SAVIANO SU TIK TOK
Gian Paolo Serino per Dagospia
“Eccomi su Tik Tok. Allora mi presento. Sono Roberto Saviano e faccio lo scrittore. Da più di 16 anni vivo sotto scorta. Cioè vivo tra carabinieri, sotto scorta…”-
Inizia così il discorso inaugurale di Roberto Saviano che è appena sbarcato su “Tik Tok” con un video che si apre proprio con queste parole, come se vivere sotto scorta fosse un surplus che i Tik Toker possono subito afferrare. Il “Giovane Holding”, che con il suo nuovo romanzo dedicato a Giovanni Falcone ha inaugurato anche una nuova corrente letteraria: “I professionisti dell’anti-letteratura”.
Perché nessun vero scrittore si presenterebbe così: la qualità della scrittura è proporzionale alla scorta che hai? Saviano mai come in questi giorni è più rintracciabile: poco sui giornali, che non stanno molto considerando la sua ultima fatica letteraria, è in ogni trasmissione televisiva. Luoghi sicuramenti “bonificati”
Saviano scrive in un mondo decolorato: un mondo che da lui cerca un nuovo Pasolini stinto e slavato sotto scorta armata. In Pasolini la vita era una ruota di scorta da non usare mai perché allora la scorta della vita diventi tu.