nicole kidman javier bardem - being the ricardos desi arnaz lucille ball i love lucy

INCREDIBILE: NONOSTANTE TUTTO IL BOTOX NICOLE KIDMAN RIESCE ANCORA A MUOVERE GLI ZIGOMI E RIDERE – L’ATTRICE PROTAGONISTA CON JAVIER BARDEM DELLA SPASSOSA COMMEDIA “BEING THE RICARDOS”, DIRETTA DA AARON SORKIN – “QUESTO RUOLO NON VOLEVO PROPRIO FARLO, AVEVO UNA GRANDE PAURA. PENSAVO DI NON AVER ABBASTANZA TALENTO” - IL FILM È ISPIRATO ALLA STORIA DI LUCILLE BALL E DESI AMAZ, PROTAGONISTI DELLA SITCOM “I LOVE LUCY”. ERANO AFFIATATISSIMI SULLA SCENA MA DIETRO LE QUINTE… - VIDEO

 

 

Gloria Satta per “il Messaggero”

 

nicole kidman being the ricardos

Nicole Kidman come non l'avete mai vista, cioè in versione ultra-comica: fa battute, inventa gag, battibecca con il partner, finisce a gambe all'aria scatenando le risate del pubblico.

 

Succede nel film Being The Ricardos, diretto da Aaron Sorkin (disponibile su Prime Video dal 21 dicembre) in cui la star australiana, un Oscar per la drammatica parte di Viriginia Wolf in The Hours, interpreta una diva di ieri: l'effervescente Lucille Ball, icona americana di 70 anni fa e protagonista, in coppia con il marito di origine cubana Desi Arnaz (sullo schermo è lo spagnolo Javier Bardèm), della sit com I Love Lucy, grande successo del venerdi sera sulla rete Cbs dal 1951 al 1957 e riferimento obbligato per tutte le future commedie tv realizzate con riprese dal vivo.

javier bardem nicole kidman being the ricardos

 

Ma i due attori, affiatatissimi in scena nella parte dei coniugi Ricardo e adorati dal pubblico, nella realtà avevano un rapporto tempestoso funestato dalle infedeltà di lui e destinato nel 1960 a sfociare nel divorzio.

 

LE PAURE

lucille ball e desi arnaz i love lucy

«E pensare che il ruolo di Lucille non volevo proprio farlo, avevo una grande paura: pensavo di non avere abbastanza talento per risultare all'altezza dell'originale», rivela in collegamento Nicole Kidman, 54 anni e il viso incredibilmente levigato, «alla vigilia delle riprese stavo addirittura per mollare il progetto ma poi il regista mi ha scritto una mail con pochissime parole, Puoi farcela, lo so, così ho deciso di andare avanti».

 

lucille ball

Come non capire le preoccupazioni di Nicole: la scelta di lei e Bardem all'inizio era stata contestata sui social dove Kidman era considerata un'attrice troppo drammatica mentre al collega spagnolo veniva rimproverato di aver rubato il ruolo a un attore latinoamericano come il vero Arnaz.

 

nicole kidman javier bardem being the ricardos

«Per fortuna sono stata promossa dalla figlia di Lucille, Lucie Arnaz, che ha talmente apprezzato il progetto e la mia presenza da fare la produttrice esecutiva del film», racconta Nicole, mentre Bardem ha reagito alle critiche con un'alzata di spalle: «Faccio l'attore e il mio lavoro è diventare qualcuno che non sono io... Vogliamo prendercela allora con Marlon Brando perché ha fatto un padrino siciliano, o con Meryl Streep per aver impersonato Margareth Thatcher, o con Daniel Day-Levis che ha interpretato Abramo Lincoln? Io so soltanto una cosa: al mio personaggio ho dato il massimo».

 

nicole kidman javier bardem being the ricardos

Being The Ricardos segue Ball e Arnaz nel corso di una settimana del 1951 in cui Sorkin ha condensato alcuni eventi drammatici, cruciali nella loro vita: la crisi coniugale scoppiata con la scoperta della gravidanza dell'attrice, le accuse di essere comunista piovute su di lei (in piena era maccartista di caccia alle streghe, e tra l'altro pare che lo fosse), il rischio che la rete e gli sponsor cancellassero la sit com.

 

«Ammiro Lucille Ball perché per tutta la vita aveva sognato di essere una grande attrice drammatica ma è entrata nella storia del cinema come una magnifica donna clown», riflette Nicole, «lei ha fatto della fragilità una forza e si è imposta in un mondo esclusivamente di uomini: a differenza di oggi non c'erano donne a capo degli studios.

 

desi arnaz lucille ball

Lucille è stata una pioniera. Io l'ho sentita dentro ma nello stesso tempo l'ho creata secondo la mia sensibilità».

 

IL DEBUTTO

Secondo l'attrice, «il film di Sorkin ha il pregio di non essere l'ennesimo bio-pic, come avevo pensato erroneamente prima di leggere la sceneggiatura: è il ritratto di due persone che, costrette a far ridere per mestiere, avevano una vita tutt' altro che divertente. Proprio come succede a moltissimi comici che lavorano duramente per divertire gli altri mentre nell'intimità soffrono».

 

Abituata a interpretare ruoli drammatici come, di recente, la moglie abusata nella serie Piccole bugie Bianche o la donna che si ritrova un marito assassino in The Undoing, grazie al film di Sorkin Kidman ha fatto il suo ingresso trionfale nella commedia: «È stata un'esperienza allettante e del tutto nuova», spiega l'attrice, «è bello far piangere le persone, ma farle ridere è sublime.

lucille ball e desi arnaz

 

Una volta imparato a parlare come Lucille Ball, dopo aver visto ore e ore della sua sit com e studiato scrupolosamente le sue interviste, ci ho preso gusto. Credetemi, sul set di Being the Ricardos non volevo fermarmi più». Gloria Satta

lucille ball desi arnaz i love lucy lucille ball desi arnaz

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."