liam noel gallagher

I FRATELLI COLTELLI DEL 'BRIT POP'! “HO VOLUTO BENE A MIA MADRE FIN QUANDO HA PARTORITO LIAM” – NOEL GALLAGHER AL VELENO: "UNA REUNION DEGLI OASIS? NEANCHE MORTO. NON VOGLIO VIVERE NELLA NOSTALGIA. LO SCIOGLIMENTO? FECI BENISSIMO. SE FOSSIMO RIMASTI INSIEME, SAREMMO UNA BAND MALINCONICA DI CUI NESSUNO S'INTERESSEREBBE PIÙ – L’ODIO PER INTERNET, I TALENT, LA BREXIT E QUELL’INCONTRO CON BRUCE SPRINGSTEEN – VIDEO

 

 

Giuseppe Videtti per “la Repubblica”

 

Il primo album degli Oasis, "Definitely maybe", uscì il 30 agosto di venticinque anni fa; dieci anni fa lo scioglimento della band sconcertò i fan. Ha mai rimpianto quella decisione?

liam noel gallagher

«Mai! Ci sono due momenti fondamentali nella mia vita, il primo è stato fondare gli Oasis, il secondo sciogliere gli Oasis. Ora egoisticamente ribadisco: feci benissimo. La nostra popolarità è decuplicata dopo lo scioglimento. Se fossimo rimasti insieme, saremmo una band malinconica della quale nessuno s' interesserebbe più», dice Noel Gallagher, 52 anni, insolitamente vestito di nero («Dovevo essere ubriaco ieri sera quando ho fatto la valigia»).

 

OASIS

Il chitarrista e leader di High Flying Birds non ha dubbi, gli Oasis sono una storia importante. Ma è storia, appunto, e non si torna indietro. Col fratello Liam, nessun rapporto. Le invettive corrono in rete o a mezzo stampa, ma non c' è dubbio che è Noel il più rilassato e maturo. Intanto, dopo la brillante esibizione al Primo Maggio e i due concerti di luglio a Pistoia e Mantova, ieri ha pubblicato il singolo This is the place , anticipazione di un Ep in uscita a settembre, il terzo in meno di un anno.

 

Una reunion degli Oasis porterebbe milioni in cassa. Chissà in quanti ci avranno provato a convincervi.

liam noel gallagher

«Solo una volta. In un jazz club londinese un promoter mi ha chiesto, quanto costerebbe un concerto unico? Io ho buttato lì, 25 milioni di euro solo per me. Non ha ribattuto. Grazie a Dio non ho bisogno di soldi, mi sono fatto il culo da giovane, anche quando mi sballavo facevamo grande musica. Adesso non ho problemi economici. Quindi non c' è cifra che potrebbe indurmi a una reunion».

oasis

 

Eravate fratelli coltelli già allora?

«Ovvio. Anche peggio. Ma cercavamo di trarne profitto a livello creativo. Col tempo avere a che fare con Liam è diventato logorante. A quel punto ho detto basta. E me ne sono andato».

 

Chi di voi è più ostile all' idea di una reunion?

liam noel gallagher

«Lui va dicendo che sarebbe disposto; io lo ripeto da dieci anni, neanche morto! Capisco chi lo fa, gruppi rimasti al verde in cerca di un' ultima occasione, ma non è il mio caso. Quindi, direi che il più ostile sono io. Se tornassimo insieme sarebbe un fottuto disastro. Lasciamo i rancori sotto la cenere, quel che è stato è stato».

OASIS BY GERED MANKOVITZ jpeg

 

Internet ha completamente ribaltato la situazione, gli Oasis fecero ancora in tempo a incidere vinili.

«Internet ha rovinato il mondo. Eravamo davvero così messi male prima dell' avvento della Rete? Ne avevamo bisogno? Avevamo la necessità di sapere in tempo reale che cavolo stesse pensando ogni fottuto cittadino del mondo? Di essere informati su cosa questo o quello mangia a colazione? Internet ha distrutto la magia, fatto scempio del mistero, ignorato la privacy. Ma soprattutto ha ucciso l' industria discografica; la gente ha smesso di comprare dischi».

 

noel gallagher kompany bernardo silva

Lei, personalmente, che uso fa di Internet?

«Lo odio! Che ha prodotto di buono? Ha dato ai terroristi la possibilità di comunicare attraverso il dark web, ai violenti di bullizzare i più deboli, ai disonesti di truffare in un territorio dove non esistono leggi né controlli. Dov' è la luce che ha illuminato la mente umana?».

 

Come si regola con i suoi figli?

«La più grande ha 19 anni ed è ormai fuori controllo. I due piccoli usano il tablet solo per i videogame».

 

Lei come si tiene aggiornato musicalmente?

liam gallagher 2

«Lo faccio quando sono in tour, perché a casa tra moglie, figli, cani e gatti non ho tempo per nulla. Le cose migliori le scopro col passaparola. Non accendo la radio, non leggo riviste musicali. Ora sto riascoltando i vecchi dischi dei Cure. Sono un vecchio fan della band, ma non li avevo mai visti dal vivo prima di quest' anno - al festival di Roskilde, concerto pazzesco. Non mi piace l' heavy metal, e neanche il pop moderno.

Preferisco il jazz. Il rap non è alla mia portata. Ho cinquantadue anni, sono un ex fottuto giovane proletario di Manchester, che me ne frega della street culture dei giovani di Baltimora?».

 

noel gallagher festa city

Pensavamo che il rock' n'roll fosse musica suonata da giovani per i ragazzi, invece ci sono in giro rocker settantenni in ottima forma, e Dylan è solo uno dei tanti.

«Grazie agli Stones, agli Who e a Paul McCartney, che non hanno mai smesso, anche noi abbiamo una vecchiaia garantita. Senza di loro, sarei già un prepensionato.

Quando iniziai con gli Oasis, ero certo che a un certo punto ci avrebbero dato un calcio nel culo e rimandato a casa. Per quanto mi riguarda, continuerò fin quando le canzoni che scrivo mi sembreranno credibili; quando mi renderò di affogare nella nostalgia, ci darò un taglio. Perché continuare? Sarebbe come risposare la moglie da cui hai divorziato, sarebbe come riformare gli Oasis.

 

noel gallagher festa city

Il rock funziona se hai sempre una nuova moglie, giovane e bella, ahahahah. Prenda Bruce Springsteen, è un eterno giovane perché è un fan del rock, non ha mai tradito i suoi principi, un artista integro. Due anni fa l' ho incontrato per la prima volta a Formentera. Non sono un fan della sua musica, ma ci siamo seduti e abbiamo parlato per ore, è un uomo straordinario.

 

liam gallagher 1

Mi ha riempito di domande su Manchester e sugli Stone Roses.

liam gallagher

Chi è rimasto in sella è perché ha ancora qualcosa da dire e niente da dimostrare. Ho visto su Netflix il documentario di Martin Scorsese su Bob Dylan ( Rolling Thunder Revue, ndr), wow! Ero lì galvanizzato e ogni cinque minuti gridavo, vaffanculo, sei troppo bravo!».

 

Le hanno mai chiesto di fare il giudice in un talent show?

«Due volte, ho rifiutato. I talent sono il regno della pigrizia, tutti vogliono cantare e nessuno ha voglia di imparare a suonare uno strumento, un mare di cover e nessuna canzone originale che meriti attenzione - non le sanno scrivere. Alla fine a trarne profitto sono quelli che forniscono canzonette a quei poveri ragazzi accecati dalla smania di visibilità.

concertone primo maggio noel gallagher

Io non conosco nessuna fottuta band uscita da un fottuto talent show che abbia lasciato il segno».

 

Lei non ha votato al referendum per la Brexit. È poi stato d' accordo col risultato?

«No. Non sono andato perché non riuscivo a credere che qualcuno sarebbe stato così stupido da votare per l' uscita dall' Europa. Il risultato sembrava per tutti talmente scontato che non mi scomodai a lasciare lo studio di registrazione per andare al seggio.

Evidentemente non era così. E ora? Rivotare? No, creerebbe un pericoloso vuoto democratico. Ma sono sicuro che, dopo l' uscita, le cose andranno malissimo, tempo tre anni bisognerà riconsiderare l' intera faccenda. Trovo ridicolo e inutile fomentare una divisione - che è anche diventata rancorosa - tra le due parti. Economicamente nessuno ne trarrà profitto. Odio e divisioni, altro che villaggio globale».

noel liam gallagher

 

2. NOEL GALLAGHER

Francesco Tortora per www.corriere.it

 

La diatriba tra i fratelli Gallagher sembra non finire mai. L’ultimo colpo l’ha sferrato Noel che in un’intervista rilasciata nel giorno in cui esce in Gran Bretagna il suo nuovo EP «This Is the Place», ha usato (ancora) parole al veleno contro Liam. Non solo ha criticato la sua recente performance al Festival di Glastonbury, ma ha anche tirata in mezzo la loro mamma: «Le ho voluto bene fino a quando ha partorito Liam» ha tagliato corto.

noel liam gallagher

 

Spettacolo vergognoso

Noel ha riservato le parole più dure allo spettacolo di Liam a Glastonbury durante il quale il fratello ha suonato anche una serie di pezzi storici degli Oasis: «Non credo di essermi mai vergognato tanto per un uomo - ha dichiarato Noel -. Ha suonato le canzoni degli Oasis in modo bizzarro e scialbo.

 

Sembrava che stesse vivendo il giorno peggiore della sua vita, girovagava sul palco con quello che sembra il pigiama di mio figlio, urlando nel microfono per qualche ingiustizia percepita ...ma se non riesci a cantare queste canzoni, lascia perdere». Noel non è stato tenero neppure con le nuovi canzoni del fratello: «Immagino che se mettessi i miei due figli di 11 e 9 anni in una stanza ... per circa 45 minuti, probabilmente avrebbero potuto raccogliere qualcosa di meglio di quel suo ultimo singolo».

 

noel liam gallaghernoel gallagher e moglieNOEL GALLAGHER TIFOSO DEL MANCHESTER CITY hoel gallagher ospite da fazionoel gallagherNoel Gallaghernoel gallagherNOEL GALLAGHERNOEL GALLAGHERalessandro cattelan noel gallaghernoel gallaghernoel gallaghermendy noel gallagher

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?