2020divanogiusti1812

IL DIVANO DEI GIUSTI – NON DOVRESTE PERDERVI LA NADIA CASSINI NIGHT CHE PARTE ALLE 21 CON “TUTTA DA SCOPRIRE”. NADIA MOSTRAVA IL SEDERE GIÀ DAI FLANI DEI MANIFESTI CHE ERANO, GIUSTAMENTE, TUTTI CENTRATI SU DI LEI – TRA I CULTONI TRASH DELLA NOTTE VI RICORDO “UNA VERGINE IN FAMIGLIA” CON FRANCA GONELLA E LO STRACULTISSIMO “SAI COSA FACEVA STALIN ALLE DONNE?” CON SILVIA MONTI NUDISSIMA E NON ANCORA SIGNORA DE BENEDETTI – VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

ma rainey’s black bottom

Non perdetevi, in onda da stasera su Netflix, sia che siate amanti del blues della Chicago anni’ 20 sia che non lo siate, il lanciatissimo nella corsa agli Oscar “Ma Rainey’s Black Bottom” diretto da George C. Wolfe, tratto dalla commedia di August Wilson del 1984, con Viola Davis come Ma Rainey e Chadwick Boseman nella sua ultima interpretazione.

 

tutta da scoprire

Non dovreste neppure perdervi però la Nadia Cassini night che propone Cine 34, che parte alle 21 con “Tutta da scoprire” di Giuliano Carnimeo, dove troviamo anche il suo uomo di allora, Yorgo Voyagis, oltre a Bombolo, Cannavale e a Renzo Montagnani. Nadia mostrava il sedere già dai flani dei manifesti che erano, giustamente, tutti centrati su di lei.

 

nadia cassini tutta da scoprire

Anche se è notevole pure la spagnola Maria Luisa San José, grande star sexy degli anni ’70. E gran contorno di maschi assatanati, come Bombolo e Cannavale, anche en travesti. “Quei due insieme funzionavano a meraviglia”, dice Carnimeo a “Cine70”, “Il film, una coproduzione italo-spagnola, lo girammo tra Lecce e Madrid. Fu una lavorazione simpaticissima.

 

Era uno spettacolo vedere Bombolo che entrava nei bar spagnoli, dove si degustano gli antipasti locali, come i bocherones, e parlando romanesco, cercava di farsi capire dagli spagnoli: e ci riusciva. Era veramente uno spettacolo: roba da farci un altro film”.

nadia cassini bombolo tutta da scoprire

 

La Nadia Cassini night prosegue su Cine 34 alle 23 con “Ecco lingua d’argento”, dove però le ruba platealmente la scena Carmen Villani. Il maschio del film è l’allor giovane Roberto Cenci, che diventerà poi dirigente Rai e poi Mediaset.

 

un mondo perfetto

Iris risponde con una doppietta di grandi film diretti e interpretati da Clint Eastwood, “Un mondo perfetto” alle 2, dove divide la scena con Kevin Costner, e “Gran Torino”, dove è un vecchio razzista che si ravvede.

 

naomi watts king kong

Confesso che mi rivedrei subito anche “King Kong”, Canale 20 alle 21, 05, nella versione di Peter Jackson con Naomi Watts, Jack Black e Adrien Brody, uscito giusto quindici anni fa e non particolarmente amato dalla critica, anche se lo scimmione di Andy Serkis era magistrale. Ricordo che a me piacque, controtendenza, ma andrebbe comunque rivisto oggi.

terence hill il mio nome e thomas

 

Rai Movie propone invece in prima serata “Il mio nome è Thomas”, curioso, sentito film interpretato e diretto da Terence Hill e dedicato al suo amico del cuore Bud appena scomparso. E’ un film che alterna ingenuità a momenti commoventi, ma credo sia al 100% quello che Terence Hill pensa del mondo e dell’amicizia.

 

 

eureka

Rai Tre lancia in prima serata un classico di Antonio Albanese, cioè  “Qualunquemente” di Giulio Manfredonia con Lorenza Indovina, Sergio Rubini, Salvatore Cantalupo. Questo me lo ricordo molto divertente.

 

I fan di Nicolas Roeg sapranno già che su 7Gold arriva alle 23 “Eureka” con grande cast, Gene Hackman, Theresa Russell, Mickey Rourke, Rutger Hauer e Joe Pesci tratto dal libro di Marshall Houts. Gene Hackman ha fatto i soldi, tanti nel Klondike negli anni ’20, ma ora i problemi tornano a galla…

 

le jene di chicago

Trovate ancora Gene Hackman nell’ottimo film di Peter Hyams “Rischio totale”, Rete 4 alle 23, 15, dove deve proteggere una donna, Anne Archer, testimone di un assassinio di mafia. In realtà è il remake anni 90 di un grande noir anni ’50 diretto da Richard Fleischer e scritto da Earl fenton, “Le jene di Chicago” con Charles McGraw e Marie Windsor.

 

una vergine in famiglia 5

Hyams può non piacere, ma ha cercato di mantenere intatto un certo modo di girare e di costruire un film come ai tempi, appunto, dei Fleischer, dei Mann. I suoi sono sempre film molto personali.

 

ciao marziano 2

Tra i cultoni trash della notte vi ricordo “Una vergine in famiglia” di Mario Siciliano, Cine 34 alle 00, 40, con Franca Gonella, allora scatenata diva della commedia sexy pecoreccia che poi divenne imprenditrice di successo, Femi Benussi, Giorgio Ardisson e il compianto Gianni Dei.

 

Ma su Rete 4 occhio! Che danno “Ciao marziano” di Pier Francesco Pingitore con Pippo Franco, Silvia Dionisio e Bombolo alle 2, 05. Rai Tre si spara all’1,15 il lungo e non facile “Lincoln” di Steven Spielebrg con Daniel Day Lewis. Troppo tardi per un film simile…

 

Ma a notte fonda vedo che arrivano film deliziosi e piuttosto rari come  l’euro-spy “Perry Grant agente di ferro” di Luigi Capuano con Peter Holden, Cine 34 alle 2, 50, seguito alle 4 dallo stracultissimo “Sai cosa faceva Stalin alle donne?” di Maurizio Liverani con Helmut Berger, Margaret Lee e Silvia Monti nudissima e non ancora signora De Benedetti, sorta di satira anche molto pesante sul cinema italiano del tempo e sugli atteggiamenti da stalinisti di certi registi e autori del momento.

 

helmut berger silvia monti lo sai cosa faceva stalin alle donne?

 

Il film, presentato a Venezia nella sezione Informativa, venne massacrato perché, al tempo, non si poteva ridere sui registi di sinistra e le loro stravaganze. Ennio Morricone quando seppe la cosa cercò addirittura di togliere il nome dai titoli di testa. Enzo Doria, produttore del film per la Cineriz di Rizzoli, cercò di farne un caso, ma né la satira anticomunista né la carica erotica delle attrici funzionarono granché e il film venne soprattutto oscurato.

 

Eppure Liverani, molto legato a Togliatti e per anni critico del “Paese Sera”, non cercava certo lo scontro. Luchino Visconti gli “regalò” Helmut Berger come protagonista. Berger e l’inedito benedetto benedetti sono due giovani ex partigiani che si scontrano con il comunismo italiano e le sue ossessioni dopo il ’68.

SILVIA MONTI - sai cosa faceva stalin alle donne?

 

Berger partirà addirittura per il Vietnam! Benedetti, invece, fa una specie di parodia del grande montatore e sceneggiatore bertolucciano Kim Arcalli, che davvero veniva dalla guerra partigiana. Nel suo secondo e ultimo film, “Il solco di pesca”, Liverani passerà dal mito del comunismo a quello ben più serio del culo.

carlo de benedetti con la moglie silvia monti cornacchiasilvia monti nudaalberto sordi silvia monti silvia monti 3silvia monti nuda 2silvia monti luca cordero di montezemolo silvia monti silvia montisai cosa faceva stalin alle donne?silvia monti 6silvia monti silvia monti 1silvia montisai cosa faceva stalin alle donne? 1sai cosa faceva stalin alle donne? 2sai cosa faceva stalin alle donne? 3sai cosa faceva stalin alle donne? 4sai cosa faceva stalin alle donne? 5sai cosa faceva stalin alle donne? 2daniel day lewis lincolnhelmut berger silvia monti sai cosa faceva stalin alle donne?una vergine in famiglia 3perry grant agente di ferro 5pippo franco ciao marziano nadia cassini tutta da scoprire ciao marziano 1bombolo enzo cannavale nadia cassini tutta da scoprireciao marziano il mio nome e thomasqualunquemente una vergine in famiglia una vergine in famigliachadwick boseman ma rainey’s black bottomnadia cassini renzo montagnani tutta da scoprirerischio totale bombolo tutta da scoprireciao marzianoma rainey’s black bottom 1perry grant agente di ferro perry grant agente di ferro 3perry grant agente di ferro 2 un mondo perfetto rischio totale naomi watts king kong 1naomi watts king kong 2un mondo perfetto gene hackman eurekaperry grant agente di ferro

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...