2021divanogiusti2702

IL DIVANO DEI GIUSTI – LA NOTIZIA PIÙ CLAMOROSA DELLA GIORNATA È CHE STANOTTE ALLE 4, 20 PASSA “BIANCA” DI NANNI MORETTI. IN SÉ NON SAREBBE COSÌ CLAMOROSA, PER QUANTO POSSA PIACERMI, LO DIVENTA PERCHÉ PASSA SU CANALE 5, E PASSA SU CANALE 5 PERCHÉ È L’UNICO FILM DI NANNI MORETTI PRODOTTO DA BERLUSCONI – ALLE 21.20 VI CONSIGLIO SU “NON COMMETTERE ATTI IMPURI” DI GIULIO PETRONI CON LUCIANO SALCE E BARBARA BOUCHET MAI COSÌ NUDA. UN CATTIVISSIMO FILM CONTRO I CATTOLICI E I MORALISTI CHE PETRONI ODIAVA - VIDEO    

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

nanni moretti bianca 3

 

La notizia più clamorosa della giornata è che stanotte alle 4, 20 passa “Bianca” di Nanni Moretti. In sé non sarebbe così clamorosa, lo so, per quanto possa piacermi “Bianca”, e mi piace certo, non fosse altro che per l’urlo di Nanni a Laura Morante “Sì, sono un mostroooo… perché ti amooo!!!”.

 

nanni moretti bianca la scena della nutella

Diventa clamorosa perché passa su Canale 5, e passa su Canale 5 perché è prodotto da Berlusconi, l’unico film di Nanni Moretti prodotto da Fininvest, col marchio Reteitalia e in coproduzione con la Faso Film di Achille Manzotti.

 

nanni moretti laura morante bianca 1

A dimostrazione del fatto che non è vero che Berlusconi non gli ha mai prodotto i film. Ricordo che “Sogni d’oro”, che mi è sempre piaciuto, prodotto dalla Rai 1 di Paolo Valmarana (o di Beppe Cereda?) e Opera Film, era stato un disastro e nessuno voleva produrre il nuovo film di Nanni Moretti.

 

il disgraziometro signore e signori, buonanotte 1

Il povero Tatti Sanguineti, che al tempo era suo amico, lo aiutò a cercare un produttore a Milano. Aveva il copione sul frigo, racconta Tatti, passò Carlo Freccero e lo fece leggere a Manzotti, che glielo produsse con ReteItalia. E Nanni tolse il saluto a Tatti. Ma fece il film… E “Bianca”, film particolare e molto bello, figura nel magazzino Mediaset.

nanni moretti bianca 4

 

Non c’è niente di male, in realtà, inoltre in “Bianca” c’è un nostro carissimo amico comune, mio, di Nanni, di Tatti, come Giovanni Buttafava che fa il professore coi baffi. Ma vederlo buttato lì su Canale5, confesso, mi fa un po’ tristezza.

 

Meglio nel calderone di Cine34, tra erotici e avventurosi folli. In prima serata vi consiglio su RaiStoria il grandioso “Signori e signore, buonanotte”, diretto a più mani, Mario Monicelli, Ettore Scola, Luigi Comencini, Luigi Magni, Nanni Loy, con il contributo di Age e Scarpelli, De Bernardi e Benvenuti.

 

 

wanted

Un pasticcio sull’italietta degli anni ’70 in mezzo a bombe, corruzione, tv di stato e degrado di ogni tipo. Marcello Mastroianni è Paolo T. Fiume, un mezzobusto alla Saviane svagato e delizioso che divide lo schermo con una giovanissima Monica Guerritore, Villaggio conduce lo show della mia vita, “Il disgraziometro”, sorta di quiz alla Mike dove vince chi dimostra di avere più sfiga. Uno si caga addosso, un altro muore in cabina. E vince.

 

marcello mastroianni signori e signore, buonanotte

Comencini si butta sui bambini napoletani. Magni e Manfredi rileggono un capitolo della Roma papalina. Ricordo Gassman meraviglioso come maresciallo della Finanza Tuttunpezzo, “pria mi piego, poi mi spezzo”, obbligato a essere corrotto.

L’episodio della bomba è una meraviglia alla Monicelli con Eros Pagni e Camillo Milli. Boom! Un film collettivo cattivo e divertente come non siamo più riusciti a fare.

 

 

 

signore e signori, buonanotte

 

Su Cine 34 la seratina western dedicata a Giuliano Gemma prevede alle 21 l’ottimo “Wanted” di Calvin Jackson Padget alias Giorgio Ferroni, che era sordo, e si faceva aiutare sul set da Giorgio Stegani. Incontrai Stegani che si stava ammalando d’Alzheimer e cercava inutilmente di ricordare i bei tempi in Spagna con Gemma e Ferroni.

 

 

 

 

 

 

barbara bouchet non commettere atti impuri

Una persona perbene, gentile, nipote di Casorati se non sbaglio, già completamente invaso da una malattia terribile. Si ricordava di averli girati tutti lui questi film con Gemma, ma non so quanto affidarmi alla sua memoria. Poi mi spiegò tutto Sergio D’Offizi, il direttore della fotografia. “Noi andammo in Spagna per due o tre settimane e Ferroni non se la sentiva di venire con noi. Così chiamarono Giorgio Stegani perché era il suo aiuto. E fu lui a girare tutte le scene in Spagna.

 

sing

Lo produceva Gianni Hecht Lucari della Documento Film, uno che faceva film di serie A, infatti in questo caso avevamo più mezzi, più respiro. Abbiamo girato addirittura in cinemascope in 35mm e non in 2P. C’era più respiro anche negli orari. Certo, il regista era sempre Ferroni. E quindi non è che cambiasse tipo di ripresa perché c’erano più soldi. Lui girava sempre nello stesso modo. A Gianni Hecht del film, in fondo, non gliene fregava niente. Sul set non è mai venuto. C’era Renato Jaboni per lui.”

 

 

barbara bouchet luciano salce non commettere atti impuri

Tralescerei “Padri e figlie” di Gabriele Muccino con Russell Crowe, Amanda Seyfried, Aaron Paul e Diane Kruger, RaiMovie alle 21, 10, un po’ uno spreco di talenti, anche se i film di Muccino riservano sempre qualche sorpresa.

 

russell crowe con gabriele muccino sul set di padri e figlie

Vi consiglio invece su Cielo alle 21, 20 “Non commettere atti impuri” di Giulio Petroni con Luciano Salce, Barbara Bouchet mai così nuda, Dado Crostarosa, Simonetta Stefanelli e credo Orchidea De Santis. Un cattivissimo film contro i cattolici e i moralisti che Petroni odiava. Dino Risi, che gli era amico e abitava vicino a lui lo chiamava “Giulio Petroni Griffith l’uomo che ha scoperto il cinema”.

 

non commettere atti impuri

Lo prendeva per il culo teneramente. Erano ormai due vecchi signori. Petroni voleva che Dino vedesse il suo capolavoro, “Tepepa” con Orson Welles e Tomas Milian. Un giorno Dino lo chiama: “Giulio Petroni Griffith?”, gli fa, “Ho visto Tepepa...” pausa “è una cagata pazzesca”. Così, per scherzare. Dubito che lo avesse davvero visto. E “Tepepa”, detto tra noi, è bellissimo.

 

a serious man

Su Rete4 i bambini impazziranno per il cartone animato “Sing”, con gli animali canterini, decisamente meglio del serraglio del Cantante Mascherato con Milly Carlucci che si sentiva al circo e ieri sera urlava davvero troppo.

 

 

 

nanni moretti bianca 1

Non so davvero come sia “Scooby Doo” di Raja Gosnell, Italia 1 alle 23, 25. E neppure questo “Ladri si diventa” diretto da Luigi Fabio Lionello, figlio di Oreste, Cine 34, con tutto un cast da Bagaglino dei bei tempi, Maurizio Mattioli, Leo Gullotta, Pippo Franco, Andrea Roncato, Eva Grimaldi. Mai visto.

 

le due inglesi e il continente 1

Evitiamo accuratamente “Romeo & Juliet” di Carlo Carlei, RaiMovie all’1, che ha pessima fama e pessime critiche, mentre possiamo rivedere su Rai Tre all’1, 15 “Le due inglesi e il continente” di François Truffaut con Jean-Pierre Léaud, Kika Markham, Stacy Tendeter. Me lo ricordo bellissimo, ma non lo rivedo da tanti anni.

wanted1

 

A seguire Rai Tre propone il più raro e più moderno, si fa per dire, “Le amori di Astrea e Celadon” di Eric Rohmer. Su Canale 5, prima di “Bianca”, passa un film di Monica Vullo con Gabriel Garko, “Io ti assolvo”. Qualcuno l’ha visto?

le amori di astrea e celadon 1

 

Strepitoso, invece, su Italia 1 alle 2,45 il film dei Coen brothers “A Serious Man”, che lanciò Michael Stuhlbarg, che proprio in questi giorni ritroviamo nella serie “Your Honor” come boss della mala. Il film dei Coen è una sorta di trattato sul caso e sulla cultura ebrea che del caso fa una variente fondamentale della nostra vita. Un film difficile inutilmente sprecato a un’ora impossibile su un canale impossibile. Come “Bianca”.

philippe leroy e barbara bouchet la svergognata

 

La notte porta altre meraviglie, “Cronaca familiare” di Valerio Zurlini, alle 3 di notte su Rai Movie, con Marcello Mastroianni e Jacques Perrin e la fotografia incredibile a colori di Giuseppe Rotunno. Andrebbe rivisto. Molto raro, invece, “Uno sguardo dal ponte” di Sidney Lumet dalla commedia di Tennesse Williams con Raf Vallone, Maureen Stapleton, Jean Sorel e Carol Lawrence. Mi sa che non l’ho mai visto. Confesso.

 

Vi lascio con “La svergognata” di Giuliano Biagetti con Philippe Leroy diviso tra la ragazzina perversa Leonora Fani e Barbara Bouchet, Rete 4 alle 2,50. Seratona. 

barbara bouchet leonora fani la svergognata le due inglesi e il continente ladri si diventa leonora fani la svergognata 1leonora fani la svergognata 2la svergognata 2nanni moretti laura morante biancananni moretti laura morante bianca 2nanni moretti biancala svergognatabarbara bouchet philippe leroy la svergognata 1signori e signore, buonanotte 2nanni moretti bianca 8nanni moretti bianca 2padri e figlie leonora fani la svergognatacronaca familiare 1nanni moretti bianca 5barbara bouchet luciano salce non commettere atti impuri 1non commettere atti impuricronaca familiareil disgraziometro signore e signori, buonanotte signore e signori, buonanotte. barbara bouchet non commettere atti impuri giuliano gemma wanted non commettere atti impuri 2barbara bouchet non commettere atti impuri 1signori e signore, buonanotte laura morante bianca

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…