diego dalla palma

“ELODIE? HA UN POTENZIALE CONSIDEREVOLE, MESSO IN OMBRA DAL PURO MARKETING” – ANCHE IL VISAGISTA DELLE DIVE DIEGO DALLA PALMA CRITICA IL LOOK DA "SMANDRAPPATA" DELLA BEYONCE’ DEL QUARTACCIO: "MOLTE CASE DISCOGRAFICHE SBAGLIANO LE LORO MOSSE" - "RETTORE? UNA DELLE PIÙ STUPIDE” – POI SI SCAGLIA CONTRO L’ECCESSO DI “RITOCCHINI” DI MADONNA (“RIDICOLA”) – E ANCORA SUI MÅNESKIN, LA FERRAGNI, E POI I VOTI A MELONI, DRAGHI, BERLUSCONI E SALVINI (BOCCIATO) - “NON MI AMO E VERRÒ DIMENTICATO”.

Maria Francesca Troisi per https://mowmag.com/

 

 

diego dalla palma

Da figlio di pastori a profeta del Made in Italy (come da definizione del “New York Times”), la vita di Diego Dalla Palma è consacrata alla bellezza femminile. Dalla sua postazione speciale, quella di make-up artist, il maestro di stile di fama mondiale  (è stato anche apprezzato costumista e scenografo) ne ha truccate più di tremila fra attrici, cantanti, ma anche donne comuni. In questo modo ha affinato la sua abilità di interagire con loro, confermando nel suo programma “Uniche” (su Rai Premium, dal 15 aprile in seconda serata con la sesta stagione), la capacità di confezionare interviste a donne dello spettacolo e della cultura che si trasformano in autentiche confessioni.

 

Per cui, fedele al format di successo, e al suo personaggio - autorevole, schietto e creativo - anche la nostra è stata una chiacchierata a cuore aperto, che ha spaziato dalle riflessioni private ai commenti su alcuni dei personaggi più in vista dello star system, fino ai voti sul look dei nostri politici, senza tralasciare di esaminarne gli eccessi e le dubbie dichiarazioni di qualcuno...

 

elodie 5

Dalla Palma, chi ci stupirà nella nuova edizione di "Uniche"?

A dire il vero nessuna, perché sono tutte proiettate a essere semplicemente sé stesse. Le confesso che le persone che desiderano stupire a tutti i costi mi fanno passare la voglia di continuare il racconto.

 

Invece qualcuna che l'ha delusa, in passato?

Almeno quattro o cinque, ma non mi chieda i nomi. Mi hanno deluso perché venivano per fare il personaggio. Ma ho sbagliato io a incontrarle, perché già immaginavo sarebbe andata così, che fossero costruite.

 

Avrà visto il video di Madonna su TikTok. Si è lasciata sopraffare dalla chirurgia?

Sì, si è lasciata prendere la mano, non me l’aspettavo da lei, visto che è un personaggio così anticonvenzionale. Ma il focus dell’anticonvenzionalità dovrebbe essere l’accettazione degli anni che passano. Altrimenti si diventa patetici, come lei.

 

elodie 4

Invece, le donne dello spettacolo italiano che hanno abusato coi ritocchi?

Parecchie… Valeria Marini porta la bandiera, ma anche Sabrina Ferilli, Maria De Filippi, ritoccata in maniera scioccante. Ci mancherebbe, facciano ciò che vogliono, ma non possono mica pretendere che la gente non si accorga dello scempio compiuto sul loro corpo. In verità mi piacerebbe vedere uomini e donne che combattono il tempo che passa con intelligenza, invece di affidarsi a persone senza scrupoli, e cambiarsi i connotati.

 

 

Lei ha mai ceduto al fascino del ritocco?

No! In passato ho avuto problemi coi denti, quindi ho dovuto subire interventi a denti e gengive, a causa di un imbecille che si occupava di immagine, e che mi aveva convinto a subire delle operazioni. Ma ero più giovane. Adesso, il mio unico vezzo è eliminare le macchie di vecchiaia, solo perché sono sgradevoli al tatto. Non mi farei toccare null’altro, in fondo mica si ritorna giovani veramente.

 

Che ne pensa delle recenti dichiarazioni di Donatella Rettore, che rivendica il diritto di usare parole come “frocio” e “negro”?

La Rettore è una delle persone più stupide che abbia mai conosciuto. Quindi non mi stupiscono affatto queste affermazioni.

 

elodie 3

Ma è favorevole al Ddl Zan?

Assolutamente sì.

 

Chiara Ferragni è una donna di buon gusto?

È di buon gusto, è intelligente, ma non ha lanciato uno stile che resterà nella storia. Può farlo, ed è ancora in tempo, così da diventare ineguagliabile. Invece ha dato la precedenza al marketing.

 

 

Spettacolo italiano e stile, il podio delle migliori?

Gaia mi piace molto. Così come Levante, e tra le vecchie glorie direi Patty Pravo, chirurgia esclusa.

 

Invece le tre peggiori?

Valeria Marini, Tina Cipollari e compagna (Gemma, la “dama” di “Uomini e Donne”, ndr). Ma qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Francesca Cipriani, Lory Del Santo, Carmen Russo … ormai caricature di loro stesse.

elodie 2

 

Politici e stile, assegni i voti. Partiamo da Salvini.

Quattro.

 

Giorgia Meloni?

Sei.

 

Draghi invece?

Otto, con possibilità di arrivare a dieci.

 

Mattarella?

Sette.

 

Chiuderei con Berlusconi

Sufficiente... Aggiungo anche un’altra politica, che secondo me ha un potenziale enorme, Marianna Madia (Partito Democratico). È particolarmente stilosa, molto chic.

 

 

Tornando a Berlusconi, che ne pensa del suo “non matrimonio”?

Sono scelte personali, che però non condivido.

 

Un politico che intervisterebbe volentieri?

Giorgia Meloni.

elodie 1

 

Perché?

Premetto che non sono un suo sostenitore, ma ho l’impressione che sia una persona, insieme a Enrico Letta, di una complessità umana particolare. Sono convinto, insomma, che possa trasformarsi in un incontro piacevole.

 

E una donna dello spettacolo con cui scambierebbe, con piacere, quattro chiacchiere?

Giovanna Ralli, un’attrice che trovo ancora bellissima ed elegante a più di ottant’anni. E ancora Alice, e poi tra le più giovani, Elodie e Matilde De Angelis.

 

Elodie perché la incuriosisce? Il suo stile ultimamente ha fatto discutere...

Mi piace perché ha una sicurezza che nasce da un percorso particolare. Sì, il suo stile è chiaramente dettato da esigenze commerciali. Ma sono convinto che lei sia molto più interessante di quello che mostra. Molte case discografiche sbagliano le loro mosse, convinti che così facciano meglio. Mia Martini, Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, per citarne qualcuna, non hanno mica usato simili espedienti. Ecco, Elodie ha un potenziale considerevole, messo in ombra dal puro marketing.

 

 

Dei Måneskin che ne pensa?

Adorabili, dal look alla voce di Damiano, fino a tutti gli altri componenti della band. I Måneskin sono credibili perché sono sempre sé stessi, con un’immagine ben definita.

elodie nel video bagno a mezzanotte 7

 

Torniamo a gennaio quando ha condotto, sempre su Rai Premium, “Caro Diego”, in cui ha ospitato storie di uomini e donne che avevano smarrito la propria autostima. Ma lei si ama?

Non mi amo, non mi sono mai amato e mai mi amerò. Però mi considero.

 

Perché?

Forse perché ho sofferto molto nella vita, mi hanno indebolito in tanti. Sono stato soggetto a violenze fisiche, a bullismo, povertà, alla disperazione, a mancanza di sostegno. Non mi amo anche perché non mi piaccio fisicamente, non mi piace la mia voce.

 

Perché sono solo, nonostante le storie d’amore importanti vissute. Non mi amo perché non ho il coraggio di mandare tutto e tutti a quel paese, e dedicarmi alla mia passione per i viaggi. E non mi amo nemmeno per i richiami che subisco dalla tv, tant’è che “Caro Diego” è uno dei programmi che prediligo, che faccio a casa mia, dedicandomi a persone che hanno smarrito sé stesse. Ma anche “Uniche” è un bel percorso, perché mi ritrovo con persone che hanno le mie stesse caratteristiche.

 

diego dalla palma

Ha detto di aver subito violenza fisica, bullismo. È riuscito a perdonare chi gliel’ha inflitti?

Per fortuna possiedo il coraggio e il perdono. Non ho perdonato subito, anzi, ho attuato anche delle vendette violente, ma poi ho iniziato a ragionare. E mi sono liberato per me stesso e per loro. A mia volta poi, mi sono dovuto far perdonare. Come diceva Madre Teresa: “Se vogliamo veramente amare, dobbiamo imparare a perdonare”.

 

Lei cosa doveva farsi perdonare?

Eh … atti di violenza, tradimenti sessuali, l’impulsività che mi danneggia.

 

Non crede di essere troppo severo con sé stesso?

Me lo dicono tutti.

 

Perché è così severo?

diego dalla palma tamara donà

Perché sono portato a pensare che non valgo niente, che forse aveva ragione chi mi ha deriso, calpestato e umiliato. Io poi sono un ex timido, ho affrontato la timidezza indossando una maschera. Ma sono anche estremamente sincero, così sincero che faccio del male prima di tutto a me stesso.

 

Come vorrebbe essere ricordato?

Non succederà, quindi quest’idea neanche mi sfiora. Parliamoci chiaro, sono cadute nel dimenticatoio personalità dello spettacolo e della politica enormi, figuriamoci io. Pensi che giorni fa ho dovuto spiegare a una persona di quarant’anni chi era Anna Magnani! Come siamo ridotti?

 

E se invece l’intervistatore fosse lei, come chiuderebbe questa chiacchierata?

Con questa domanda: sei contento di averla realizzata?

 

E come risponderebbe?

diego dalla palma nina zilli

Sì. Le confesso una cosa: oggi non è stata una giornata facile, sono stanchissimo, ho subito due grandi delusioni, e sono anche di corsa in aeroporto (si sente, ndr). La verità, ero prevenuto su di lei, convinto mi facesse l’ennesima intervista stupida e superficiale.

 

madonna

Quindi ho accettato, ma di malavoglia, ero seccato, infatti avrei voluto liquidarla in 15 minuti, invece ne sono passati? (Cinquanta, ndr). Questo perché, a sorpresa, si è rivelata una donna intelligente, ferma, ma non invadente, e ho apprezzato particolarmente, perché questo ha permesso un confronto sincero, mi ha restituito il buon umore. E non capita spesso...

Articoli correlati

FIGLI DI UN DIVISMO MINORE- LA DAGO-RISPOSTA A ELODIE DOPO LE POLEMICHE PER \'PANTERONA SMANDRAPPONA\'

TUTTI IN \'BAGNO A MEZZANOTTE\' - PIPPAROLI E SGRILLETTONE SU DI GIRI PER IL NUOVO PEZZO DI ELODIE

DAGOSPIA AVEVA RAGIONE! ELODIE NON DEVE ESSERE STATA COSI CONVINTA DEL LOOK SMANDRAPPATO IN...

diego dalla palma rettorediego dalla palma diego dalla palmadiego dalla palma kriziadiego dalla palmadiego dalla palma renato balestraDIEGO DALLA PALMA 1diego dalla palma 7

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…