the crown

GIÙ LE MANI DA FILIPPO! – NONOSTANTE LA NIPOTINA BEATRICE DICA CHE LA SERIE “THE CROWN” SIA PIACIUTO ALLA REGINA ELISABETTA, CI SAREBBERO DEI PASSAGGI CHE L’HANNO FATTA INCAZZARE - E' STATO RICOSTRUITO UNA LITIGATA TRA FILIPPO E IL FIGLIO CARLO CHE L’AVREBBE FORTEMENTE IRRITATA – NELLA NUOVA STAGIONE SI PARLERÀ ANCHE DI INFEDELTÀ DEL CONSORTE REALE E DEGLI SCAZZI TRA SUA MAESTA' E LA SORELLA CHE… - VIDEO

 

Vittorio Sabadin per “la Stampa”

 

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Anche domenica 17 novembre il conte e la contessa di Wessex andranno al castello di Windsor, come fanno spesso, per pranzare con la Regina. Elisabetta ha un ottimo rapporto con l' ultimogenito Edoardo e la moglie Sofia: sono stati loro a consigliarle di vedere The Crown.

 

Le prime due stagioni le sono piaciute, dice la nipote Beatrice, figlia di Andrea. Solo l' episodio in cui Filippo ha un feroce alterco con Carlo in aereo, al ritorno dalla scuola di Gordonstoun, l' avrebbe fortemente irritata. Quello scontro tra padre e figlio non avvenne mai. Filippo non commenta.

Una volta, quando un vicino di tavola gli ha chiesto se vedeva The Crown, ha risposto: «Ma non sia ridicolo».

principe filippo e elisabetta ii

 

Nella nuova serie, che copre gli anni dal 1964 al 1977, non mancheranno episodi controversi. I giornali inglesi anticipano che avremo tutti molta simpatia per Carlo e ci sentiremo dispiaciuti per lui. Sarà insignito da sua madre del titolo di Principe del Galles nel castello di Caernarfon, conoscerà Camilla e, solo all' ultima puntata, incontrerà anche Diana.

 

regina elisabetta e principe filippo

Il biografo reale Christopher Wilson ha già criticato l' autore della serie, Peter Morgan, perché si è immaginato un complotto tra la Regina Madre e Lord Louis Mountbatten, entrambi interessati a porre termine alla storia tra Carlo e Camilla. Se ne discuterà molto. Forse un complotto vero e proprio non ci fu, ma è certo che Mountbatten voleva che Carlo sposasse sua nipote Amanda Knatchbull e la Regina Madre voleva invece che prendesse in moglie una delle sorelle Spencer, nipoti della sua più cara amica, la baronessa Fermoy.

claire foy la regina elisabetta in the crown

 

Per allontanarlo da Camilla, Mountbatten mandò Carlo in una lunga missione navale nei Caraibi; lei, lasciata sola, sposò Andrew Parker Bowles; Carlo si propose poi ad Amanda che rifiutò; il principe cominciò una relazione con Sarah Spencer, cui la sorella Diana lo rubò. Vedremo Carlo ai Caraibi piangere nella cabina dell' incrociatore davanti alle foto di Camilla, come in effetti avvenne.

prince philip e queen elizabeth riuniti in portogallo

 

Ce ne sarà anche per la principessa Margaret e la spensierata vita con Antony Armstrong Jones, fino ai tradimenti e alla separazione. Dicono anche che si parlerà di una infedeltà del marito della Regina, una buona ragione per Filippo per continuare a non guardare The Crown, ma chissà che ne dirà Elisabetta.

 

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Per lei, quelli fra il 1964 e il 1977 sono stati anni molto impegnativi, quasi tutti caratterizzati dalla presenza a Downing Street di Harold Wilson, il premier laburista che aveva molto in simpatia, uno dei pochi premier a essere invitato a fermarsi per il tè dopo gli incontri del martedì.

elisabetta e filippo 70 anni insieme 7

 

Furono anche gli anni dello sbarco sulla Luna, della chiusura delle miniere nel Galles e del disastro di Aberfan, in cui la frana di una montagna di detriti causò la morte di 116 bambini e 28 adulti in una scuola: fu l' unica volta in cui si è vista Elisabetta piangere in pubblico.

 

Il Guardian ha calcolato che la produzione di The Crown costa annualmente più dell' appannaggio che la Regina riceve dallo Stato. Una fiction più costosa della realtà deve pur valere qualcosa, ma molti dubitano che a Elisabetta le prime due serie siano piaciute davvero, come sostiene Beatrice di York.

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C' è un indizio che ci aiuta a capirlo: Helen Mirren, che interpretò The Queen, è stata nominata Dama e regolarmente invitata a Palazzo. Claire Foy è ancora lì che aspetta.

 

2 - THE CROWN, SE LA FICTION SUPERA LA REALTÀ

Gianmaria Tammaro per “la Stampa”

elisabetta e filippo 70 anni insieme

 

In The Crown ogni cosa è curata nei minimi dettagli. Le acconciature, i vestiti, le facciate dei palazzi, i drappeggi e i quadri. La scrittura di Peter Morgan, già sceneggiatore di The Queen, non lascia niente al caso, e sta attenta nel dare il giusto spazio non solo agli attori, ma pure a quello che li circonda, alla campagna inglese, a Londra, ai cieli grigi del Regno Unito. Con la terza stagione, disponibile su Netflix dal 17 novembre, si cambia. La Regina Elisabetta ha un nuovo volto, e al posto di Claire Foy, bravissima nelle prime puntate, c' è Olivia Colman, premio Oscar per The Favourite.

 

jfk con regina elisabetta

I primi minuti del primo episodio giocano sulle differenze, sul fatto che la Regina non sia più la stessa («sono invecchiata», dice lei, in un soffio); e prima che la Colman ci venga mostrata, pronta per essere scattata, mento alto e fiero, occhi ben aperti, la telecamera indugia, ci porta in giro e ci fa vedere altro. Poi finalmente ci siamo, e la vediamo: è lei e non è lei. Non basta una sola inquadratura per riconoscere la nuova Elisabetta. Ci vuole un po': serve sentirla parlare e calcare consonanti e vocali; serve vederla circondata dalla famiglia reale e dai suoi consiglieri, per scorgere un primissimo, potente sprazzo di regalità.

 

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The Crown è una delle produzioni più importanti per Netflix e anche una delle più costose. Per ogni stagione, ci sono voluti circa 50 milioni di sterline: sei volte, ha scritto il Guardian, il budget medio di una serie della BBC. Per la piattaforma streaming, The Crown è la sintesi perfetta tra autorialità, quindi un' idea precisa di scrittura e di regia, una messa in scena solenne e chirurgica, e commercialità.

Perché The Crown piace, viene vista e se ne parla; e soprattutto vince premi e riconoscimenti.

 

Insieme a Olivia Colman, nel cast della terza stagione ci sono anche Tobias Menzies, che interpreta il principe Filippo, Helena Bonham Carter, che interpreta la principessa Margaret, e Jason Watkins, che interpreta il primo ministro Wilson. Ma c' è spazio anche per il principe Carlo, interpretato da Josh O' Connor, e per la sua storia d' amore con Camilla, interpretata da Emerald Fennell.

 

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La trama si concentra su un periodo particolare: dal 1964 al 1977. Vanno in scena alcuni dei momenti più importanti per la Corona inglese e il Regno Unito. E in molti, ha detto la Colman, «abbiamo dovuto prenderci un po' di libertà, perché non potevamo sapere come, effettivamente, la famiglia reale li avesse affrontati».

 

il principe filippo e la regina elisabetta

C' è intimità, c' è il dramma; c' è la paura di Elisabetta di apparire troppo umana - come, poi, risuccederà con la morte di Diana - e, allo stesso tempo, di apparire troppo fredda.

C' è Filippo che non riesce a trovare il giusto equilibrio, e che si sente schiacciato dal ruolo della moglie. C' è Carlo che vuole essere più libero, più sincero, di quanto sia mai stata sua madre. E poi c' è Margaret, c' è il suo matrimonio, e c' è la sua esuberanza, e la rivalità con la sorella.

 

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La Colman ha il difficilissimo compito di creare un personaggio partendo da una persona reale, e di darle una credibilità e una forza di cui si sa poco, se non quello che viene detto e rivelato al pubblico. Da quella prima scena nella prima puntata, la Colman riesce velocemente a trovare la sua dimensione. Si trasforma sotto gli occhi dello spettatore. E nel giro di pochi episodi, viene quasi il dubbio che un' altra attrice, prima di lei, abbia interpretato lo stesso ruolo. Non sfigura davanti all' incredibile prova di Claire Foy nelle prime due stagioni.

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Anzi, riesce ad aggiungere qualcosa, a mostrare una Regina madre, donna, e cittadina del suo paese.

Ora Elisabetta è cresciuta, sono passati venticinque anni dalla sua incoronazione, e deve preparare i suoi figli a quello che li aspetta. Loro sono la Corona, il potere che permette al Regno Unito di sopravvivere e, occasionalmente, di prosperare. Sono il porto sicuro nella tempesta, e sono il faro nella notte: non possono sbagliare; non possono dare scandalo; non sono delle celebrità che danno delle feste.

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The Crown è uno dei veri, grandi capolavori del piccolo schermo contemporaneo: una serie che ha trovato la sua voce, e che riesce a migliorarsi e a superarsi ogni volta; e con questa stagione, fa anche qualcosa di più: mostra, più e meglio di prima, l' atmosfera familiare che si respira nel salotto di Buckingham Palace, la fragilità dei regnanti, e le sfide interiori che deve affrontare Elisabetta II.

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