camerieri santoro

IL DIVANO DEI GIUSTI - IN SECONDO SERATA C’E’ LO STRACULT “CAMERIERI”, CON UN CAST MEMORABILE (VILLAGGIO, ABATANTUONO, INGRASSIA) - L’ITALIA”, DISSE PAOLO VILLAGGIO RIGUARDO AL FILM, “È ORMAI SOPRATTUTTO QUESTA FIERA DELLA VOLGARITÀ, FATTA DI PIATTI SPORCHI, BACHEROZZI SOTTO I LAVANDINI" - I FAN DI MICHELE SANTORO TROVERANNO IL LORO EROE SU RAI DUE ALLE 2, 25 ALLA REGIA DEL FILM INCHIESTA SUI BABY BOSS DELLA CAMORRA “ROBINÙ”. E NON POTRANNO NON PENSARE A QUANTO ERA PIÙ BRAVO COME CONDUTTORE DI GRANDI TALK POLITICI - VIDEO

 

 

Marco GIUSTI per Dagospia

 

daniel craig no time to die

Solo stanotte sapremo i risultati del primo weekend di “No Time To Die”, ultimo 007 appena uscito in America, e ieri già a 23 milioni di incasso. Ma ci importa così tanto? Da noi, ieri, era primo con 541 mila euro, a sale ancora non piene al 100%, con un totale di 4,4 milioni. Buon segnale di risveglio per le sale.

 

Al secondo posto, sempre da noi, “Baby Boss 2” a 194 mila, terzo “La scuola cattolica” a 164 mila con un totale di 325 mila per i tre giorni di programmazione. Sesto “Il materiale umano” di Sergio Castellitto a 87 mila euro, seguito da “Tre piani” di Nanni Moretti a 84 mila euro con un totale di 1,5 milioni di euro e terzo “Con tutto il cuore” di Vincenzo Salemme a 77 mila euro. In streaming trovate su Netflix un buon thriller turco, “Kin-Rancore” di Turkan Derya, ma anche il raro drammone inglese "La trtura del silenzio" di Guy Green con Richard Attenborough e Oliver Reed, mentre Amazon si è riempita di ogni tipo di vecchio e più recente 007, c’è pure il bellissimo “Skyfall” di Sam Mendes.

daniel craig no time to die

 

In chiaro stasera che vi volete vedere? C’è un grande affollamento in prima serata. Il polpettone di Ridley Scott “Le crociate” con Orlando Bloom, Eva Green, Liam Neeson, Jeremy Irons su Iris alle 21, ad esempio. Non è male. Ancora “Scuola di ladri 2” di Neri Parenti con Villaggio-Boldi-Salerno e la stupenda Florence Guerin su Cine 34 alle 21, il fantasy “La bussola d’ora” di Chris Weitz con Nicole Kidman, Daniel Craig, Eva Green, Sam Elliott, tratto dal romanzo per ragazzi di Philip Pullman su Rai Movie alle 21, 10. Tutti visti, vero? Più rari il thriller al femminile “Un piccolo favore” di Paul Feig con Anne Kendrick e Blake Lively su Rai 4 alle 21, 20, lo sballatello ma interessante “Me and Orson Welles” di Richard Linklater su Tv200 alle 21, 20, dove un attore, Ben Chaplin, se la vede con Orson Welles, interpretato da Christian McKay, ai tempi della sua epica direzione al teatro Mercury di New York nel 1933.

james bond 007 no time to die 4

 

Ci sono anche Clare Danes, Eddie Marsan, Zac Efron, Zoe Kazan e Linklater non ha mai fatto film mediocri. Mi piacerebbe vedere anche l’action con Dwayne Johnson “Viaggio nell’isola misteriosa” di Brad Peyton, Italia 1 alle 21, 20. Più classico “Il vento del perdono” di Lasse Hallstrom con Robert Redford già vecchiotto, la straripante Jennifer Lopez, Morgan Freeman e Damian Lewis, Nove alle 21, 35. Avrete sicuramente già visto “Memorie di una geisha” diretto dall’americano Rob Marshall con Gong Li, Zang Ziyi, Ken Watanabe, Michelle Yeoh, Cielo alle 21, 15. Qualcuno apprezzerà anche “Codice: Swardfish” di Dominic Sena con John Travolta, Hugh Jackman e Halle Berry, Canale 20 alle 21, 05.

 

camerieri 44

In secondo serata, in un mare di repliche, propongo il meno visto “Camerieri”, bella commedia cattiva all’italiana tutta costruita durante un megapranzo a Ostia in un ristorante pieno di camerieri che potrebbero perdere il lavoro, opera seconda di Leone Pompucci, un regista che meriterebbe una carriera più ricca, con un cast memorabile, Paolo Villaggio, Diego Abatantuono, Ciccio Ingrassia, Antonello Fassari, Carlo Croccolo, Cine 34 alle 22, 55, “L’Italia”, disse Paolo Villaggio riguardo al film, “è ormai soprattutto questa fiera della volgarità, fatta di piatti sporchi, bacherozzi che camminano sotto i lavandini, amanti con il trucco un po’ sfatto alla Sandra Milo, bambini rincitrulliti dalla televisione. I camerieri sono la versione degenerata e realistica di quel simpatico cialtrone di Gassman, che in Il sorpasso, strizzava, come Sordi, l’occhio al pubblico”.

camerieri 33

 

Vengono fuori gelosie e rimpianti ("Tu giocavi?", chiedono a Abatantuono. E lui: "Primavera Atalanta: ho oscurato Causio"). Altri si esibiscono in numeri strampalati. Messeri suona alla fisarmonica “Violino Tzigano”. Ciccio, che fa il vecchio proprietario morente, soppiantato da un nuovo compratore, antipatico e senza cuore, si trova benissimo in questo contesto. Non ho visto, invece, “Un Natale in affitto” di Mike Mitchell con Ben Affleck, Christina Applegate e Udo Kier, Nove alle 23, 25.

camerieri

 

Dopo la mezzanotte trovate un vecchio Almodovar, “Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio” con Carmen Maura e Cecilia Roth, Cielo alle 00, 05, un interessante “Dorian Gray” di Oliver Parker con Ben Barnes, Colin Forth, Rebecca Hall, Rachel Hurd-Wood, Rete 4 alle 00, 05, che non vale la vecchia mitica, sofitisticata versione del romanzo di Oscar Wilde diretta nel 1948 a colori da Albert Lewin con Hurd Hatfield e Angela Lansbury. Non è male, soprattutto se si pensa che è una sorta di spy story antiquata girata in tempi troppi moderni, “Allied” di Robert Zemeckis con Brad Pitt, Marion Cotillard e Jared Harris, Iris alle 00, 20. Nella notte arrivano titoli più interessanti, come “Thelma” dell’emergente norvegese Joachim Trier su una ventenne che scopre di avere superpoteri, Rai 4 all’1, 20.

 

camerieri

O il per me noiosissimo, ma molto amato dai critici in quel di Cannes “Il regno d’inverno” dell’Antonioni turco, Nuri Bilge Ceylan con Naluk Bilginer, Rai Tre alle 2, 15. I fan di Michele Santoro troveranno il loro eroe su Rai Due alle 2, 25 alla regia del film inchiesta sui baby boss della camorra “Robinù”. E non potranno non pensare a quanto era più bravo come conduttore di grandi talk politici che alla regia di documentari, per quanto interessanti possano essere. Ovvio che Santoro ci manchi, come mancano alla Rai tutti i grandi conduttori di talk spalmati ormai sulla 7.

 

camerieri

Se “Carmen di Trastevere” di Carmine Gallone con Giovanna Ralli e Jacques Charrier, Cine 34 alle 2, 25, è un film ormai molto antico, trovo ancora ottimo l’intrigo poliziesco “Mirage” diretto da Edward Dmytryk e scritto da Peter Stone subito dopo “Sciarada” con Gregory Peck, Diane Baker, Walter Matthau e le musiche meravigliose di Quincy Jones, Iris alle 2, 30. Gregory Peck era così contento del film che regalò a Peter Stone una Rolls Royce a fine produzione! Leslie Caron fu invece costretta a rinunciare al film perché il suo fidanzato di allora, Warren Beatty, non gradiva che girasse con Peck.

 

camerieri 19

Quando un produttore si accorse che Quincey Jones era nero stava per essere rimandato a casa, ma intervenne il suo amico Henry Macini a salvargli il posto. Non ho mai visto, invece, e mi dispiace, il bellico slavo “Il grande trasporto” di Veljco Bulajic con James Franciscus, Edward Albert, Helmut Berger, Robert Vaughn e Steve Railsback, Rai Movie alle 2, 35. E’ ancora delizioso “Bruno” di Larry Charles con Sasha Baron Cohen come giornalista gay austriaco di moda, Italia 1 alle 2, 40.

 

pedro almodovar in giorgio armani

Occhio ai due horror della notte più fonda, il superclassico “Nightmare” di Wes Craven con Robert Englund, Rai 4 alle 3, 15 e il supertrash “Bloody Psycho” di leandro Lucchetti con Peter Hinz, Louise Kansteeg, Cine 34 alle 3, 50. I fan di Miranda Martina impazziranno (beh, insomma…) per “Addio, mamma!”, mèlo canterino diretto da Mario Amendola nel 1965 con Margaret Rose Keil e Elio Pandolfi, Rete 4 alle 4, 35. Stracultissimo il “Rocambole” di Bernard Borderie, Iris alle 4, 40, con il grande mago degli anni’60, Channing Pollock, che invitai nel mio programma “Carosello” su Rai Due nel 1996, e quella fu l’ultima volta che si vide in Italia. Tutto si chiude col bellissimo film di Antonio Pietrangeli “Lo scapolo” con Alberto Sordi che è inquadrato come fosse Cary Grant, Nino Manfredi, Rossana Podestà e Virna Lisi, Cine 34 alle 5, 25. Troppo tardi… 

alberot sordi lo scapolo

 

michele santoro

robinu di michele santoro 9robinu di michele santororobinu di michele santoro 8robinu di michele santoro robinu di michele santoro 7robinu 22

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...