2021divanogiusti2504

IL DIVANO DEI GIUSTI – SIETE PRONTI PER L’OSCAR? NON SO PER CHI TIFARE, MA TANTO VINCERÀ “NOMADLAND”. SPERIAMO ALMENO CHE VINCANO I CANDIDATI ITALIANI PER “PINOCCHIO” – IN ATTESA DELLA DIRETTA, IN CHIARO NON MI SEMBRA CI SIANO COSE APPETITOSE O FRESCHISSIME. SE AVETE DODICI ANNI E AMATE IL CINEMA FRACASSONE IL VOSTRO FILM È “BUMBLEBEE”, MA MI RIVEDREI DECISAMENTE IL CUPO, UMANISSIMO “IL MIGLIO VERDE” – L’UNICO FILM SPORCACCIONE DELLA SERATA È LA COMMEDIUCCIA SEXY DI JOE D’AMATO “VOTO DI CASTITÀ”

 

Marco Giusti per Dagospia

pinocchio garrone

 

Stanotte siete pronti per l’Oscar? Veramente non so per chi tifare, ma tanto vincerà “Nomadland” di Chloe Zhao. Certo, speriamo che i candidati italiani per “Pinocchio”, il costumista Massimo Cantini Parrini e il trucco e parrucco firmato da Mark Coulier, Dalia Colli, Francesco Pegoretti, vincano. Sarebbe una bella soddisfazione per la creatività del nostro cinema.

nomadland

 

In attesa della diretta degli Oscar, stanotte su Sky, in chiaro non mi sembra che ci siano cose così appetitose o freschissime. Un buon film d’avventure con Meryl Streep su Iris alle 21, “The River Wild” di Curtis Hanson, con Kevin Bacon e David Strathairn. La Streep ha la passione del rafting, la discesa in canoa sul fiume, ci porta anche il marito architetto di Boston e i figlioletti. Poi incontra due birbaccioni armati e la cosa si complica.

 

 

paolo villaggio le comiche 2

Cine 34 propone la solita doppia razione di Comiche, prima  alle 21 “Le nuove comiche” e poi “Le comiche 2”. Pietà. Paramount Channel si butta su un grande film di Martin Scorsese, “Gangs of New York”, interamente girato a Cinecittà, con Leonardo Di Caprio, Daniel Day Lewis in uno dei migliori ruoli della sua vita, Billy The Butcher, Liam Neeson, Brendan Gleeson e Cameron Diaz, che non funziona come irlandese. Adoro tutta la prima parte, nella seconda, ricordo che c’era qualche problema di costruzione.

 

the river wild

E’ sicuramente un film più riuscito di “Miracolo a Sant’Anna”, il film di guerra di Spike Lee coi soldati neri girato in Italia, Rai Movie 21, 10. Fu una terribile delusione per tutti. Non funzionava e non funziona neanche rivisto.

 

amanda seyfried julianne moore chloe

Ho qualche dubbio anche su “Chloe”, Cielo 21, 15, remake canadese diretto da Atom Egoyan con Julianne Moore, Amanda Seyfried e Liam Neeson dell’originale francese “Nathalie” di Anne Fontaine con Fanny Ardant, Emmanuelle Béart e Gérard Depardieu.

 

il miglio verde

In realtà in entrambi i film la carta vincente è l’ambiguità della ragazza più giovane,  qui Amanda Seyfried, là uno strepitosa Emmanuelle Béart. Ma l’intreccio funziona comunque bene.

 

gangs of new york

Se avete dodici anni e amate il cinema fracassone alla Transformers il vostro film è “Bumblebee” di Travis Knight, Italia 1 alle 21, 20, con John Cena e Hailee Steinfeld. Ma il film che mi rivedrei è decisamente il cupo, ma umanissimo “Il miglio verde”, diretto da Frank Darabont e tratto dal bellissimo romanzo di Stephen King, Rete 4 alle 21, 25, con Tom Hanks, Michael Duncan Clarke, James Cromwell e David Morse.

 

bumblebee

Non era facile far funzionare una storia così. Ma è venuto fuori un film che è fedelissimo al romanzo, che uscì a puntate nel 1996 e che leggemmo tutti o quasi, ma che ha anche vita autonoma grazie alla grande intelligenza e al tatto con cui Darabont ricostruisce storia e personaggi.

una questione privata

 

La vera scoperta è ovviamente il gigantesco Michael Clarke Duncan come John Coffey, il condannato a morte che ha un dono magico e un carattere meraviglioso. Venne anche nominato all’Oscar.

 

renato pozzetto paolo villaggio. le nuove comiche

In seconda serata spuntano finalmente buoni film sulla liberazione. “Una questione privata” dei Taviani bros tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio, Rai Storia alle 22, 10, con Luca Marinelli, Lorenzo Richelmy, Valentina Bellé. Ovvio che non sia un film alla moda, e per quello è anche un vecchio progetto di molti, come ricordava nella sua autobiografia il grande Giulio Questi, che quella guerra partigiana l’aveva davvero fatta e con lo stesso Fenoglio cercò di scrivere una sceneggiatura dal romanzo.

laura gemser voto di castita joe d'amato

 

Ma la storia del partigiano Milton, Luca Marinelli, sempre bravissimo e sempre con quel qualcosa in più che lo rende una star nel panorama italiano, che vuole salvare la vita al suo amico Giorgio, Lorenzo Richelmy, anche lui molto bravo, catturato dai fascisti, e lo fa cercando di catturare una camicia nera da proporre come scambio di ostaggi, è davvero notevole.

 

giovinezza, giovinezza 1

Anche perché porta con sé una componente romantica e ambigua, visto che Giorgio e Milton sono innamorati della stessa ragazza, Valentina Bellé, che un giorno, a guerra finita, tornerà, e allora dovrà scegliere chi dei due vuole davvero. Se il bel Giorgio o il romantico e studioso Milton.

 

cognome e nome lacombe lucien

Passa anche il premiatissimo “Cognome e nome: Lacombe Lucien” di Louis Malle, Rai Movie alle 23, 55, con il giovane Pierre Blaise nei panni del ragazzetto che nella Francia occupata dai nazisti del 1944 diventa collaborazionista quasi per vendetta contro i partigiani che non lo hanno voluto fra di loro.

 

10 italiani per un tedesco

Sono anni che non si vede. Su rete 4 alle 2 arriva “10 italiani per un tedesco”, un film firmato da Filippo Valter Ratti, ma in realtà girato da Enzo G. Castellari, sui terribili fatti di Via Rasella a Roma durante l’occupazione fascista. Nel cast Gino Cervi, Andrea Checchi, Sergio Fantoni, Ivo Garrani, Cristina Gajoni.

daniel day lewis leonardo dicaprio gangs of new york

 

Più tardi, Rai Tre alle 3, 20, passa anche l’interessante “Giovinezza, Giovinezza” di Franco Rossi, girato in uno strano bianco e nero che fece scoprire a tutti Vittorio Storaro, con Alain Noury, Katia Moguy, Leonard Mann, Olimpia Carlisi. L’ho visto solo quando uscì negli anni ’60 e ricordo che non mi prese molto, ma ai critici ufficiale era piaciuto.

 

il miglio verde 2

 

Su Cine 34 torna, alle 00, 45, il bellissimo “Oh Serafina!” di Alberto Lattuada con Dalila Di Lazzaro, Renato Pozzetto. Lattuada sta per essere celebrato con una retrospettiva dal festival di Locarno, e già lo avevano festeggiato pochi anni fa a Pesaro. Detto questo, rimane ancora oggi un regista non particolarmente celebrato come dovrebbe.

appassionatamente

 

L’unico film sporcaccione della serata è “Voto di castità”, commediuccia sexy di Joe D’Amato con Jaques Dufilho, Gillian Bray, Enzo Coljacono. Laura Gemser, fresca del successo di Emanuelle nera, è una cameriera tutta pepe.

 

“Era un film comico, anche se, naturalmente, dovevo sempre spogliarmi e far vedere le tette. Anzi, posso dire che di comico non ci trovavo nulla, nel senso che il mio personaggio era sempre nudo, quindi era un personaggio erotico, ma le situazioni erano comiche o almeno così dovevano sembrare…” (“Nocturno”).

 

 

lettera da una sconosciuta 2

Pochissimo distribuito e pochissimo visto è il thriller con giocatori di poker malavitosi “Shade” di Damian Nieman, Rai Movie alle 2, 30, con Sylvester Stallone, Melanie Griffith, Gabriel Byrne, Thandie Newton e Jamie Foxx, tutto girato a Los Angeles. Da recuperare assolutamente.

shade

 

E’ un capolavoro “Lettera da una sconosciuta” di Max Ophuls, tratto da Stefan Zweig, girato in America con Joan Fontaine anche produttrice e Louis Jourdan, La7 alle 3. Per Hideo Nakata il miglior film di ogni tempo. Potete vederlo aspettando gli ultimi Oscar, se siete svegli.

 

alain delon il ritorno di casanova

Potete anche vedervi i grandi numeri a colori di “Gran varietà” di Domenico Paolella, Rai Movie alle 4, che i vecchi critici conoscono bene, con Vittorio de Sica, Alberto Sordi che fa Fregoli e poi il fascista che spara alla luna, Renato Rascel che fa il censore.

 

Mi piacerebbe vedere anche “Appassionatamente” di Giacomo Gentilomo, Cine 34 alle 4 con Amedeo Nazzari, Myriam Bru, Andrea Checchi. E non deve essere malaccio, Iris alle 4, 45, “Il ritorno di Casanova” di Edouard Niermans con la coppia Alain Delon e Fabrice Luchini alle prese con il testo di Arthur Schnitzler. Le ragazze sono Elsa Lunghini e Delia Boccardo. E’ tutto. O quasi.

john cena bumblebee voto di castita joe d'amato miracolo a sant’anna miracolo a sant’anna. oh serafinagiovinezza, giovinezzagiovinezza, giovinezza. 2lettera da una sconosciuta 3giovinezza, giovinezza. cognome e nome lacombe lucien 2amanda seyfried julianne moore chloe voto di castita joe d'amato bumblebee michael duncan clarke il miglio verde dalila di lazzaro oh serafina renato pozzetto paolo villaggio. le nuove comiche john cena bumblebee una questione privata. le comiche 2shade 2appassionatamentethe river wild lettera da una sconosciutagangs of new york meryl streep kevin bacon the river wild renato pozzetto paolo villaggio le comiche 2luca marinelli una questione privatacognome e nome lacombe lucien renato pozzetto dalila di lazzaro oh serafina amanda seyfried julianne moore chloe 2 oh serafina

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)