IL DIVANO DEI GIUSTI – FA IMPRESSIONE VEDERE CHE TRA I DIECI FILM PIÙ VISTI IN ITALIA NON CE NE SIA NEANCHE UNO ITALIANO. FIGURACCIA. PROPRIO QUANDO SI LEGGE DEL PRIMO CIAK DI “IL COLIBRÌ”, DI FRANCESCA ARCHIBUGI, TRATTO DAL ROMANZO DI VERONESI. NON SO SE ESSERE CONTENTO O NO – LE COSE PIÙ STRAMPALATE SONO A ORE TARDISSIME, COME L’EROTICHELLO STORICO “ELENA SÌ, MA DI TROIA”. PER IL PUBBLICO STRACULT SEGNALO LA COMMEDIA ANTICLERICALE “NON COMMETTERE ATTI IMPURI” CON UNA SCATENATISSIMA BARBARA BOUCHET CHE RICORDO IN UNA CELEBRE SCENA DI SESSO – VIDEO

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the conjuring – per ordine del demonio the conjuring – per ordine del demonio

Il divano dei giusti 19 giugno

Marco Giusti per Dagospia

 

Fa un po’ impressione vedere che nella classifica dei dieci film più visti in Italia, capitana da “The Conjuring”, ieri a 37 mila euro, seguito da “Crudelia” a 29 mila, non ci sia neanche un film italiano. Figuraccia.

 

sandro veronesi 5 sandro veronesi 5

Proprio quando si legge che è partito il primo ciak di “Il colibrì”, nuovo film di Francesca Archibugi tratto dal romanzo di Sandro Veronesi con un cast che comprende Berenice Bejo e Nanni Moretti, ma anche Massimo Ceccherini, ormai sdoganato da Matteo Garrone per il cinema d’autore italiano. Non so se essere contento o no.

 

fatherhood fatherhood

In streaming vi consiglio su Netflix “Fatherhood” di Paul Weitz con Kevin Hart, commedia con un padre vedovo che si trova a crescere la figlioletta che ha buone critiche in America, ma su Amazon vedo che hanno aggiunto “La signora di Shanghai” di Orson Welles con Rita Hayworth che non vedo da tempo.

 

elena si', ma di troia 1 elena si', ma di troia 1

In chiaro, le cose più strampalate, come sapete, sono a ore tardissime, come l’erotichello-storico “Elena sì, ma di Troia” di Alfonso Brescia con Don Backy, Peter Landers e Pupo De Luca, Cine 34 alle 4, 30.

 

la signora di shanghai scena degli specchi la signora di shanghai scena degli specchi

Elena è la bella bavarese Christa Linder, ai giornali del tempo dichiarò riguardo questo film: «Vorrei far sapere alla gente che so anche recitare. Invece ho l’impressione che gli italiani non se ne siano neanche accorti». Pieno di battute vecchiotte. “Elena ha detto che vuole dare fuoco a Troia” – “Ma vuole dare fuoco a se stessa?”.

 

elena si', ma di troia 2 elena si', ma di troia 2

Buono Legnani cita addirittura una rivisitazione mussoliniania messa in bocca a Menelao: «Con Troia abbiamo pazientato quarant'anni: ora basta!». Maurizio Porro, su Il Giorno, parla di «una superiore insensatezza e di una rozzezza fuori dal comune. Don Backy non ci risparmia nulla e ogni tanto qualche bellezza muliebre ci dà qualche emozione che non ha nulla a che fare col film…».

 

Ma per fortuna passano anche “Le mie due mogli” diretto dal grande sceneggiatore Garson Kanin con Cary Grant, Irene Dunne, Randolph Scott e Gail Patrick, Rai Movie alle 5, per non parlare dell’arrivo di un film del portoghese Pedro Costa su Rai 3, “Vitalina Varela”, all’1,20.

 

shreck 2 shreck 2

In prima serate rivedrei molto volentieri su Rai Storia alle 21 “Belle ma povere”, sequel di “Poveri ma belli”, sempre diretto da Dino Risi, con tutti il celebre cast del primo film, Maurizio Arena, Renato Salvatori, Marisa Allasio, Alessandra Panaro. Sono i film che decretarono il primo grande successo di Risi e della sua commedia. Nati per essere prodotti popolari a basso costo colpirono subito per la loro freschezza e per la loro felicità di scrittura (Massimo Franciosa e Pasquale Festa Campanile), anche se ci vorranno anni per togliere a Risi la grave colpa di avere avuto un facile successo col cinema non d’impegno.

belle ma povere 1 belle ma povere 1

 

“Credevo ti interessasse un altro tipo di cinema” gli disse ferocemente Antonioni quando Risi lo invitò assieme alla Vitti a vedere “Venezia, la luna e tu”. Dino si vendicò, mi sa, con la celebre battuta di Gassman se “Il sorpasso”, “Bel regista Antonioni, ha un Flaminio tzagato… mi ha fatto tirà il collo sulla fettuccia di Terracina ”.

 

keira knightley michael pitt seta keira knightley michael pitt seta

Al secondo episodio di “Shreck”, Italia 1 alle 21, 20, preferisco di sicuro “Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali” di Tim Burton con Eva Green, Rai Gulp alle 20, 45. Forse, come tutti gli ultimi film di Tim Burton, ha delle imperfezioni e molte concessioni alla cassetta, ma è comunque delizioso.

 

miss peregrine – la casa dei ragazzi speciali miss peregrine – la casa dei ragazzi speciali

Rai Due seguita con film mai sentiti, “Il dolce suono del tradimento” di Tara Cowell-Plain cin Helen Mattsson. Boh? Iris alle 21 sfodera una rara regia di Robert de Niro, il non riuscitissimo “The Good Shepherd” con Matt Damon, Angelina Jolie, Alec Baldwin e De Niro stesso.

 

baby boom baby boom

Vedo che ci sono anche un paio di commedie americane di buona fattura, “Baby Boom” di Charles Shyer con Diane Keaton e Sam Shepard, Tv2000 alle 21, 20, e il più raro “Words and Pictures” di Fred Schepisi con Juliette Binoche e Clive Owen, Rai Movie alle 21, 20.

 

 

le mie due mogli le mie due mogli

Per il pubblico stracult non posso dimenticare di segnalare l’imperdibile seratona western di Cine 34, che prevede “Django il bastardo” di Sergio Garrone con Anthony Steffen e la bellissima Rada Rassimov alle 21, seguito dal davvero mai visto “Acquasanta Joe” di Mario Gariazzo con Lincoln Tate, Ty Hardin e Richard Harrison alle 22, 55.

barbara bouchet luciano salce non commettere atti impuri barbara bouchet luciano salce non commettere atti impuri

 

Il primo è considerato uno dei migliori sotto Django e, per tutti, il miglior film di Sergio Garrone, che lo ha scritto assieme al suo protagonista. Va detto, però, che lo stato di culto è più dato dall’ambientazione malsana che da attori e messa in scena. Steffen, si sa, non ha la forza del Django originale di Franco Nero, ma l’idea di fare uno spaghetti horror, tutto ambientato in una notte in un villaggio deserto, è notevole.

barbara bouchet non commettere atti impuri 1 barbara bouchet non commettere atti impuri 1

 

Di culto anche per la presenza di Rada Rassimov, Paolo Gozlino, Luciano Rossi (mascherato col folle nome di Lu Kamante) come il killer epilettico Hugo, e, soprattutto, di Ennio Antonelli, grande caratterista romano, qui in un ruolo di cattivo della banda di Tomas Rudy.

 

Sempre per il pubblico stracult segnalo la commedia erotichella anticlericale di Giulio Petroni “Non commettere atti impuri” con Luciano Salce, Dado Crostarosa e una scatenatissima Barbara Bouchet che ricordo in una celebre scena di sesso che i suoi fan non avranno dimenticato.

il segreto del successo il segreto del successo

 

Per i fan di Muccino segnalo che passa invece, Rai Tre alle 21, 20, quello che per me è il suo film più riuscito, “Ricordati di me”, con Fabrizio Bentivoglio e Laura Morante che si urlano addosso per tutto il film, il fratello Silvio, anche co-sceneggiatore, Nicoletta Romanoff perfetta come pariolina viziata, Monica Bellucci come amante di Bentivoglio. Allora, ricordo bene, la prima del film fu un evento e gli anti-mucciniani erano davvero pochi. Le cose da allora sono molto cambiate.

giovanna mezzogiorno l’amore ai tempi del colera giovanna mezzogiorno l’amore ai tempi del colera

 

In seconda serata vi potete divertire con il violento poliziesco francese “L’immortale” di Richard Berry con Jean Reno in gran forma, Kad Merad, il nostro Venantino Venantini, Tv8 alle 23, 10, o con “Ritorno a Tara Road” di Gilles McKinnon con Olivia Williams, Andie MacDowell, Iain Glen, Rai Movie alle 23, 10, con due coppie, una americana e una irlandese, che si scambiano la casa per un periodo.

 

Più drammatico “Cake” di Daniel Barnz con Jennifer Aniston e Adriana Barraza su Rete 4  alle 23, 35. Nella notte arrivo l’oggi imbarazzante, a cominciare dal titolo, “Bingo Bongo” di Pasquale Festa Campanile con Celentano, Carole Bouquet e grandi caratteristi come Felice Andreasi e Enzo Robutti, Cine 34 alle 00, 45. Non lo rivedo da allora.

 

bingo bongo bingo bongo

Non vi consiglio troppo il polpettone tratto dal romanzo di Gabriel Garcia Marquez, “L’amore ai tempi del colera” diretto dal pur affidabile Mike Newell con Giovanna Mezzogiorno, Javier Bardem, Liev Schreiber, John Leguizamo, Rai Movie alle 00, 55. Non amo particolarmente “La cena”, tardo film di Ettore Scola che vanta un gran cast, Gassman, Giannini, Ardant, Sandrelli, La7 all’1,50, ma è ovvia che si veda con grande piacere.

 

acquasanta joe acquasanta joe

Non era riuscito per nulla il film tratto dal romanzo di Alessandro Baricco “Seta”, diretto da François Girard con Michael Pitt, Keira Knightley, Alfred Molina, Carlo Cecchi, Toni Bertorelli, Iris alle 2, 40. La cosa più sbagliata era la regia senza sostanza di questo Girard, che faceva sprofondare il racconto nell’ovvietà.

 

il segreto del successo il segreto del successo

Su Italia 1 non posso non segnalarvi alle 3, 20 la buffa commedia di Massimo Martelli, autore storico di Fabio Fazio e di Sanremo, “Il segreto del mio successo” con la coppia di comici bolognesi Malandrino e Veronica che per diventare di culto decidono di scomparire dalla scena. Seguono quindi una serie di interviste a personaggi della tv che parlano di loro, da Giobbe Covatta a Pietro Taricone. Da qualche parte c’ero anche io. Senza vergogna.

 

Malgrado l’idea e malgrado il film Malandrino e Veronica non arrivarono mai al successo sperato. Ma li ricordo con simpatia in un programma che con Martelli facemmo a Napoli nella Raidue di Freccero, “Scirocco”, assurdamente presentato da Enrico Lucci. Nella notte più fonda arriva un raro simil Bud&Terence movie, “Noi non siamo angeli” del grande Frank Kramer alias Gianfranco Parolini con Michael Coby e Paul Smith. Ma ci sono anche Woody Strode e Renato Cestié, Rete 4 alle 4, 55. Credo di non averlo mai visto.

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