, Tilda Swinton, Octavia Spence. Lo preferisco a “Parasite”. E’ un grande film sul futuro della nostra civiltà, che viaggia tutta compressa su un treno che si muove attorno alla terra e dove le classi alte viaggiano in prima classe e quelle basse in fondo.

manchester by the sea

 

Grande film popolare, che esordì alla Festa di Roma diretta da Marco Muller, benedetto da Quentin Tarantino al Festival di Busan in Cina. Bong Joon-ho riuscì a evitare che Harvey Weinstein, che doveva distribuirlo in America, tagliasse venti minuti di film e aggiungesse una voce off che spiegasse la storia.

 

bianca come il latte, rossa come il sangue 1

Ci fu un insostenibile braccio di ferro tra regista e distributore. Così “Snowpiercer”, giocattolone da 38 milioni di dollari, il film più caro prodotto in Corea, pensato per il mercato asiatico come per quello occidentale, girato negli studi Barrandov di Praga e in esterni in Austria, stesse otto mesi a aspettare chi la spuntasse. Peccato mortale, perché il film, tratto dalla graphic novel francese "Le Transperceneige" di Jean Marc Rochette e Benjamin Legrand, è un capolavoro tra gli apocalittici violenti e lanciò la stella di Bong Joon-ho.

 

ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande 1

In seconda serata vedo che ripassa “Febbre da cavallo” di Steno, Rai Movie alle 23, altro film che conosciamo a memoria e rivediamo sempre. La notte si riempie di film un bel po’ visti, ma tutti buoni. “Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick, Italia 1 alle 23, 40, “The Queen” di Stephen Frears con Helen Mirren e James Cromwell, La7 alle 23, 45, è decisamente migliore della saga “The Crown”, “Manchester by the Sea” di Kenneth Lonergan con Casey Affleck, Rete 4 a mezzanotte, è un bel drammone indie con un’ambientazione molto sofisticata e una bellissima sceneggiatura. 

 

bianca come il latte, rossa come il sangue

Rai Due lancia troppo tardi un film di grande successo tra i ragazzi, “Bianca come il latte, rossa come il sangue” diretto da Giacomo Campiotti e tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia. Rivedrei davvero volentieri, malgrado l’ora, Iris all’1, 25, malgrado lo schermo di casa non possa far risplendere il 70mm del tempo l’avventuro spionistico di John Sturges “Base Artica Zebra” con Rock Hudson con il pellicciotto addosso perché fa freddo (è il suo film preferito), Patrick McGoohan, Ernest Borgnine e Jim Brown.

 

ricchi, ricchissimi praticamente in mutande

La storia, tratta da un romanzo di Alistar MacLean, riscritta da Harry Julian Fink, Douglas Heyes e perfino dal W.R.Burnett dello “Scarface” del 1933,  non l’ho mai capita, ma il film è uno spettacolo per gli occhi. Iniziato a girare in Ultra Panavision 70 e poi in Super Panavision 70 da Daniel L. Fapp, che venne candidato all’Oscar.

 

la commare secca

Nel cast dovevano esserci Gregory Peck e David Niven, poi Charlton Hestone Laurence Harvey.

 

Ricordo che entrai a vederlo al cinema Augustus di Genova (non esiste più come tutte le sale del centro a Genova) e ne rimasi incantato. Omaggiato da Quentin in “C’era una volta a Hollywood”. Era il minimo.

 

 

base artica zebra

 

Nella notte passa l’opera prima di Bernardo Bertolucci, girata a vent’anni, “La commare secca”, tratto da un racconto di Pasolini sceneggiato da Bernardo assieme a Sergio Citti, prodotto da Tonino Cervi, Cine 34 alle 3.

 

emma stone ryan gosling gangster squad

Non è bello come il successivo “Prima della rivoluzione”, che è forse la vera opera prima di Bertolucci, ma è lo stesso uno spettacolo. All’epoca non piacque particolarmente, era appena uscito “Accattone” e sembrò come un’appendice.

 

Ma Attilio Bertolucci notò che era un film sui cieli di Roma. E vedere omosessuali al cinema dava un certo fastidio.

la commare secca

 

Non scordiamo che lo stesso Fellini, da produttore, aveva interrotto la prima lavorazione di “Accattone”, trovando il film terribile. “Roba che neanche il peggior cineoperatore di attualità avrebbe avuto il coraggio di presentarmi”, disse Fellini a Moraldo Rossi, “tutti primi piani sgangherati… e lui che mi parla di Dreyer…”.

ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande

 

E Moraldo: “Ma come si fa a non dare fiducia a Pier Paolo Pasolini?”. Pasolini ne uscì straziato, ricordava Moraldo, dal no di Fellini. Ci aveva creduto fino in fondo. Ma poi lo fece il suo film e fece anche esordire il suo giovanissimo aiuto Bernardo. A vent’anni.

rock hudson base artica zebraemma stone gangster squad lino banfi janet agren ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande pippo franco ricchi, ricchissimi praticamente in mutande un fantastico via vai base artica zebraemma stone gangster squadalessandro benvenuti leonardo pieraccioni un fantastico via vaibong joon ho snowpiercer mia e il leone biancorenato pozzetto ricchi, ricchissimi anzi in mutanderenato pozzetto ricchi, ricchissimi, praticamente in mutandesean penn gangster squad snowpiercer 2manchester by the sea 1la commare secca. leonardo pieraccioni giorgio panariello un fantastico via vaisnowpiercer 3un fantastico via vaisean penn gangster squadmia e il leone bianco gangster squad la commare secca 2ricchi, ricchissimi praticamente in mutande un fantastico via vai 1la commare secca

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO