desideria il divano dei giusti

IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA SU "CIELO TV" ALLE 21, 15 PASSA UN CAPOLAVORO TRASH DEI MORAVIA-MOVIE, “DESIDERIA” CON UNA TOTALE OSSESSIONE PER LA SODOMIA E UNA STREPITOSA PERFORMANCE DI LORY DEL SANTO - IN SECONDA SERATA, A PARTE “PIEDIPIATTI” CON LA COPPIA MONTESANO-POZZETTO, ARRIVANO SU CINE 34 EDWIGE FENECH, PIPPO FRANCO, LINO BANFI NEL STRACULTISSIMO “RICCHI, RICCHISSIMI, PRATICAMENTE IN MUTANDE” – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

desideria la vita interiore

Yum! Yum! Lo so che state ancora lì a rivedere i nudi di Matilda De Angelis in “The Undoing” e a pensare come possono andare avanti per cinque puntate con una storia così banale, ma è una buona serie. Quanto a “Lupin”, nuovissima serie francese di Netflix con Omar Sy, Luvinie Sagnier e Nicole Garcia, che ho visto ieri sera, devo dire che la prima puntata funziona perfettamente. Ma già alla seconda mi si chiudevano gli occhi. Alla terza ero steso sul divano. Peccato. Intanto, preparatevi.

 

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Perché stasera su Cielo tv alle 21, 15 passa un piccolo capolavoro trash dei Moravia-movie, “Desideria – La vita interiore” diretto da Gianni Barcelloni, che lo ha scritto assieme a Enzo Ungari, prodotto dal mitico Galliano Juso. Era uno dei miei stracult preferiti in quel lontano 1980. La versione più trash di un’opera di Moravia mai portata sullo schermo, scrivevo. Borghesia romana e terrorismo che si incontrano in un miscuglio di bertoluccismo-antonionismo-fassbinderismo con molti spunti erotici anche ridicoli, ma salvati dalla strepitosa performance di Lory Del Santo (lei!) nei panni della scostumata cameriera, ma soprattutto body-double di Lara Wendel. In pratica, in tutte le scene erotiche di Desideria il corpo è quella di Lory e non di Lara Wendel.

lory del santo

 

Ci sono anche Klaus Lowitsch spaesato in cerca di Maria Braun, Vittorio Mezzogiorno intenso che pensa di essere sul set di un film di Marco Tullio Giordana, Stefania Sandrelli con ancora diventata musa di Tinto Brass come mammina di Desideria, Marcella Petrelli già pronto per il passaggio all’hard. Ma quello che veramente ruba la scena a tutti è Orso Maria Guerrini truccato da Favino come brigatista simil-Curcio in vena di porcherie erotiche con Desideria/Lory/Lara. E una totale ossessione moraviana per la sodomia. “Ti rendi conto per una ragazzina cos’è vedere un uomo che lo mette nel culo di sua madre?” urla Desideria per eccitare Klaus Lowitsch. Ci riesce. Poi arriva Orso Maria Guerrini che assolda rivoluzionarie, ma prima se le scopa. Ma che cinema avevamo?

 

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Molto più casti, su Cine 34 dalle 21, i due falsi Bud&Terence, cioè l'italiano Antonio Cantafora e l’israeliano Paul L. Smith, menano tutti nella saga di “Carambola” e “Carambola, filotto… tutti in buca” diretti Ferdinando Baldi, ottimo regista sia di peplum che di western. L’idea venne a Manolo Bolognini, che già aveva costruito proprio Terence Hill a imitazione del suo Franco Nero-Django e se lo era visto soffiare sotto al naso dai suoi amici Colizzi e Barboni. Baldi non aveva un gran ricordo dei due Carambola. “Li chiamerei film alimentari. Non direi che avevano aspetti interessanti. Erano commediole con dei sostituti di Terence Hill e  Bud Spencer. Andarono pure bene. A un certo punto nel western ci abbiamo messo tutto e il contrario di tutto. Ma questi film non hanno il diritto di appartenere alla tradizione del vero film western, non ne rispettano le leggi”. Per chi vuole vedersi il vero Terence Hill si Rete 4 alle 21, 20 trovate “Renegade” di E. B. Clucher alias Enzo Barboni, girato in America con Robert Vaughn e il povero Ross Hill, vero figlio di Terence che morì tragicamente tre anni dopo nel 1990 a soli 16 anni. Piuttosto raro, mi sembra. Tra le altre offerte della prima serata, vedo che per i più piccoli ci sono il simpatico “Kung Fu Panda” diretto da Mark Osborne e John Stevenson, Italia 1 alle 21, 20, e il ben più assurdo “Emoji”, dove i protagonisti sono proprio i disegnini delle tastiere, diretto da Anthony Leondis, Rai Gulp alle 20, 40.

lory del santo

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Come si sia potuto fare un film animato così è davvero un mistero. Se volete un capolavoro, comunque, vedo che passa su Rai Storia alle 21, 10  “Belle ma povere” di Dino Risi, sequel di “Poveri ma belli”, con lo stesso gran cast del primo film, Renato Salvatori, Maurizio Arena, Marisa Allasio, Lorella De Luca, Alessandra Panaro. Fa sempre piacere rivederlo.

 

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In seconda serata, a parte “Piedipiatti” di Carlo Vanzina con la coppia Montesano-Pozzetto, Rete 4 alle 23, 15, se aspettate fino alle 00, 50 arrivano su Cine 34 Edwige Fenech, Pippo Franco, Lino Banfi e Janet Agren nel stracultissimo “Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande” di Sergio Martino. Tutti ricorderete il celebre episodio di Pippo Franco che va al mare con la famigliola in camper e si scontra con un gruppo di zozzoni nudisti capitanati da certo signor Batacchio, interpretato dal misterioso Vito Cicchetti. Ovviamente il nome, Batacchio, non è un caso e rivela le sue particolarità anatomiche. La moglie di Pippo, Adriana Russo, ci rimane di stucco nel vedere tanta abbondanza di virilità, soprattutto se confrontata con quella del marito. Ci casca, ci casca… Lo scontro si fa duro, insomma, fra Batacchio e Pippo Franco. Attenzione che il vecchio zio è Gianni Zullo dei Brutos. Dell'episodio di Edwige l’aspetto più interessante è che lo sceicco Omar Abdul interpretato da George Hilton la rifiuta platealmente, preferendole senza ombra di dubbio il marito Pozzetto. Visto che qualcuno si deve sacrificare per salvare il cantiere di Pozzetto…

desideria. la vita interiore

 

L’episodio è rubacchiato da un altro di “Oggi, domani e dopodomani”. Vabbé. Per i più snob propongo su Rai Storia alle 22, 35 il documentario “La scomparsa di mia madre” ritratto della modella, femminista, ma anche molto molto di più Benedetta Barzini, diretta e ripresa dal figlio Beniamino Barresi. Il documentario vinse molti premi un paio d’anni fa e rilanciò la meravigliosa protagonista. Bruttissimo, ma di gran culto, per la presenza del povero Maurizio Arcieri dei Krisma, ma anche di Orchidea De Santis, Lino Banfi, Ric e Gian, Carletto Dapporto e Loredana Berté, il musicarello “Quelli belli siamo noi” di Giorgio Mariuzzo schiaffato alle 2, 35 su Rete 4. Noiosissimo, non salvato da nessuno. Alle 3, 10 su Rai 3 arriva un capolavoro della vecchia fantascienza americana in bianco e nero, “La cosa da un altro mondo” di Howard Hawks con Kenneth Tobey come la Cosa. Allora faceva davvero paura. Anche nel televisore di casa negli anni ’60, ve lo giuro. Molto, molto tardi passa anche una commedia gialla che vedrei volentieri, “Dimmi che fai tutto per me” di Pasquale Festa Campanile con Johnny Dorelli, Pamela Villoresi, Jacques Dufilho, Nanni Svampa e la stupenda Maria Grazia Spina. Mai visto…

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