danilo iervolino

ECCO CHI E’ DANILO IERVOLINO, “MISTER MILIARDO” CHE HA RILEVATO “L’ESPRESSO” (INSIEME A BFC MEDIA DI DENIS MASETTI) - LAUREATO IN ECONOMIA E COMMERCIO ALL’UNIVERSITÀ PARTHENOPE DI NAPOLI CON UNA TESI SUL FRANCHISING, HA CREATO L’UNIVERSITA’ TELEMATICA “UNIPEGASO” POI VENDUTA AL FONDO CVC PER 1 MILIARDO - A FINE 2021 E’ ENTRATO NEL MONDO DEL CALCIO RILEVANDO LA SALERNITANA, PER 10 MILIONI DI EURO - IERVOLINO HA PROVATO A RILEVARE IL POLICLINICO GEMELLI DI CAMPOBASSO - L’INTERESSE PER LA CYBERSECURITY…

Fabrizio Massaro per https://www.corriere.it

 

danilo iervolino

A 44 anni, Danilo Iervolino ha già fatto l’affare della vita: la vendita dell’università telematica Unipegaso al fondo d’investimento Cvc. Un’operazione stimata un miliardo di euro, anche se non ci sono conferme ufficiali: insomma, una valorizzazione da «unicorno» — così si chiamano le startup che in Borsa arrivano a valere quella cifra — anche se a Piazza Affari il suo ateneo (e l’altro gemello, Mercatorum), non ci è mai entrato.

 

Adesso Iervolino punta parte della sua ricchezza sui media, dopo essere sbarcato nel calcio rilevando la Salernitana. Da poco ha rilevato la maggioranza del gruppo quotato Bfc Media, società che edita riviste finanziarie e specializzate come Forbes Italia, Bluerating, Private, Forbes Italia, Asset Class e Cosmo, per 6 milioni di euro. Presto lancerà l’opa obbligatoria. Ora ha puntato al bersaglio grosso: L’Espresso, lo storico settimanale fondato da Arrigo Benedetti ed Eugenio Scalfari nel 1955.

danilo iervolino salernitana

 

L’ACQUISTO DE L’ESPRESSO DAGLI AGNELLI

A vendere il settimanale è il gruppo Gedi controllato dalla Exor della famiglia Agneli-Elkann. L’operazione, si legge in una nota, verrà condotta dalla neocostituita società L’Espresso Media, partecipata al 51% da BFC Media Spa, ed al 49% da Idi srl a socio unico, ovvero il veicolo di Danilo Iervolino. «L’accordo prevede varie forme di collaborazione — spiega la nota sull’operazione — tra cui la prosecuzione dell’abbinamento del settimanale L’Espresso all’edizione domenicale del quotidiano La Repubblica, la promozione congiunta delle iniziative editoriali, dei servizi di distribuzione nelle edicole e di gestione degli abbonamenti».

 

danilo iervolino

La decisione del gruppo presieduto da John Elkann e guidato da Maurizio Scanavino di vendere ha portato alle dimissioni del direttore del settimanale, Marco Damilano (sostituito da Lirio Abbate) e allo sciopero dei giornalisti, fra l’altro perché — scrive il comitato di redazione del settimanale — passa a un gruppo editoriale «che finora si è concentrato su altri settori dell’informazione» e «di cui al momento non è dato sapere che tipo di obiettivi si pone per il giornale». Ma chi è Danilo Iervolino?

 

IL RITRATTO DI IERVOLINO

chiara giugliano danilo iervolino

La storia di Iervolino parte da Palma Campania (Napoli), paese di origine dei genitori. Il padre è il fondatore delle scuole paritarie «Iervolino», diffusissime a Napoli e in Campania. Laureato in Economia e Commercio all’università Parthenope di Napoli con una tesi sul franchising, Danilo Iervolino racconta nel suo libro «Now» di come la tesi sia stata un momento di svolta nel suo percorso: «Un docente dell’università di Salerno, che collaborava con mio padre, la lesse e ne rimase colpito. Mi presentò ai responsabili del corso di laurea in Scienze della Formazione del suo ateneo e così cominciai ad approfondire il tema della formazione a distanza nei suoi corsi».

 

DANILO IERVOLINO

Da lì inizia a ragionare sulle università telematiche e su come aprirle in Italia. In un’intervista a Panorama ha raccontato che l’ha maturata a 28 anni, durante un viaggio negli Stati Uniti: «Osservavo realtà come la Columbia, la Fordham University, l’Ucla e altre ancora. Atenei capaci di diventare veri e propri brand del sapere perché, invece di sedersi sulla loro fama e sui loro fatturati, iniziavano a investire sul web come leva per moltiplicare iscritti, competenze e opportunità».

 

LA FORTUNA CON LE UNIVERSITÀ TELEMATICHE

Nel 2003 il decreto «Moratti-Stanca» aveva istituito le università telematiche. L’Università telematica Pegaso, con sede legale a Napoli, nasce nel 2006. L’inizio è difficile, «avevo sottovalutato il fatto che l’Italia non era pronta», racconterà in seguito Iervolino. Ma a poco a poco il settore prende piede: oggi ha oltre 100mila studenti, che tengono gli esami online, e 92 sedi in Italia per le sedute di laurea. Quindici anni dopo, la cessione.

 

danilo iervolino 2

A settembre vende al fondo Cvc metà delle azioni della holding Multiversity, a cui fanno capo le università telematiche Pegaso e Mercatorum (della quale resta presidente) affidate ora a Fabio Vaccarono, ex numero uno in Italia di Google. Due anni prima, Iervolino aveva ceduto il primo 50%, sempre a Cvc.

 

LO SBARCO NEL CALCIO E L’ACQUISTO DELLA SALERNITANA

A fine 2021 anche entra nel mondo del calcio rilevando la Salernitana, per la prima volta in Serie A, il 31 dicembre scorso, per 10 milioni di euro. Appena in tempo per evitare l’esclusione dal massimo campionato. Ma non sono finite le mire di Iervolino: guarderebbe anche ad altri settori di espansione, come la sanità — ha provato a rilevare il Policlinico Gemelli di Campobasso — e la cybersecurity.

 

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."