2021divanogiusti3004

IL DIVANO DEI GIUSTI - IN TV, IERI LILLI GRUBER SVENTOLAVA LA COPPIA LITIGHERELLA TRAVAGLIO-CALENDA, MA CORRADO FORMIGLI CON CALABRESI E IL “MI VERGOGNO” DI PAOLO MIELI ERA MOLTO PIÙ DI UN FILM – DETTO QUESTO, STASERA BEN TRE COMMEDIE SEXY STORICHE: “LA MOGLIE IN BIANCO, L’AMANTE AL PEPE”, IL VELTRONIANO “QUEL GRAN PEZZO DELL’UBALDA”, E IL MOLTO MENO VISTO, “FIORINA LA VACCA”, INTERPRETATO DA GASTONE MOSCHIN, RENZO MONTAGNANI SEMPRE ARRAPATO E DALLE NUDISSIME ORNELLA MUTI, JENNY TAMBURI E DA EWA AULIN, SUOCERA DELL’EX-PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE – VIDEO

 

 

 

nomadland 3

 

Il divano dei giusti 30 aprile

Marco Giusti per Dagospia

 

Su. Non potete lamentarvi. Al cinema avete “Nomadland”, ieri primo con 50 mila euro (vabbé, buttali via), “Minari”, secondo, ma se andate al Nuovo Sacher avete Nanni Moretti che stacca i biglietti (volete mettere).

 

mario calabresi piazzapulita 1

Avete anche una mezza paginetta di tamburini con gli orari degli spettacoli su “Repubblica” (maddài?!). Il film di Carlo Verdone, dopo essere stato un anno in cartellone, cioè col cartellone appeso sul muro del cinema Europa a Roma di proprietà De Laurentiis, è uscito tre giorni in sordina, oggi è stato tolto, e spero che Ciro Ippolito lo abbia visto, anche se lui più di venti minuti a film non regge, e ricomparirà in offertona su Amazon Prime.

 

 

senza rimorso

Paolo Del Brocco per Rai Cinema promette 135 film in due anni (è così), in un listino che va da ben tre Diabolik dei Manetti (benissimo) a un Dante di Pupi Avati (magari con Boldi protagonista, ma sarebbe meglio Pippo Franco), dalle opere prime di Jasmine Trinca e Claudia Gerini a un Polanski scritto da Jerzy Skolimovski prodotto da Luca Barbareschi.

 

ewa aulin la moglie in bianco l’amante al pepe

Ma la vera sorpresa è il superthriller di Stefano Sollima con Michael B. Jordan “Senza rimorso”, per Davide Pulici di “Nocturno” già capolavoro su Prime da oggi. Minchia! In tv, se ieri Lilli Gruber sventolava la coppia litigherella Travaglio-Calenda, ma Corrado Formigli con Mario Calabresi sul suo incontro a Parigi con Pietrostefani e il successivo “mi vergogno” di Paolo Mieli riferiti alla lettera degli intellettuali sul caso Pinelli era molto più di un film. Anche se su Pinelli qualcosa, magari poteva essere detto, almeno da Formigli.

 

marco travaglio vs carlo calenda otto e mezzo

Detto questo, stasera alla 21 ben tre commedie sexy storiche su Cine 34: La prima è “La moglie in vacanza l’amante al pepe” di Michele Massimo Tarantini con Lino Banfi, Pamelona Prati, Susan Scott alias Nieves Navarro, Mario Carotenuto.

 

minari 2

Al posto delle bone storiche, cioè Edwige, ormai diventata star della tv per tutta la famiglia, troviamo qui la stellina emergente Pamela Prati, al suo primo film, solo 19 anni, già Playmate dell’anno.

 

youn yuh jung in minari

Pamela Prati raccontava, a Stracult, che il film era stato interamente girato a Trani. “Per le scene di nudo mi vergognavo un po’. Era il mio primo film, Però mi dicevo, le ha fatte Edwige Fenech, le ha fatte Ornella Muti, perché non devo farle io?”.

paolo mieli piazzapulita

 

Il secondo è il veltroniano “Quel gran pezzo dell’Ubalda” di Mariano Laurenti con Pippo Franco Edwige Fenech alle 23. Il terzo, alle 00, 35, il molto meno visto, “Fiorina la vacca” diretto da Vittorio De Sisti, prodotto dal mitico Galliano Juso, montato dal premio Oscar Gabriella Cristiani con la supervisione addirittura di Kim Arcalli e interpretato da Gastone Moschin nei panni del poeta veneto Ruzante, Renzo Montagnani sempre arrapato e dalle nudissime Ornella Muti, Jenny Tamburi e da Ewa Aulin, suocera dell’ex-presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per la gioia di Dago.

 

il culo di pamela prati la moglie in bianco… l’amante al pepe

 

“Era il tentativo di trasportare in cinema vicende contadine del padovano scritte in un dialetto quasi incomprensibile”, ricordava Gastone Moschin. “Solo che senza la lingua del Ruzante e senza rispetto filologico per il testo, alla fine si è scaduto un po’ nella volgare e nel gratuito”. Galliano Juso ricordava a “Stracult” che Montagnani amava molto il film, “forse perché era un testo del Ruzante e anche un personaggio popolare, un contadino, aveva amato molto farlo”. Di suo, Montagnani ricordava con grande piacere Ewa Aulin. “Era splendida… un corpo fantastico! Un panetto di burro messo lì”.

 

pamela prati la moglie in vacanza l’amante al pepe

Tra i film meno pecorecci, ma sempre anticotti in prima serata, vedo uno scatenato “Danko” di Walter Hill con Arnold Schwarzenegger versione uomo del Kremlino in missione a New York, Iris, ma ci sono anche Peter Boyle e Laurence Fishburne (gran film!), il bellissimo e ancora attuale “Mississippi Burning” di Alan Parker con Gene Hackman e Willem Dafoe su un celebre caso di omicidio che scosse l’opinione pubblica di tutto il mondo negli anni ’60.

 

john belushi animal house

Civilissimo anche “Una giusta causa” di Mimi Leder con Felicity Jones come giovane avvocato Ruth Bader Ginsburg, un mito della giustizia democratica americana, Rai Movie. L’unico film adatto al Primo Maggio è il francese “In guerra” di Stephane Brizé con Vincent Lindon, Rai Tre alle 21, 20.

 

mississippi burning

Cielo si butta ancora una volta sugli erotici spagnoli. Prima “Castelli di carte” di Salvador Garcia Ruiz, storia d’amore fra tre ragazzi, Adriana Ugarte, Biel Duran e Nilo Muir, e poi “Tra le gambe” di Manuel Gomez Pereira con Victoria Abril e Javier Bardem sessodipendenti in via di redenzione.

 

Il mio film preferito da rivedere nella notte non può che essere “Animal House”, capolavoro comico di John Landis con John Belushi al suo meglio, Tim Matheson, John Vernon e Verna Bloom. Non lo rivedo da allora.

 

Rai Due tira fuori “La macchia umana” di Robert Benton tratto dall’omonimo romanzo di Philip Roth con Anthony Hopkins, nei panni di un simil Roth, professore universitario accusato di razzismo nei confronti di due allievi neri che ha definito “zulù”, Nicole Kidman, Ed Harris e Gary Sinise. Lo vidi a Venezia. Non mi convinse del tutto, ma oggi, con tutte le polemiche su Roth, mi sembra di grande interesse.

 

 

the assassin

Piuttosto raro anche il drammatico-erotico “Il mio corpo con rabbia” di Roberto Natale, Rete 4 alle 2, 10, con Peter Lee Lawrence, attore austriaco, si chiamava Karl Hirenbach, che ebbe un momento di celebrità con gli spaghetti western, ma morì presto, a 30 anni, di un tumore al cervello, la stupenda Antonia Santilli, molto apprezzata dai fan del cinema italiano anni’60-’70, Massimo Girotti. Gli spettatori si sono sempre lamentati dei tagli sulle scene erotiche. Dubito le abbiano reinserite.

nicole kidman anthony hopkins la macchia umana

 

La nottata supercinefila di Rai Tre procede con due Hou Hsiao-hsien di gran classe, il raro “I ragazzi di Feng Kuei”, all’1, 20, seguito dal capolavoro stilosissimo “The Assassin”, alle 2, 55, con la bellissima e imbattibile Shu Qi, che ho adorato quando lo vidi in concorso a Cannes.

Su Rai Movie alle 3 il drammatico al femminile “Tanner Hall” diretto da Francesca Gregorini, figlia di Barbara Bach, e dalla blasonata Tatiana Von Furstenberg, figlia di Egon, nipote di Clara Agnelli, con Rooney Mara, Georgia King e Brie Larson. Davvero mai visto.

castelli di carta

 

Rete 4 alle 3, 35 si lancia nel poliziottesco con “La legge violenta della squadra anticrimini” di Stelvio Massi con John Saxon, Lee J. Cobb, Renzo Palmer e Rosanna Fratello. Tutto girato a Bari, addirittura nella sede de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Non molto amato dai fan, ma assolutamente da vedere per i fan.

tutta una vita

 

Iris alle 4, 25 presenta addirittura uno dei film più famosi di Claude Lelouch, “Tutta una vita” con la bellissima Marthe Keller (l’abbiamo rivista da poco sempre stupenda in un corto di Luca Guadagnino), Gilbert Bécaud, André Dussolier e Charles Denner. Non perdetevi il film di Stefano Sollima.

la legge violenta della squadra anticrimini 1ewa aulin la moglie in bianco l’amante al pepemario calabresi piazzapulitala moglie in bianco l’amante al pepe 1i ragazzi di feng kuei 1felicity jones una giusta causalino banfi pamela prati la moglie in bianco l’amante al pepeil culo di pamela prati in la moglie in bianco... l'amante al pepejavier bardem victoria abril tra le gambewillem dafoe gene hackman mississippi burningarnold schwarzenegger dankoil mio corpo con rabbiatutta una vita castelli di carte castelli di carta 2tanner hall 2i ragazzi di feng kueila moglie in bianco l’amante al pepeil mio corpo con rabbia marthe keller tutta una vitatanner hall arnold schwarzenegger danko arnold schwarzenegger danko lino banfi pamela prati la moglie in bianco l’amante al pepe animal houselino banfi la moglie in bianco l’amante al pepe il mio corpo con rabbia 2la legge violenta della squadra anticriminivictoria abril tra le gambe 1marco travaglio vs carlo calenda otto e mezzo 1

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...