nanni moretti margherita buy - tre piani marco giusti natalia aspesi

IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - LA NOTIZIA È CHE OGGI NATALIA ASPESI, RISPONDENDO A UN LETTORE DI NOME “BIANCA” (MMMHHH…) AMMETTE CHE “NON AVERE AMATO" "TRE PIANI" DI NANNI MORETTI L’HA FATTA SOFFRIRE. CONTINUA DICENDO CHE “NON CAPIRE UN FILM NON È UNA COLPA”, COME SE LA COLPA DI UN BRUTTO FILM DI MORETTI FOSSE NOSTRA CHE NON LO ABBIAMO CAPITO. E CHIUDE SUL TROVARE MESCHINO “CHE OMETTI E DONNETTE L’ABBIANO ATTACCATO INSENSATAMENTE”. OMETTI E DONNETTE… SENZA PENSARE CHE PROPRIO L’ASPESI HA PREFERITO PARLARE DEL SEDERE DI VINCENT LINDON IN “TITANE” PIUTTOSTO CHE SCRIVERE DEL FILM DI MORETTI… - VIDEO

 

 

 

NATALIA ASPESI

1 - MORETTI NON SI TOCCA ANCHE SE SBAGLIA FILM

Da “il Venerdì di Repubblica”

 

Ho letto il suo articolo su Titane e il suo modo di raccontarlo mi ha fatto venire la voglia di vederlo. L'avrei mancato perché, leggendo le critiche e le interviste da Cannes, il film mi pareva molto vecchio, come tutte le cose che vogliono essere troppo nuove.

 

nanni moretti margherita buy tre piani

Lei mi ha divertita e ho capito che film, libri, e anche i momenti della vita, vanno visti secondo se stessi. Io sono una persona positiva, e amo l'ironia, l'importante è saperla trovare. Sono invece in dubbio se andare a vedere Tre piani: sono coetanea di Nanni Moretti, che ho amato sin da Ecce Bombo, e poi tutti gli altri, soprattutto Palombella rossa e Habemus Papam, ma non so perché temo che adesso mi deluda.

 

marco giusti foto di bacco

Ho letto le critiche che lo hanno apprezzato anche molto, ma secondo me a fatica, filosofeggiando. Poi sul web attacchi cattivi, da semisconosciuti e sconosciuti. Guardo la foto di lui nel film, con la barba grigia e uno sguardo smarrito e indurito, guardo me, e penso a quanto può essere duro invecchiare, non solo nel corpo.

Bianca

nanni moretti tre piani

 

La risposta di Natalia Aspesi

Tre piani è un bellissimo libro dell'israeliano Eshkol Nevo, tre storie di famiglie in crisi raccontate in prima persona, ambientate in una palazzina alla periferia di Tel Aviv, tre monologhi come tre piani freudiani dell'anima: Es, Io, Super-io. Moretti è abbastanza rispettoso dei significati del libro e ha riunito il meglio degli attori italiani, non tutti qui convincenti.

 

Non aver amato il suo film mi ha fatto soffrire, sentirmi responsabile di superficialità e tradimento e sono stata molto contenta di leggere e sentire invece apprezzamenti che spero sinceri. Non capire un film non è una colpa, come non lo è non convincere tutti.

 

NANNI MORETTI

Nanni Moretti è un grande regista e una grande persona che ci ha fatto specchiare in noi stessi e sorridere di noi quasi sempre. Quindi mi pare davvero meschino che ometti e donnette l'abbiano attaccato insensatamente e biliosamente, con la superiorità incivile che hanno gli invidiosi senza talento, i perdenti di sempre verso gli irraggiungibili. Immagino che Moretti ne soffrirà e non dovrebbe: l'amore di chi lo ha davvero amato, come lei Bianca, resta totale.

 

2 - LA REPLICA DI MARCO GIUSTI

Marco Giusti per Dagospia

 

natalia aspesi

La notizia in America è che oggi esce “No Time To Die”, l’ultimo 007, già forte di 119 milioni di dollari alla sua uscita in 54 paesi, che cercherà di arrivare agli incassi monstre di “Spectre”, 300 milioni in Usa e 1,1 miliardi in tutto il mondo, per risollevare le sorti del cinema.

NANNI MORETTI 22

 

La notizia in Italia non è che ieri “La scuola cattolica” di Stefano Mordini, secondo con 72 mila euro dietro a 007, e “Con tutto il cuore” di Vincenzo Salemme, sesto con 22 mila, hanno superato negli incassi “Tre piani”, ma che Natalia Aspesi, rispondendo a un lettore di nome “Bianca” (mmmhhh…) che le chiede se andare o no a vedere “Tre piani”, rivelando di avere la stessa età di Moretti e di guardare “la foto di lui nel film” e di guardare se stessa e di pensare a “quanto può essere duro invecchiare, non solo nel corpo” (mmmhhh…), ammette che “non avere amato il suo film” l’ha fatta soffrire, di averla fatta sentire “responsabile di superficialità e tradimento e sono stata molto contenta di leggere e sentire invece apprezzamenti che spero sinceri”.

marco giusti

 

Continua dicendo che “non capire un film non è una colpa”, come se la colpa di un brutto film di Moretti, insomma, fosse nostra che non lo abbiamo capito… E chiude sul trovare meschino “che ometti e donnette l’abbiano attaccato insensatamente e biliosamente, con la superficialità incivile che hanno gli invidiosi senza talento, i perdenti di sempre verso gli irraggiungibili”.

 

titane di julia ducournau 1

Lo vada a dire ai critici di “Variety” («Piatto, drammaticamente rigido... il senso dell'umorismo del veterano italiano e dal riconoscibile sguardo umano, questa volta lo abbandona completamente»), di “The Hollywood Reporter” («Moretti non raggiunge i picchi emotivi de La stanza del figlio», di “The Wrap” («Triste da dire, ma è uno dei peggiori sforzi in una grande carriera»), di Le Monde («manca di acutezza sulla società d'oggi, intreccia storie convenzionali e incoerenti senza trovare la finezza politica dei suoi primi film»), di “Le Figaro” (“è inciampato nello stuoino dei tre piani”) .

vincent lindon titane

 

Ometti e donnette… Senza pensare che proprio l’Aspesi ha preferito parlare del sedere di Vincent Lindon in “Titane” piuttosto che scrivere del film di Moretti, lasciandolo alle tre palle di Morreale su “Repubblica”. E il tutto mentre, tra chi vede serie e film in maniera meno polverosa, si parla solo di “Squid Game” e non certo di “Tre piani”.

Natalia Aspesi in un’immagine degli anni Settantatitane di julia ducournau 3Squid Game 3nanni moretti tre piani. nanni morettiSquid Game 2vincent lindon titane NANNI MORETTI 18titaneSquid Game

 

TitaneTitane 7Titane 2Titane 9nanni moretti 3nanni moretti 8titane di julia ducournau 2marco giusti

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...