2021divanogiusti1008

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA PASSA ADDIRITTURA “BLUE VELVET” DI DAVID LYNCH, IL SUO QUARTO FILM CHE ALLORA CI SEMBRÒ IL SUO CAPOLAVORO. I NUMERI MUSICALI SONO FAVOLOSI, PER NON PARLARE DELL’USCITA IN STRADA NUDA DI ISABELLA ROSSELLINI CHE DISTURBÒ COSÌ TANTO GIAN LUIGI RONDI, CHE RIFIUTÒ IL FILM A VENEZIA. ALLA STESSA ORA PASSA PURE IL TRASHISSIMO “LA PALESTRA” DI PIERFRANCESCO PINGITORE CON VALERIA MARINI E PAMELA PRATI. MOLTO PIÙ RARO “L’AMICA” DI ALBERTO LATTUADA CON LISA GASTONI – VIDEO

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

kyle maclachlan isabella rossellini blue velvet

Fermi tutti. Stasera passa addirittura “Blue Velvet” di David Lynch, Iris alle 00, 50, il suo quarto film e il primo dopo il mezzo disastro che fu il pur bellissimo “Dune”, e allora ci sembrò, ma ci sembrò anche a rivederlo, il suo capolavoro e il film più seminale per gli anni che sarebbero venuti.

 

Senza Lynch e “Blue Velvet” non ci sarebbe mai stato un Tarantino, per dire.

 

isabella rossellini blue velvet

 

Al ritmo della “Blue Velvet” di Bobby Vinton, che apre il film, e di “In Dreams” di Roy Orbison, Lynch presenta una galleria di personaggi memorabili, la cantante Dorothy Valens di Isabella Rossellini, non ancora la sua fidanzata nella vita, che prese il posto pensato prima per Debbie Harry, che rifiutò, e poi proposto a Hanna Schygulla e a Helen Mirren, il Jeffrey Beaumont di Kyle MacLachlan, fresco di “Dune”, la Sandy Williams di Laura Dern, ma soprattutto il cattivissimo Frank Booth (Booth come l’assassino di Lincoln) di Dennis Hopper (“I am Frank!”) che si fa costantemente di elio, si porta dietro due scagnozzi come Brad Dourif e Jack Nance, chiama “mamma” la pussy di Dorothy, e dice per ben 55 volte la parola “fuck”, obbligando a farla dire anche a Dean Stockwell.

 

 

pamela prati valeria marini la palestra

I numeri musicali sono tutti favolosi, per non parlare della uscita in strada nuda di Isabella Rossellini che disturbò così tanto Gian Luigi Rondi, che rifiutò il film a Venezia. Alla stessa ora passa pure il trashissimo “La palestra” di Pierfrancesco Pingitore con Valeria Marini, Pamela Prati, Andrea Roncato, Cine 34 all’1. Vabbé.

 

 E Rete 4 ripropone alle 2, 05 il classico dei classici, “Pierino contro tutti” di Marino Girolami con Alvaro Vitali come Pierino, Riccardo Billi come nonno, Enzo Liberti, Marisa Merlini, Michele Gammino. O lo amate o lo odiate, ma certo fa ancora parecchio ridere.

 

Molto più raro, ma non così riuscito, ahimé, “L’amica” di Alberto Lattuada con Lisa Gastoni, Gabriele Ferzetti, Frank Wolff, Elsa Martinelli e Ray Lovelock, Cine 34 alle 2, 25.

l'amica

 

In prima serata, invece, avete su Tv2000 alle 21 l’ultima commedia di Cary Grant, che si ritirò subito dopo a 61 anni, “Cammina non correre…” diretta da Charles Walters con Samantha Eggar, appena uscita da “Il collezionista” di William Wyler e Jim Hutton, uscito invece da “Berretti verdi”.

 

margherita buy claudia gerini nemiche per la pelle

L’aspetto più curioso del film, oggi, è che si svolge durante le Olimpiadi di Tokyo del 1964 con i tre che si dividono un appartamento a Tokyo. Leggo che il film era pensato per un trio più classico, Spencer Tracy, Julie Andrews e Jack Lemmon.

 

dennis hopper isabella rossellini blue velvet

Iris propone alle 21 un buon western di Richard Thorpe non troppo visto, “La valle della vendetta”, con Burt Lancaster e Robert Walker, mentre Cine 34 alle 21 su butta su un Vanzina del 2007, “Piper”, con Massimo Ghini, Martina Stella, Maurizio Mattioli, Matteo Branciamore.

 

rocky iii

Credo che i film migliori della prima serata siano il notevolissimo carcerario “Il profeta” di Jacques Audiard con Tahir Rahan, Niels Arestrup, Reda Kaleb, Rai 5 alle 21, 15, un film che andrebbe bene anche su Rai Uno, “Rocky III” di e con Sylvester Stallone, Nove alle 21, 13, che avrebbe dovuto chiudere la trilogia, la deliziosa commedia inglese stupefacente “L’erba di Grace” di Nigel Cole con Brenda Blethyn, Craig Ferguson, Martin Clunes, Cielo alle 21, 15.

 

klaus kinsiki eroi all'inferno

Per i fan dei Taviani c’è “La notte di San Lorenzo” con Omero Antonutti e Margarita Lozano, Rai Movie alle 21, 10. Su “Prometheus” di Ridley Scott, sorta di finalone della saga di Alien con Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba, Ben Foster, Guy Pearce e Noomi Rapace e, per l’ultima volta, la collaborazione grafica del grande H. R. Giger, Rai 4 alle 21, 20, rimango un po’ scettico, ma a moltissimi piace e lo trovano un grande film. Da rivedere, ovvio.

 

 

 

cavalca vaquero

Non mi fiderei troppo di “Ricatto d’amore” diretto dalla coreografa Anne Fletcher con Sandra Bullock, Ryan Reynolds e Mary Steenburger, ma se lo lancia Rai Uno alle 21, 25 magari sono sicuri di un buon ascolto. Perché no?

 

cammina non correre

In seconda serata bisogna farsi larga tra le repliche. “Cavalca vaquero” di John Farrow con Robert Taylor, Ava Gardner e Anthony Quinn, Iris alle 22, 55, ve lo consiglio sempre, “Matrimonio all’italiana” di Vittorio de Sica, tratto da “Filumena Marturano”, con Marcello Mastroianni e Sophia Loren che si sente Titina De Filippo, pure, anche se non ne vado pazzo, Rai Movie alle 23.

 

l'aldila

Spingo molto da sempre anche “Emanuelle nera” diretto da Bitto Albertini con la Emanuelle nera originale, Laura Gemser, e i soliti maschi arrapati, Gabriele Tinti, Angelo Infanti, Cine 34 alle 23, 10. Vi consiglio anche “Avere vent’anni” di Fernando Di Leo con Gloria Guida e Lilli Carati al loro meglio, ovvio, Cielo alle 23, 15.

 

cavalca vaquero 2

Rai Uno alle 23, 30 si butta su una commedia al femminile italiana, “Nemiche per la pelle” di Luca Lucini con Margherita Buy, Claudia Gerini con l’immancabile Giampaolo Morelli, Paolo Calabresi e, udite udite, Gigio Morra, grande attore teatrale ma anche attore stracult (“Uccelli d’Italia”). Rete 4 alle 23, 40 sforna un altro film con Nicolas Cage, “Fuga per il futuro” di tal Rob W. King con Sarah Lind, Jakob Davies. Mai visto… Meglio “Intruders”, Italia 1 a mezzanotte, diretto da Juan Carlos Fresnadillo con Clive Owen, Carice Vamn Houten, Daniel Bruhl.

 

laura gemser emanuelle nera

 

 Tra i film della notte che non vi avevo detto recupero l’action “Codice d’emergenza” di Amariah e Obin Olson con Ving Rhames e Michael Paré, l’erotico d’autore “La sposa americana” di Giovanni Soldati tratto da un romanzo del padre con Stefania Sandrelli, lo svedese Tommy Berggren, Trudie Styler, Harvey Keitel, Iris alle 4, 15. Malgrado un cast imponente non fu certo un successo…

 

 

 

Chiudo con tre film assolutamente da vedere o da rivedere. Il bellico stracultissimo di Aristide Massaccesi, che si firma Michael Wotruba, “Eroi all’inferno” con Klaus Kinski, il mio amico Lars Bloch, Luciano Rossi (col nome di Lu Kamante), Franco Garofalo, Ettore Manni, Rosemarie Lindt, Cine 34 alle 4, 30.

 

 

 

 

pierre brice jeanne crain – col ferro e col fuoco

 

L’avventuroso tratto da un romanzo di Henry Sinkiewicz con guerra aperta tra ucraini e polacchi “Col ferro e col fuoco” di Fernando Cerchio, l’unico regista che riuscì a lavorare nel cinema di Salà e subito dopo con quello della Liberazione, con John Drew Barrymore, scapestratissimo rampollo Barrymore che a Roma ai tempi della Dolce Vita era un assoluto protagonista di notte brave, sempre ubriaco, nonché padre di Drew, Pierre Brice, Jeanne Crain, Akim Tamiroff e Ornella Vanoni, Rai Movie alle 5. E “L’aldilà” di Lucio Fulci, grande horror con Catriona McColl, David Warbeck, Iris alle 5, 35.

 

 

 

la sposa americana laura gemser emanuelle nera laura gemser emanuelle nera 1dean stockwell blue velvet laura gemser e karin schubert emanuelle neracol ferro e col fuoco prometheus 2laura dern kyle maclachlan blue velvet ray lovelock lisa gastoni l'amica rocky iii jim hutton cary grant cammina, non correre kyle maclachlan dennis hopper blue velvet lisa gastoni l'amica blue velvet 2l'amica lisa gastoni l'amica la valle della vendetta blue velvet velluto blu la sposa americana nemiche per la pelle l'amica 2 brad dourif, kyle maclachlan blue velvet isabella rossellini kyle maclachlan blue velvet l'amica prometheus il profeta cammina non correre

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…