gail dines

“LE DONNE DEVONO FARLA PAGARE AI MASCHI CHE FANNO USO DI PORNO, NON GLIELA DEVONO PIÙ DARE” - SONO ALCUNI DEI DELIRI DELLA 66ENNE GAIL DINES, UN’ATTIVISTA ANTI-HARD CHE GIRA GLI STATI UNITI PER LA SUA CROCIATA CONTRO CHI GUARDA E CHI GIRA I FILM A LUCI ROSSE - BARBARA COSTA: “GAIL DINES CE L’HA CON LE PORNOSTAR E CON LE DONNE CHE A SUO DIRE ‘SI ABBASSANO’ A PRENDERLO IN BOCCA E A INGOIARE LO SPERMA. PER LEI È UN SOPRUSO. MA CARA SIGNORA, NEL PORNO E NELLA REALTÀ, C’È CHI LO SPERMA PIACE. E FARE SESSO ORALE A UN UOMO NON È MAI SOTTOMISSIONE. È LA DONNA CHE GUIDA I GIOCHI VISTO CHE…” 

Barbara Costa per Dagospia

 

gail dines 5

Lei è “una donna, una madre, una moglie, una femminista, una insegnante, e una attivista”. E sta incaz*ata nera. Lei ha scoperto il Male, del mondo, e lotta, per noi, dalla parte del Bene. E il Male che guasta il mondo è uno solo, ed è… il porno!

La signora guerriera contro il porno si chiama Gail Dines, ha 66 anni, è inglese naturalizzata americana, e sono 30 anni che gira dentro e fuori l’America, tiene conferenze, seminari, e ce lo spiega e ce lo rispiega, che il porno è brutto, è cattivo, è l’uomo nero, ma niente: il porno, in questi 30 anni, che ha fatto?

 

pornhub porn video (1)

A chi gli muove guerra oppone pace e pornate, pornando e ingrossando il business arcimilionario quale è. Ma la signora Gail Dines va avanti, e senza autocritica: la colpa è del porno, e la colpa è degli uomini!!!!! E le donne si devono organizzare, sì, devono fargliela pagare, ai maschi che fanno uso di porno, non gliela devono più dare, non ci devono più uscire, e devono fare figli (con chi?) educandoli al male che il porno è, e fa. Alle p*lle loro, e alle soffici vulve delle pornostar che, tapine, non capiscono che il porno gli fa male, fisico, le sfascia, le riduce in miseria, schiave degli uomini che il porno lo comandano!

gail dines 4

 

Ora, miei cari lettori, chi mi segue lo sa che io sono una femmina che il porno se lo guarda, ne scrive, e se ne fa mestiere. Sicché, di questa signora, che sgarbatamente mi ignora, ditemi voi, che devo pensare? Sì, mi ignora perché Gail Dines se la prende cogli adulti se pornomani ma solo uomini. E io che di porno ne uso, e ne scrivo per maschi, femmine e x? E chi femmina come me il porno, libera, se lo vede e se ne gode? Sotto sotto gli strali di Gail Dines arrivano pure a noi: chi vede porno è peccatore, è sbagliato, è malato, è un criminale potenziale. È complice del porno degrado mondiale.

 

gail dines 6

Uhm. Essendo il porno preso di mira da Gail Dines lo stesso che tratto io, ovvero il porno USA di serie A, quello dove pornano attori e attrici da milioni di views… sarò cieca io a non vederlo, un tale degrado. Mrs. Gail Dines scrive pure libri, e uno, "Pornland", è in italiano. L’ho letto. Ella vi spiega il suo metodo di battaglia: lei si guarda i siti porno i più famosi, ma con sacrificio, s’intende, poi va alle fiere del porno a fare qualche domandina ai signori del porno, chi sta agli stand e il porno te lo vende. E questi giustamente le snocciolano i profitti da paura che fanno.

pornhub bbw porn video

 

Non capisco perché Gail Dines non affronta chi vuole distruggere negli occhi, e ci parla, e li frequenta, gli attori e le attrici porno, i registi, chi il porno lo fa in concreto. Sarebbero felici di spiegarle che ciò che nei porno si vede, di violento, e no, è coreografato e di suo recitato. O davvero una prof. con laurea e dottorato crede che si facciano male sul serio, con intenzione?!? Ehi, col porno vale la sospensione dell’incredulità come davanti ad ogni cinematografia.

gail dines 1

 

Potrebbe inoltre domandare alle porno attrici come stanno messe fisicamente e economicamente. Gail Dines non fa che ammonirlo, che le pornostar stanno rovinate. Se così fosse e, ripeto, essendo il porno vituperato da Gail Dines il medesimo in cui metto mani io, come mai le ragazze del porno che conosco io fisicamente sono un fiore e hanno un conto in banca bello florido? E com’è che il porno che lavoro io è guidato da boss donne, in gran numero? Mrs. Gail Dines esige parità tra donne e uomini. Una donna deve essere pari a un uomo!? Cosa ha l’uomo in più rispetto alla donna? Non lo sa, Gail Dines, che nel porno le attrici son pagate più dei loro colleghi?

 

pornhub fellatio porn video (1)

Insisto: come intende fermare, la signora Gail Dines, un’industria semi planetaria? Gail Dines ce l’ha con le pornostar e con le donne non pornostar che a suo dire “si abbassano” a prenderlo in bocca e a ingoiare lo sperma. È sopruso. Ma cara signora, nel porno e nella realtà, c’è chi lo sperma piace. Tutto qui. E fare sesso orale a un uomo non è mai sottomissione. È la donna che nella fellatio guida i giochi. Il pene è in bocca a lei, decide lei, il potere ce l’ha lei. 

gail dines 3

 

E la signora Gail Dines ce l’ha con le vip divenute tali con sex tape da biglietto da visita. Kim Kardashian, Paris Hilton, o la Britney Spears che ha "osato" ingaggiare un regista porno, Gregory Dark, per i suoi video musicali. E ce l’ha con le pornostar della Vivid, le prime porno-dive, che col porno hanno fatto i milioni.

 

Come Jenna Jameson. La tanto sbandierata libertà di mrs. Gail Dines vale solo per le donne che seguono una morale pari alla sua? Le altre, sono, per caso, p*ttane? Che logica maschilista, per una femminista!

È vero che noi siamo le prime generazioni cavia del porno libero sul web. Non è vero che siamo cresciute peggio delle precedenti. Di quella di Gail Dines certo no. Pace & Porno.

dorcel porn sitenubile porn site (2)jenna jameson vivid girl (1)gail dines 2dorcel porn site (1)vivid kim kardashian sex tapeadult time porn site (2)brazzers porn sitegail dinesnubile porn site

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”