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100 ANNI DI PAUL NEWMAN, RE DI HOLLYWOOD BABILONIA - "PAUL POTREBBE GIRARE CON LA PATTA DEI PANTALONI SLACCIATA. PRATICAMENTE SCOPA TUTTO CIO' CHE SI MUOVE" - UOMINI, DONNE E TIPI INTERMEDI: "DIRTY SEX" CON JAMES DEAN, JOAN CRAWFORD, STEVE MCQUEEN, GRACE KELLY, TONY PERKINS, MARILYN MONROE, MONTGOMERY CLIFT, RITA HAYWORTH, ROCK HUDSON - PAUL MOLLÒ IL GELOSO SAL MINEO CHE SI VENDICÒ: "STO FACENDO SESSO CON TUO FIGLIO SCOTT" - DOPO AVER TENTATO DI SODOMIZZARE IL PADRE, SCOTT NEWMAN SI SUICIDÒ (AVEVA 28 ANNI) - ORGETTE COL BISEX TYRONE POWER - AMMUCCHIATE ETERO CON FRANK SINATRA CHE GLI DISSE: "NON SARAI MICA FROCIO? GIRANO STRANE VOCI SU DI TE...''

paul newman la lunga estate calda

Giuseppe Videtti per "la Repubblica" - articolo del 17 aprile 2021

 

«Potrebbe girare con la patta dei pantaloni slacciata», disse una volta Rod Steiger, suo compagno all´Actors Studio, «così almeno è sempre pronto per l´uso». Alludeva al fatto che Paul Newman, arrivato a New York dall´Ohio fresco di militare, era diventato il nuovo oggetto del desiderio.

 

 

«Paul scopa praticamente tutto quello che si muove», scherzava Steiger. Ma diceva il vero, perché il divo, morto nel 2008 a ottantatré anni per un tumore ai polmoni, fu per tutti gli anni Cinquanta e oltre uno dei più rinomati donnaioli del mondo dello spettacolo. Ma il suo straordinario appetito sessuale spaziava senza troppi pregiudizi anche nell´universo maschile.

marlon brando

Gossip erano trapelati solo sulla stampa underground, che negli anni Sessanta alludeva alle tendenze gay o bisessuali di attori come Rock Hudson, Richard Chamberlain, Farley Granger, Tab Hunter, Burt Lancaster, Marlon Brando, James Dean e Montgomery Clift, ma le lingue biforcute della Mecca del cinema sono state sempre incredibilmente discrete sui comportamenti del giovane Apollo.

 

 

james dean e marlon brando nel 1954

Ora una nuova biografia (la seconda pubblicata in pochi mesi, dopo la più pudica Paul Newman: A Life di Shawn Levy) firmata da Darwin Porter, The Man Behind the Baby Blues (Blood Moon Productions, 526 pagine, 21,95 dollari), prende a picconate la reputazione etero di Paul.

 

La curiosità sessuale di Newman - due matrimoni, sei figli, immacolato curriculum di womanizer - era pari alla morbosità con cui gli scrittori americani si affannano a compilare saporite biografie post-mortem che fanno scempio della privacy dei vip. Best seller che hanno svelato le intimità di star come Judy Garland, Frank Sinatra, Marlene Dietrich, Bette Davis, Robert Mitchum.

james dean e marlon brando nel 1955

 

E persino della coppia Spencer Tracy-Katharine Hepburn, coniugi perfetti agli occhi del mondo, in realtà bisessuali impenitenti. La diva delle dive ha ispirato centinaia di volumi, eppure c´è ancora qualcosa da scoprire anche su Marilyn Monroe.

 

J. Randy Taraborrelli ha appena scritto una Secret Life of Marilyn Monroe di quasi seicento pagine (Grand Central Publishing, 23,19 dollari) con particolari sconosciuti sull´infanzia della star, sulla pazzia di sua madre (che lei fece credere morta), sulle sue spericolate love story con i Kennedy.

 

 

oriana fallaci paul newman

In ''The Man Behind the Baby Blues'', Porter demolisce definitivamente il mito della virilità a Hollywood. Ne esce ammaccata non solo la reputazione etero di Paul Newman, ma di molte altre vittime del suo fascino. Come Steve McQueen con il quale, racconta Porter, Newman intrecciò una schermaglia amorosa che durò fino alla sua morte nel 1980, fatta di rivalità, cameratismo e sesso sfrenato.

 

paul newman con il figlio scott

L´autore sta proprio ora lavorando a una nuova biografia, King of Cool. Tales of a Lurid life (in uscita a dicembre), che indaga sui segreti di McQueen, figlio di prostituta abusato dai clienti di sua madre, towel boy in un bordello della Repubblica Dominicana, giovane prostituto nella Times Square del dopoguerra ed escort di lusso per facoltosi newyorkesi, ben prima di diventare lo spietato sciupafemmine di Hollywood.

GRACE KELLY E SINATRA

 

McQueen non fu né la prima né l´ultima passione di Paul. Newman aveva avuto esperienze gay sotto le armi, poi a New York scoprì Brando, che era già una star di Broadway. Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams faceva il tutto esaurito all´Ethel Barrymore Theater dal 3 dicembre 1947.

 

 

«La prima volta che l´ho visto in scena», confidò Paul a Geraldine Page, «sono rimasto stregato». Con la t-shirt bianca arrotolata sui bicipiti e i jeans attillati, Marlon era già sex symbol e icona gay. Paul lo aspettò fuori dal teatro, gli chiese un autografo. «Sono anch´io un attore, ma non riesco a esprimere il mio sex appeal», gli confessò. «Per riuscirci devi recitare col cazzo e le palle», borbottò Brando con rude franchezza.

 

STEVE MCQUEEN

 

«Sali», gli intimò poi, dopo aver acceso la moto, «ti porto a fare un giro di mezzanotte attraverso i canyon di Manhattan». Il giorno dopo all´Actors Studio tutti sapevano della notte di sesso che c´era stata tra i due. «Mi assomiglia talmente che è come se avessi scopato me stesso», tagliò corto Brando, «e poi è troppo sentimentale, lui degli uomini s'innamora».

 

 

Essere chiamato «il nuovo Brando» fu il tormento del giovane Newman, che pure continuò a idolatrare (e amare) il suo mito al punto da imitarne i comportamenti sessuali, come rivela Shelley Winters, una delle lingue lunghe di questa biografia, insieme agli altri confidenti di Newman ascoltati da Porter: Steiger, Eartha Kitt, Janice Rule, Vampira, la versione femminile di Bela Lugosi, e Sal Mineo, che prima di essere assassinato nel 1976 era diventato amico dello scrittore.

 

paul newman sal mineo

La love story tra Paul e James Dean si innestò proprio su un legame già esistente fra il ribelle e Brando negli anni dell´Actors Studio. Lawrence J. Quirk, il biografo ufficiale di Newman, faceva cenno nel 1997 all´homosexual panic di cui fu preda dopo la prima notte di «dirty sex» con Dean: «Si cercò subito una donna per riaffermare il proprio status di eterosessuale».

 

 

Il panico, in realtà, era scatenato più da esigenze pratiche che da remore morali: in pieno maccartismo, con l´equazione omosessuale uguale comunista, finire nelle liste nere voleva dire essere bandito da tutti i teatri e dagli studios.

 

paul newman la lunga estate calda

Alla morte di Dean, nel 1955, Newman non solo si ritrovò orfano di un amico-amante, ma ereditò il suo fidanzato storico, Sal Mineo, che allora aveva sedici anni. Mineo, attore del Bronx di origine siciliana, aveva esordito dodicenne a Broadway nella Rosa tatuata di Tennessee Williams, e subito dopo aveva iniziato una chiacchierata liaison con James Dean, che gli aveva procurato una parte in Gioventù bruciata.

 

A un certo punto Newman, dopo la morte di Dean - con tre figli e una moglie che stava per abbandonare, Jackie Witte; un´attrice che stava per sposare, Joanne Woodward - continuava ad amare Marilyn, si vedeva con Mineo (che si incontrava anche con Rock Hudson e Yul Brynner), intrecciava una relazione fissa con Anthony Perkins (che a sua volta aveva anche una relazione fissa con Tab Hunter), flirtava con Montgomery Clift e iniziava le sue schermaglie amorose con Steve McQueen.

james dean

 

Non è tutto: Newman amava sedurre le dive, anche quelle sfiorite: finì a letto con Joan Crawford, Judy Garland, Lana Turner, Susan Hayward, Grace Kelly, Peggy Lee, Rita Hayworth e Myrna Loy. Si concesse qualche scappatella con la 15enne Sandra Dee e con Joan Collins fece coppia fissa.

 

 

Partecipò alle orgette bisex di Tyrone Power (e apprese che Tyrone e Errol Flynn erano stati amanti), e alle orgette etero di Sinatra. «Non sarai mica frocio? Girano strane voci su di te», gli disse Frank. Lui negò.

 

james dean

Negli anni Sessanta, Paul rallentò il ritmo: s´invaghì solo di Robert Wagner ed ebbe una storia con John Derek, finito da ragazzo anche nelle grinfie dell´insospettabile Spencer Tracy. Solo le sue passioni per Robert Redford (Butch Cassidy) e Tom Cruise (Il colore dei soldi) sono rimaste platoniche. Lo conferma anche Cal Culver, pornostar gay: «Sono certo di essere stato l´ultimo uomo con cui Paul abbia fatto l´amore, alla fine degli anni Settanta. Aveva superato i cinquanta e vi assicuro che non veleggiava più col vento in poppa».

 

sal mineo

 

Cruise fu la sua nemesi, finalmente c´era «il nuovo Paul Newman», voleva dire che finalmente lui non era più «il nuovo Brando». Le due mogli sapevano e tacevano. Louella Parsons, Edda Hopper ed Elsa Maxwell, le regine del gossip, non facevano che decantare le sue prodezze da dongiovanni. La rispettabilità era salva.

 

Avrebbe vissuto serenamente la sua bisessualità se non avesse avuto la sua dark star, quel Sal Mineo che pretendeva un rapporto esclusivo. Newman andò in tilt e lo abbandonò. Il giovane attore si tagliò le vene, fu salvato per miracolo. Folle di gelosia, colpì Paul nell´unico punto debole, il figlio Scott. Ribelle, tossicodipendente, alcolista, bisex, Scott Newman era in rotta di collisione con il padre.

 

oriana fallaci paul newman

Nel cuore della notte Mineo chiamò Paul: «Sto scopando tuo figlio», gli disse. Newman cercò di mantenere la calma, fece del tutto per recuperare un rapporto con Scott. Una volta lo trovò in condizioni pietose al Ramada Inn di Beverly Hills. Decise di dormire da lui. Scott cominciò ad accusarlo: «Sei un frocio, un rovina famiglie, hai lasciato noi tre e nostra madre a marcire in un letamaio di San Fernando Valley, mentre tu e Joanne ve la spassate in villa».

 

marilyn monroe nudo riviste porno 2

Ci fu una colluttazione, una sorta di wrestling in cui Scott cercò di violentare suo padre. Di fronte agli occhi di ghiaccio di Paul, il ragazzo rimase disarmato e si arrese. «Non sei neanche abbastanza uomo da finire lo schifo che hai cominciato», gli disse andandosene. Non capì che era l´ultimo, disperato gesto d´amore di un figlio negletto. Scott morì suicida a ventotto anni, nel 1978.

 

Già perseguitato dai fantasmi di Dean e Marilyn, Paul non sarebbe più stato quello di un tempo. Steve McQueen lo trovò sulla spiaggia che meditava il suicidio. Newman confidò a James Mason: «Dopo aver parlato per ore col mare, mi alzai, salii in macchina e misi in moto». Non era pronto per la scena finale, aveva ancora trent´anni da vivere. Un´altra vita.

paul newman e joanne woodward 1

 

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