roberto zaccaria le iene

“IENE” SENZA RIMORSO – IERI SERA IN TV HA PARLATO MATTEO VIVIANI, L’INVIATO DELLE “IENE” CHE HA SPUTTANATO ROBERTO ZACCARIA, IL 64ENNE CHE SI È SUICIDATO DOPO IL CLAMORE MEDIATICO ESPLOSO IN SEGUITO AL SERVIZIO DELLA TRASMISSIONE: “CONTINUARE A OCCUPARSI DEL FENOMENO È IMPORTANTE, PERCHÉ IMPARARE A RICONOSCERE IL PROBLEMA DEL CATFISHING È IL PRIMO PASSO PER DIFENDERSI” – SULLA VICENDA LA PROCURA HA APERTO UN’INCHIESTA PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO – VIDEO

https://www.iene.mediaset.it/video/viviani-aggiornamento-suicidio_1178910.shtml

 

Andrea Pasqualetto e Ferruccio Pinotti per www.corriere.it

 

servizio delle iene sul suicidio di daniele 3

Daniele, 24 anni, si era impiccato il 23 settembre del 2021 nella soffitta di casa, a Forlì. Aveva scoperto che la ragazza per la quale aveva perso la testa via chat era in realtà Roberto Zaccaria, 64 anni, capace di ingannarlo spacciandosi per la bellissima e fantomatica Irene Martini. Domenica scorsa Zaccaria si è tolto la vita nell’abitazione di Forlimpopoli dove viveva con l’anziana madre: mix di alcol e pasticche.

 

Sul suicidio di Roberto l’ipotesi dei suoi avvocati, Pierpaolo Benini e Antonino Lanza, è quella: «Era sconvolto dai manifesti appesi in paese contro di lui dopo la trasmissione delle Iene che l’aveva individuato. C’era scritto “Maledetto devi morire e bruciare all’inferno”. Il paese è piccolo e il peso enorme. Voleva venire da noi lunedì scorso per formalizzare una denuncia, dovrebbe averne depositata una dai carabinieri. L’hanno trovato morto domenica mattina». Pare che ora quella denuncia vogliano farla i familiari, la madre e la sorella. «Siamo d’accordo che ci si vede al più presto».

 

servizio delle iene sul suicidio di daniele 2

Succede poi che la procura di Forlì ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio di Zaccaria. Indagine che intende arrivare alle cause della morte del 64 enne, finito al centro di un recente servizio televisivo delle Iene che l’hanno incalzato com’è nel loro stile mentre si trovava fuori di casa con l’anziana madre in carrozzella. «Lei è Irene Martini?». «Vai via, vai via». Spinte, urla, la madre che va a sbattere su un muro. Le Iene non mollano e alla fine strappano una sua dichiarazione: «Era uno scherzo... il ragazzo aveva un problema di testa».

 

servizio delle iene sul suicidio di daniele 1

Detto che lo scherzo è durato mesi e che Daniele si era follemente innamorato di Irene (il fenomeno si chiama catfishing), la tragica morte è già stata indagata dagli inquirenti. Sempre la procura di Forlì aveva infatti ipotizzato il reato di «morte come conseguenza di altro reato», indagine chiusa nel giugno scorso con una richiesta di archiviazione. Per Zaccaria un sospiro di sollievo. Contro di lui è stato pronunciato solo un decreto di condanna per sostituzione di persona che si è tradotto in 825 euro di ammenda.

 

«Proprio perché la procura aveva ritenuto Zaccaria non responsabile del suicidio del giovane, riteniamo che il servizio delle Iene non abbia rispettato i principi del diritto di cronaca, anche perché non era chiaro il fatto dell’archiviazione. Oltretutto il nostro cliente aveva diffidato la trasmissione dal mandare in onda il servizio», ricorda Lanza. Ma una richiesta d’archiviazione non è comunque un’archiviazione, contro la quale la famiglia di Paolo si era opposta.

 

IL SERVIZIO DI MATTEO VIVIANI SU ROBERTO ZACCARIA

Ora la rabbia del web si è scatenata contro la trasmissione e in particolare contro il giornalista Matteo Viviani, autore del servizio, tacciato di giustizialismo e metodi poco ortodossi. E tira in ballo una vicenda analoga di 12 anni fa, quando un prete di Caravaggio (Bergamo) si era gettato sotto un treno dopo essere stato incastrato dalle Iene come adescatore di bambini. Il prete, come Zaccaria, era stato riconosciuto dalla gente che aveva preso ad additarlo come pedofilo.

 

«È chiaro che nessuno vorrebbe mai trovarsi di fronte a tragedie come queste ma qui stiamo parlando di qualcosa che ha a che fare con la libertà d’informazione, il cui limite non può che essere quello della legge, non quello dei metodi, in cima a tutto c’è la verità dei fatti», sostiene con forza un collega delle Iene che chiede l’anonimato.

 

IL SERVIZIO DI MATTEO VIVIANI SU ROBERTO ZACCARIA

Da parte sua Viviani, ieri sera in diretta su Italia 1, è tornato sulla vicenda: «Una tragedia nella tragedia che non solo non lascia indifferenti ma che ha colpito tutti perché si sta parlando della vita di un uomo. Il catfishing è stato da noi trattato più volte, casi che fortunatamente non hanno avuto lo stesso tragico epilogo. Domande: c’è forse un vuoto normativo? Ci sono strumenti per proteggere queste persone?». «Continuare a occuparsi del fenomeno è importante, perché imparare a riconoscere il problema è il primo passo per difendersi», concludono le Iene.

Rimane la duplice tragedia. Una famiglia che piange un ragazzo perso nel buco nero del web, ennesima vittima di una grande finzione; e rimane una madre anziana che domenica mattina ha scoperto il corpo senza vita di suo figlio.

 

 

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)