2024divano86

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - "IL BIDET È L'APERITIVO DELL'AMORE", PRONTI? IN PRIMA SERATA C'E' "LA VERGINE, IL TORO E IL CAPRICORNO", COMMEDIOLA SEXY PIENA DI BATTUTACCE E NUDI DELLA FENECH - FERMI TUTTI: SU RAI STORIA PASSA "ROMA", DI FELLINI: ALVARO VITALI, GIOVANISSIMO, FA IL TIP TAP ALLA FRED ASTAIRE E, QUANDO GLI BUTTANO UN GATTO MORTO, LUI LO RESTITUISCE AL MITTENTE CON LA BATTUTA, “TIÉ LA TUA CENA” - STREPITOSA LA SCENA DELLA CENA ALL’APERTO CON IL TRAM CHE PASSA - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

11 anna magnani e federico fellini sul set di roma 1971 ph barillari

Che vediamo stasera in chiaro? Intanto, fermi tutti, che su Rai Storia alle 21, 05 passa “Roma” di Federico Fellini, scritto da Fellini assieme a Bernardino Zapponi con Peter Gonzales come giovane Federico appena arrivato a Roma, Fiona Florence, Marcelo Di Falco, Er Chiodo, Alvaro Vitali. Un grande affresco della Roma degli anni ’40 che accolse Fellini arrivato dalla provincia. Costruito a episodi.

 

Quello più famoso è quello del Teatrino della Barrafonda, vero capolavoro di commedia e di comicità, ma anche di cinema, dove i personaggi entrano e escono dalle gag con un ritmo impressionante e non c’è tanta distinzione tra artisti e spettatori. Occhio a Er Chiodo, battutaro della platea con riporto orendo. Occhio sul palco a un Alvaro Vitali giovanissimo che fa il tip tap alla Fred Astaire e quando gli buttano un gatto morto, lui lo restituisce al mittente con la battuta, “tié la tua cena”.

roma di federico fellini 1

 

Strepitosa la scena della cena all’aperto con il tram che passa. Tutta ricostruita in studio. Famosa è anche la sfilata degli abiti per cardinali e preti organizzata dall’aristocrazia nera romana. Per non parlare delle apparizioni eccellenti di amici di Fellini, Anna Magnani, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, che venne tolto dopo il primo giorno di proiezione perché fa una battuta pesantissima, “Togliti cieco, fammi vede’”, per vedere la carica della polizia contro gli studenti a Piazza San Cosimato a Trastevere.

 

Il produttore, Turi Vasile, che ci perse una marea di soldi e stette per fallire con la sua Ultra Film, era ancora incazzato con Fellini dopo tanti anni. Non gli aveva detto quanto stava sforando e quando si sarebbe fermato. Il film fu un disastro economicamente. Ricordo che in un ostello a Parigi convinsi due ragazzi americani a vederlo. Ero pazzo di “Roma” da subito, come ero pazzo dei film di Fellini del tempo, “Toby Dammit” e “Satyricon”. Ma non lo capirono, mentre erano pazzi di “Harold e Maude”, che forse, certo, era più contemporaneo. 

 

roma di federico fellini

Su Rtv San Marino trovate un film che farà contento il generale Vannacci, “La classe degli asini” di Andrea Porporati con Flavio Insinna Vanessa Incontrada, Fabio Troiano, Monica Dugo, Aurora Giovinazzo, cioè storia di una classe per bambini con handicap di ogni tipo nella Torino degli anni ’50. No. Oggi non siamo più così orrendi.

 

Su Canale 20 alle 21, 05 avete l’action con Jackie Chan “Senza nome e senza regole” diretto da Benny Chan e Jackie Chan con Jackie Chan, Michelle Ferre, Mirai Yamamoto, Ron Smerczak. Su Iris alle 21, 10 avete “Spy” di Renny Harlin con la sua moglie di allora, Geena Davis, Samuel L. Jackson, Brian Cox, David Morse, con un copione scritto da Shane Black che venne pagato 4 milioni di dollari (non lo dite agli sceneggiatori italiani). Ma che somiglia molto a “The Bourne Identity”.

luciana littizzetto fabio de luigi aspirante vedovo 1

 

Leggo che il copione originale era però molto più dark e violento del film che abbiamo visto. La New Line, che mise nel film 65 milioni di dollari, poi non si fidava di avere una protagonista donna per un film di questo tipo. Cercò di sostituirla con Stallone o Steven Seagal. Inutilmente. Non funzionò benissimo al botteghino, incassò solo 89 milioni.

 

Su Rai Movie alle 21, 10 passa “Aspirante vedovo” di Massimo Venier con Fabio De Luigi, Luciana Littizzetto, Alessandro Besentini, Francesco Brandi, cioè il remake de “Il vedovo” di Dino Risi con Sordi e Franca Valeri. Ricordo che glielo dicemmo al produttore, Beppe Caschetto, che non si poteva rifare “Il vedovo” e toccare la coppia Sordi-Valeri. Su Canale 27 alle 21, 15 passa la commedia “That’s Ammore!” di Howard Deutch con Jack Lemmon, Walter Matthau, Sophia Loren, Ann-Margret, Daryl Hannah, Burgess Meredith.

 

roma di federico fellini 2

Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 trovate l’horror prodotto da Dino De Laurentiis in America “Amityville Possession” diretto da Damiano Damiani, scritto da Tommy Lee Wallace, Hans Holzer, Dardano Sacchetti, on Burt Young, Rutanya Alda, James Olson, Andrew Prine, Moses Gunn. L’attrice Diane Franklin ha raccontato di una scena di sesso incestuoso che lei non voleva fare e che fu un po’ spiacevole girare. Le due scene di sesso che girò Damiani per rendere il film più forte, furono in gran parte sforbiciate dopo le reazioni negative nelle preview.

 

Su Cine 34 alle 21, 15 torna la commedia sexy (ma quando mai se ne è andata?) con “La vergine, il toro e il capricorno”, diretto da Luciano Martino con Edwige Fenech, Alberto Lionello, Aldo Maccione, Alvaro Vitali. Luciano Martino, intervistato dai giornali del tempo, dichiarò: «Se ho deciso di passare alla regia, invogliato da mio fratello, è perché non vedo l’ora di dirigere un film. La mia natura è artistica, ma circostanze varie mi hanno imposto di fare calcoli economici, preparare i contratti, di arrabbiarmi con i registi che non rispettano i tempi di lavorazione.

 

 

Aspirante vedovo il film con Luciana Littizzetto e Fabio De Luigi

 

L’occasione per una brusca sterzata me la dà un soggetto che ho scritto con Cesare Frugoni e Francesco Milizia, nel quale vedo tutti gli elementi della commedia brillante, ma pulita». Anni dopo dirà: «Mi divertiva questa storia, che avevo scritto e pensato. Poi la Fenech voleva assolutamente essere diretta da me. Sa, forse è stata una regia per amore. Poi adesso il film viene esaltato, però non era male.

 

Devo dire che riuscì abbastanza bene. Forse lì mi ha preso la mano più il voler fare un film discreto che voler fare il produttore. Tanto è vero che incassò un miliardo, invece di incassare il solito miliardo e mezzo. Per cercare un attore diverso, presi Lionello, che era un grande attore. Forse avrei dovuto prendere Montagnani, che era più consono. Però adesso, a rivederlo, mi sembra uno dei migliori che ho fatto» (da La fabbrica del riso). Il tentativo è di fare una commedia un po’ sofisticata rispetto a quelle solite della Fenech.

fenech la vergine il toro il capricorno

 

Ma le battute sono ancora pesantissime e i nudi della Fenech fin troppi per poter diventare davvero una commedia sofisticata. A parte la presenza di Alberto Lionello, bravo come sempre, si segnala la presenza quasi al completo dei caratteristi più devoti delle commedie di Martino. Alvaro guarda la Fenech e ripete «Che bona, che bona!». Qualche dialogo imbarazzante non manca: «Il bidet è l’aperitivo dell’amore» «Finezza per finezza, perché non il digestivo?». Il film però, malgrado quello che pensava Luciano Martino, non ha grande status di cult. Troppo verboso.

 

Su La7D alle 21, 20 avete “La Duchessa”, biopic su Lady Georgiana Spencer, Duchessa del Devonshire, diretto da Saul Dibb con Keira Knightley, Ralph Fiennes, Dominic Cooper, Charlotte Rampling, Hayley Atwell. Rai4 alle 21, 20 propone il carcerario spagnolo “Prigione 77” di Alberto Rodriguez con Miguel Herrán, Javier Gutiérrez, Xavi Sáez, Julián Valcárcel, Javier Beltran. Su Cielo alle 21, 20 arriva un po’ di erotismo e di noir con “Spiando Marina” diretto da Sergio Martino con Debora Caprioglio, allora diva brassiana emergente, Steve Bond, Sharon Twomey, Leonardo Treviglio.

la vergine, il toro e il capricorno 1

 

Italia 1 alle 21, 20 passa il fantasy inglese “Il ragazzo che diventerà re” di Joe Cornish con Louis Ashbourne Serkis, Tom Taylor, Rebecca Ferguson, Patrick Stewart, Dean Chaumoo. Mai sentito. Su Rete 4 alle 21, 25 la vanzinata della sera è “Buona giornata”, diretto da Carlo Vanzina con Diego Abatantuono, Vincenzo Salemme, Lino Banfi, Maurizio Mattioli, Teresa Mannino. “Vaffanculo te e sta buciona co’ le ciavatte!” è il grido di battaglia del Principe Ascanio Gaetani Cavallini, interpretato da Christian De Sica, in reazione alla proposta di matrimonio di una cafona arricchita che vende mutande in centro con madre, appunto, inciavattata. Un principe in un film dei Vanzina, anche se decaduto, è sempre un principe. Ma non è male nemmeno la promessa di Diego Abatantuono alla figlia: “Quando sentirò nitrire i caciocavalli ti comprerò un San Bernardo!”.

 

 

la vergine, il toro e il capricorno 2

Fu il 53esimo film dei fratelli Vanzina e vedeva il ritorno in ditta di Christian De Sica dopo dodici anni di cinepanettoni, ma anche quello di Diego Abatantuono nella Puglia originaria di tutti i terruncielli, e la consacrazione di Maurizio Mattioli come nuovo cafone romano evasore totale negli anni di Monti e Passera, l’eterna pochade franco-napoletana di Vincenzo Salemme e Tosca D’Aquino.

 

Certo, non tutto è perfetto, non si crede ad esempio a Paolo Conticini, pisano, che fa il tifoso della Fiorentina e pretende dalla sua donna, Chiara Francini, di ripetere tutto quello che ha fatto in trasferta l’anno prima a Verona per Chievo-Fiorentina, corna comprese, ma in generale il film funziona bene. Ottimo l’episodio politico con Lino Banfi, dove fa un senatore della maggioranza, cioè centro destra, tal Lo Bianco, che chiama alla raccolta i fedeli del partito per non essere spedito come dovrebbe in galera dalla votazione in Senato per il suo arresto.

buona giornata 6

 

Sotto di un voto, recupera il malatissimo senatore veneto Zonin. Ma, disgrazia vuole che gli muoia il fido senatore Molteni, il grande caratterista milanese Luis Molteni, mentre stava alle prese, bombato di Viagra, con un trans brasiliano, certo Bernarda, interpretato dal ballerino Russell Russell (è il momento più cult e trash del film).

 

Per non perdere il voto fondamentale di Molteni, lo fa votare da morto spingendolo con la carrozzella. Nell’episodio di Christian De Sica, che è il più riuscito del film, seguiamo una giornata dello spiantatissimo principe Ascanio Gaetani Cavallini, costretto a affittare la casa di famiglia a una coattissima troupe romana per le riprese di “Orgoglio e Pregiudizio VII”.

 

Christian riprende, come ha dichiarato in conferenza stampa, un po’ del presenzialismo del Principe Giovannelli e dell’eleganza di Mario D’Urso per la costruzione di questo cialtrone blasonato, ma anche un po’ della sua vita (“Ho conosciuto Sam Spiegel tanti anni fa…”) e l’effetto finale, al di là della storia, che non esiste, è di gran divertimento.

buona giornata 2

 

Passiamo alla seconda serata con “A Beautiful Mind”, bel film di Ron Howard con Russell Crowe, Jennifer Connelly, Ed Harris, Christopher Plummer, Paul Bettany, La7 alle 22, 45. Su Tv2000 alle 23 trovate lo zuccheroso “Un amico straordinario” di Marielle Heller con Tom Hanks, Matthew Rhys, Enrico Colantoni, Susan Kelechi Watson, Chris Cooper, passato in Italia nell’indifferenza generale. Cine 34 alle 23, 05 passa il capolavoro comico di Pierfrancesco Pingitore “Il tifoso, l’arbitro e il calciatore” con Alvaro Vitali arbitro cornuto sposato con la prorompente Carmen Russo, Pippo Franco, figlio del capotifoso romanista Mario Carotenuto ma fidanzato della figlio di un capotifoso laziale, Gigi Reder, che durante il derby cerca di stare un po’ coi laziali un po’ coi romanista. Carotenuto ruba la scena a tutti con battute epocali.

 

spiando marina debora caprioglio

Rai4 alle 23, 25 propone l’action “Una preghiera prima dell’alba” di Jean-Stéphane Sauvaire con Joe Cole, Billy Moore, Vithaya Pansringarm, Pornchanok Mabklang. “Conspiracy” di Shintaro Shimosawa xon Josh Duhamel, Anthony Hopkins, Al Pacino, Malin Akerman, Julia Stiles, Alice Eve, è una storia di avvocati e lotta pe ril potere nell’America corrotto dell’alta società, Iris alle 23, 40. Su Rete 4 alle 0, 35 trovate “Passenger 57 – Terrore ad alta quiota” diretto da Kevin Hooks nel 1987 con Wesley Snipes, Bruce Payne, Tom Sizemore, Robert Hooks. Vecchiotto ma funziona sempre. Come funziona il notevole e ultrarealistico “Captain Phillips” diretto magistralmente da Paul Greengrass con Tom Hanks in uno dei suoi ruoli migliori di sempre, Catherine Keener, Max Martini, David Warshofsky, Corey Johnson, Mark Holden, Rai Movie alle 0, 45.

 

spiando marina debora caprioglio

Cine 34 alle 0, 55 rispolvera il capolavoro stracult di Bigas Luna “Bambola” con Valeria Marini, Stefano Dionisi, Anita Ekberg, Antonino Iuorio, Jorge Perugorría. il film di maggior culto, e forse l’unico vedibile di quelli girati da Valeria Marini, che vive su un barcone-ristorante con la mamma un po’ alcolista Anita Ekberg e un fratello troppo biondo, Stefano Dionisi, passando da un uomo manesco all’altro. Finché trova il torvo Jorge Perrugoria, maschio dalle idee chiare (“alle donne devi dare minchia, minchia, minchia e botte”), compare di cella violento di tal Settimio, Manuel Bandera, già fidanzato di Bambola ma anche del fratello.

passenger 57 – terrore ad alta quota

 

Un buco vale l’altro. Quando il supermacho Perrugoria uscirà di galera andrà proprio da Bambola con il pisello in mano e poche idee ma chiarissime in testa. Acchiappa Bambola, via le mutande, e se la lavora con le anguille nella scena clou del film di fronte a un pubblico che ricordo davvero allibito in quel di Venezia. Fece epoca. Prodotto se non sbaglio da Massimo Ferrero alias Viperetta.

 

Rai Tre alle 2, 20 passa il per me ignoto “Happy Hour”, vacanze irlandese di tre maschi tedeschi un po’ sfigati, diretto da Franz Müller con Mehdi Nebbou, Simon Licht, Alexander Hörbe, Susan Swanton, Christine Deady, Tanya Flynn. Su Cine 34 alle 2, 25 andiamo sul sicuro con “Eva nera – Black Cobra” erotico-esotico di Joe D’Amato con Jack Palance, Laura Gemser, Gabriele Tinti, Michele Stark, Ziggy Zanger. Passa di tutto nel cuore della notte.

A BEAUTIFUL MIND GRAZER

 

“Tutto l’amore che c’è”, la vita dei ragzzi nella Puglia più profonda negli anni ’70, diretto da Sergio Rubini, scritto da Domenico Starnone con un favolosa Teresa Saponangelo, Michele Vanitucci, Vittoria Puccini, Margherita Buy, Francesco Cannito, Gérard Depardieu, Sergio Rubini. “Addio mia regina” del regista molestatore Benoît Jacquot con Diane Kruger, Léa Seydoux, Virginie Ledoyen, Xavier Beauvois, Vladimir Consigny, Rai Movie alle 3, 10. Chiudo col lontano “Fantasmi e ladri” di Giorgio Simonelli con Tina Pica, Ugo Tognazzi, Mario Riva, Mario Pisu, Pietro De Vico, Iris alle 4, 15.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA