“FEDEZ? PENSI A VENDERE SMALTI, LE LEGGI NON LE FA LUI. IO APPLICO SOLO LE NORME”. ANDREA OSTELLARI, PRESIDENTE LEGHISTA DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO AlLA “ZANZARA” REPLICA AL RAPPER CHE LO ATTACCATO PER LA CALENDARIZZAZIONE DELLA LEGGE ZAN (“NON SEI BEYONCE’ E NON PUOI FARE COME TI PARE”) – “SONO CONTRARIO AL DDL ZAN. I GAY SONO NORMALI, PERCHÉ DOBBIAMO FARE LEGGI SPECIALI PER LORO. FROCIO E FINOCCHIO? SI POSSONO DIRE. DIPENDE DAL CONTESTO…”

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Da la Zanzara – Radio 24

 

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A La Zanzara su Radio 24 il presidente della commissione Giustizia del Senato, il leghista Andrea Ostellari, recentemente attaccato da Fedez per la calendarizzazione della legge Zan (Fedez gli ha detto: “Non sei Beyoncè, non puoi fare come ti pare”) ribatte punto su punto all’artista, marito di Chiara Ferragni: “Non conosco nessuna canzone di Fedez, lui si occupa di vendere smalti, io mi occupo di diritto e faccio politica, le leggi non le fa Fedez, io sto solo applicando le normative”.

 

“Questa legge – dice ancora Ostellari - non dà diritti, anzi. Trasmissioni come La Zanzara verrebbero chiuse il giorno dopo con la legge Zan. Le pene ci sono già. Perché dobbiamo fare una legge nuova per i gay, sono normali, non hanno bisogno di leggi speciali. Io sono per tutelare tutte le forme di violenza nei confronti di tutti. Se vogliamo, diamo pene più dure, ma per tutti”. Va data una pena in più quando viene insultato o picchiato un gay?: “No, casomai aumentiamo le pene per tutti”.

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Sulla legge ancora ferma in commissione al Senato: “Ci sono delle regole che vanno applicate, anche da chi non le conosce. Prima di arrivare al voto in aula ci sono delle regole che vanno rispettate. E io lo sto facendo. Nel merito io sono contrario, è chiaro, alla legge Zan”. Se io dico che ‘il matrimonio gay fa schifo’ o ‘i gay mi fanno schifo’ cosa succede?: “Potrebbe essere sanzionato, forse vi farebbero chiudere la trasmissione. La libertà di espressione è a rischio. Io voglio continuare a dire che un bambino ha bisogno di un padre e di una madre.

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Questa opinione può essere in pericolo, dipende da come lo dici. Quando nella legge Zan c’è scritto che è tutelata la libertà di espressione, è una cosa già scritta nella Costituzione. Non c’è bisogno di scriverlo”. Le parole frocio e finocchio si possono continuare a dire?: “Non è offensivo”. “Ovviamente – continua – dipende dal contesto”. “Io – prosegue – non ho nulla contro i gay, contro i trans, i gay sono persone normali. Sui social mi augurano di avere un figlio gay, per me non sarebbe un problema. Non lo porterei certo da un dottore”.

 

E l’adozione?: “Prima del legittimo desiderio del gay, viene quello del bambino che ha bisogno di un papa e di una manna. Sono contro l’adozione gay e voglio poterlo dire. Per crescere bene un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma”. Alla fine passerà questa legge?: “La Legge Zan così com’è non passerà, anche perché ci sono divisioni interne nel centrosinistra”

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