2021divanogiusti2808

IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA NON È UNA GRAN SERATA. MA BRILLA, NELLA NOTTE PIÙ FONDA, LA COMMEDIA SEXY ITALO SPAGNOLA, OVVIAMENTE OMOFOBA E MACHISTA, QUINDI STRACULTISSIMA “DUE RAGAZZI DA MARCIAPIEDE” DIRETTA DA RAMON FERNANDEZ ALVAREZ NEL 1970. L’IDEA ERA PIÙ O MENO QUELLA DI TRASPORTARE LA LOGICA DELLA COMMEDIA EROTICA ITALIANA IN SPAGNA, OLTRE A UN CARICO DI BELLE DONNE, IRA FURSTENBERG, SEMPRE PRONTA AI FILM PIÙ TRASH, ISABEL GARCES, MALISA LONGO. È UNA DELLE PUNTE ESTREME DEL LANDISMO, I FILM CIOÈ CON ALFREDO LANDA, SORTA DI SUB-LANDO BUZZANCA, OVVIAMENTE MACHO E SCOPATORE… - VIDEO

 

 

 

 

Il divano dei giusti 28 agosto

Marco Giusti per Dagospia

 

due ragazzi da marciapiede

In chiaro, stasera, vi dico subito che non è una gran serata. Ma brilla, nella notte più fonda, Cine 34 alle 2, 40, la commedia sexy italo spagnola, ovviamente omofoba e machista, quindi stracultissima “Due ragazzi da marciapiede”/”No desearas al vicino del quinto”, diretta da Ramon Fernandez Alvarez nel 1970, che, pur uscita nel pieno della censura franchista con sole 35 copie, detiene ancora il record di incassi in Spagna, con 4 milioni e passa di spettatori.

 

alfredo landa due ragazzi da marciapiede

L’idea era più o meno quella di trasportare la logica della commedia erotica italiana in Spagna, oltre a un carico di belle donne, Ira Furstenberg, sempre pronta ai film più trash, Isabel Garces, Malisa Longo, ma il film brilla perché è una delle punte estreme del landismo, i film cioè con Alfredo Landa, sorta di sub-Lando Buzzanca, ovviamente macho e scopatore.

 

Qui però, in quel di Madrid, Alfredo Landa, di professione sarto, si finge gay, ma solo per non avere problemi coi mariti cornuti delle sue prede. Il suo vicino italiano, Jean Sorel, ginecologo scappato dall’Italia proprio per colpa dei mariti infuriati, lo prenderà a modello.

 

Commediaccia poco considerata e da noi condannata alle sale minori alla sua uscita a causa di un titolo folle, divenne però un film di culto e straculto in patria.

 

compromessi sposi

Stasera in prima serata non credo gli sia molto superiore la commedia matrimoniale “Compromessi sposi” diretta da Francesco Micciché con Diego Abatantuono e Vincenzo Salemme, Dino Abbrescia e Rosita Celentano, Canale 5 alle 21, 20. Quando uscì in sala nel 2019, prima della pandemia, andò malissimo.

 

due ragazzi da marciapiede no desearas al vicino del quinto

Rai Tre alle 21, 20 presenta invece l’ottimo “The Front Runner – Il vizio del potere” diretto da Jason Reitman con Hugh Jackman nei panni del candidato a presidente Gary Hart, che nel 1988 venne liquidato da uno scandalo sessuale con un’attrice che ne azzerò qualsiasi possibilità di vittoria. In Italia, certo, non sarebbe potuto capitare… Assieme a Jackman troviamo J. K. Simmons e Vera Farmiga.

 

ritorno al futuro iii

Italia 1 si lancia in una doppietta di sicura presa spettacolare, alle 21, 20 “Ritorno al futuro II” di Robert Zemeckis con Michael J. Fox e Christopher Lloyd, seguito alle 23, 40 dal sequel “Ritorno al futuro III”. Ottima doppietta anche su Iris nel segno di Alfred Hitchcock.

delitto perfetto 2

 

Prima, alle 21 il capolavoro “Delitto perfetto” con Ray Milland, Grace Kelly, Robert Cummings e Anthony Dawson, tutto girato in un solo ambiente in un 3D magistrale che non vedrete, seguito alle 23 dal tardo, ma ancora meraviglioso “Frenzy” con Jon Finch, Alec McCowen, Barry Foster, Anna Massey, che segnò il suo ritorno in Inghilterra.

 

Adoro la scena delle patate e i delitti costruiti dai movimenti della macchina da presa come fossero nodi alla cravatta. Controllate… “Delitto perfetto” è ancora un giallo perfetto, anche se soffre un po’ della mancanza del 3D.

 

frenzy

 

Imperdibile, per i fan della nostra commedia, “Ringo e Gringo contro tutti” di Bruno Corbucci con la coppia un po’ improvvisata Raimondo Vianello – Lando Buzzanca. E’ il primo dei due spaghetti comici interpretati da Lando Buzzanca dopo il successo di James Tont di Corbucci e Grimaldi e prende qui il posto di Tognazzi e di Chiari in coppia con Vianello.

 

uma thurman la mia super ex ragazza

“Mi avevano molto divertito questi film western comici con Tognazzi, Vianello e Chiari”, mi ha detto Buzzanca. “Quindi accettai volentieri, anche perché non era una parodia. Inoltre non ero stato mai in Spagna e il regista era Bruno Corbucci, mio amico. Con lui avevo appena girato il primo James Tont. Con Raimondo Vianello abbiamo avuto un buon rapporto professionale, certo lui era più anziano mentre io ero un comico ancora giovane, ma avevo grande stima.”

ringo e gringo contro tutti

 

Per Buzzanca è il migliore dei suoi due western, perché è più ingenuo, più divertente, “pieno di cazzate, di cose nate sul posto, anche perché il film, a bassissimo costo, era girato senza sonoro e quindi potevamo invertarci cosa ci pareva”. Le ragazze, Mónica Randall e María Martín, Buzzanca le ricorda un po’ come due “squinzie spagnole”. La prima, la Randall, “era più attrice, aveva un occhio leggermente strabico. L’altra era una flamenchera”.

 

carambola, filotto… tutti in buca 1

Buzzanca ricorda che il film venne girato a Hoyo de Manzanares, in una Spagna ancora abbastanza arretrata, con donne che si vergognavano a mostrare le cosce, al punto che per girare una scena di lui sotto un tavolo nel saloon che vede gambe dappertutto, si dovettero chiamare delle prostitute vere, perché nessuna attrice voleva mostrare nulla.

 

 

michelle pfeiffer al pacino paura d’amare

Altri film delle 21 e dintorni “Ted2” di Seth McFarlane su Canale 20, “Il killer della porta accanto”, thrillerino canadese di tal Tony Dean Smith su Rai Due, il reboot del celebre film di Blake Edwards, “la Pantera Rosa” diretto da Shwan Levy con Steve Martin, Beyoncé, Jean Reno, Rai Movie alle 21, 10, “Pericle il nero”, forse il miglior film di Stefano Mordini anche se Riccardo Scamarcio non è proprio il Pericle del cupissimo romanzo originale, Rai4 alle 21, 20.

 

ted2

L’unico erotichello è “Vanessa” diretto nel 1977 da Hubert Frank con Olivia Pascal, Anton Diffring, Uschi Zegh, con la protagonista, orfanella, che scopre di possedere una serie di bordelli in quel di Hong Kong. Qualche nudo ci scappa, ma non ha grande status. In seconda serata è piuttosto raro “Carambola, filotto… tutti in buca” di Ferdinando Baldi con i finti Bud e Terence, Paul Smith e Antonio Cantafora, ma anche Glauco Onorato e Gabriella Andreini, Cine 34 alle 23. Grande spreco di caratteristi, da Remo Capitani a Enzo Monteduro a Piero Lulli, fratello di Folco, qui al suo ultimo film (morirà però nel 1995).

 

40 anni vergine

Remo Capitani ricorda Baldi come un gran signore. “Non lo sentivi mai urlare. Il film era divertente, ma non da serie A. Dei due protagonisti, Antonio Cantafora era bravo, preparato, Paul Smith un po’ meno. Io ho fatto le scene dove c’è anche Glauco Onorato. Ho fatto una cavalcata di un chilometro e mezzo. Poi è cascato uno e gli siamo finiti addosso tutti quanti”.

lando buzzanca raimondo vianello ringo e gringo contro tutti

 

Hanno di certo avuto più successo critico la bella commedia romantico “Paura d’amare” di Garry Marshall con Michelle Pfeiffer cameriera con un brutto passato e Al Pacino cuoco appena uscito di galera, Rete 4 alle 23, 35, o “La mia super ex ragazza” di Ivan Reitman con Luke Wilson che ha la brutta idea di mollare la sua ragazza, Uma Thurman, che ha dei superpoteri e non l’ha presso affatto bene.

 

grace kelly delitto perfetto

Buono anche “40 anni vergine” di Judd Apatow con Steve Carell, Catherine Keener, Paul Rudd, Canale 5 alle 23, 20. Rarità il recupero di una vecchia puntata del televisivo “Crimini 2”, cioè “Luce del Nord”, diretto da Stefano Sollima con Paolo Briguglia, Vinicio Marchioni, Nicole Grimaudo, Rai 4 alle 23, 25.

vanessa

 

Nella notte vi segnalo solo la serata Lattuada su Rai Tre, composta da “Anna” con Silvana Mangano, Raf Vallone e Vittorio Gassman all’1, 45 seguito dal favoloso “La spiaggia” con Martine Carol, Raf Vallone, Mario Carotenuto, film massacrato dalla censura e non so se più o meno restaurato, visto che aveva dei colori bellissimi.

 

delitto perfetto

Confesso che, rivendendolo, mi era anche molto piaciuto “Kamikazen – Ultima notte a Milano” di Gabriele Salvatores con un gruppo di comici e attori che faranno carriera, Paolo Rossi, Claudio Bisio, David Riondino, Gigio Alberti, Italia 1 alle 4, 25.

 

Per i fan dei decamerotici tornano “Decameroticus”, girato in 15 giorni a Orvieto da Giuliano Biagetti col nome di Pier Giorgio Ferretti, Iris alle 4, 15 e, soprattutto, il più raro “Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti” firmato da Romano Scandariato ma in realtà girato da Joe D’Amato, «Siccome io facevo già il direttore della fotografia, non ho voluto firmare la regia (anche perché pensavo che non fosse un grande film…)» , Cine 34 alle 4, 30.

silvana mangano anna

 

Si tratta di tre storie, raccontate da un gruppo di allegri fratacchioni giunti in un convento di monache. Il produttore, Franco Gaudenzi, già scenografo, aveva qualche problema col titolo; aveva già bocciato il primo, “Novelle grasse et sollazzevoli historiae”, stavolta ha qualcosa da ridire su gaudenti perché ricordava il suo cognome, ricordava Scandariato. Gaudenzi è il produttore che ha venduto gran parte della library di Cine 34…

vincenzo salemme diego abatantuono compromessi sposi ted2. decameroticus 2sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti 2due ragazzi da marciapiede michael j fox ritorno al futuro ii raimondo vianello lando buzzanca ringo e gringo contro tutti due ragazzi da marciapiede claudio bisio kamikazen – ultima notte a milano due ragazzi da marciapiede 2due ragazzi da marciapiede 3ritorno al futuro ii uma thurman la mia super ex ragazza carambola, filotto… tutti in buca due ragazzi da marciapiede no desearas al vicino del quinto due ragazzi da marciapiede no desearas al vicino del quintosollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti due ragazzi da marciapiede hugh jackman the front runner – il vizio del potere

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…