caterina de angelis big

“IL FILM DI MIA MADRE CHE PREFERISCO E’ ‘MALEDETTO IL GIORNO CHE TI HO INCONTRATO’: LÌ È PROPRIO SE STESSA” - CATERINA DE ANGELIS, FIGLIA DI MARGHERITA BUY, PREMIATA PER LA SERIE "VITA DA CARLO", SI RACCONTA – "MIA MADRE HA SEMPRE CONSIDERATO IL SUO LAVORO UGUALE A TUTTI GLI ALTRI. NON MI FACEVA ANDARE SUI SET, IO SONO DISLESSICA, FORTUNATAMENTE NON HO AVUTO PER QUESTO PROBLEMI A SCUOLA". E SU VERDONE… - VIDEO

 

Fulvia Caprara per “La Stampa”

 

Ci pensa un attimo, poi si illumina: «È vero, il personaggio di Maddalena mi somiglia molto, e anche il mio fidanzato è un po' come quello della serie. Se questa intervista avesse dovuto darla lui sono sicura che sarebbe stato qui a parlare, meglio di me».

caterina de angelis 9

Ventun anni, laurea alle porte in Storia del cinema, aria celestiale, fisico da top model, padre chirurgo e una madre così celebre, brava e premiata che molte figlie avrebbero deciso di imboccare una strada diversa.

 

Lei no. Per il ruolo della figlia di Carlo Verdone nella serie Prime Video Vita da Carlo, Caterina De Angelis, figlia di Renato De Angelis e di Margherita Buy, ha appena ricevuto insieme al suo partner Antonio Bannò il premio Biraghi Serie assegnato dal Sngci e riservato agli esordienti: «Non avevo mai pensato di fare l'attrice, da piccola ero molto timida, ho recitato in un corto di Maria Sole Tognazzi, poi non ci ho più pensato». Il resto è storia nota: «Ho fatto il provino su Skype, Carlo a un certo punto mi guarda e mi fa "ma tu sei la figlia di Margherita? "».

 

Cosa ha detto sua madre quando ha saputo che avrebbe esordito come attrice?

caterina de angelis 8

«È andata molto meglio di quanto pensassi. Lei non ha mai cercato di impedirmi niente. È molto protettiva, mi ha solo detto che questo mestiere comporta sacrifici e anche delusioni. Ma quando ha visto che ero felice, è diventata la mia prima supporter. Comunque i miei genitori mi hanno sempre tenuta con i piedi per terra, è il loro modo di essere».

 

Una madre così nota poteva essere un grande aiuto o un grande handicap. Come è andata?

«Mia madre mi ha sempre spiegato che questo è un mestiere come un altro, che per farlo bene devi innamorarti del copione, dello stare sul set. E infatti non amo molto il contorno, mi piace il lavoro in sé. Essere figli d'arte può voler dire tante cose, io mi reputo fortunatissima, avere una guida è una forza in più. Certo, poi ci sono anche le aspettative che, nel mio caso, sono più marcate, ma se uno sa gestire questo patrimonio... va bene così».

caterina de angelis 7

 

Sua madre è sempre stata brava nel proteggere la sua vita privata, lei come farà?

«A modo mio. Non sarò lo specchio di mia madre, lei è molto forte. Io penso che la cosa più importante sia circondarsi di persone scelte bene».

 

Che tipo di cinema le piace?

«Mio padre fin da piccola mi ha portato a vedere di tutto. Sono innamorata del cinema neorealista, mi piacciono le storie che parlano di persone vere, semplici, non particolarmente complesse».

 

Film preferiti?

«In testa Il favoloso mondo di Amelie, poi Dio esiste e vive a Bruxelles e Mamma mia: ogni volta che ho l'occasione lo rivedo».

 

Da piccola andava a trovare sua madre sui set?

«Molto di rado, lei ha sempre considerato il suo lavoro uguale a tutti gli altri. Non mi faceva andare sui set, così come papà non ha mai pensato di portarmi in sala operatoria».

caterina de angelis 6

 

C'è un film di sua madre che preferisce?

«Maledetto il giorno che ti ho incontrato: lì è proprio se stessa, è un film molto divertente».

 

La sua è una generazione che al cinema preferisce le serie?

 «Le serie sono la nuova frontiera e in alcuni casi possono essere molto importanti. Per esempio Euphoria ha avuto un grande impatto sui ragazzi della mia età. Io però sono innamorata del cinema e della struttura della narrazione cinematografica».

 

Che cosa legge?

«A dire la verità ho letto poco, sono dislessica, fortunatamente non ho avuto per questo problemi a scuola, mentre so che tanti dislessici come me ne hanno. Alla lettura mi sono avvicinata molto con gli audiolibri di Spotify».

 

giulia e paolo verdone caterina de angelis filippo contri foto di bacco

Che musica ascolta?

«Mio padre è fissato con il cantautorato italiano, ho sempre ascoltato di tutto, Pink Floyd, Queen, a casa abbiamo tanti dischi e sono abituata a sentire dalla classica all'heavy metal».

 

I suoi progetti?

«Mi godo la libertà, ho appena finito la tesi, poi continuerò a fare provini e quindi inizieranno le riprese della seconda stagione di Vita di Carlo. Mi piacerebbe riuscire a entrare all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio d'Amico, non si smette mai di studiare. Vorrei fare anche teatro, magari all'estero, ho vissuto a Londra, posso recitare in inglese».

 

Come si è trovata con Verdone?

caterina de angelis 5caterina de angelis 26caterina de angelis 24caterina de angelis 18caterina de angelis 21caterina de angelis 9margherita buycaterina de angelis 8caterina de angelis 25

«Carlo è stupendo, non potevo chiedere di meglio. Non si arrabbia mai, tiene ai suoi attori, ti segue, ti guarda, ti dice brava, ma anche se deve dirti che quella cosa lì non andava bene lo fa in modo empatico».

caterina de angelis 19caterina de angelis 3caterina de angelis 18caterina de angelis 19caterina de angelis 2caterina de angelis 10caterina de angelis 1caterina de angelis 20caterina de angelis 11caterina de angelis 22caterina de angelis 21caterina de angelis 23caterina de angelis 20caterina de angelis 3caterina de angelis 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)