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IL DIVANO DEI GIUSTI – SU NETFLIX “MADAME CLAUDE” FRESCHISSIMO NUOVO FILM SULLA CELEBRE TENUTARIA DI BORDELLO PARIGINA PER VIP, UOMINI D’AFFARI E, ADDIRITTURA, PRESIDENTI. CI ANDAVA ANCHE KENNEDY IN CERCA DI UNA JACKIE PIÙ ZOZZA, GIANNI AGNELLI CHE POI PORTAVA A MESSA LE RAGAZZE DOPO UN ORGETTA – STASERA DIVERTENTE IL THRILLER EROTICO “KNOCK KNOCK” CON KEANU REEVES E POI DAVID BOWIE COMPARSA IN "FUMO DI LONDRA" DI SORDI - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

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Ieri sera ho trovato piuttosto riuscito su Netflix, titolo a parte, il giallo di Stefano Mordini “Il testimone invisibile” con Riccardo Scamarcio accusato di aver ucciso la bella Miriam Leone, che racconta la sua storia a un celebre avvocatessa con ciuffo alla Franca Leosini, Maria Paiato. Funziona anche meglio di quando l’ho visto in sala. E devo dire che è uno dei pochi film italiani che non sfigurano affatto rispetto a quelli inglesi o americani o spagnoli che si vedono adesso.

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Anche se tutto alla fine, malgrado i molti flashback, si riduce a una situazione da film chiuso in una stanza alla Polanski o alla Tornatore, ci caschi dentro facilmente. Perché la regia è elegante e gli attori di buon livello e Maria Paiato, celebre a teatro ma molto meno al cinema, è una vera rivelazione. E Riccardo Scamarcio e Miriam Leone fanno una bella coppia di amanti. E l’ingranaggio giallo no. È assolutamente facile da smontare.

 

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Ho visto anche, sempre su Netflix, un bel po’ di “Madame Claude” di Sylvie Vermheyde, freschissimo nuovo film sulla celebre tenutaria di bordello parigina per vip, uomini d’affari e, addirittura, presidenti. Racconta William Stadier di Vanity Fair, in un libro da cui il film attinge abbondamente, che ci andavano artisti come Marc Chagall o John F. Kennedy in cerca di una Jackie più zozza, Onassiss e la Callas, Gianni Agnelli che poi portava a messa le ragazze dopo un orgetta (questo nel film non mi sembra che ci sia), lo Scià di Persia, Moshe Dayan, Rex Harrison, Marlon Brando.

 

Il tutto negli anni dominati dall’ “Affare Markovic”, uno scandalo sessuale e politico che fece tremare la Francia di De Gaulle e di Georges Pompidoudalla fine del 1968 ai primi anni ’70, dove il maggior indiziato della morte del serbo Markovic, ritrovato in un cassonetto crivellato di colpi, era il gangster corso François Marcantoni detto “Marc Anthony”, amico di Madame Claude e di Delon, che dirà “La verità la sappiamo in tre. Delon, io e Dio, ma quest’ultimo non si sbilancia mai”.

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Già venne fatto un film su Madame Claude diretto da Just Jaekin con Françoise Fabian protagonista. Qui il suo posto è preso da Karole Rocher, mentre la sua devota Sibonie è Garance Marillier, ma ci sono anche Hafsia Herzi, Annabelle Belmondo, Benjamin Biolay e Roschdy Zem. Anche qui di scena è la Francia corrotta che usa il bordello e le ragazze di Madame Claude per eliminare o controllare nemici politici.

 

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In chiaro stasera vedo che fanno su Rai Movie uno dei primi western in cinemascope della storia del cinema, “L’uomo di Laramie”, Rai Movie alle 21, 10. E’ anche l’ultimo western di Anthony Mann con James Stewart e il preferito dello stesso protagonista, che sfoggia ovviamente il suo celebre cappello da western. Perfetto. Revenge movie, logico, con Stewart che cerca di capire, ma gli ci vuole poco, chi ha fatto fuori il suo fratellino e si scontra con una potente famiglia di rancheri e con un nevrotichello Arthur Kennedy. Sceneggiato da Philip Yordan, tratto da un celebre racconto del Saturday Evening Post di T.T.Flynn, che leggo sia bellissimo, come tutti i film di Stewart e Mann è un capolavoro.

 

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Non è un considerato molto, ma è piuttosto divertente il più recente thriller erotico “Knock Knock” diretto da Eli Roth con Keanu Reeves, architetto sposato che finisce torturato da due brave ragazze, Ana De Armas e Lorenza Izzo.

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E’ un remake di un film, di gran culto del 1977, con Sondra Locke e Coleen Camp che fanno lo stesso trattamento al povero Seymour Cassel e che non ho mai visto. Per i fan di Edoardo Leo attore e regista Cine 34 propone alle 21 “Che vuoi che sia” con Anna Foglietta e Rocco Papaleo. Per i fan di Ben Afflek attore e regista invece Iris alla stesa ora presenta “La legge della notte” con Zoe Saldana. Italia 1 se la cava ancora una volta con Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez e Dwayne Johnson in “Fast & Furious 6” di Justis Lin. Rai Due non perde l’occasione di puntare alle 21, 20 su una commedia con Enrico Brignano, “Tutte le vogliono”. Bel titolo. Ci sono anche Vanessa Incontrada, Ilaria Spada e il già mitico Giulio Berruti, che abbiamo scoperto avere un altro lavoro oltre ad essere il fidanzato della Boschi, l’odontotecnico. Ottimo, lo sappiamo tutti, “Allarme rosso” di Tony Scott con Denzel Washington, Gene Hackman, Matt Craven, Nove alle 21, 25.

 

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In seconda serata, Rai Movie alle 23 punta su un western moderno e piuttosto stiloso, “Appaloosa”, diretto da Ed Harris con Viggo Mortensen e lo stesso Harris. Mi era molto piaciuto e la coppia dei due sceriffi interpretata dai deu protagonisti, che si erano incontrati in “History of Violence” di David Cronenberg, è fantastica. Cercano di far rispettare la legge nella cittadina di Appaloosa dominata dal cattivo Jeremy Irons. Nella notte, vedo una commedia di pessima fama, “Matrimonio con l’ex”, opera prima di Damian Harris, Rete 4 alle 00, 45, con Glenn Close, John Malkovich, Patrick Stewart e Minnie Driver. Ma anche il divertente “Capitan Apache” con Lee Van Cleef con parrucchino che fa un investigatore indiano in pieno western europeo. Prodotto e scritto da Philip Yordan, girato in Spagna da Alexander Singer ha un buon cast, Stuart Whitman, Carrol Baker, Elisa Montes.

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Film stranissimo, con una coppia di pistoleri gay e scene fantasy mai viste in un western. Lee Van Cleef canta pure e il 45 giri del film sembra che sia una rarità tra i fan dell’attore. Cine 34 fa un po’ di cineclub all’una di notte con l’ultimo film di Luchino Visconti, il bellissimo “L’innocente”, con Giancarlo Giannini, Laura Antonelli, Jennifer O’Neil. Ma il film della notte è “Io sono un campione” di Lindsay Anderson tratto dal romanzo di David Storey, Rai Movie alle 2, 40, uno dei capolavori del Free Cinema inglese con Richard Harris nei panni di Frank Machin, campione di rugby in crisi, Rachel Roberts e Colin Blakeley. Fu il film che lanciò come star di prima grandezza l’irlandese Richard Harris, venne anche candidato all’Oscar, che sul set si fece male giocando con dei veri professionisti di rugby e per i ritardi della lavorazione non riuscì a interpretare un bel ruolo accanto a Steve McQueen in “La grande fuga” di John Sturges.

 

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Ruolo che andò a Richard Attenborough. Grande bianco e nero d’epoca, bella sceneggiatura dello stesso Storey, da anni, se non sbaglio, non passa in tv. Cine 34, proseguendo nel cineclub, alle 4, 15 presenta l’ultimo film di Elio Petri, “Buone notizie”, con Giancarlo Giannini, Angela Molna, Aurore Clement e Paolo Bonacelli. Il tutto si chiude alle 5 di notte su Rai Movie con “Fumo di Londra”, primo film da regista di Alberto Sordi, avventure di un italiano, anzi nel film era perugino, a Londra nel pieno degli anni ’60 tra capelloni e minigonne. In una piccola scena al pub, attenzione, mi disse Caroline Munro, B queen di “Star Crash”, ci sono anche lei e il suo amico David Bowie come comparse. E’ tutto. O quasi.  

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