2020divano (1)

IL DIVANO DEI GIUSTI - IL SUPERCULT ''NON SI SEVIZIA UN PAPERINO'' ALLE 21, THRILLERONE MERIDIONALISTA ULTRA-GORE CON FLORINDA BOLKAN, TOMAS MILIAN, BARBARA BOUCHET SUPERSEXY CHE MOLESTA I RAGAZZINI, IRENE PAPAS, MARC POREL E PERFINO IL TRISTEMENTE CELEBRE DOMENICO SEMERARO, NOTO COME “IL NANO DI TERMINI” - TRA ''BLADE II'', ''ALL IS LOST'' E ''SQUADRA ANTIFURTO'', ANCHE IL THRILLER EROTICO “LA SORELLA DI URSULA”, IN CUI IL PRODUTTORE INFILÒ VERE SCENE HARD ALL'INSAPUTA DEL REGISTA

 

Marco Giusti per Dagospia

 

non si sevizia un paperino

Che vediamo oggi? Risposta facile. Il vostro film è il supercult di Lucio Fulci “Non si sevizia un paperino”, Cine 34 alle 21, thrillerone meridionalista ultragore con Florinda Bolkan, Tomas Milian, Barbara Bouchet supersexy che molesta i ragazzini, Irene Papas, Marc Porel e perfino il tristemente celebre Domenico Semeraro, noto come “il nano di Termini”, finito poi nei “Fattacci” romani descritti da Vincenzo Cerami e nel film di Matteo Garrone “L’imbalsamatore”, dove si tenta di raccontare la sua tragica storia. Semeraro, molto piccolo, era spesso utilizzato dal cinema per interpretare il body-double di bambini o perfino Troll nei fantasy. Il film è un classico del nostro cinema di genere e un po’ il film bandiera della riscoperta direi immediata di Lucio Fulci.

 

non si sevizia un paperino

Di scena è un serial killer di bambini nel profondo sud. Così vengono incolpate dei delitti prima una ricca drogata, la Bouchet, poi una maciara, cioè una fattucchiera di paese, la Bolkan. Grande colonna sonora di Riz Ortolani con Ornella Vanoni che canta “Quei giorni insieme a te”. Primo film prodotto dalla Medusa, società di distribuzione, è di solito massacrato di tagli in tv (chissà stasera, quindi…). Morando Morandini lo bollò di “disonestà nell’impiego della suspence, abuso di particolari orripilanti, sadomasochismo a piene mani, recitazione a ruota libera, disprezzo della logica”. Il cult perfetto, insomma.

 

non si sevizia un paperino

In alternativo posso proporvi su Mediaset Italia 2 alle 21,20, un favoloso “Blade II” diretto da Guillermo Del Toro, decisamente più bello del primo Blade, con uno strepitoso Wesley Snipes nel ruolo della sua vita, il cacciatore di vampiri. Ci sono anche Kris Kristofferson e Ron Perlman. O l’ottimo “All Is Lost” di J. C. Chandor, Iris alle 21, thriller da navigatori solitari con un Robert Redford ancora strepitoso come unico essere umano presente alle prese con i pericoli del mare. Molto amato dalla critica.

non si sevizia un paperino barbara bouchet

 

Me lo ricordo come un thriller paranormale piuttosto confuso e poco funzionale “Red Lights” di Rodrigo Garcia, dove si scontrano un cattivissimo Robert De Niro cieco, Sigourney Weaver e Cillian Murphy. Rai Movie ce lo propone alle 21, 20. Preferisco il film che passa prima, alle 19, 20, “Squadra antifurto” di Bruno Corbucci con Tomas Milian, Robert Webber, Bombolo e la bellissima Lilli Carati.

 

E’ il secondo Nico’s movie, girato contemporaneamente al gemello “Squadra antitruffa” con Bombolo ladruncolo battezzato “il Pancia” che caga sul divano dei derubati e Massimo Vanni come Gargiulo. Nico prepara in un termos un piattino fetente per Bombolo e glielo propone con un po’ di formaggio. “Sempre merda è”, risponde Bombolo. “Sì, ma alla parmigiana” chiude Nico. Toni Ucci passa qui da padre di Nico a amico ladro, tal Filotto, mentre il cattivo di turno è il grande attore americano Robert Webber e la bona Lilli Carati nel pieno della sua carriera. Grande cast di caratteristi, da Mimmo Poli come “il musulmano” a Nello Pazzafini come picchiatore, da Tony Morgan a Enzo Pulcrano. Attenti alle apparizioni di Anna Bonaiuto e di Quinto Gambi, il Monnezza originale.

non si sevizia un paperino

 

Non mi ricordo affatto de “L’incredibile Hulk” diretto dal francese Louis Leterrier nel 2008 dopo quello di Ang Lee con Edward Norton protagonista come Bruce Banner assieme a Liv Tyler, William Hurt, Tim Blake Nelson, magari non l’ho visto o l’ho visto distrattamente. Ma non ha fatto grande fortuna. Lo potete vedere stasera su Italia 1 alle 21, 30. Nessuno può credere che Edward Norton sia Hulk…

 

la sorella di ursula

In seconda serata mi piacerebbe dare uno sguardo a “Mobius” di Eric Rochant, Rai 4 alle 22, 45, spy francese con Jean Dujardin, Tim Roth e la bellissima Cecile De France che abbiamo molto ammirato nella seconda stagione di “The New Pope”. Qui è molto, molto sexy.

 

Per i fan del cinema stracult proporrei su Cielo alle 23, 30 il thriller erotico più erotico che thriller “La sorella di Ursula” di Enzo Milioni con la coppia, allora anche nella vita, Barbara Magnolfi-Marc Porel. Erano belli, famosi e innamorati. Ma la droga travolse Porel, che morirà nel 1983 a 34 anni. Con loro ci sono la notevole Stefania D’Amario che si mostra nuda già nei primi minuti e Antinisca Nemour, anche lei nudissima, ma entra a metà film.

la sorella di ursula

 

Dubito sia la versione con inserti hard aggiunti che molto disturbò il regista Milioni quando se ne accorse. “Per me fu uno shock, non volevo crederci”, ha detto allo storico del porno Franco Grattarola, “Una cosa vergognosa, bruttissima, inqualificabile. Andai a vederlo e fu tremendo. Scene che non c’entravano nulla col film girate in maniera sciatta, con pellicola di scarsa qualità. Presi di petto il produttore Bertuccioli che mi promise che non sarebbe più successo un fatto del genere”. L’anno dopo ripete la stessa cosa con un altro film di Milioni di porno-fantascienza pugliese.  

 

Per qualcosa di più leggero propongo “Il sommergibile più pazzo del mondo” di Mariano Laurenti con Anna Maria Rizzoli, Bombolo, Cannavale, Giorgio Ariani, Vincenzo Crocitti, Cine 34 alle 00, 30. Tarda commedia sexy, girata interamente all’Isola del Giglio, su un sommergibile di polistirolo che faceva acqua dappertutto.

la sorella di ursula

 

Come ricorda anche Cannavale, in “Cine70”: “Per questo film, che dovevamo girare in un sommergibile, non avevamo il sommergibile! Ovviarono facendo costruire allo scenografo una sagoma con una torretta e facendoci girare su una motolancia per turisti con un cannone. Ci divertimmo molto. Quanto gli piaceva il vino locale a Bombolo. La Rizzoli era molto cordiale e carina. Era più vicina delle altre attrici”.

 

Iris all’1,25 propone il “Nixon” di Oliver Stone con Anthony Hopkins, Joan Allen, Ed Harris, ma i fan dei film assurdi preferiranno “LSD – Inferno per pochi dollari” di Massimo Mida con Guy Madison e Franca Polesello, primo film psichedelico italiano dove si tenta di fare vedere al pubblico gli effetti da allucinazione degli acidi. La trama è un sub-Bond da 007 all’italiana con l’agente segreto, il bel Guy Madison, allora amante di Oriana Fallaci, che si introduce in una banda di spacciatori.

 

Poi proverà l’acido e farà un bel trip. Nicola Di Bari canta “Un fiore rosso”. La frase di lancio recita “vedrete per la prima volta ripresa dal vero la terribile sequenza di una giovane e desiderabile donna drogata inconsciamente e in preda ad allucinanti visioni!”. Alle 3,15 su rete 4 passa “A qualcuno piace calvo” di Mario Amendola con Magali Noel, Antonio Cifariello, Roberto Risso e Gisella Sofio. Tardino, uffa.

la sorella di ursula la sorella di ursula squadra antifurto 1squadra antifurtosquadra antifurtola sorella di ursula

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)