manuel bortuzzo lulu' lucrezia selassiè

“LULÙ FECE IRRUZIONE IN CAMERA E LO PRESE A SCHIAFFI, BORTUZZO SI PROTEGGEVA IL VISO CON LE MANI. POI, DOPO CHE RIUSCÌ A CACCIARLA FUORI DALLA STANZA, LEI URLÒ PICCHIANDO SULLA PORTA” – IL RACCONTO DEL CAPITANO DELLA NAZIONALE PARALIMPICA DI NUOTO, EFREM MORELLI, È FINITO AGLI ATTI DELL'INCHIESTA PER STALKING A CARICO DELLA PRINCIPESSA FAKE LULU’ SELASSIÈ NEI CONFRONTI DI MANUEL BORTUZZO – L’ATLETA VITTIMA DI “APPOSTAMENTI, SCENATE E TALORA MINACCE DI MORTE” - IL PAPÀ DI MANUEL: “MIO FIGLIO NON È LIBERO DI FARE LA SUA VITA, DI LAVORARE SERENO, DI STARE CON GLI AMICI, PERCHÉ…”

Valentina Errante per il Messaggero - Estratti

 

manuel bortuzzo LULU' Lucrezia Selassiè

«Si proteggeva il viso con le mani. Poi, dopo che era riuscito a cacciarla fuori dalla stanza, lei ha ripreso a urlare picchiando sulla porta». Il racconto di Efrem Morelli, il capitano della nazionale paralimpica che lo scorso aprile si trovava in Portogallo per gli Europei di nuoto insieme a Manuel Bortuzzo, è finito agli atti dell'inchiesta per stalking a carico di Lucrezia Selassiè. Emergono così altri elementi a carico dell'influencer ed ex fidanzata dell'atleta, che sarà giudicata con rito abbreviato il prossimo 13 marzo.

 

Morelli, che condivideva la stanza dell'hotel con Bortuzzo, vittima degli atti persecutori dell'ex concorrente del Grande fratello, è stato sentito il 9 maggio scorso e ha confermato le circostanze denunciate dallo sportivo, dopo due anni di episodi che gli avevano creato uno stato di ansia e di paura per la sua incolumità e per quella delle persone a lui care.

 

manuel bortuzzo

Manuel oramai temeva anche di uscire «a causa della persistenza e pervicacia con cui l'indagata si presentava nei luoghi da lui frequentati», ha scritto il giudice che ha disposto una misura cautelare nei confronti di Lulù. La ragazza «ha continuato a contattarlo con insistenza, molestandolo e minacciandolo di morte».

 

manuel bortuzzo

Per questo il giudice, nei mesi scorsi, ha respinto due istanze di revoca della misura da parte dell'influencer, che già in estate aveva chiesto di potere lasciare il braccialetto elettronico per fare le foto al mare e postarle sul suo profilo.

 

 

Nell'aprile del 2024 a Madeira si consuma l'ultimo atto: quello che spinge Bortuzzo a denunciare. Dopo avere fatto scivolare una busta sotto la porta della camera d'albergo dell'ex, mentre Manuel era a fare alcune gare, invitandolo nella sua stanza, Lulù aveva atteso invano. «Nel pomeriggio - ha riferito Morelli a verbale - mentre stavamo riposando ho sentito bussare con insistenza alla porta e ho visto che era la Salassiè: sosteneva di avere avuto un permesso dal presidente per vedere Manuel».

 

Ma l'atleta sì era rifiutato di farla entrare «La Salassiè - ha spiegato ancora il capitano della nazionale paralimpica di nuoto - ha continuato a insistere nel bussare alla porta. Sono stato io a consigliare a Bortuzzo di farla entrare per chiarire la situazione anche per far sì che non disturbasse gli altri atleti». Ed è a questo punto che la situazione precipita: «Bortuzzo ha aperto la porta per dirle che non aveva intenzione di parlare con lei e che non avevano più nulla da dirsi.

manuel bortuzzo lulu' selassie

 

Lei invece è entrata in stanza e si è posizionata all'interno del bagno. Bortuzzo ha cercato di farla uscire dalla camera. Poi li ho sentiti discutere ad alta voce e infine ho sentito il rumore degli schiaffi. Mi sono avvicinato e ho visto Manuel che si stava proteggendo il viso con le braccia ed aveva la guancia arrossata. Poi lui è riuscito a spingerla fuori dalla porta. Ma la Salassiè ha ripreso a bussare e a urlare: non sapevamo cosa fare. A quel punto Manuel ha riaperto la porta per dirle di smettere. Con lei c'era anche la sorella. Entrambe hanno cercato di entrare, ma Manuel è riuscito a bloccarle».

manuel bortuzzo lulu selassie 9

 

«Salèssiè ha posto in essere una continua serie di condotte di appostamenti, scenate e talora minacce che hanno turbato e stanno turbando la tranquillità e serenità del Bortuzzo», ha scritto il gip dopo la richiesta di misura firmata dal pm Cleudia Alberti.

 

È dunque opportuno tutelare la persona offesa al fine di evitare che l'indagata possa proseguire la propria condotta ed anzi possa realizzare azioni di maggiore lesività», ha sottolineato il gip Francesca Ciranna nell'ordinanza dello scorso maggio, con la quale ha disposto per la Salassiè il divieto di avvicinamento e di ogni forma di comunicazione con Manuel e imposto il braccialetto elettronico che ancora indossa.

 

manuel bortuzzo lulu selassie 8

Dopo la fine dell'esperienza al Grande fratello vip nel 2022, la loro relazione, nata nel loft di Cinecittà, si era interrotta. Così, come sottolinea il giudice, «Aveva cominciato a presentarsi in tutti i luoghi con insistenza, molestandolo e minacciandolo di morte», dovunque andasse «sia per ragioni sanitarie (come accaduto a Latina nel 2022 quando ha preso a calci anche la porta della sala operatoria ndr) sia di svago e addirittura alle gare di nuoto» lei arrivava.

manuel bortuzzo lulu selassie 4

 

E anche il papà di Manuel, Franco, è un testimone «Mio figlio -a ha dichiarato agli inquirenti - non è libero di fare la sua vita, di lavorare sereno, di stare con gli amici, perché questa ragazza si presenta all'improvviso e lo coglie di sorpresa senza dargli la possibilità di andarsene via. Senza doverla incontrare per forza»

 

(...)

manuel bortuzzo lulu selassie 7manuel bortuzzo lulu selassie 6manuel bortuzzo lulu selassie 5

 

manuel bortuzzo lulu selassie 17manuel bortuzzo lulu selassie 3manuel bortuzzo lulu selassie 15manuel bortuzzo lulu selassie 14manuel bortuzzo lulu selassie 11manuel bortuzzo lulu selassie 10manuel bortuzzo lulu selassie 1manuel bortuzzo lulu selassie 16

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…