renzi formigli

FORMIGLI SI VENDICA SU RENZI CON 16 MINUTI DI REPLICA PRIMA DI FAR ENTRARE DI MAIO – LUIGINO FA IL PARACULO: “LEI È UN PROFESSIONISTA CHE HA FATTO UNA DOMANDA LEGITTIMA” – INTANTO SUI SOCIAL NUOVI INSULTI DEGLI HATER RENZIANI CONTRO I GIORNALISTI, PEGGIO DEI GRILLINI DELLA PRIMA ORA CON I “GIORNALAI” E “KITIPAKA” – PURE DAMILANO SI CUCINA MATTEUCCIO: SBAGLIA ORA A CERCARE CONGIURE E A NON RISPONDERE ALLE DOMANDE CHE LO RIGUARDANO… – VIDEO

 

1 – CORRADO FORMIGLI CONTRO RENZI, REPLICA SULLA CASA A PIAZZAPULITA: 16 MINUTI DI MASSACRO (CON DI MAIO)

Da www.liberoquotidiano.it

 

la vendetta di corrado formigli su renzi 8

Sedici minuti di replica a Matteo Renzi. durissima. Corrado Formigli apre così l'ultima puntata di Piazzapulita, in risposta alla polemica con il leader di Italia Viva. Ospite settimana scorsa di Formigli, Renzi era stato "oggetto" di una intervista spietata, con strascichi velenosissimi. Viste le accuse sul caso Open e il prestito sospetto per la villa fiorentina dell'ex premier, alcuni pasdaran renziani hanno pubblicato sui social le foto della casa di Formigli. "Un atto squadrista", ha accusato il giornalista, mentre Renzi sui social ha appoggiato i suoi paladini.

 

MATTEO RENZI IN SENATO

Dopo varie schermaglie in settimana, ecco "alcune considerazioni" di Formigli, in diretta, sul "mestiere di fare le domande" e "la violenza social dei partiti".  E dopo qualche minuto, in studio arriva Luigi Di Maio, che di Renzi sarebbe alleato di governo ma che picchia senza pietà: "Lei è un professionista che ha fatto una domanda legittima a Renzi e viene ripagato con una foto della sua casa online - è la solidarietà del leader M5s -. Non farei un paragone tra lei e me, noi siamo pagati dal popolo".

 

2 – FORMIGLI & C., NUOVI INSULTI DEI RENZIANI

Giacomo Salvini per “il Fatto Quotidiano”

 

renzi formigli e il figlio dei venditori che rivela l indirizzo di casa

Insulti, linciaggio con tanto di nomi e facce dei giornalisti sgraditi fino a consigli non richiesti ai finanzieri che dovrebbero andare vedere "come può un giornalista comprarsi una casa da almeno 2,5 milioni di euro", riferimento diretto all' abitazione di Corrado Formigli nel quartiere Prati.

 

In questi giorni - dopo l' inchiesta sulla fondazione Open, la villa dei Renzi sulle colline fiorentine e l' intervista all' ex premier a Piazza Pulita - la costellazione dei gruppi social di Italia Viva ribolle di rabbia e livore nei confronti di cronisti e magistrati.

MATTEO RENZI FINANZIAMENTO PUBBLICO SOLDI POLITICI

 

Uno di questi è il gruppo " ITALIA VIVA " (sì, tutto maiuscolo) dove è stato pubblicato il primo post con i dettagli sull' abitazione romana di Formigli. Qui, il bersaglio preferito dei sostenitori renziani sono proprio i cronisti: ieri è stato pubblicato un post con le facce dei "giornalisti" (Biagi, Montanelli, Bocca, Mentana) e "altri" tra cui il direttore del Fatto Marco Travaglio, Andrea Scanzi, Lilli Gruber, Lucia Annunziata, lo stesso Formigli, Giovanni Floris e Bianca Berlinguer.

 

la vendetta di corrado formigli su renzi 3

E giù insulti: "giornalai", "pennivendoli mercenari", "venduti", "leccaculi" solo per citare i più leggeri. Eppure, di fronte a tutta questa bile, c' è qualche elettore renziano che non ci sta e prova a dissentire: "Post di pessimo gusto non va bene per niente, se non vi piacciono le domande che fanno non è un motivo per fare certi post" commenta Emanuele che, di fronte a chi gli dà del leghista, risponde proprio di essere "Pro Renzi e Italia Viva". "Io penso che tutti i simpatizzanti ed iscritti ad Italia Viva, dovrebbero assumere, sempre un atteggiamento educato e rispettoso" scrive un altro sostenitore renziano tentando di dissentire.

renzi formigli e il figlio dei venditori che rivela l indirizzo di casa

 

Siamo arrivati alle liste di proscrizione, io saluto il gruppo" commenta Maurizio. E giù offese. Tra i post più commentati ce n' è anche uno che invita i finanzieri a fare un controllo proprio sui giornalisti scomodi: "Scandagliamo parenti e amicizie per vedere se qualcuno che lo ha aiutato ha qualche scheletro nell' armadio - si legge - una tassa non pagata, una colf in nero, una multa tolta dal vigile urbano?

 

RENZI FORMIGLI

Vuoi che qualcosa, pescando a strascico, non si trova (il congiuntivo è un optional, ndr)?". Commenti: "Vergogna", "bravoo" e via così. La fonte più citata è Il Riformista di Piero Sansonetti ("Leggete lui" scrive Paolina) ma anche il sito di Italia Viva che rilancia continuamente i post e i video dell' ex premier.

 

MATTEO RENZI IN SENATO

A questo proposito ieri è stata la giornata del discorso in Senato di Renzi contro i magistrati sul modello di Bettino Craxi nel 1993: "Oggi, Renzi in aula, non ha fatto un discorso da Senatore, ma da vero Statista, spiegando semplicemente la divisione dei 'poteri' in una democrazia" posta Fabio Ferrantino. "Io lo farei ascoltare a scuola" gli va dietro Bianca. Poi c' è chi va oltre: "Ho ascoltato Renzi in Senato mi sono emozionata al punto, non mi vergogno, di piangere".

 

 

3 – L'ESPRESSO E IL GIORNALISMO A RICHIESTA

Marco Damilano* per “la Repubblica”

*direttore de "l' Espresso"

 

la vendetta di corrado formigli su renzi 1MATTEO RENZI

Nel discorso di Renzi al Senato manca una spietata analisi politica dei motivi per cui il sistema è arrivato a questo punto. Assenza di rappresentanza. Partiti simulacro. Liste personali. Parlamentari scelti da oligarchie (via la parvenza di uninominale che restava: tutti a guardare in tv il voto inglese). Militanti trasformati in followers, una muta aizzata contro la preda, un avversario o un giornalista critico. Dal finanziamento pubblico ai partiti siamo passati al finanziamento privato a un Capo.

IL POST DI LUCIANO SCALIA SU CORRADO FORMIGLI

 

MATTEO RENZI IN SENATO

È questa la crisi democratica italiana, non le indagini della magistratura sulla fondazione Open, né, tantomeno, il giornalismo di inchiesta. Sull' Espresso abbiamo scritto del lato oscuro della Lega di Salvini, di Casaleggio e della sindaca Raggi, dei soldi alla Meloni e di un' indagine su Zingaretti. Ogni volta c' è una parte politica che esulta e un' altra che invoca il complotto. «Trovo assurdo che per i rubli alla Lega si faccia il processo ai giornalisti. Il problema sono le tangenti russe, non i giornalisti italiani. Sbaglio?».

 

la vendetta di corrado formigli su renzi 2matteo renzi a piazzapulita 1

No, non sbagliava Renzi a porsi questa domanda il 6 agosto. Sbaglia ora a cercare congiure e a non rispondere alle domande che lo riguardano. Siamo giornalismo a richiesta, sì: nel senso che richiediamo una politica trasparente, non ossessivamente in difesa. Renzi ha ricordato le dimissioni di Leone nel 1978, io ricordo quelle dei ministri Lupi e Guidi, costretti a lasciare il suo governo, non per le inchieste (non erano indagati) e neppure per le campagne stampa.

 

corrado formigli foto di bacco

Fu la Dc a chiedere al suo presidente Leone di lasciare il Quirinale. Fu Renzi a ottenere che i suoi ministri mollassero in poche ore, per motivi di opportunità. Per distruggere una reputazione non basta una copertina di un settimanale. È la politica con le sue spietatezze e le sue convenienze a farlo. Ma, in questo ha ragione Renzi, i tempi cambiano. E i settimanali restano.

la vendetta di corrado formigli su renzi 4la vendetta di corrado formigli su renzi 7la vendetta di corrado formigli su renzi 6matteo renzi al teatro strehler di milano 3matteo renzi al teatro strehler di milano 4matteo renzi a piazzapulita 2la vendetta di corrado formigli su renzi 5

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."