la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone divano giusti

IL DIVANO DEI GIUSTI - STRACULT “LA MAZURKA DEL BARONE, DELLA SANTA E DEL FICO FIORONE” DI PUPI AVATI QUANDO FACEVA IL REGISTA STRAVAGANTE E ANTICLERICALE (INVECE OGGI, INVECCHIANDO…), SU CINE 34 ALL’1,05, CON UGO TOGNAZZI COME BARONE, PAOLO VILLAGGIO IN VERSIONE BIONDA PRE-FANTOZZI, DELIA BOCCARDO COME LA SANTA, GIANNI CAVINA IN VERSIONE ROSSA, LUCIO DALLA COME IL GIARDINIERE AL QUALE IL BARONE TOGNAZZI STRAPPERÀ TUTTI I PELI SE NON TAGLIA IL MALEDETTO FICO CHE LO HA FATTO CADERE STORPIANDOGLI UNA GAMBA…

Marco Giusti per Dagospia

 

CREPA PADRONE TUTTO VA BENE

Passiamo ai film di stasera in chiaro. Certo, le cose più sfiziose arrivano tardi o molto tardi. Come “Crepa padrone, tutto va bene” girato da un Jean-Luc Godard super-militante anti-capitalista con Yves Montand, Jane Fonda e Vittorio Caprioli, Iris alle 3, 40, cultissimo, o il pre-Gomorra di Pasquale Squitieri “Camorra” con Fabio Testi, la mitica Jean Seberg, Raymond Pellegrin e Enzo Cannavale, Rai Movie alle 5, per non parlare del sequel di “Halloween”, da noi diventato chissà perché “Il signore della morte”, prodotto, scritto e musicato da John Carpenter, ma diretto dal poco talentuoso Rick Rosenthal con Donald Pleasence, Jamie Lee Curtis, Italia 1 alle 2, 35. 

LA PROMESSA DELL ASSASSINO

 

Se non volete fare tardi avete alle 21, 20 su Cielo un capolavoro come “La promessa dell’assassino” di David Cronenberg con Viggo Mortensen, Naomi Watts e Vincet Cassel, uno dei noir più belli degli ultimi anni, dove brilla la scena del bagno turco con Viggo nudo e tatuato che si difende col coltello. 

soldato palla di lardo full metal jacket

 

Ma avete anche su Iris alle 23 un capolavoro come “Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick con Matthew Modine e un erotico d’autore alquanto bizzarro anche se di scarso culto come la rilettura di Ovidio di Walerian Borowczyk, “Ars Amandi”, con la musa del maestro Marina Pierro, Michele Placido, Simonetta Stefanelli, Massimo Girotti come Ovidio e Laura Betti come Clio, Cielo alle 23, 15. Da registrare. 

 

superfantozzi 3

Per il resto in prima serata avete alle 21 su Cine 34 “Superfantozzi” di Neri Parenti con Paolo Villaggio come Fantozzi che viaggia nella storia, Liù Bosisio come la signora Pina, Gigi Reder come Filini, Luc Merenda in ben quattro ruoli, Enrico Mentana come se stesso e le voci di Ciotti e di Ferretti. Non lo trovai, allora, particolarmente riuscito, perché girato molto in fretto, lo diceva anche Villaggio, ma salvavo la nudità del nostro eroe e la foglia di cactus al posto di quella di ficus messa sugli attributi di Fantozzi-Adamo da un Dio distratto. 

 

superfantozzi 4

Cristo che rovina l’orticello di Fantozzi ebreo con la frase “lasciate che i pargoli vengano a me”, Fantozzi cavaliere medioevale dentro all’armatura a imitazione dell’Orson Welles di “Falstaff”, Fantozzi sanculotto che si taglia gli attributi mentre cerca di sistemare la ghigliottina per i nobili. Fantozzi nella Roma papalina che trova casa grazie a una raccomandazione proprio a Porta Pia mentre arrivano i bersaglieri. In pratica è un barzelletta movie scritto da De Bernardi e Benvenuti. 

 

pele fuga per la vittoria

Su Iris alle 21 trovate “Fuga per la vittoria”, celebre film di John Huston dove si mischiano grandi attori, Michael Caine, Max Von Sydow, Stallone e veri campioni di calcio come Pelé per mettere in scena una partita di calcio in un campo di prigionia nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. Su Rai Storia alle 21, 15 passa l’ultimo film di Vittorio de Sica regista, l’ottimo, almeno nel ricordo di allora, mélo pirandelliano “Il viaggio” con Sophia Loren malata di cancro, Richard Burton suo amante, Iann Bannen, Annabella Incontrera. Un bel po’ più moderni sono “Sherlock Holmes: Gioco di ombre” di Guy Ritchie con Robert Downey Jr, Jude Law, Noomi Rapace, Kelly Reilly, non un gran film, ma gradevole, Italia 1 alle 21, 20, e “Anna and the King” nella versione di Andy Tennant con Jodie Foster, Chow Yun Fat e Bai Ling, Nove alle 21, 25. 

 

romeo deve morire

In seconda serata avete il Romeo e Giulietta moderno “Romeo deve morire” di Andrzej Bartkowiak con jet Li, Delroy Lindo e Aaliyah, con scontro fra gang asiatiche e italo-americane per il controllo del porto di Oakland, Canale 20 alle 22, 45. Carino ma niente di più “A tu per tu” di Sergio Corbucci con Paolo Villaggio, Johnny Dorelli, Lucio Rosato come cameriere e le bellone Moana Pozzi e Marilda Donà sempre nude, Cine 34 alle 22, 55. Su Rai Storia alle 22, 55 passa il documentario di Giancarlo Soldi dedicati a cinque premi Oscar italiani, Benigni, Bertolucci, Tornatore, Salvatore, Sorrentino. 

 

la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone4

Decisamente stracult anche “La mazurka del barone, della Santa e del fico fiorone” di Pupi Avati quando faceva il regista stravagante e anticlericale (invece oggi, invecchiando…), Cine 34 all’1, 05, con Ugo Tognazzi come Barone, Paolo Villaggio in versione bionda pre-Fantozzi, Delia Boccardo come la Santa, Gianni Cavina in versione rossa, Lucio Dalla come il giardiniere al quale il Barone Tognazzi strapperà tutti i peli se non taglia il maledetto fico che lo ha fatto cadere storpiandogli una gamba. 

 

la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone15

Ma, soprattutto, la bellissima modella nera inglese Lucienne Camille, il vero nome era Sylvia Bayo, che si esibisce in spettacolari nudi come non ci saremmo aspettati in un film di Avati e che poi scivolò nel porno. Piuttosto stracult anche il quasi western d’autore “Dust” di Milcho Manchevski, regista del premiatissimo “Prima della pioggia”, che qui non si regola e fa un sorta di kolossal fra America e Macedonia con Joseph Fiennes e David Wenham che non piacerà a nessuno, Iris all’1, 35. 

 

la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone11

Per l’ora del cineclub avete il modesto film di Woody Allen “Irrational Man” con Joaquin Phoenix e Emma Stone, che non si capisce mai se è una commedia o dramma, Rete 4 all’1, 50, e l’ottimo film libanese “L’insulto” di Ziad Douiri sullo scontro a male parole tra un cristiano libanese e un profugo palistenese, Rai Movie all’1, 40.

la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone10

 

 Per i fan del cinema sommerso ci sarebbe su Cine 34 alle 2, 55, anche “Un amore così fragile, così violento”, mélo erotico diretto dallo scrittore Leros Pittoni, con una stupenda Paola Pitagora e Fabio Testi sempre mezzi nudi che amorazzano sul bagnasciuga di Lipari. Lo ricordo di rara noia, ma, certo, Paola Pitagora era uno spettacolo…

superfantozzi 5la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone8la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone7la mazurka del barone, della santa e del fico fioronela mazurka del barone, della santa e del fico fiorone2la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone6la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone9la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone1la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone 1la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone3la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone5la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone12la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone13la mazurka del barone, della santa e del fico fiorone14superfantozzi 1soldato palla di lardo full metal jacket superfantozzi 2 full metal jacketsergente hartman soldato palla di lardo sherlock holmes. full metal jacket 1. fuga per la vittoriasylvester stallone fuga per la vittoria HALLOWEEN JOHN CARPENTER

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)