2022divanogiusti1608

IL DIVANO DEI GIUSTI – IL MIO FILM PREFERITO IN PRIMA SERATA È “UOMINI E COBRA” DI JOSEPH L. MANKIEWICZ, TARDO WESTERN CARCERARIO CON UN BOTTINO DA RECUPERARE, UNA SERIE DI MANIGOLDI E UN BEL PO’ DI SERPENTI A SONAGLI - PASSA PURE IL BELLISSIMO FILM DI CAMIONISTI INCAZZATI CHE SI RIVOLTANO CONTRO IL CAPITALISMO, “CONVOY”, DIRETTO DA SAM PECKINPAH IN STATO CONFUSIONALE, TRA COCA, ALCOOL E OGNI TIPO DI DROGHE – MA LO STRACULTISSIMO DELLA NOTTE È “I GUAPPI NON SI TOCCANO”  - VIDEO

 

 

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

uomini e cobra

E stasera che vediamo? Vi dico subito che il mio film preferito in prima serata è, su Iris alle 21, il tardo western carcerario con un bottino da recuperare, una serie di manigoldi dentro e fuori le sbarre, e un bel po’ di serpenti a sonagli, “Uomini e cobra” diretto nel 1970, cioè dopo i primi quattro western di Sergio Leone e quelli di Sam Peckinpah, da una mente fine come quella di Joseph L. Mankiewicz su sceneggiatura meravigliosa di Robert Benton e David Newman, con Kirk Douglas, Henry Fonda, Warren Oates, Hume Cronyn, Burgess Meredith con un set incredibile, quella della prigione, ricostruito nel deserto da Edward Carrere fresco di “Mucchio selvaggio”.

 

uomini e cobra

Fu un film complesso da girare, ci vollero cinque mesi di lavorazione. Mankiewicz preferiva la sua versione lunga da 165’ a questa da 126’, che taglia via gran parte del ruolo di Lee Grant. Io ricordo bene nella versione italiana di allora, però, il gran nudo integrale di Barbara Rhoades che venne tolto da quella americana.

 

Su Rai Movie alle 21 trovate invece l’esplosivo “Desperado”, il miglior film di Robert Rodriguez con la coppia meravigliosa Antonio Banderas e Salma Hayek, prima di diventare madame Pinault, Joaquim De Almeida, ma ci sono anche cammei di Quentin Tarantino e Steve Buscemi. Vi ricordate la barzelletta che racconta Tarantino nella locanda?

salma hayek e antonio banderas in desperado 9

 

Rai Uno alle 21, 325 punta sulla commedia a episodi dedicati al matrimonio “Amori, matrimoni e altri disastri” diretta nel 2020 da Dennis Dugan con Diane Keaton, Maggie Grace, Jeremy Irons.

 

Su Cine 34 alle 21 trovate “In viaggio con papà” di Alberto Sordi, dove per la prima e unica volta Verdone fa il figlio di Albertone. Allora ci deluse un bel po’, con le sue voglie di aprire a un cinema più moderno da parte di Sordi e con il rispetto misto a terrore che si legge in Verdone di recitare accanto a un mito come Sordi.

 

in viaggio con papa' 2

Alla fine la cosa più divertente di tutta l’operazione fu l’incredibile ospitata improvvisata di Sordi e Verdone come padre e figlio a “Domenica In” da Pippo Baudo su Rai Uno. Ottimo però Angelo Infanti come sceneggiatore di seriali tv che sta con l’ex-moglie di Sordi…

 

madonna adriano giannini travolti dal destino

Canale 27 si lancia in  una doppietta di film con  Madonna protagonista, prima, alle 21, 10, “Who’s that Girl?” di James Foley con Madonna e Griffin Dunne, che non piacque a nessuno, ma fu anche pochissimo visto, poi alle 23, 10, arriva “Travolti dal destino”, remake del celebre film di Lina Wertmuller con Giannini e Melato, diretto stavolta da Guy Ritchie, allora fidanzato di Madonna, con lei e Adriano Giannini. Fu un disastro. Per tutti. Da rivedere assolutamente.

 

 

salma hayek e antonio banderas in desperado 5

Mi interessa anche “The English Teacher” di Craig Zisk con Julianne Moore professoressa di inglese che decide di mettere in scena con l’aiuto di Nathan Lane una commedia scritta da un suo giovane allievo in difficoltà, Michael Angarano. Sembra che Robertino, parrucchiere delle dive del cinema e della politica italiana, da Sabrina Ferilli a Mara Carfagna, punti a fare i capelli a Julianne Moore, che sarà il presidente della giuria di Venezia. E’ un problema serio, da non sottovalutare…

 

Rimanemmo tutti un po’ perplessi, invece, di fronte a “C’è tempo” di Walter Veltroni, al suo esordio come regista di un film di fiction, con Stefano Fresi protagonista e un incredibile cammeo di Jean-Pierre Léaud, Rai Tre alle 21, 20.

c'e' tempo walter veltroni 3

 

Per il suo esordio Veltroni non si fa mancare niente. Ma proprio niente. Il goal non convalidato di Turone della Roma-Juve del 1983 che avrebbe potuto cambiare la vita a tanti romanisti e al calcio italiano e che ha invece spinto al dominio totale della Juventus, lo stereo8 con Umberto Tozzi, Ettore Scola e Marcello Mastroianni che parlano di commedia mentre due ragazze si baciano, il Supertelegattone, il gelato Arcobaleno dell’Algida, il cinema di Fulgor di Rimini dove andava Fellini da ragazzino, La prima notte di quiete di Valerio Zurlini, la pistola di Dillinger è morto, la citazione di Athos Magnani e La strategia del ragno, il set di Novecento con la scena di Sterling Hayden che istruisce il piccolo Olmo Dalcò all’orgoglio padano e contadino, un cammeo di Laura Efrikian con l’Alzheimer e uno proprio stralunato del vero Jean-Pierre Léaud…

 

c'e' tempo walter veltroni 2

 

L’idea è quella di mettere assieme due fratelli che più diversi non possono essere. Il grosso Stefano di Stefano Fresi, romanista, cacciatore di arcobaleni che vive in un paesino sperduto con la donna sbagliata, pazzo degli anni ’80, e il piccolo Giovanni di Giovanni Fuoco, juventino, cinefilo, che non si è perso un film di François Truffaut e parla come un libro stampato. Quello che non riusciamo a capire è perché Walter Veltroni voglia fare il cinema e cosa si aspetta da questi film…

salma hayek e antonio banderas in desperado 6

 

Su Rai4 alle 21, 30 passa un non tanto più interessante “Iron Sky  – La battaglia continua” di Tino Vuorensola con Lara Rossi, Vladimir Burlakov, Kit Dale, seconda parte di un fantascientifico coi nazisti che ormai abbiamo scordato tutti.

 

Su Canale Nove alle 21, 25 la commedia con Luca e Paolo e Geppi Cucciari, non memorabile, “Un fidanzato per mia moglie”, diretta da Davide Marengo. Magari è superiore a “Killer Bees – Api assassine” di Michael Karen con Janin Reinhardt e Klaus J. Behrents.

 

in viaggio con papa' 3

In seconda serata punterei su un grande classico di Luigi Zampa, scritto da Rodolfo Sonego, “Bello, onesto, emigrato in Australia, sposerebbe compaesana illibata” con Alberto Sordi che l’emigrato italiano e Claudia Cardivale la sposa, molto poco illibata, che gli arriva grazie a un pappa romano, Riccardo Garrone, La7 alle 23. Anche qui c’è Angelo Infanti.

 

 

bello onesto, emigrato in australia

E’ sicuramente un gran bel film anche “Vice – L’uomo nell’ombra” che Adam McKay dedica al personaggio potentissimo e sempre nell’ombra di Dick Cheney uomo forte dei governi di Bush padre e di Bush figlio, interpretato qui da Christian Bale, un filo troppo truccato, Rai Movie alle 23, 05.

 

Ci sono anche Amy Adams, Steve Carell, Sam Rockwell. Se avete visto già l’”Elvis” di Baz Luhrmann, lo trovate comunque su Prime, ci sarebbe il bellissimo documentario di Denis Sanders “Elvis Presley Show”, Rete 4 alle 23, 25, che non si vede da parecchi anni. In un mare di repliche, vi segnalo “Vacanze a Ischia” di Mario Camerini con Vittorio de Sica, Isabelle Corey, Antonio Cifariello, Myriam Bru, Cine 34 alle 23, 25, che rivedrei volentieri, l’horror “Prey” dell’olandese Dick Maas con Mark Frost, Tv8 alle 23, 30.

sapore di mare 1

 

E il sempre perfetto e sempre divertente “Sapore di mare” dei Vanzina, il primo e il migliore, quello con Jerry Calà, Marina Suma, Christian De Sica, Paolo Baroni, Isabella Ferrari, il bagnino Ennio Antonelli doppiato in viareggino, Karina Huff, schiaffato su Canale nove alle 23, 35 mentre avrebbero potuto mandarlo in prima serata su un canale più importante.

 

Vedo che passano anche l’horror “Annabelle 2” di David Sandberg con Miranda Otto, Anthony La Paglia, Italia 1 alle 23, 45, il noir messicano di Gabriele Salvatores “Puerto Escondido” con Diego Abatantuono, Valeria Golino, Claudio Bisio, Renato Carpinteri, Cine 34 all’1, 25, e l’unico western di Tinto Brass, “Yankee” , con Philippe Leroy, Adolfo Celi, Jacques Herlin, molto bizzarro, ma anche molto rimontato dalla produzione, al punto che Tinto pensò di togliere il nome.

 

yankee 2

Su Rete 4 all’1, 55 occhio al documentario “Il mondo sulla spiaggia” di Renzo Rossellini, fra i primi film prodotti da nonno Ugo Rossetti, quello della Città del Mobile e del premio Venere, seguito alle 3, 20, dal veramente mai visto (almeno da me) “Desideri d’estate” di Silvio Amadio con Gabriele Ferzetti, Rosemarie Dexter, che è morta qualche anno fa sulla costiera romagnola completamente dimenticata.

 

CONVOY

Ma passa pure il bellissimo film di camionisti incazzati che si rivoltano contro il capitalismo americano “Convoy”, diretto da Sam Peckinpah in stato confusionale, tra coca, alcool e ogni tipo di droghe, tanto che in gran parte lo diresse James Coburn, con Kris Kristofferson, Ali MacGraw strafatta di coca (sembra che fu allora che decise di smettere), Ernest Borgnine, Burt Young, Madge Sinclair, Seymour Cassel, Iris alle 2.

 

CONVOY

Lo sceneggiatore, Bill Norton, aveva già diretto otto anni prima Kris Kristofferson in “Cisco Pike”/”Per 100 chili di droga” e lo vedeva come un film meno impegnato di come lo riscrisse e girò Peckinpah. Fece parecchi soldi, è il più gran de hit di Peckinpah, anche se costò il doppio del previsto, ma fu da subito di culto.

 

CONVOY

Vi dico solo che il paperotto sul cruscotto del truck di Kristofferson, il Rubber Duck's Mack, verrà ripreso da Tarantino per la macchina di Stuntman Mike. Ecco… Peckinpah lo accettò perché, subito dopo "La croce di ferro", stava a pezzi in tutti i sensi. Per questo chiese una mano a Coburn, suo vecchio amico.

 

In un primo tempo avrebbe dovuto riformarsi la coppia Steve McQueen-Ali MacGraw, ma poi McQueen si ritirò e subentrò Kris Kristofferson.

 

 

I GUAPPI NON SI TOCCANO

Su Rai Movie alle 3 la pensata è un altro passaggio di “Senza buccia” di Marcello Aliprandi con Lilli Carati e Ilona Staller senza mutande. Ma lo stracultissimo della notte è “I guappi non si toccano” dell’appena defunto Mario Bianchi con Pino Mauro, l’altro re della sceneggiata, oggi ancora attivissimo, Gabriele Tinti, Paola Senatore, Marisa Laurito, Cine 34 alle 3, 30.

 

Chiudo con “Tesoromio” di Giulio Paradisi, commedia non riuscitissima che cercava di lanciare Zeudi Araya da protagonista, Rai Movie alle 5. Con lei ci sono Johnny Dorelli, Renato Pozzetto e Sandra Milo. Mah…

ilona staller senza bucciaI GUAPPI NON SI TOCCANO I GUAPPI NON SI TOCCANO

sapore di marejerry calà marina suma sapore di mareyankee. sapore di mare

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...