kennedy monroe rte

I DOSSIER FBI SUL 'SUICIDIO' DI MARILYN MONROE - “ROBERT KENNEDY ERA INNAMORATO DI MARILYN. LE AVEVA PROMESSO DI DIVORZIARE DALLA MOGLIE PER SPOSARLA. INULTILMENTE. E LEI MINACCIO' DI RENDERE PUBBLICA LA LORO STORIA” - SI ACCENNA A UNA RELAZIONE LESBICA DI MARILYN CON ... (CENSURA)... - “DURANTE UN RAPPORTO SESSUALE CON MARILYN. IN ALCUNE OCCASIONI, JOHN F. KENNEDY PARTECIPAVA AI FESTINI CON...(CENSURA)... ATTRICI”. E UNO DI QUESTI PARTY ERA STATO FILMATO DA UN DETECTIVE PRIVATO DI LOS ANGELES

MARILYN NON SI SUICIDO MA FU UCCISA DALLO PSICHIATRA

Leonardo Coen e Leo Sisti per "il Venerdì di Repubblica" - articolo del 9 maggio 2012

 

SECRET. OGGETTO: Marilyn Monroe. Internal Security.

DATA: 19 agosto 1955.

NUMERO DI PROTOCOLLO: 40018.

MITTENTE: John Edgar Hoover, Director Federal Bureau of Investigation. DESTINATARIO: Dennis A. Flinn, Director Office of Security (SY), Dipartimento di Stato, 515 22nd Street N. W., Washington, D.C.

HOOVER

 

Venti righe. Molte cancellate per coprire i nomi dei collaboratori Fbi. Scrive Hoover: «Un informatore, attendibile in passato, il 12 agosto ci segnala che... (censura)... della Reuters News Agency ha contattato l'ambasciata sovietica di Washington. In risposta ad una richiesta da... (censura)... avvertì che l'ambasciata sovietica ha ricevuto una lettera dal manager di Marilyn Monroe contenente la domanda di un visto per visitare l'Unione Sovietica. Secondo... (censura)... la questione è ora sottoposta ad esame... (censura)... avvertì inoltre che... (censura)... ha parlato di questa materia con l'addetto culturale dell'ambasciata sovietica.

marilyn monroe e i kennedy

 

L'informatore ha anche aggiunto che il 12 aprile del 1955 un reporter del New York Post ha contattato l'ambasciata sovietica di Washington e ha fatto delle richieste riguardanti la domanda di Marilyn Monroe per il visto... (censura) ... informò il reporter che la lettera che richiedeva il visto era firmata dal suo manager ed è arrivata il 12 agosto del 1955 ed è stata presa in considerazione. Tutti questi dati sono stati forniti per sua informazione con la richiesta che non siano ulteriormente diffusi per proteggere l'identità dell'informatore in questo caso».

monroe in lingerie

 

Come mai il temutissimo e potente boss dell'Fbi si pigliava la briga di scrivere personalmente al Dipartimento di Stato segnalando che l'attrice più famosa e popolare d'America aveva chiesto un visto per l'Urss? Bisogna entrare nel clima di quegli anni, agli sgoccioli del maccartismo, e in piena Guerra fredda. Hoover è al vertice del Bureau dal 1924 (ci resterà sino al 1972): di lui si parla molto oggi, grazie al film J. Edgar di Clint Eastwood. Leonardo DiCaprio interpreta Hoover: un uomo che incarnava l'ipocrisia della cultura puritana, quell'America ossessionata dai «rossi, dai neri e dai pederasti ». Un uomo con molte fobie.

 

 

Marilyn Monroe

Quella degli stranieri, per esempio. Non era mai stato all'estero, salvo una scappata in Messico. Il suo rapporto con la sessualità era controverso, e nel film di Eastwood si palesa una possibile relazione omosessuale con Clyde Tolson, il suo vice, al quale lascerà l'eredità e che verrà seppellito accanto a lui.

 

Per J. Edgar, Marilyn è l'oggetto del peccato. Una sgualdrina. Peggio: una che frequentava i «nemici» degli Stati Uniti. Come Arthur Miller. Il grande drammaturgo in odore di comunismo che Marilyn aveva incontrato nel 1951 e che nel 1956 sarebbe diventato il suo terzo marito. Come incastrare questa coppia malefica? L'Fbi sguinzaglia i suoi segugi.

 

j. edgar hoover e clyde tolson

Cerchi Marilyn e trovi i fratelli Kennedy, John e Bob, il presidente e il ministro della Giustizia, entrambi amanti della donna che faceva sospirare il mondo intero. Pure Ted, il fratello minore. E poi: Frank Sinatra, Peter Lawford, attore e cognato dei Kennedy, Sammy Davis jr., Lee Strasberg, il regista che aveva fondato l'Actor's Studio a New York.

KENNEDY MONROE f

 

Una Hollywood sulfurea, con i suoi agganci mafiosi (Sam Giancana finanzia i film di The Voice). Sono oltre 2700 i documenti Fbi che riguardano direttamente e indirettamente Marilyn Monroe, e l'ultimo è anche il più scabroso. Riguarda una nota vicenda: quella di un filmino porno girato in 16 mm che dura pochi minuti.

KENNEDY MONROE

 

L'anno scorso venne messo all'asta a Buenos Aires e fecero scalpore su internet le brevissime scene in cui si vede una ragazza molto somigliante alla giovane Marilyn - al tempo in cui ancora si chiamava Norma Jean Baker - che ha un rapporto orale con uno sconosciuto partner. L'Fbi lo aveva bollato Unnatural acts nel rapporto del febbraio 1965 (memorandum protocollato 145-3217-1).

 

 

la stanza di marilyn a tre ore dalla morte

Anzi, gli spioni federali avevano poi caricato la dose: Perverted act. Povera Marilyn: nemmeno da morta la lasciano in pace. Il suo corpo senza vita era stato trovato il 5 agosto del 1962. Ma il suo nome rimbalza da un dossier all'altro per anni e anni ancora. La vicenda del filmino è grottesca: Joe Di Maggio, il grande campione di baseball, suo secondo marito ma forse anche l'unico che l'abbia amata veramente, fece di tutto per recuperare la pellicola compromettente, messa in vendita da un misterioso ricattatore. Offre 25 mila dollari, una somma cospicua all'epoca.

Marilyn Monroe And John Kennedy

 

L'Fbi registra l'indiscrezione, ma non agisce come dovrebbe per smascherare il ricattatore. L'informatore che ha rivelato l'inghippo era presente alle trattative, in un locale di New York, dove era stata esibita la «pizza» del filmato. Invece di indagare, l'Fbi raccomanda di «evitare ogni fuga di notizie perché potrebbe essere compromesso il nome della fonte». E invita a non «discutere della faccenda fuori dagli uffici dell'Fbi». Sono tre righe in carattere maiuscolo e sottolineate perentoriamente. Un ordine.

 

Di Maggio Monroe

In verità, i guai di Marilyn erano stati causati involontariamente da Arthur Miller che frequentava - pubblicamente - fin dagli anni Quaranta personaggi che i servizi di sicurezza Usa tenevano d'occhio notte e giorno. Per estensione, dunque, anche la Monroe diventa una «di sinistra », come lo era notoriamente Miller. I file che lo riguardano erano qualificati internal security. E lo stesso destino è applicato a Marilyn. Ogni contatto dell'attrice è vivisezionato, persino quando va in Inghilterra in viaggio di nozze.

 

il corpo coperto di marilyn

La storia con Miller finisce, ma ormai lei resta invischiata nei meccanismi - questi sì, perversi - del Grande Occhio di Hoover. Che la segue ovunque. Pochi mesi prima di morire, il 19 febbraio del 1962, le capita di andare in Messico, da Miami. Organizza tutto Frank Sinatra, che si appoggia all'ex presidente messicano Miguel Alemán Valdés.

 

JF KENNEDY E MARILYN MONROE

Gli spioni non solo registrano l'episodio ma si allarmano perché lei ha viaggiato con alcuni membri dell'American Communist Group in Mexico (Acgm): lo certifica il rapporto 105-40018-2. La prova che la cittadina 40018 è una sovversiva. Anche leggendo i fascicoli segreti Fbi, la tentazione è quella di ricostruire la storia di Marilyn Monroe cominciando dalla fine, ossia dalla morte che nell'immaginario collettivo resta uno dei grandi misteri americani, come l'assassinio di John Kennedy, che verrà ucciso un anno dopo. Un filo doppio, anzi triplo, lega Marilyn ai Kennedy.

LA POLIZIA RIMUOVE IL CORPO DI MARILYN

 

marilyn monroe 1951

Tutti ricordano l'attrice sbronza mentre canta happy birthday al compleanno di John del giugno 1962. Pochi, invece, conoscono il contenuto della lunga, dettagliata ed inquietante nota informativa numero 61-9454-28, inviata da uno special agent e registrata il 19 ottobre 1962.

 

MARILYN AVREBBE RICATTATO LA FAMIGLIA KENNEDY

Eccone alcuni stralci: «Robert Kennedy era profondamente coinvolto dal punto di vista emotivo con Marilyn Monroe. Le aveva promesso ripetutamente di divorziare dalla moglie per sposarla. Alla fine, Marilyn si rese conto che Bobby non aveva alcuna intenzione di sposarla e, in quel periodo, la 20th Century Fox aveva deciso di cancellare il suo contratto. Era diventata inaffidabile, arrivava tardi sul set, ecc. ecc. Inoltre lo studio aveva difficoltà finanziarie a causa delle grosse spese nel film Cleopatra (...).

BOB KENNEDY ASSOLDO GLI ASSASSINI DI MARILYN

 

Marilyn telefonò a Robert Kennedy dalla sua casa di Brentwood, California, a tu per tu al Dipartimento di Giustizia di Washington, e gli riferì la cattiva notizia. Robert Kennedy le disse di non preoccuparsi per il contratto (...) si sarebbe occupato di ogni cosa. Quando nulla avvenne, lei lo chiamò ancora da casa al Dipartimento di Giustizia, a tu per tu, e in quest'occasione i due ebbero uno scambio di parole spiacevole. Si dice (testualmente: reported) che lei abbia minacciato di rendere pubblica la loro storia».

miller monroe

 

 

Perché l'investigatore racconta questo episodio? Perché c'era sempre stato il dubbio che Marilyn Monroe fosse stata lasciata morire, invece di salvarla. Almeno, questo è il dubbio che traspare leggendo il seguito della nota: «Il giorno in cui Marilyn morì, Robert Kennedy era in città, registrato presso il Beverly Hills hotel. Per coincidenza l'albergo si trova dall'altra parte della strada in cui, anni prima, suo padre Joseph Kennedy aveva vissuto per un certo periodo con Gloria Swanson. Fatto sta che, lo stesso giorno, Bob lascia l'albergo e si reca da Los Angeles a San Francisco con un volo Western Airlines e alloggia al St. Francis Hotel, il cui proprietario era un suo amico. Robert Kennedy, da un altro albergo, il St. Charles Hotel, sempre di San Francisco, chiama Peter Lawford, per sapere se Marilyn è già morta. Peter Lawford aveva composto il numero di Marilyn e controllato ancora dopo per essere certo che non rispondesse».

Marilyn Monroe

 

Più sotto, si accenna a una relazione lesbica di Marilyn con ... (censura)... «durante un rapporto sessuale con Marilyn. In alcune occasioni, John F. Kennedy partecipava ai festini (sex parties) con...(censura)... attrici». Si riferisce pure che uno di questi party era stato filmato da un detective privato di Los Angeles. Sic transit gloria mundi.

 

marilyn monroemarilyn monroe yves montandGina Lollobrigida Marilyn Monroejoe di maggio marilyn monroe

frank sinatra con marilyn monroe peter lawford e moglie patricia kennedy e mai britt

lauren bacall humphrey bogart marylin monroeMarilyn Monroe fa i pesi marilyn monroe beverly hills b c a willy rizzo ELSA MAXELLELSA MAXELL E MARILYN MONROEmarilyn monroe movie star news collecti monroe dentro marilyn monroe Marilyn Monroe And John Kennedy ALLASTA LE RADIOGRAFIE DEI RITOCCHI ESTETICI DI MARILYN MONROE LA MONROE AVREBBE FATTO SESSO A TRE COI KENNEDY BROS tony curtis marilyn monroemarilyn monroe marilyn monroe 15marylin monroe marilyn monroe jack bennygli scandalosi nudi di tom kelley 1 marilyn monroemarilyn monroe e joe dimaggioLa Monroe canta Happy Birthday la monroe posa in tacchi e mazza da baseballgli scandalosi nudi di tom kelley 6 marilyn monroemarylin monroemarilyn monroe 2stern fotografa la monroemarylin monroe 1954marilyn monroe 2marilyn monroe 3marilyn monroe 4marilyn monroe 6marilyn monroe 7marilyn monroe 8marilyn monroe 9marilyn monroe agli inizi della carriera 1marilyn monroe agli inizi della carriera 14marilyn monroe agli inizi della carriera 16marilyn monroe agli inizi della carriera 15marilyn monroe agli inizi della carriera 4marilyn monroe agli inizi della carriera 2marilyn monroe agli inizi della carriera 5marilyn monroe agli inizi della carriera 6marilyn monroe fotografata da bert stern 3marilyn monroe agli inizi della carriera 8marilyn monroe fotografata da bert stern 4marilyn monroe icona sexymarilyn monroe fotografata da bert stern 5marilyn monroe fotografata da bert sternmarilyn monroe fotografata da tom kelleyfrank sinatra con marilyn monroe peter lawford e moglie patricia kennedy e mai brittmarilyn monroephilippe halsman monroela jacuzzi nera di marilyn monroemarilyn monroe 1marilyn monroe 8marilyn monroe 3marilyn monroe 4montgomery clift e marilyn monroe 31 gennaio 1961brando con la monroemarilyn monroe arthur millermonroe prima playmatea qualcuno piace caldofrank worth nel 1955 frank worthlaszlo willinger 1952los angeles city limitsmilton greene nel 1954marilyn monroe e i kennedythe last sittingMARILYN MONROEmarilyn monroe in bikinironald reagan e marilyn monroegreene fotografa marilynmarilyn a new yorkmarilyn con brandomarilyn con dimaggiomarilyn con frank sinatramarilyn con millermarilyn con truman capoteDEAN MARTIN E MARILYN MONROEmarilyn su lifemarilyn monroe 11il vestito di strass indossato dalla monroemarilyn monroe 1la monroe in coreamarilyn monroe 10marilyn monroe 13marylin monroemarilyn monroe 1marilyn monroemarilyn monroedouglas kirkland marilyn monroe Marina Cicogna e Marilyn Monroedouglas kirkland marilyn monroe marilyn monroeMONROEmarilyn monroe si esibisce davanti alle truppe coreane 11 febbraio 1954tomba hefner e monroemarilyn monroe by richard avedon (2)marilyn monroe by richard avedonKENNEDY MONROE

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...