“ecstasy” con moana pozzi

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA I FAN DEL CINEMA SPORCACCIONE SI POTRANNO RISCALDARE CON L’EROTICO-INTELLETTUALE DI LUCA RONCHI, “ECSTASY” CON UNA STREPITOSO MOANA POZZI IN UN RARO RUOLO NON HARD CON ROCCO SIFFREDI (VIDEO) – PER CHI NON VUOL PECCARE, “I DIECI COMANDAMENTI” DI CECIL B. DE MILLE. RICORDATE CHARLTON HESTON CHE DIVIDE LE ACQUE DEL NILO? E LA BELLEZZA DI YUL BRYNNER INNAMORATO DI CHARLTON HESTON?

Marco Giusti per Dagospia

 

fabrizio biggio andrea delogu marco giusti

Devo dire che già rivedere in prima serata “I dieci comandamenti” di Cecil B. De Mille con Charlton Heston, Yul Brynner, Anne Baxter, John Derek, Iris alle 21, mi mette di buon umore e mi ricorda le grandi feste della nostra infanzia. Adoro Cecil B. De Mille e i suoi film degli anni ’50 che vedemmo da ragazzetti al cinema. Un vero spettacolo. Secoli prima dell’avvento dei cinepanettoni. 

 

Ma nessuno aveva chiaro come Cecil B. De Mille l’idea di cinema come grande spettacolo alla P.T.Barnum. Ricordate Charlton Heston che divide le acque del Nilo? E la bellezza di Yul Brynner innamorato di Charlton Heston? Come disse Vincent Price: "Sapevo che se non avessi lavorato in un film di De Mille, non sarei mai stato un vero attore di cinema. La stessa cosa la pensavano anche Judith Anderson e Edward G. Robinson”. 

charlton heston

 

Robinson, che stava per essere schedato come blacklisted per le sue frequentazioni, si salvò grazie a De Mille. Fu l’ultimo film per il vecchio regista, che aveva 75 anni quando lo girò, ebbe anche un infarto sul set, ma riuscì a riprendersi e a terminare il film, e morì nel 1959. 

 

Yul Brynner

Cine 34 propone invece una seratina dedicata a Lina Wertmuller. Prima alle 21 “Pasqualino Settebellezze” con Giancarlo Giannini, adorato in America, poi alle 23, 25 “Mimì metallurgico” con Giannini, Mariangela Melato, Maria Fiore, Turi Ferro, adorato in Italia. In Italia Lina Wertmuller non è mai stata vista come in America. Magari per noi erano tutti film già visti dopo tanta commedia all’italiana e tanti film di Fellini, magari non la accettavamo proprio come regista donna. Possibile. 

 

Ma, personalmente, l’ho sempre trovata un po’ eccessiva, fuori dalle righe. Risi, Monicelli, Pietrangeli, tutti maschi lo ammetto, mi sembravano decisamente meno sguaiati. Ma ammetto che tanti suoi film sono notevoli. Come i due previsti questa sera. 

 

giancarlo giannini pasqualino settebellezze

Divise il pubblico in quel di Cannes “Oltre la notte” di Fatih Akin con Diane Kruger, premiata come miglior attrice a Cannes, nei panni di un angelo della morte per il terrorista che le aveva fatto scoppiare marito e figlio con una bomba. Pur tratto da una storia vera, alla fine, il meccanismo è lo stesso del giustiziere della notte e dei vecchi film di Castellari e Lenzi. Cioè quello che non si riesce a fare per vie legali, il cittadino lo fa per conto suo. Boom! 

giancarlo giannini pasqualino settebellezze 2

 

Scritto dallo stesso Akin assieme all’attore fassbinderiano Hark Bohm, il film è costruito interamente sulla figura della Katja di Diane Kruger, che domina la scena in tutti i sensi, anche perché dimostra un controllo emotivo da grande attrice. Criticato dai critici più snobboni già a Cannes, è un buon Giustiziere della notte di sinistra, ammesso che il Giustiziere della notte fosse di destra. Lo vedrete su Rai4 alle 21, 20. 

 

I fan di Christopher Nolan non possono perdersi un’ulteriore visione di uno dei suoi capolavori, “Batman Begins” con Christian Bale, Michael Caine, Liam Neeson, Cillian Murphy, Italia 1 alle 21, 20. Personalmente ho sempre preferito i due Batman di Tim Burton e non cambierò certo idea adesso. Nolan è più moderno, più dark, ma molto meno affascinante. 

hilde la nazista pasqualino settebellezze

 

Rivedrei volentieri, invece, “Colpire al cuore” di Gianni Amelio con Jean-Louis Trintignant, Laura Morante e Fausto Rossi, Rai Storia 21, 20, raro film sul terrorismo in Italia e su come venne vissuto all’interno delle nostre famiglie borghesi. Uno dei migliori film di Gianni Amelio. 

batman begins

 

Rai Uno spara in prima serata alle 21, 25 una simpatica commedia al femminile diretta da Michela Andreozzi, “Brave ragazze”, con Ambra, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi, Stefania Sandrelli e Luca Argentero. Magari andrà anche bene. Non funzionò molto in sala quando uscì il pur interessante “Slam” di Andrea Molaioli, film giovanile con gli inediti Ludovico Tersigni, Barbara Ramella e i più grandi Jasmine Trinca e Luca Marinelli. 

batman begins 1

 

Nel film il giovane Samuele, detto Sam, mette incinta Alice. Il problema è che i due ragazzi hanno sedici anni e Alice decide di tenersi il bambino, come già aveva fatto con Sam la sua mamma. Da qui i dolori. Perché a sedici anni si hanno altri pensieri per la testa che mettere al mondo dei figli. Sam, per esempio, pensa solo alla skateboard e al suo idolo skaterista Tony Hawk. Come sarà il suo futuro?

CLAUDIA GERINI E MICHELA ANDREOZZI

 

 Tratto dal bel romanzo di Nick Hornby trasportato nella Roma piccolo borghese di oggi, Slam fu una buona sorpresa nel panorama del cinema italiano, ma il pubblico lo snobbò. Lo propone Rai Movie alle 22, 50. Rete 4 alle 23, 40 ci vuole fare piangere con “Il postino”, ultimo film di Massimo Troisi diretto da Michael Radford ma visto dallo stesso attore, già ammalatissimo sul set come un testamento. Ci sono anche Philippe Noiret, Maria Grazia Cucinotta e Renato Scarpa, sempre umanissimo, come amico di Troisi. 

DAGO E MICHELA ANDREOZZI - 1986, DOMENICA IN

 

I fan del cinema sporcaccione si potranno solo riscaldare con l’erotico intellettuale di Luca Ronchi, assistente di Mario Schifano, “Ecstasy” con una strepitoso Moana Pozzi in un raro ruolo non hard. Ci sono anche Rocco Siffredi e Connie Jansen, Cielo 23, 10. 

 

La sola commediaccia della serata è “Il sommergibile più pazzo del mondo” di Mariano Laurenti, Cine 34 all’1, 35, tardissimo eroticomico costruito sulla scia di L’aereo più pazzo del mondo, con Bombolo che fa il postino consegnando le cartoline precetto, Cannavale il ladro e Giorgio Ariani al suo esordio cinematografico dietro alla bellona Anna Maria Rizzoli che fa però il travestito. 

 

quien sabe?

Non piace proprio a nessuno, purtroppo. Girato interamente all’Isola del Giglio, su un sommergibile di polistirolo che faceva acqua dappertutto. Come ricordava anche Cannavale, in “Cine70”: “Per questo film, che dovevamo girare in un sommergibile, non avevamo il sommergibile! Ovviarono facendo costruire allo scenografo una sagoma con una torretta e facendoci girare su una motolancia per turisti con un cannone”.  

 

I fan dello spaghetti western si rifaranno gli occhi stanotte, La7 all’1,50, col bellissimo “Quien sabe?” di Damiano Damiani con Gian Maria Volonté, Lou Castel e la giamaicana Martine Brochard. Tardissimo arriva un Casanova sexy con Tony Curtis, “Casanova & Co”, Rete 4 alle 2, 10, diretto dall’austriaco Frantz Antel con Marisa Mell, Marisa Berenson. 

 

“Ecstasy” con Moana Pozzi

Casanova-Tony Curtis si sdoppia in Giacomo, donnaiolo scatenato, e Giacomino, impotente. Il tutto cucito sul modello dei film della Casta Susanna. Notevole il gruppo di bellezze europee capitanate da Marisa Berenson e una Sylva Koscina sempre pronta a mostrare il seno. Molte le battute legate a situazioni e oggetti moderni, come la macchina espresso, l’American Card, Playmen. 

 

Nella copia americana venne aggiunta un prologo girato a Las Vegas con una voce off che spiegava il personaggio per il pubblico americano. Rete 4 chiude alle 3, 50 con “Il cardinale Lambertini” di Giorgio Pastina con Gino Cervi, Nadia Grey, Sergio Tofano e Arnoldo Foà.

klaus kinski quien sabe?“Ecstasy” con Moana Pozzi “Ecstasy” con Moana Pozzi “Ecstasy” con Moana Pozzi “Ecstasy” con Moana Pozzi “Ecstasy” con Moana Pozzi “Ecstasy” con Moana Pozzi “Ecstasy” con Moana Pozzi quien sabe? quien sabe? 2

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)