2022divano1111

IL DIVANO DEI GIUSTI - E STASERA CHE VEDIAMO? MAGARI NON È IL VOSTRO GENERE MA VEDO STASERA IN PROGRAMMA BEN DUE FILM FONDAMENTALI DELLA SAGA DELLA POLIZIOTTA CON EDWIGE FENECH DIRETTI DA MICHELE MASSIMO TARANTINO, “LA POLIZIOTTA DELLA SQUADRA DELLA BUON COSTUME”  E “LA POLIZIOTTA FA CARRIERA” - CHIUDO CON IL FOLLE “COME RUBARE LA CORONA DI INGHILTERRA” O “ARGOMAN SUPERDIABOLICO”, MISCHIONE DI EUROSPY E DI FILM DI LUCHADORES DIRETTO DA SERGIO GRIECO… - VIDEO

quo vado? 4

Marco Giusti per Dagospia

 

E stasera che vediamo? Canale 5 ripropone “Quo vado” di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, qualcosa di più di un grande successo, visto che esordì in sala il 1° gennaio del 2016 con 7 milioni di euro il primo giorno e 7 il secondo, per arrivare a 65 alla fine delle feste di Natale. E fu subito polemica sul fatto che fosse comicità di destra o di sinistra, che al tempo si traduceva in renziana o antirenziana.

quo vado? 3

 

La Mancuso dal “Foglio”, avanguardista zaloniana, aveva cominciato ancor prima dell’uscita del film a titolare che “Zalone fa paura alla sinistra da salotto” (mortacci!) o “Serviva Zalone per svelare il segreto di Fabio Fazio” (ari-mortacci!) o “Ha voglia Franceschini a dire che la sinistra non deve aver paura di Zalone: la fifa resta” (ari-ari-mortacci!”).

 

quo vado

Christian Raimo sull’”Internazionale” sbandierò come titolo “Critico col renzismo ma indulgente con tutto il resto. La commedia all'italiana bonaria per il ceto medio impoverito e spaventato”. Poi Luca Telese, sentendo odor di antirenzismo, volò al cinema in cerca di reazioni del pubblico alla canzoncina celentenasca anti-renziana che oggi nessuno ricorda più. Ma sarò stata davvero anti-renziana?

la poliziotta della squadra del buon costume 2

Meglio buttarsi su Edwige. Magari non è il vostro genere ma vedo che Cine 34 stasera in programma ben due film fondamentali della saga della Poliziotta con Edwige Fenech diretti da Michele Massimo Tarantino, alle 21 “La poliziotta della squadra della buon costume” con Alvaro Vitali, Lino Banfi, Sal Borgese, Gianfranco Barra e alle 22, 55 “La poliziotta fa carriera” con Mario Carotenuto, Alvaro Vitali, Giuseppe Pambieri.

 

la poliziotta fa carriera

Il film delle 21 è il terzo della saga della poliziotta, e il secondo con Edwige, che si chiama ancora Gianna ma D’Amico e non Amicucci, e il secondo diretto da Michele Massimo Tarantini, che serializza ormai in maniera stabile l’operazione. Alvaro Vitali, ripreso di peso dal film precedente, è qui per sempre ribattezzato Tarallo, mentre Lino Banfi prende il posto di Mario Carotenuto come capo commissario Scappavia. Al posto di Michele Gammino, fidanzato storico di Gianna, troviamo Marzio C. Honorato. Grandi, come al solito, le presenze di Barra, Borgese, Rizzo, Jimmy il fenomeno. Celebri i travestimenti femminili di Banfi e Vitali.

nightmare 5 il mito 1

Italia 1 alle 21, 20 ha un bell’action di Antoine Fuqua, “Shooter” con Mark Wahlberg, Rhona Mitra, Danny Glover, Ned Beatty, Elias Koteas, Rade Serbedzija, conn la solita storia del grande tiratore che si è ritirato da anni che viene richiamato per proteggere il presidente da un attentato e rimane incastrato e inseguito da tutti. Su Warner tv alle 21 arriva il quinto film di Freddy Kruger, “Nightmare 5. Il mito” diretto da Stephen Hopkins con Robert Englund, Lisa Wilcox, Erika Anderson, scritto e riscritto e ri-riscritto da troppi sceneggiatori per essere davvero buono.

una 44 magnum per l’ispettore callaghan

 

Iris alle 21 presenta l’ottimo “Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan” diretto da Ted Post, ma scritto da John Milius, tratto da un soggetto di Terrence Malick, ma anche riscritto da Michael Cimino con Clint Eastwood, Hal Holbrook, David Soul, Tim Matheson, Robert Urich. Favoloso. Clint alle prese con un gruppo di poliziotti killer, sul modello degli squadroni della morte brasiliani. E’ il suo Callaghan preferito.

d annunzio, l uomo che invento se stesso 1

Su Canale 20 alle 21, 05 avete l’horror con angeli e satanassi “Constantine” di Francis Lawrence con Shia LaBeouf, Keanu Reeves, Rachel Weisz, Djimon Hounsou, e Tilda Swinton con le ali. Su Rai Storia alle 21, 10 per fare contento Genny Sangiuliano arriva un bel documentario su Gabriele D’Annunzio con la supervisione di Giordano Bruni Guerri, “D’Annunzio, l’uomo che inventò se stesso” di Francesca Pirani, Stefano Viali con Fausto Cabra, Eco Andriolo, Giulia Mombelli, Ilaria Marcelli.

 

la belle epoque 1

Su Rai Movie alle 21, 10 vedo che passa “La belle époque” di Nicolas Bedos con Daniel Auteuil, Guillaume Canet, Doria Tillier, Fanny Ardant, Pierre Arditi, premiato in Francia con ben tre Césars, sceneggiatura, scenografgia e Fanny Ardant cone non protagonista, sorta di viaggio nel tempo teatrale per il protagonista, Daniel Auteuil, che rivive la settimana più importante della sua vita. Un po’ macchinoso.

 

OMICIDIO A NEW ORLEANS

Su Canale 27 alle 21, 10 avete il western di Ron Howard “Cuori ribelli” con Tom Cruise, Nicole Kidman, Thomas Gibson, Cyril Cusack. Ricordo buono anche il noir a New Orleans “Omicidio a New Orleans” di Phil Joanou con Alec Baldwin, Kelly Lynch, Mary Stuart Masterson, Eric Roberts, 7Gold alle 21, 15. Su Cielo alle 21, 15 vedo che passa “Animali feriti”, mélo drammatico moderno del prolifico regista barcellonese Ventura Pons con José Coronado, Aitana Sánchez-Gijón, Cecilia Rossetto, Marc Cartes, Cristina Plazas.

le verita 1

In seconda serata, tra una marea di repliche, passa su Rai Movie alle 23, 10 “Le verità” di Hirokazu Kore eda con Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, Clémentine Grenier, Manon Clavel, riunione di famiglia attorno al personaggio forte della Deneuve, star del cinema francese, che ha appena pubblicato una scomoda autobiografia che riapre un conflitto mai del tutto sopito con la figlia, Juliette Binoche.

 

la signora gioca bene a scopa

Su Cielo alle 23, 15 l’oscuro “Compromesso d’amore” diretto nel 1995 dallo spagnolo Santiago San Miguel con Ornella Muti, Karra Elejalde, Stefania Sandrelli, Hector Alterio, Laura del Sol. La Muti è una interprete russa, tal Tatiana, che si innamora di un ricco dirigente spagnolo. Mai visto. Su Cine 34 all e0,45 torna “La signora gioca bene a scopa?” di Giuliano Carnimeo con Carlo Giuffrè, Edwige Fenech, Didi Perego, Franca Valeri, Oreste Lionello. Piuttosto divertente con una Fenech stupenda.

il clan

“Il clan” di Pablo Trapero con Guillermo Francella, Peter Lanzani, Inés Popovich, Gastón Cocchiarale, Rai Movie all’1, 10, è uno strepitoso true crime che mostra come nell’Argentina degli anni ’80 fossero possibili i rapimenti e omicidi da parte di una apparentemente rispettabile famiglia borghese. Può stupirvi la commedia giovanile “Il sole nella stanza” di Harry Keller per la coppia Sandra Dee e Peter Fonda, non ancora scappato sulle moto di “Easy Rider”, Iris all’1, 35.

 

semino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 4

Nella notte più fonda arriva un lontano spaghetti western di Roberto Mauri, “Seminò morte… lo chiamavano il castigo di Dio!” con Brad Harris, José Torres, Vassili Karis, Franco Pasquetto, Emilio Messina. Ha un cast praticamente identico a Wanted Sabata, sempre diretto da Mauri e uscito nel 1970 e a Arriva Durango... paga e muori, diretto l’anno prima da Roberto Bianchi Montero, dove Brad Harris fa Durango e José Torres ancora El Tuerdo, il suo amico...

 

semino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 1

Si può credere che i tre film siano stati girati uno dopo l’altro, ma anche che qualche scena del primo e del secondo siano finite nel terzo, che sembrerebbe un puro film di recupero. È diverso però il produttore, non più Gisleno Procaccini della Three Stars, ma Aurelio Serafinelli per la Virginia Cinematografica. È più che possibile che la Three Stars avesse venduto parte del materiale girato, allora... Mauri non lo ricorda. Per Vassili Karis è appunto un film di recupero, costruito con pezzi degli altri film rimontati apposta. “Io neanche sapevo che esistesse”, dice.

i recuperanti 5

Chiudo su un bellissimo film di Ermanno Olmi del 1970, “I recuperanti”, Rai Tre alle 3, 25 dedicati agli sminatori del primo dopoguerra. Lavoro pericolosissimo. E su il più folle “Come rubare la corona di Inghilterra” o “Argoman superdiabolico”, Mmischione di eurospy e di film di luchadores diretto da Sergio Grieco con Roger Browne, Dominique Boschero, Eduardo Fajardo, Nadia Marlowa, Nino Dal Fabbro, Rete 4 alle 4, 05.

 

argoman come rubare la corona d’inghilterra 2

La cattiva Jenabelle, cioè Dominique Boschero, ha in mano una pietra con la quale può rendersi invisibile e dominare il mondo. Così la sfida Argoman, che nella vita normale è Sir Reginald Hoover, interpretato da Roger Browne. Argoman veste di giallo, cappuccio nero con una specie di occhio ciclopico rosso. Ladro internazionale ha dei superpoteri che gli ha dato lo studio della psicocinesi, e riesce a volare, a ipnotizzarti, cose così… I due saranno nemici, lei arriverò a torturarlo cercando così di annullare i suoi poteri. Molto divertente.

argoman come rubare la corona d’inghilterra 4

Il ruolo migliore di Dominique Boschero e il film più divertente di Roger Browne, che ricorda bene che il film venne prima lanciato come Argoman e poi, perché i distributori temevano che non funzionasse, come Come rubare la corona d’Inghilterra. Nel trailer d’epoca, infatti, non compare mai Argoman e il suo incredibile costume, ma sembra solo un film di grandi colpi. “Quell’abito mi ha fatto impazzire, a cominciare dal cappuccio.”, ricorda Roger Browne, “Ero una spia che aveva dei poteri, come muovere delle cose o di vedere attraverso i muri.”

argoman come rubare la corona d’inghilterra 1

 

Maurizio Amati, produttore esecutivo, ricorda che “Argoman non era un’operazione proprio riuscita. L’idea era quella di fare un Superman all’italiana ma non eravamo in condizione di farlo per mezzi e tecnica. Roger Browne era una brava persona, simpatico, estroverso, e Dominique Boschero era bellissima.” Dominique Boschero ricorda che era il più carino dei suoi film spionistici.

argoman come rubare la corona d’inghilterra 3

 

“Dovevo interpretare la regina del mondo. Ma quando ti dicono ‘tu devi fare la regina del mondo’ uno si chiede come farlo. Però era nuovo, era un film all’avanguardia per il suo tempo. Sergio Grieco era abbastanza bravo e poi c’erano un po’ più di mezzi del solito, anche più set, c’era Londra”.

argoman come rubare la corona d’inghilterraquo vado 2quo vado checco zalone il sole nella stanza animali feriti 1 il sole nella stanzaseminO morte… lo chiamavano il castigo di dio! 2quo vado checco zalone animali feriti 2d annunzio, l uomo che invento se stesso 2semino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 5semino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 3d annunzio, l uomo che invento se stesso 3il clan. constantine i recuperanti 3i recuperanti 1i recuperantiil clan 1i recuperanti 2constantine 1i recuperanti 4mark wahlberg shooter le verita 4compromesso d amore le verita 5la signora gioca bene a scopa? la signora gioca bene a scopa 9la signora gioca bene a scopa 4la signora gioca bene a scopa?quo vado 1la signora gioca bene a scopa? 2le verita 3le verita 2quo vado 3la poliziotta della squadra del buon costume 1la poliziotta fa carriera nightmare 5 il mito 3edwige fenech la poliziotta della squadra della buoncostumenightmare 5 il mito 2la belle epoque 2nicole kidman tom cruise cuori ribelli nicole kidman tom cruise cuori ribelli la belle epoque 3la poliziotta fa carriera 1edwige fenech la poliziotta fa carriera la poliziotta della squadra del buon costume 4la poliziotta della squadra della buoncostume la poliziotta della squadra della buoncostume 1quo vado 4

Ultimi Dagoreport

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?